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Come collegare TP Link al modem

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Hai letto con attenzione la mia guida su come potenziare il segnale Wi-Fi e, tra le numerose soluzioni proposte, hai optato per quella più efficace: l’acquisto di un range extender da porre a metà strada tra il router principale e l’ambiente in cui hai copertura più scarsa. Tra i vari produttori, hai scelto di riporre la tua fiducia in un ripetitore a marchio TP-Link ma, dopo averlo portato a casa e averlo collegato alla corrente, ti sei reso conto di non avere la più pallida idea di come configurarlo!

Dunque, mi stai dicendo che ho descritto con esattezza la situazione in cui ti trovi? Ebbene, sappi che non potevi capitare in posto migliore! Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come collegare TP Link al modem, così da poter replicare efficacemente il segnale di rete generato dall’apparecchio principale e poterne usufruire come meglio credi. Nel dettaglio, ti spiegherò come procedere sia usando l’app ufficiale del produttore, sia tramite browser; per completezza d’informazione, avrò cura di indicarti altresì come effettuare la connessione rapida usando il sistema WPS e di accennarti come trasformare un router TP-Link in un vero e proprio ripetitore di segnale, così da connetterlo a un apparecchio della stessa categoria.

Allora, cos’altro aspetti a iniziare? Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato, scegliendo la procedura più adatta al tuo caso. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Informazioni preliminari

Come collegare TP Link al modem

Prima di entrare nel vivo di questa guida, lascia che ti fornisca qualche indicazione in più circa la procedura che ti appresti a eseguire. In primo luogo, affinché il tutto vada a buon fine, è indispensabile che il range extender risulti acceso e impostato in modalità di ascolto: a riprova della cosa, effettuando una scansione delle reti senza fili, dovresti vederne una dal nome simile a TP-Link_Extender e priva di password, generata automaticamente dall’apparecchio di rete.

In caso contrario, è molto probabile che tu debba riportare il ripetitore alle impostazioni di fabbrica: per riuscirci, dopo averlo collegato alla corrente elettrica, individua il tasto rientrante Reset (solitamente si trova sul bordo inferiore) e, con l’aiuto di un oggetto appuntito, premilo e tienilo premuto per pochi secondi, per poi rilasciarlo. Al riavvio successivo, il ripetitore dovrebbe aver perso tutte le impostazioni precedenti e ritrovarsi nuovamente in modalità di ascolto.

Ancora, ti sarà utile sapere che la configurazione iniziale del range extender può avvenire anche collegando quest’ultimo in una presa diversa da quella in cui hai pensato di posizionarlo in via definitiva, magari per meglio controllare lo stato dei LED; l’unico requisito da rispettare, in questo caso, è che il ripetitore si trovi nel raggio di copertura delle reti da estendere, anche con segnale non esattamente ottimale. A configurazione completata, non dovrai fare altro che scollegare il ripetitore dalla presa che hai usato per configurarlo e collegarlo alla sua presa “definitiva”, in quanto le impostazioni verranno mantenute anche a seguito dell’interruzione di corrente.

Infine, sappi che le procedure che mi appresto a esporti sono sempre le stesse, a prescindere dal router in tuo possesso: dunque, se vuoi sapere come collegare TP Link al modem TIM, come collegare TP Link al modem Fastweb o come eseguire la medesima operazione per i modem prodotti da altri big del settore, siano essi operatori telefonici oppure no, segui le indicazioni presenti nei passi successivi di questa guida.

Come collegare TP Link extender al modem

Per iniziare, lascia che ti spieghi come collegare un range extender TP-Link a un router, così da espandere la portata di quest’ultimo apparecchio. Dunque, collega il ripetitore Wi-Fi a una presa di corrente, avendo cura di posizionarlo nel raggio di copertura del router: se necessario, a configurazione avvenuta, potrai comunque riposizionarlo dove più ritieni opportuno. Una volta alimentato, attendi che il LED di accensione del ripetitore (identificato dalla dicitura Power oppure dal simbolo di un cerchio con una I al suo interno) si illumini di luce fissa, segno che è pronto per la configurazione, e segui la procedura più adatta alle tue esigenze.

Tramite app

Come collegare TP Link extender al modem

Il sistema più rapido per collegare un ripetitore TP-Link al router consiste nell’usare l’applicazione ufficiale TP-Link Tether, disponibile gratuitamente sul Play Store di Android (prova a vedere se c’è sul market alternativo a bordo del tuo device, se quest’ultimo è sprovvisto di servizi Google) e sull’App Store di iPhone e iPad.

A download e installazione completati, esegui l’app Tether, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i Termini di Utilizzo/Terms of Use e confermo di aver pienamente letto e compreso il Policy della privacy e fai tap sul pulsante Continua, per accedere all’applicazione. Se necessario, autorizza l’app a rilevare i dispositivi sulla rete locale, rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo, e fai tap sulla voce Ho già concesso l’autorizzazione alla rete locale, che risiede in basso.

Ora, se hai già usato una delle app TP-Link in passato e disponi di un ID presso la piattaforma omonima, tocca il pulsante Login ed esegui l’accesso con i tuoi dati personali, inserendoli negli appositi campi e premendo sul pulsante Login. In caso contrario, fai tap sul pulsante Create un ID TP-Link, digita il tuo indirizzo e-mail nel campo che compare sullo schermo e tocca il pulsante Continua; in seguito, accedi alla casella di posta specificata in precedenza, apri il messaggio ricevuto da TP-Link e segui le indicazioni che ti vengono proposte, per convalidare l’account e creare una password.

In alternativa, puoi altresì evitare la creazione di un profilo TP-Link e usare l’applicazione senza login, premendo sulla voce Salta che compare in alto a destra; così facendo, però, potrai controllare il range extender soltanto dal dispositivo tramite il quale lo stai configurando, ed esclusivamente quando sei connesso alla rete Wi-Fi al quale appartiene.

A login completato, dovresti visualizzare la schermata di configurazione dell’app Tether, indicante il fatto che non è stato rilevato nessun dispositivo; quando ciò avviene, collega lo smartphone oppure il tablet alla rete Wi-Fi predefinita generata dal range extender (denominata solitamente TP-Link_Extender e priva di password), ritorna all’app e attendi che il nome dell’extender, unitamente al suo indirizzo MAC, compaiano sullo schermo.

Ora, fai tap sulla voce di cui sopra e crea una nuova password, da usare per proteggere gli accessi futuri al pannello di configurazione dell’extender, digitandola nei campi Nuova Password e Conferma Password e premendo sul pulsante Crea. In seguito, attendi che l’elenco delle reti Wi-Fi a 2.4 GHz rilevate compaia sullo schermo, fai tap su quella da estendere, inserisci la password d’accesso nell’apposito campo e tocca la voce Avanti. Se necessario, ripeti questi ultimi passaggi anche per la rete Wi-Fi a 5 GHz.

Come collegare TP Link extender al modem

Laddove la connessione di tuo interesse non comparisse fin da subito, premi sulla voce Scansiona ancora, per ripetere il rilevamento; se, invece, la rete di tuo interesse è configurata per essere nascosta alle rilevazioni (dunque con SSID non visibile), fai tap sulla voce Immettete manualmente le informazioni della rete, posta in fondo all’elenco di connessioni, e compila il modulo proposto con le informazioni richieste; qualora volessi invece evitare la configurazione di una rete a 2.4 GHz, tocca la voce Salta posta in alto e procedi con la configurazione diretta della rete a 5 GHz.

A questo punto, verifica di aver selezionato le reti corrette e di aver immesso le relative chiavi senza errori, tocca il pulsante Avanti e da’ uno sguardo ai nomi delle reti estese che verranno create dall’extender; per modificarli, fai tap sul simbolo della matita posto in corrispondenza di ognuno, digita il nuovo nome nel campo che compare sullo schermo (avendo cura di distinguerlo da quello della rete principale, anche per un singolo carattere) e tocca la voce Fatto. Su alcuni range extender, potresti avere altresì la possibilità di modificare le password; in caso contrario, queste ultime saranno identiche alle chiavi d’accesso per le reti principali.

Quando sei pronto, non ti resta che confermare le modifiche facendo tap sul pulsante Applica e attendere che queste vengano messe in pratica (potrebbero volerci diversi minuti): una volta completata la configurazione del range extender, i relativi LED di stato per i Wi-Fi a 2.4 GHz e 5 GHz (ove disponibile) si illumineranno di luce blu/verde fissa. Qualora le luci fossero accese ma lampeggianti, vuol dire che il segnale proveniente dal router non è sufficiente: in questo caso, riposiziona l’extender in un punto più vicino al router, semplicemente scollegandolo dalla presa attuale e ricollegandolo a quella corretta.

Sullo smartphone oppure sul tablet, dovrebbe comparire un messaggio relativo alla conferma della posizione: per concludere la configurazione, tocca i pulsanti La posizione sembra buona e Fatto; se richiesto, sfiora il pulsante Accedi, per collegarti direttamente alla rete estesa. Ti segnalo che, se lo desideri, puoi controllare tutti gli aspetti del range extender appena configurato, riaprendo l’app Tether, facendo tap sul nome del ripetitore e poi sulla scheda Strumenti, visibile in basso a destra.

Tramite browser

Come collegare TP Link al modem

Se per qualche motivo non ti è possibile usare l’applicazione di cui sopra, puoi comunque configurare il ripetitore TP-Link usando un qualsiasi browser per computer, smartphone, tablet o altri dispositivi, a patto che questi ultimi dispongano di una tastiera o, quantomeno, di un sistema che renda agevole l’immissione di password e chiave di rete, quando necessario. Anche in questo caso, i passaggi sono validi per qualsiasi router: dunque, che tu voglia collegare TP Link al modem Vodafone o ad altri apparecchi di rete, la procedura da compiere è sempre la stessa.

Per iniziare, dopo aver collegato il ripetitore a una presa di corrente e aver atteso che il LED di accensione si stabilizzasse, collega il dispositivo dal quale vuoi agire alla rete Wi-Fi predefinita gestita dal ripetitore; quest’ultima, in genere, risponde al nome di di TP-Link_Extender e non è protetta da alcuna password.

Fatto ciò, avvia il browser, apri l’indirizzo http://tplinkrepeater.net (ignorando eventuali messaggi precedenti, indicanti il fatto che Internet non è disponibile) e attendi qualche istante, affinché la pagina iniziale del pannello gestionale del ripetitore compaia sullo schermo. In seguito, crea una password per proteggere gli accessi futuri al range extender, di lunghezza compresa tra i 6 e i 32 caratteri, digita quest’ultima all’interno dei campi Nuova Password e Conferma Password e clicca sul pulsante Login, per completare l’accesso.

Su alcuni range extender non recentissimi, potresti dover invece digitare la password predefinita (solitamente admin) all’interno dei due campi che compaiono sullo schermo e premere in seguito pulsante Inizia, per finalizzare l’accesso e avviare la configurazione del ripetitore.

Come collegare TP Link al modem

Arrivato a questo punto, i passaggi da compiere sono estremamente simili a quelli visti in precedenza: clicca sul nome della rete a 2.4 GHz che vuoi estendere, digita la relativa password all’interno del campo che compare sullo schermo e, quando pronto, clicca sul pulsante Avanti; laddove la rete wireless non comparisse subito nell’elenco di quelle visualizzate, prova a premere sui pulsanti numerici presenti in basso, per passare alla pagina successiva, oppure sul bottone Scansiona Ancora, per effettuare una nuova scansione.

Qualora stessi cercando di estendere una rete con identificativo (SSID) nascosto, premi sul pulsante Altro e, servendoti della schermata successiva, specifica manualmente il nome della rete a 2.4 GHz, il tipo di cifratura con la quale è protetta e la password da usare per stabilire il collegamento. Quando pronto, premi sul pulsante Avanti. Laddove preferissi invece saltare la configurazione della rete a 2.4 GHz e passare direttamente a quella a 5 GHz, premi sul pulsante Salta, posto in basso a destra.

Ci siamo quasi: dopo aver ripetuto gli stessi passaggi di cui sopra anche per estendere la rete Wi-Fi a 5 GHz (ove possibile), esamina la finestra di riepilogo e, dopo esserti accertato che le informazioni specificate sono effettivamente corrette, clicca sul pulsante Conferma. Per concludere, specifica il nome (SSID) della rete estesa per le connessioni a 5 GHz e/o a 2.4 GHz, clicca sul pulsante Avanti e pazienta qualche minuto, affinché le impostazioni di rete vengano applicate e la connessione tra extender e router venga portata a termine.

A seguito di questa operazione, dovresti visualizzare una schermata che consiglia di verificare se l’extender è posizionato correttamente; quando ciò avviene, premi sul pulsante Fatto e concludi la configurazione, apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sono connesso alla rete estesa e premendo sul pulsante Fine.

Ora, non ti resta che dare uno sguardo al ripetitore: i LED relativi alla connessione Wi-Fi a 2.4 GHz e a quella a 5 GHz (se presente), disponibili sul range extender, dovrebbero colorarsi di luce fissa blu, oppure verde. Laddove il LED Wi-Fi dovesse illuminarsi invece di luce rossa, fissa o intermittente, vuol dire che il segnale ricevuto dal router è scarso e che, di conseguenza, è necessario riposizionare l’apparecchio di rete in un punto più vicino al router.

Tramite WPS

Come collegare TP Link al modem

Altra modalità con la quale puoi collegare velocemente un range extender TP-Link al router in tuo possesso consiste nello sfruttare la funzionalità WPS (o Wi-Fi Protected Setup): se presente sul router, essa permette di collegarvi qualsiasi dispositivo a sua volta dotato di WPS con la semplice pressione di un tasto, eliminando la necessità di effettuare la configurazione manuale e di inserire le chiavi d’accesso richieste.

Sebbene si tratti di un sistema di associazione molto più rapido rispetto a quelli visti finora, non sempre è possibile usare il WPS, poiché il sistema di scambio è caduto vittima di ripetute violazioni e, di conseguenza, è stato ritenuto insicuro e disattivato di default su molti dei router. Tra l’altro, alcuni ripetitori TP-Link potrebbero non disporre della connettività WPS.

Ad ogni modo, se sul tuo modem il sistema WPS è attivo e se la medesima tecnologia è presente anche sul ripetitore in tuo possesso, puoi abbinare tra loro i due dispositivi in maniera semplicissima: basta premere il tasto fisico WPS presente sul router (che solitamente è identificato dall’icona di due frecce curve di verso opposto oppure dal simbolo [+]) e poi, entro un massimo di 120 secondi, effettuare la stessa operazione anche sul ripetitore TP-Link.

A seguito di questo passaggio, i LED relativi al Wi-Fi presenti sul range extender dovrebbero iniziare a lampeggiare velocemente per poi rimanere fermi, segno che il collegamento è stato stabilito e che le reti estese sono pronte. Per impostazione predefinita, il range extender andrà a replicare tutte le reti attive sul modem, assegnandovi i medesimi nomi, seguiti dal suffisso _EXT, e le medesime password.

Come collegare router TP Link a un altro modem

Come collegare router TP Link a un altro modem

Non possiedi un ripetitore TP-Link bensì un router proveniente dal medesimo produttore, e ti piacerebbe collegarlo al modem che ti è stato fornito dal tuo provider, così da poter estendere la portata di quest’ultimo? Ebbene, la cosa è fattibile, ma la modalità operativa da seguire cambia, sia in base al modello di router TP-Link in tuo possesso, sia al risultato che vuoi ottenere.

Nella fattispecie, i principali sistemi di collegamento diretto tra router sono 2: in parallelo, quando il secondo router crea una sotto-rete estesa del primo, interagisce con essa e ne condivide la connessione a Internet; e a cascata, quando il secondo router crea una sotto-rete secondaria separata, che non interagisce con quella principale pur condividendone la connessione a Internet. Per effettuare tale tipologia di connessione, è necessario che i due apparecchi di rete siano collegati tramite cavo.

C’è poi una terza modalità operativa, denominata access point: essa è applicabile quando il router secondario dispone di una funzionalità denominata, per l’appunto, access point, wireless router o ripetitore, ed è in grado di trasformarsi letteralmente in un range extender. Diversi router prodotti da TP-Link dispongono della modalità in questione: per attivarla, bisogna accedere alla pagina gestionale dell’apparecchio di rete, aprire la scheda Avanzate (in alto) e, una volta lì, premere sul pulsante Modalità operativa e apporre il segno di spunta accanto alla voce Modalità wireless router. Fatto ciò, bisogna premere sui pulsanti Salva e , attendere che il router si riavvii e procedere con la selezione della rete da estendere, in maniera molto simile a quanto visto per i ripetitori.

Ad ogni modo, se sei interessato ad approfondire l’argomento, ti rimando a un’attenta lettura della mia guida su come collegare due router WiFi alla stessa linea ADSL, nella quale ho avuto modo di spiegarti tutto con dovizia di particolari, usando, come esempio pratico, proprio un router TP-Link.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.