Come fare impianto antenna TV

di Salvatore Aranzulla

Se hai problemi di ricezione del segnale TV e vuoi provare a risolverli da solo, potresti considerare l'idea di installare un impianto antenna fai da te. Anche se l'operazione può sembrare complessa, con un po' di pazienza e i giusti strumenti, è possibile realizzarla senza troppe difficoltà. Se sei pronto a metterti all'opera, non ti resta che continuare a leggere e scoprire tutti i passaggi per installare correttamente un'antenna TV e migliorare la tua esperienza di visione!

Che tu voglia migliorare il segnale dei canali o ottimizzare la ricezione per una TV nuova, con i giusti consigli potrai risolvere molti dei problemi più comuni legati alla qualità dell'immagine e al segnale stesso. Stai cercando come fare impianto antenna TV? Sei nel posto giusto! In questa guida ti spiegherò in maniera semplice e chiara come procedere per realizzare un impianto antenna per la tua televisione, dalla scelta dei materiali alla corretta installazione.

Prima di iniziare, però, è importante ricordare che installare un'antenna richiede di lavorare spesso ad altezze elevate, come tetti o terrazze, e di maneggiare strumenti e cavi elettrici. Se non hai esperienza, ti consiglio di contattare un antennista professionista per evitare rischi. Montare un'antenna TV può infatti comportare dei pericoli, specialmente se non si rispettano le norme di sicurezza o se si lavora senza le dovute precauzioni.

Informazioni preliminari

Prima di iniziare a montare un impianto antenna TV, è essenziale avere una panoramica dettagliata su ciò di cui hai bisogno e sulle informazioni preliminari da conoscere su come affrontare il lavoro. In questo modo, potrai evitare errori che compromettano la qualità del segnale o la stabilità dell'impianto. Oltre ai materiali di base, è importante capire come funziona un amplificatore di segnale, un componente chiave in molti casi.

Antenna TV — puoi scegliere tra un'antenna da esterno, ideale per garantire un segnale forte e stabile, o un'antenna da interno, che è più adatta in aree con buona ricezione e non richiede installazioni esterne. Le antenne direzionali, che puntano in una sola direzione, sono indicate per zone con un segnale debole, mentre quelle omnidirezionali, che ricevono segnali da più direzioni, funzionano meglio in aree con una copertura più ampia (anche se anche in aree con buon segnale, potrebbe captare interferenze).
Palo di supporto e staffe di fissaggio — se monti l'antenna all'esterno, sarà necessario un supporto, preferibilmente in acciaio zincato, resistente alle intemperie. Il palo deve essere ben fissato e posizionato a un'altezza tale da garantire una buona ricezione, lontano da ostacoli come edifici o alberi.
Cavi coassiali — il cavo coassiale trasferisce il segnale dall'antenna alla TV. La qualità del cavo è cruciale: cavi con una buona schermatura (doppia o tripla schermatura) riducono le interferenze esterne e garantiscono un segnale migliore. Evita cavi troppo lunghi o con curve strette, che potrebbero compromettere la qualità del segnale. Per i cavi da usare in esterno, valuta la resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
Amplificatore di segnale — se abiti in un'area dove il segnale è debole o distante, l'amplificatore diventa essenziale. Questi dispositivi amplificano il segnale prima che arrivi alla TV, compensando le perdite dovute alla distanza o a ostacoli fisici. Va tuttavia usato con attenzione: un segnale già forte può peggiorare se amplificato troppo, creando interferenze. Un amplificatore esterno, posto sul palo d'antenna, è particolarmente utile per le antenne da esterno, poiché amplifica il segnale proprio dove viene captato, mentre l'amplificatore di linea è indicato quando il cavo coassiale è lungo e c'è bisogno di potenziare il segnale lungo il percorso.
Splitter e distributori di segnale — se hai più di una TV da collegare all'antenna, avrai bisogno di uno splitter per distribuire il segnale. Anche in questo caso, l'uso di un amplificatore potrebbe essere utile per mantenere la qualità del segnale su più dispositivi. In un impianto complesso, dove il segnale è suddiviso tra più televisori, un amplificatore potrebbe non essere sufficiente se il segnale in ingresso non è adeguato. In questi casi, può essere necessario un ripartitore attivo con amplificazione integrata.
Connettori e adattatori — per collegare i cavi coassiali all'antenna e alla TV, avrai bisogno di connettori adatti. È importante assicurarsi che tutti i collegamenti siano saldi e ben isolati per evitare dispersioni di segnale.

Se qualcosa può ancora sembrarti complessa non preoccupare, nei prossimi capitoli ti spiegherò nel dettaglio la funzione di ognuna di queste componenti, necessarie per realizzare l'impianto TV e per procedere poi alla sua regolazione.

Come fare impianto antenna TV

Creare un impianto di antenna TV fai da te richiede diversi passaggi tecnici e una certa precisione. Dettaglierò il procedimento, inclusi la scelta e il fissaggio dell'antenna, il cablaggio con amplificatore e splitter, e la corretta orientazione. Seguendo questi passaggi, potrai installare un impianto funzionante e garantire una buona ricezione del segnale. Se ti chiedi dunque come fare impianto antenna TV puoi tirare un respiro di sollievo, sei nel posto giusto.

La prima fase consiste nella scelta dell'antenna più adatta alle tue esigenze. Se abiti in una zona vicina ai ripetitori televisivi e senza ostacoli che blocchino il segnale, puoi optare per un'antenna da interno, pratica e facile da installare. Tuttavia, nelle aree rurali o più distanti dai ripetitori, è meglio scegliere un'antenna da esterno, che offre una ricezione del segnale più forte e stabile. Verifica che l'antenna sia compatibile con le frequenze TV della tua area, e se hai dubbi, puoi consultare i dati sui ripetitori locali online con una ricerca su Google. In ogni caso, un'antenna con amplificatore integrato è sempre una buona scelta, poiché migliora la qualità del segnale e riduce le interferenze.

Nel caso di un'antenna da esterno, il passo successivo è il fissaggio sul palo di sostegno che ti permette di posizionarla in modo stabile e duraturo. Il palo può essere montato su una parete esterna o sul tetto. Puoi acquistare pali già predisposti per il montaggio delle antenne presso i negozi di ferramenta o di elettronica, oppure online. Prima di montarlo, verifica l'orientamento dell'antenna. È importante che l'antenna sia orientata verso il ripetitore televisivo più vicino per una ricezione ottimale. Puoi usare un'app per smartphone che ti indichi la direzione esatta dei ripetitori locali. Una volta identificato il punto ideale, usa delle staffe di fissaggio a muro, assicurandoti di praticare dei fori con un trapano e utilizzare tasselli adatti alla superficie su cui stai montando il palo. Stringi bene le viti per assicurarti che il palo sia saldamente fissato, senza gioco o possibilità di spostamento.

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Ti consiglio di utilizzare sempre attrezzature di sicurezza adeguate, come scale stabili, imbracature e guanti. Se non ti senti sicuro o non hai esperienza con il lavoro in altezza o con strumenti elettrici, considera l'idea di affidare l'installazione a un tecnico professionista. Un'installazione scorretta o pericolosa potrebbe causare danni all'abitazione, all'antenna o mettere a rischio la tua sicurezza.

Vieni ora al montaggio dell'antenna. Di solito le antenne sono dotate di morsetti o staffe preinstallate per essere montate su un palo standard. Usa una chiave inglese per stringere le viti dei morsetti, assicurandoti che l'antenna sia saldamente fissata al palo. Il palo stesso dovrebbe essere ancorato con robuste staffe a parete o a tetto. Più il palo è alto, migliore sarà la ricezione, poiché sarà meno ostacolata da edifici o vegetazione. Stai tranquillo, se hai qualche dubbio fai un approfondimento consultando la mia guida sull'argomento

Per la riuscita di un buon impianto antenna TV, il cablaggio è una delle fasi più delicate e importanti. Devi procurarti un cavo coassiale di buona qualità, preferibilmente del tipo “RG6”, che è resistente e capace di trasportare il segnale senza perdita significativa. La lunghezza del cavo dipende dalla distanza tra l'antenna e il punto di collegamento con il televisore o il decoder. Assicurati di calcolare questa lunghezza correttamente, considerando eventuali passaggi attraverso pareti o soffitti.

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Dall'interno della casa, collega l'estremità del cavo all'ingresso “ANT IN” della TV o del decoder. Assicurati che i connettori siano ben stretti per evitare perdite di segnale. Se hai bisogno di collegare più televisori a un'unica antenna, puoi installare uno splitter (un dispositivo che divide il segnale) in un punto strategico dell'impianto, ma tieni presente che ogni divisione potrebbe indebolire leggermente il segnale, quindi è consigliabile usare splitter di alta qualità.

Poiché ogni divisione comporta una lieve perdita di qualità del segnale, è utile adoperare degli amplificatori di segnale che permettono appunto di migliorare il segnale in aree con ricezione debole o in presenza di lunghe distanze tramite cavo. Esistono due principali tipi di amplificatori di segnale per le antenne TV: amplificatori da antenna e amplificatori da palo.

Amplificatori da palo — sono dispositivi esterni che si montano vicino all'antenna, solitamente sul palo di supporto. Questo tipo di amplificatore è particolarmente utile. In aree con segnale molto debole o in caso di lunghe tratte di cavo tra l'antenna e il televisore. Montato il più vicino possibile all'antenna, l'amplificatore da palo potenzia il segnale prima che attraversi il cavo, prevenendo ulteriori perdite. Tuttavia, richiede un alimentatore che va installato all'interno dell'abitazione, collegato al cavo coassiale.
Amplificatori da interno — sono generalmente più grandi rispetto agli amplificatori da palo e vengono tipicamente installati all'interno, spesso in un sottotetto o in un locale tecnico. Questi dispositivi sono progettati per migliorare il segnale quando si desidera distribuire il segnale TV a più punti all'interno di un'abitazione o in edifici con più unità, come appartamenti o complessi residenziali. Sono ideali quando si ha un solo impianto d'antenna ma molteplici televisori da collegare, garantendo che ciascuna TV riceva un segnale sufficientemente forte per una visione stabile.

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L'amplificatore richiede alimentazione elettrica, quindi devi posizionarlo vicino a una presa di corrente. La configurazione è semplice: collega l'antenna all'ingresso dell'amplificatore e il cavo di uscita dell'amplificatore va collegato alla TV o al decoder. Se usi un amplificatore, ricorda che è importante non esagerare con l'intensità del segnale. Amplificare troppo il segnale può causare interferenze, soprattutto se vivi in una zona con un segnale già moderato. Alcuni amplificatori hanno una regolazione del guadagno, che ti permette di adattare il livello del segnale in base alla qualità di ricezione nella tua area.

L'uso di strumenti come misuratori di campo o TV con funzioni di controllo del segnale può rendere il processo molto più preciso e semplice.

Se infine ti stai chiedendo se quanto visto finora è valido anche per le antenne a parabole per la TV satellitare allora ti consiglio di leggere con attenzione il mio articolo dedicato a questa diversa tipologia.

Come regolare impianto antenna TV

La regolazione dell'amplificatore di segnale è un passaggio cruciale per ottenere una ricezione ottimale senza sovraccaricare il segnale. Gli amplificatori spesso dispongono di una manopola o di un controllo per regolare il cosiddetto guadagno (la potenza con cui il segnale viene amplificato). Ecco come regolare correttamente l'amplificatore.

Inizia con un guadagno medio — dopo aver installato l'amplificatore, imposta il guadagno a metà della scala disponibile. Questo ti fornirà un buon punto di partenza per valutare il segnale.
Monitora la qualità del segnale — controlla l'immagine e il suono sui canali sintonizzati. Se noti disturbi o interferenze, potrebbe essere necessario ridurre o aumentare il guadagno.
Aumenta gradualmente il guadagno — le la qualità del segnale è debole, aumenta il guadagno a piccoli intervalli, controllando di volta in volta se la ricezione migliora. Evita di alzare troppo il guadagno, perché un segnale troppo amplificato può causare disturbi come immagini sgranate o saltellanti.

Ti consiglio in ogni caso di approfondire con il mio focus sulla regolazione dell'amplificatore TV. Una volta che l'antenna e l'amplificatore sono installati correttamente, il passo finale è sintonizzare i canali. Accendi il televisore e vai nel menu delle impostazioni. Da lì, seleziona l'opzione “Ricerca automatica dei canali”. Il televisore inizierà a scansionare le frequenze disponibili e memorizzerà tutti i canali che riesce a captare. Questo processo può richiedere qualche minuto. Te ne parlo in maniera più dettagliata in questa mia guida dedicata.

Se dopo la sintonizzazione noti che alcuni canali non vengono ricevuti correttamente, puoi provare a regolare l'orientamento dell'antenna e ripetere il processo di ricerca. Inoltre, in caso di ricezione debole, verifica la qualità del cablaggio e dell'amplificatore. Seguendo tutti questi passaggi con attenzione, sarai in grado di installare un impianto antenna TV funzionante e di ottenere una buona qualità del segnale per i tuoi canali preferiti!

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Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.