Come scoprire il numero privato
Fammi indovinare: negli ultimi giorni hai ricevuto una o più chiamate fatte da un numero privato e ti piacerebbe capire da chi sono state effettuate. Il problema principale, tuttavia, è che non hai la più pallida idea di come procedere. Se le cose stanno effettivamente così come te le ho descritte, sappi che anche in questa occasione non devi preoccuparti perché puoi contare sul mio aiuto.
Con la guida di oggi, infatti, andrò a indicarti quelle che, a mio modesto parere, rappresentano le migliori soluzioni attualmente disponibili sulla piazza per risalire all’identità di un numero sconosciuto. Prima di indicarti, di preciso, come scoprire il numero privato, è bene però che tu tenga presente una cosa: se le chiamate vengono utilizzate per disturbarti in maniera ossessiva o, addirittura, per minacciarti, il mio consiglio è quello di andare a fare subito una denuncia alle autorità competenti, magari dopo aver registrato le conversazioni e aver appuntato anche data e ora in cui queste sono avvenute.
Se, invece, non è questa la tua situazione ma si tratta di casi isolati, e reputi che la circostanza non sia eccessivamente seria, allora puoi affidarti senza problemi alle app e ai servizi che sto per indicarti. Fatta questa doverosa premessa, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sul contenuto di questo tutorial. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come scoprire il numero privato su Android e iPhone
- Come scoprire il numero privato sul telefono fisso
- Come scoprire un numero privato che ti ha chiamato
Come scoprire il numero privato su Android e iPhone
Se ricevi chiamate anonime sul tuo numero di cellulare e, dunque, desideri sapere come scoprire il numero privato su Android e iPhone, le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle presenti di seguito. Qui sotto, infatti, trovi segnalati alcuni servizi utili allo scopo che puoi valutare di impiegare in circostanze di questo tipo.
Come scoprire il numero privato con app
Scoprire il numero privato con app è un gioco da ragazzi grazie a Truecaller, la famosissima app in grado di identificare le chiamate indesiderate provenienti da call center, truffatori e altri “seccatori noti” e bloccarle (solo su Android). Inoltre, qualora tu voglia conoscere l’intestatario di un numero che conosci, puoi avvalerti di un database alimentato da oltre 350 milioni di utenti e che conta miliardi di contatti censiti e recensiti.
L’app di Truecaller è disponibile gratuitamente sia per Android, dove oltre a identificare le chiamate indesiderate queste vengono anche bloccate, che per iOS. Affinché tu possa iscriverti al servizio e usarne la versione gratuita, devi accettare di condividere il tuo numero pubblicamente all’interno del database di Truecaller. Se sei disposto ad accettare questo compromesso, installa pure l’app tramite la classica procedura di download e segui le istruzioni sotto.
Se usi Truecaller per Android, apri l’app e fai tap su Inizia, decidi se impostare Truecaller come app “Telefono” predefinita, oppure se non farlo, e poi concedile tutti i permessi necessari al corretto funzionamento della stessa. Dopodiché, inserisci il tuo numero di telefono nell’apposita casella di testo, fai tap su verifica il mio numero e su conferma.
A questo punto, dai una lettura all’informativa sulla privacy di Truecaller e fai tap su Accetta e continua per proseguire. Dopo qualche secondo, l’app chiamerà il numero da te indicato per effettuare una verifica sulla veridicità dello stesso. Fatto ciò, crea il tuo profilo, inserisci il nome manualmente e compila il modulo che compare a schermo con tutte le informazioni richieste.
In alternativa, esiste la possibilità di registrarsi direttamente con il proprio account Facebook o Google ma, al fine di evitare eventuali problemi di privacy che potrebbero nascere dall’accesso da parte del servizio alle informazioni sui tuoi account, ti sconsiglio di optare per questa opzione e favorire la registrazione “manuale”.
Infine, fai tap sui pulsanti Avanti, Forse più tardi, scorri il breve tutorial sull’app, scegliendo anche se impostare Truecaller come principale app per SMS, per identificare eventuali SMS malevoli, ed eventualmente chiudi la schermata che promuove la versione a pagamento dell’app facendo tap su Non ora.
Se stai utilizzando iOS, invece, dopo aver installato e avviato l’app Truecaller, fai tap su Successivo, per due volte, e poi su Inizia. Dopodiché, fai clic su Non ora e, nella schermata successiva, inserisci il tuo numero di telefono e fai tap su Continua e Conferma.
A questo punto, fai tap su Accetta e continua per accettare l’informativa sulla privacy dell’app e digita, nell’apposito campo di testo, il codice di verifica monouso ricevuto via SMS al numero di telefono fornito. Nella schermata successiva, fornisci le informazioni necessarie per creare il tuo account, fai tap su Continua, poi su Attiva e subito dopo su Consenti, per abilitare le notifiche di chiamata. Fatto ciò, potrai iniziare immediatamente a utilizzare l’app.
Una volta completata la registrazione a Truecaller, puoi finalmente abilitare l’identificazione dei seccatori noti e il blocco delle chiamate effettuate da questi ultimi. Su Android, fai tap su Blocco, posto nell’angolo in basso a destra, scorri la schermata visualizzata verso il basso e sposta su ON le levette collocate accanto alle voci Blocca gli spammer arcinoti e Blocca Numeri Privati.
Su iOS, invece, dopo esserti registrato a Truecaller, recati in Impostazioni > Telefono > Blocco chiamate e identificazione e sposta su ON la levetta dell’interruttore che si trova in corrispondenza della voce Truecaller.
Purtroppo, non è possibile usufruire del blocco automatico delle chiamate come su Android. Puoi soltanto aggiungere, manualmente, i numeri indesiderati alla blacklist di sistema: per farlo, recati nuovamente in Impostazioni, poi in Telefono > Contatti bloccati, fai tap su Blocca contatto e seleziona il contatto da bloccare.
Qualora volessi smettere di utilizzare Truecaller, che tu stia usando Android o iOS, ricordati di procedere alla disattivazione del tuo account semplicemente aprendo l’app, raggiungendo il tuo profilo, facendo tap sulla tua immagine del profilo, e subito dopo il Privacy Center. Dopodiché, fai tap su Disattiva e segui la breve procedura mostrata a schermo. Fatto ciò, tutti i tuoi dati verranno automaticamente eliminati senza necessità di effettuare ulteriori operazioni.
Come scoprire il numero privato gratis
Un altro sistema che puoi usare per scoprire il numero privato di una chiamata ricevuta consiste nel consultare i tabulati telefonici. Rappresentano un buon metodo per scoprire il numero privato gratis in quanto, grazie a essi, puoi visualizzare tutti i numeri che hai chiamato e che ti hanno telefonato in un determinato periodo: tra questi potrebbe essere elencato anche il recapito della persona che solitamente ti cerca in forma anonima e che, magari, qualche volta ti ha chiamato per errore senza oscurare la propria numerazione.
Puoi richiedere la consultazione dei tabulati telefonici direttamente al tuo gestore telefonico, contattando il servizio clienti e facendoteli recapitare in formato cartaceo. Se non sai come metterti in contatto con il servizio clienti del tuo operatore, puoi consultare le mie guide specifiche su come parlare con un operatore TIM, Vodafone, WINDTRE o Iliad.
Oltre che come ti ho appena indicato, la maggior parte dei gestori di telefonia mobile consente di consultare i tabulati telefonici anche tramite Internet, accedendo all’apposita area personale online messa a disposizione degli utenti e raggiungendo la sezione dedicata ai dettagli del traffico. Per maggiori informazioni, puoi fare riferimento alla mia guida su come vedere i tabulati telefonici.
Come scoprire il numero privato senza app
Vorresti a tutti i costi capire come scoprire il numero privato che ti chiama. Tuttavia, ti piacerebbe sapere se esiste qualche soluzione alternativa per scoprire il numero privato senza app.
Se le cose stanno in questo modo, sappi che la risposta è affermativa! Esiste un servizio chiamato Override, messo a disposizione direttamente dai gestori telefonici, che, qualora non lo sapessi, permette di “smascherare” automaticamente tutte le chiamate effettuate da numeri privati mostrando, sul display del telefono, il reale numero di chi chiama.
È una soluzione estremamente efficace ma, purtroppo, ha costi abbastanza elevati e una durata di tempo limitata: si parla di un prezzo di circa 30,00 euro per 15 giorni. Se vuoi comunque usufruirne per scoprire il numero privato di chi ti chiama, puoi farne esplicita richiesta al tuo gestore telefonico mettendoti in contatto con il relativo servizio clienti.
Non dimenticare di chiedere maggiori informazioni anche in merito a costi e durata, in modo da scoprire esattamente quali sono le caratteristiche del servizio, messo a disposizione dal tuo gestore telefonico, prima di procedere con l’attivazione.
Come scoprire il numero privato sul telefono fisso
Ricevi chiamate anonime sul telefono di casa e vorresti quindi capire come scoprire il numero privato sul telefono fisso? Bene, ti informo che puoi usare praticamente gli stessi sistemi già visti per le linee mobili, cioè Truecaller, i tabulati telefonici e il servizio Override.
Come scoprire un numero privato che ti ha chiamato
Sei finalmente riuscito a individuare la numerazione di chi ti chiamava con l’anonimo e adesso vorresti sapere a chi appartiene? In tal caso, puoi usare alcuni servizi online che possono fare decisamente comodo per scoprire un numero privato che ti ha chiamato. Trovi i migliori della categoria indicati proprio qui di seguito.
- Chi sta Chiamando? — si tratta di un servizio online, di tipo collaborativo, che sfrutta i feedback degli utenti per la creazione di un database al cui interno sono presenti gli intestatari di tantissimi numeri di telefono, sia di telefonia mobile che fissa. È gratis, non richiede alcuna registrazione per essere usato e non viene chiesto agli utenti di esporre i propri dati. È disponibile anche sotto forma di app per Android (anche su store alternativi) e iOS.
- Sync.me — popolare servizio che permette di scoprire a chi fanno capo le numerazioni mobili e fisse di chi chiama, a patto però che i proprietari abbiano scelto di rendere pubblici sul Web i rispettivi recapiti. È gratis, ma per essere usato occorre registrarsi e fornire informazioni personali. Ciò, è bene tenerlo presente, potrebbe rappresentare un rischio per la privacy (considerando che tali dati saranno a loro volta accessibili agli utenti registrati). È fruibile anche come app per Android (scaricabile anche su store alternativi) e iOS.
- Truecaller — si tratta del celebre servizio, per risalire agli intestatari dei numeri di telefono, di cui ti ho parlato nel primo capitolo di questo articolo. Il suo database conta oltre 3 miliardi di recapiti, tra cui figurano anche quelli dei “seccatori noti” (quindi call center, truffatori, operatori di telemarketing ecc.) e degli utenti che se ne servono, che in cambio della protezione contro le chiamate indesiderate devono accettare di rendere pubblici i propri dati e l’accesso alla rubrica. È disponibile, come già sai, come app per Android (anche su store alternativi) e iOS, la quale permette altresì di bloccare le chiamate indesiderate (solo su Android).
- Pagine Bianche — è la trasposizione digitale delle “classiche” Pagine Bianche cartacee. Il servizio, infatti, consente di trovare i numeri presenti nell’elenco del telefono, di privati cittadini, professionisti e aziende. Si può usare anche da mobile, sotto forma di applicazione per Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS.
- tellows — con una community di circa 7 milioni di utenti attivi in più di 50 Paesi, tellows è un altro servizio che non poteva non essere in questa lista. Puoi cercare l’intestatario del numero che ti ha chiamato sia da Web che tramite app per Android (e store alternativi) che per iOS/iPadOS. In quest’ultimo caso, in fase di chiamata in entrata, tellows è in grado di identificare il chiamante e attribuirgli un punteggio da 1 (affidabile) a 9 (pericoloso).
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.