App non disponibile nel tuo Paese su Play Store: come installarla
Hai letto online, magari su siti Web di settore, che una nuova applicazione è disponibile per smartphone Android. In preda al desiderio di scoprirla subito hai quindi afferrato il dispositivo, aperto il Google Play Store ma, nonostante tu abbia cercato in lungo e in largo, non hai trovato traccia della suddetta app o, se l’hai trovata, ti è apparsa la scritta “app non disponibile nel tuo Paese”.
Se sei incappato nella suddetta, non temere, sei nel posto giusto. Ti illustrerò in modo semplice e veloce come ovviare a questo problema, permettendoti quindi di capire come installare app che riportano la dicitura. Attenzione però, perché ci sono anche delle limitazioni, di cui ti parlerò in dettaglio nella guida.
Non perdere altro tempo allora, inizia subito la lettura del tutorial per scoprire come installare app non disponibili nel tuo Paese su Google Play Store. Non mi resta altro da fare che augurarti un buon lavoro e anche buon divertimento, che non guasta mai!
Indice
App non disponibile nel tuo Paese: cosa significa?
Sicuramente ti starai chiedendo perché appaia questa dicitura e, prima di procedere con il metodo per aggirarla, è importante capire il motivo della sua presenza. Tecnicamente, significa proprio ciò che appare scritto, ovvero l’app in questione non è disponibile, nello specifico, per il mercato italiano.
I motivi per cui questo può avvenire sono diversi: lo sviluppatore ritiene che l’app non abbia mercato nel nostro Paese, forse al momento non è prevista la pubblicazione dell’applicazione in Italia poiché questa è in fase di test in mercati selezionati o, magari, sono presenti dei limiti dati da funzioni non disponibili in Europa e così via. Il risultato è sempre lo stesso: l’app non può essere scaricata dalla tua corrente posizione.
Generalmente a essere interessate da queste limitazioni sono giochi o app di servizi specifici ma la buona notizia è che, tramite una procedura specifica, puoi aggirarle. Ora che sai cosa significa la presenza della scritta “app non disponibile nel tuo Paese” potresti già aver intuito come ti suggerirò di procedere: tramite il cambio di Paese sul Play Store.
Come installare app non disponibili nel tuo Paese
Per procedere all’installazione di un’applicazione non disponibile nel tuo Paese (in questo caso l’Italia), si può effettuare un cambio di Paese su Play Store, scegliendo come “nuovo” Paese quello in cui l’app è disponibile e acquistabile (o scaricabile gratuitamente). Prima di illustrarti la procedura, però, devo avvisarti di alcune limitazioni importanti di cui tener conto.
Innanzitutto, puoi selezionare solo il Paese in cui ti trovi durante il cambio, il sistema infatti riconoscerà l’indirizzo IP da cui parte la connessione, prevenendo modifiche accidentali; la procedura può essere effettuata solo una volta all’anno, questo significa che se oggi cambi il tuo Paese, dovrai poi attendere 365 giorni per poterlo modificare nuovamente; non disporrai più del saldo del Play Store del Paese di provenienza e, infine, dovrai anche disporre di un metodo di pagamento attualmente funzionante nella nazione di destinazione.
Come ti sottolineavo anche in apertura, si tratta di limitazioni importanti, tuttavia, sappi che non devi recarti fisicamente negli Stati Uniti, in Giappone o in qualsiasi altra nazione del mondo per effettuare questa procedura, dal momento che esistono dei comodi servizi che ti consentono di modificare il tuo IP, parlo naturalmente delle VPN. Questo acronimo sta per Virtual Private Network, ovvero rete privata virtuale, tra le cui funzioni c’è proprio quella di mascherare l’IP di provenienza, nascondendolo dietro un IP di “facciata”, proveniente magari da un diverso Paese. Se vuoi scoprire meglio il funzionamento di questa tecnologia ti invito a leggere il mio tutorial in merito.
Tornando ai servizi VPN, puoi utilizzarne di diversi, ti consiglio per esempio NordVPN (trovi la mia recensione qui) e Surfshark (trovi la mia recensione qui), così come Express VPN e Privado VPN. Si tratta di servizi che offrono tutti una compatibilità trasversale tra dispositivi e sistemi operativi e garantiscono l’uso di numerosi server sicuri (e veloci) disseminati in tutto il mondo. Con una qualsiasi delle VPN sopraccitate potrai effettuare la procedura che vado a descriverti, scegli quindi quella che più preferisci.
Cambiare Paese su Google Play Store
Per illustrarti la procedura ho deciso di usare PrivadoVPN, scaricabile in come app per Android dal Play Store e utilizzabile in maniera gratuita (con dei limiti di traffico rispetto alla versione completa a pagamento). Dopo aver scaricato l’app, aprila e fai tap su Sign up per registrarti. Inserisci quindi il tuo indirizzo e-mail e riceverai un messaggio di posta elettronica da parte del servizio, con un link per confermare la tua registrazione. Nella pagina che si aprirà dove troverai le informazioni necessarie per l’accesso, tra cui la password.
Torna poi nell’applicazione e scegli la voce Log in: inserisci il tuo indirizzo e-mail e la password ricevuta, poi fai nuovamente tap su Log in. Per vedere la lista dei server disponibili, fai swipe up e vedrai così tutti quelli per account gratuiti (per accedere a una selezione maggiore è necessario un abbonamento Premium). Seleziona ora la nazione che ti interessa e poi il server che preferisci (per gli Stati Uniti, per esempio, ci sono varie opzioni quali Washington DC, New York, Miami e Los Angeles).
Quando nella schermata principale appare la scritta Connected, significa che sei connesso alla VPN e disponi ora di un IP valido per modificare il Paese nel Google Play Store. A questo punto apri il Play Store, fai tap sull’avatar del tuo account in alto a destra, quindi dalla lista comparsa scegli le voci Impostazioni > Generali > Preferenze account e dispositivo.
Nella schermata successiva, alla voce Paese e profili, vedrai sotto il tuo Paese la dicitura Passa al Play Store [Paese], con i vari metodi di pagamento che puoi inserire (come per esempio carta di credito/debito o PayPal). Per formalizzare il cambio di Paese, seleziona il pagamento registrato e accettato nel Paese d’arrivo e inserisci le credenziali richieste, facendo poi tap sul pulsante Salva.
In questo modo avrai cambiato con successo il Paese del Play Store (e potrai, volendo, disattivare la connessione VPN). Qualora non tu non veda modifiche istantanee, non allarmarti: potrebbero essere necessarie fino a 48 ore di attesa prima di vedere gli effettivi cambiamenti nelle app e nelle valute del Play Store.
Quando vedrai il cambio di valuta per gli acquisti, capirai che il passaggio al nuovo Paese è stato completato e potrai ora cercare l’app che intendi scaricare, dopodiché seguire la procedura classica per l’installazione: non avrai più la dicitura app non disponibile nel tuo Paese e potrai così sfruttare l’app senza aver cambiato fisicamente residenza.
Installare app APK
Oltre al cambio di Paese, esiste in realtà anche un’altra procedura per installare sul tuo dispositivo Android un’applicazione non disponibile nel luogo di residenza, ovvero tramite l’uso di file in formato APK. Questi sono pacchetti che contengono tutti i dati di singole applicazioni, permettendo de facto di aggirare completamente il Google Play Store.
Non è una procedura che posso però consigliarti senza remore, dal momento che i file APK sono scaricabili online e quindi aperti e accessibili a tutti: non è un caso infatti che la maggior parte di virus e malware che infettano gli smartphone Android provengano proprio da questi pacchetti.
Se sei però deciso a installare l’app non disponibile nel nostro Paese e vuoi avere tutte le informazioni del caso, ti consiglio di leggere attentamente la mia guida su come installare APK, dove troverai non solo maggiori dettagli sui potenziali rischi che la procedura comporta, ma anche un’esaustiva spiegazione della procedura.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.