App per collegare il telefono alla TV
Fai un uso piuttosto frequente del tuo smartphone, purtroppo però, trattandosi di un telefono già vecchio di qualche anno, riscontri parecchie difficoltà nel suo utilizzo per la visione di contenuti multimediali: lo schermo è piccolo, l’audio è basso e le prestazioni non sono certo al top. A questo proposito, alcuni tuoi amici più esperti di tecnologia ti hanno parlato della possibilità di installare app per collegare il telefono alla TV e godersi così i contenuti di proprio interesse sul grande schermo del salotto (o di qualsiasi altra stanza di casa).
La questione è di tuo interesse e vorresti dunque qualche consiglio in merito. Beh, se le cose stanno così, non ti preoccupare: se vuoi posso guidarti nell’installazione e nell’utilizzo di alcune applicazioni che ti permetteranno di collegare il telefono alla TV in pochi semplici passaggi parlandoti di app per usare il tuo dispositivo mobile come telecomando o connetterlo al televisore di casa per riprodurre film, serie TV, video e qualsiasi altro elemento multimediale.
Tutto quello che ti serve è qualche minuto di tempo libero e, smartphone alla mano, seguire alla lettera le istruzioni che ti fornirò nelle righe di seguito. Indipendentemente dal modello di smartphone in tuo possesso, ti assicuro che riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
App per inviare contenuti da telefono a TV
Iniziamo questa guida analizzando insieme quelli che sono i metodi e le app più usate per collegare il telefono alla TV al fine della trasmissione dei contenuti in streaming.
App compatibili con Chromecast
Tra le tante applicazioni che consentono di inviare contenuti dal telefono al televisore mi sento di segnalarti quelle compatibili con il protocollo di trasmissione Google Cast e, di conseguenza, con il dispositivo Chromecast di Google.
Se non ne avessi mai sentito parlare, il Chromecast è una chiavetta prodotta dal colosso di Mountain View, la quale va collegata alla porta HDMI del televisore, in grado di ricevere contenuti in streaming dalle app (e dai programmi) compatibili e di effettuare il mirroring dello schermo dei dispositivi.
Attualmente, Chromecast è disponibile in due versioni: quella base, che consente la riproduzione dei contenuti con risoluzione fino a 1080p a 60 fps; e Chromecast con Google TV, che consente la riproduzione dei contenuti con risoluzione fino a 4K HDR a 60 fps e dispone di store interno e telecomando dedicato.
Entrambi i dispositivi possono essere acquistati dallo store di Google al prezzo, rispettivamente, di 39€ e 69,99€. Le funzionalità di Chromecast, inoltre, sono integrate anche su tutti i televisori dotati del sistema operativo Android TV e del TV Box NVIDIA Shield.
NVIDIA SHIELD TV, Risoluzione HDR 4K, telecomando e controller incluso...
Ma come funziona il protocollo Google Cast? È facilissimo. Per prima cosa, bisogna configurare e collegare il Chromecast a Internet mediante l’app Google Home, disponibile per Android e iOS, oppure connettere alla Rete il televisore/TV box compatibile.
Fatto ciò, è sufficiente collegare il telefono alla stessa rete Wi-Fi in uso su Chromecast oppure sullo Smart TV compatibile, aprire una delle app compatibili con Google Cast, premere sull’icona dello schermo con le onde e selezionare il TV dalla lista dei device disponibili. Le applicazioni che consentono di trasmettere contenuti dal telefono al televisore tramite Google Cast/Chromecast sono davvero tantissime: di seguito ti elenco le più usate e conosciute.
- Allcast (Android/iOS): è una popolare applicazione che consente di trasmettere, usando il protocollo Google Cast, foto e video provenienti dalla memoria del telefono. La versione gratuita dell’app limita la visione dei contenuti a un tempo fissato e presenta annunci pubblicitari, condizioni che vengono invece eliminate acquistando Allcast Premium.
- Android: il sistema operativo di Google è nativamente compatibile con Google Cast, pertanto è possibile trasmettere l’intero schermo dello smartphone direttamente su un dispositivo Chromecast. Maggiori info qui.
- Amazon Prime Video (Android/iOS): il popolare servizio di streaming dedicato ai clienti Amazon Prime supporta la trasmissione dei contenuti tramite Chromecast. Maggiori info qui.
- BubbleUPnP (Android): è un’applicazione pensata per la trasmissione dei contenuti video provenienti da smartphone, tablet, server DLNA e server UPnP (previa opportuna configurazione). L’app è gratuita, ma alcune funzioni aggiuntive possono essere ottenute acquistando una licenza a pagamento.
- DAZN (Android/iOS): l’app ufficiale dell’omonima piattaforma sportiva prevede la possibilità di trasmettere contenuti tramite il protocollo Google Cast. Maggiori info qui.
- Google TV (Android/iOS/iPadOS): come è semplice immaginare, la piattaforma video di Google offre pieno supporto al protocollo Google Cast. Maggiori info qui.
- Mediaset Infinity (Android/iOS): l’app ufficiale dedicata alle piattaforme di streaming on-demand offerte da Mediaset consente di trasmettere i contenuti presenti dallo smartphone a qualsiasi dispositivo compatibile con il protocollo Google Cast. Maggiori informazioni qui.
- Localcast (Android/iOS): altra ottima applicazione che consente di effettuare lo streaming di contenuti audio e video provenienti da server di tipo UPnP, DLNA oppure Samba.
- Netflix (Android/iOS): le app ufficiali della piattaforma Netflix, che non ha bisogno di presentazioni, permettono di trasmettere i filmati anche su Chromecast e Smart TV compatibili. Maggiori info qui.
- NOW (Android/iOS): anche l’app dedicata allo streaming on-demand dei migliori contenuti della piattaforma Sky, senza vincolo né obbligo di permanenza alcuno, consente di trasmettere i contenuti dal telefono al televisore. Maggiori info qui.
- Plex (Android/iOS): è una delle più conosciute app in grado di gestire la propria libreria audio/video e di trasmetterla su altri dispositivi, inclusi quelli compatibili con Google Cast. Maggiori info qui.
- Spotify (Android/iOS): si tratta di uno dei più famosi servizi di streaming musicale, accessibile da una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi, compresi i dongle Chromecast. Maggiori informazioni qui.
- TIMVISION (Android/iOS): si tratta della piattaforma di streaming promossa da TIM, che ospita un gran numero di titoli tra film, serie TV, documentari e cartoni animati, oltre che di eventi sportivi e calcistici (previo abbonamento separato). L’app ufficiale del servizio prevede la possibilità di trasmettere i contenuti anche su TV, tramite dispositivo Chromecast o protocollo Google Cast su Smart TV compatibile. Maggiori informazioni qui.
- TuneIn Radio (Android/iOS): TuneIn è un fornito servizio di streaming che consente di ascoltare, anche su TV tramite Chromecast, stazioni radio provenienti da tutto il mondo.
- YouTube (Android/iOS): inutile dirlo, l’app dedicata alla più nota piattaforma video di casa Google è compatibile con il protocollo Google Cast. Maggiori informazioni qui.
- Web video cast (Android/iOS): si tratta di un’applicazione che consente di “catturare” i flussi video contenuti all’interno di una pagina Web, mediante il pratico browser integrato e ritrasmetterli su dispositivi compatibili con Google Cast.
- RaiPlay (Android/iOS): anche l’app dedicata allo streaming (sia in diretta che on-demand) dei contenuti provenienti dalle emittenti Rai consente di trasmettere questi ultimi dal cellulare a un dispositivo Google Cast. Maggiori informazioni qui.
- Replica (iOS): si tratta di un’applicazione che, sfruttando la funzione di registrazione dello schermo di iOS, consente di trasmettere quest’ultimo al Chromecast di Google, sebbene la funzionalità di mirroring non sia nativamente integrata nel sistema operativo di Apple.
Per maggiori informazioni in merito al funzionamento del protocollo Google Cast, ti rimando alla lettura del tutorial tematico che ho dedicato all’argomento. Se, invece, ti interessa saperne di più su quelle che sono le applicazioni per Chromecast, dà pure uno sguardo alla mia guida specifica al riguardo.
App compatibili con AirPlay
Dal mondo di Google, passiamo adesso al mondo di Apple: AirPlay è una tecnologia wireless di Apple che funziona tramite rete Wi-Fi e permette di inviare contenuti video e audio da iPhone (ma anche da iPad e Mac) verso un televisore compatibile.
Gli Smart TV che permettono di usufruire nativamente di questa possibilità sono contrassegnati dall’etichetta Works with Apple AirPlay/Apple AirPlay 2, ben visibile sulla confezione di vendita oppure sulla scheda tecnica dell’apparecchio. La lista completa degli Smart TV con supporto AirPlay è disponibile sul sito Internet di Apple.
Se disponi di un televisore (Smart oppure no) che non supporta AirPlay, puoi ripiegare su un dispositivo esterno, denominato Apple TV: si tratta di un box multimediale che si collega alla porta HDMI del televisore che consente di ricevere contenuti in streaming da iPhone, iPad e Mac, in maniera nativa.
Apple TV è disponibile in tre differenti modelli: Apple TV HD, che supporta la riproduzione di contenuti con risoluzione massima Full HD (1080p) e ha 32 GB di memoria interna; e Apple TV 4K, che aggiunge il supporto alla risoluzione 4K ed è disponibili in tagli di memoria interna da 32 o 64 GB.
Usare AirPlay è semplicissimo: una volta configurato lo Smart TV oppure Apple TV in modo opportuno, è sufficiente connettere l’iPhone alla stessa rete wireless in uso su questi ultimi, aprire l’app di streaming desiderata e, dopo aver avviato la riproduzione del contenuto di proprio interesse, premere sull’icona di AirPlay e selezionare il nome del televisore dalla lista dei device disponibili.
La maggior parte delle app di streaming progettate per iPhone consentono di trasmettere contenuti tramite AirPlay. Tra queste, figura buona parte di quelle già menzionate in precedenza per Google Cast: Allcast, Amazon Prime Video, DAZN, Netflix, Spotify, YouTube e Web video cast, giusto per farti alcuni esempi.
Come è semplice immaginare, anche tutte le applicazioni multimediali di proprietà Apple e disponibili per iOS (Foto, Musica, iMovie, GarageBand e così via) consentono di effettuare lo streaming dei contenuti mediante AirPlay.
Trattandosi di una tecnologia Apple, il sistema AirPlay non è supportato in modo nativo su Android, ma esistono alcune app di terze parti, come Cast TV, che consentono di inviare ad Apple TV (o Smart TV AirPlay 2) foto, video e brani salvati in memoria, contenuti archiviati sui dispositivi di rete e contenuti disponibili online, grazie al browser integrato.
Per approfondire il discorso su come attivare e usare AirPlay, ti rimando alla lettura del tutorial che ho dedicato proprio a questo argomento, ricco di utili informazioni al riguardo.
App compatibili con Miracast
Altro sistema di trasmissione che si può usare per trasmettere contenuti da smartphone (e tablet) a TV è Miracast: si tratta di un protocollo promosso e distribuito dalla Wi-Fi Alliance che, a differenza di quanto visto finora, sfrutta la connettività Wi-Fi Direct e non necessita di router o altri dispositivi di rete d’appoggio, in quanto il collegamento viene stabilito in modalità diretta tra i dispositivi coinvolti.
La tecnologia Miracast è integrata nella maggior parte degli Smart TV moderni e va attivata direttamente dalle Impostazioni dell’apparecchio, oppure avviando un’apposita applicazione. A seconda del produttore, il relativo menu/app può presentarsi con un nome differente: Screen Share (LG), AllShare (Samsung), Screen Mirroring (Sony Bravia), Wireless Screencast (Philips) e così via.
Se lo Smart TV non supporta Miracast, oppure si è in possesso di un televisore non dotato di funzioni Smart, è possibile integrare il suddetto protocollo usando un piccolo adattatore HDMI progettato per lo scopo.
Per quanto riguarda le app compatibili con Miracast, ancora una volta, non mi è possibile fornirti una lista completa ed esaustiva: numerose app per Android dedicate allo streaming, infatti, sono in grado di avviare la trasmissione dei contenuti mediante Miracast sfruttando la funzione dedicata del sistema operativo, con le stesse modalità già viste per Chromecast.
Su iPhone, a meno di non usare un’app di terze parti, questa possibilità non è invece prevista, in quanto Miracast non è nativamente supportato da Apple.
App per comandare TV con il telefono
Passiamo ora alle applicazioni che consentono di comandare il televisore tramite lo smartphone, da usare al posto del “classico” telecomando in dotazione.
App per collegare il telefono alla TV con WiFi
Se il tuo è un televisore Smart dotato di connettività Wi-Fi e già collegato a Internet, esistono ottime probabilità che il produttore dell’apparecchio metta a disposizione almeno un’app ufficiale che possa “fungere” da telecomando ed espandere le funzionalità di quest’ultimo, consentendo, per esempio, l’immissione diretta del testo oppure la riproduzione immediata di un video, una foto o un brano presente in memoria. Applicazioni di questo tipo funzionano tramite Internet e richiedono che entrambi i dispositivi coinvolti siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Per esempio, l’app per collegare il telefono alla TV Samsung si chiama SmartThings ed è disponibile gratuitamente per Android (Play Store e market alternativi) e iOS, mentre l’app per collegare il telefono alla TV LG si chiama LG ThinQ ed è altresì disponibile sia per il sistema operativo mobile di Google, che per quello di Apple.
App di questo tipo hanno spesso un funzionamento analogo: dopo aver collegato il televisore a Internet e aver controllato che anche lo smartphone sia collegato alla stessa rete, bisogna scaricare l’applicazione sul telefono, avviarla ed effettuare la procedura di connessione guidata, previo riconoscimento automatico oppure immissione del codice identificativo.
Prendendo come esempio l’app LG ThinQ, dopo averla aperta, accetta i termini d’utilizzo intervenendo sull’apposita casella, immetti la tua data di nascita e un nickname da usare all’interno dell’app e premi il pulsante Fine. Dopo aver raggiunto la schermata principale dell’app, fai tap sul pulsante [+], attendi che il televisore venga rilevato in automatico, premi sul bottone per cercare nelle vicinanze e fai tap sul nome del televisore, per avviarne la configurazione.
Infine, inserisci il codice numerico che compare sullo schermo del TV, premi sul pulsante OK e vai alla home per completare la registrazione del dispositivo. Maggiori info qui.
App per collegare il telefono alla TV senza WiFi
Se il tuo televisore non è dotato di funzionalità Smart, non puoi collegarlo a Internet o, ancora, non è disponibile alcuna applicazione per controllarlo tramite Wi-Fi, puoi ripiegare su una delle tantissime app per telecomandi TV dotate di supporto all’invio di comandi tramite infrarossi.
Affinché il tutto vada per il meglio, è indispensabile che sul telefono sia presente la porta a infrarossi (IR), il che limita il campo di operabilità ai soli dispositivi dotati di sistema operativo Android (in quanto gli iPhone non hanno porte a infrarossi).
In genere, applicazioni di questo tipo sono presenti “di serie” sui telefoni dotati di porta IR: per esempio, se il tuo è un telefono a marchio Xiaomi, puoi usare l’app Telecomando Mi, accessibile tramite l’icona presente nel drawer delle applicazioni. Quest’app può essere altresì scaricata dal Play Store e dagli store alternativi per Android e installata su qualsiasi altro telefono dotato di porta IR ed equipaggiato con una versione del sistema operativo di Google pari o superiore alla 5.0.
Per procedere, dopo esserti avvicinato al televisore (che deve essere in stand-by, cioè spento ma in grado di ricevere il segnale di accensione dal telecomando) e scaricato l’app, apri quest’ultima, accettane i termini d’uso premendo sull’apposito bottone e consenti l’accesso a notifiche e altri elementi del sistema operativo, rispondendo in modo affermativo agli avvisi che compaiono in seguito.
Successivamente, premi sul pulsante per Aggiungere un telecomando, tocca l’opzione TV e scegli il nome del produttore dalla lista che ti viene proposta. Superato anche questo step, procedi con la configurazione dei comandi, attenendoti alle istruzioni che compaiono su schermo: premi dunque sul pulsante Spento, tocca il bottone virtuale di accensione che compare sul display e verifica se il televisore si è acceso o meno.
In caso affermativo, fai tap sul pulsante Sì per avanzare alla fase successiva, oppure sul pulsante No per tentare l’accensione mediante un altro bottone virtuale. Seguendo la stessa procedura, prova anche i pulsanti per modificare il canale, abbassare/alzare il volume oppure accedere al menu del televisore. A configurazione ultimata, indica la posizione e il nome dell’apparecchio, scegli se aggiungere un collegamento rapido alla schermata Home del telefono e il gioco è fatto!
Oltre a Telecomando Mi, esistono numerose applicazioni alternative, come SURE e AnyMote, che funzionano in modo analogo: te ne ho parlato, nel dettaglio, all’interno della mia guida dedicata alle app per telecomandi.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.