App per creare firme
La firma digitale è sempre più usata per dare valore a documenti elettronici, proprio come si fa con la classica firma autografa sui documenti cartacei. Il motivo di questa diffusione non è difficile da intuire: è infatti molto più rapido e funzionale usare questo strumento rispetto alla firma tradizionale. Con quest’ultima, infatti, per firmare un documento c’è bisogno di stamparlo, firmarlo a mano, digitalizzarlo di nuovo e poi inviarlo al destinatario.
Insomma, direi che al giorno d’oggi è utilissimo sapere come fare una firma di questo tipo e, soprattutto, conoscere le differenze tra i vari tipi di firma elettronica, perché sì, ce ne sono diversi e non hanno tutti lo stesso valore legale. Devi comunque essere ben conscio del tipo di firma che utilizzi e di quali strumenti usare per apporla.
A tal proposito, nei prossimi capitoli troverai tutti i chiarimenti del caso e — cosa altrettanto importante — una lista di app per creare firme che ti permetteranno di firmare i tuoi documenti comodamente dal tablet o dallo smartphone, senza passare né per il PC né, ovviamente, per la stampante. Trovi spiegato tutto qui sotto. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di andare a illustrarti alcune delle migliori app per creare firme, è bene fare una distinzione tra il firmare un documento con una semplice firma elettronica, ossia il semplice gesto di “disegnarla” sul dispositivo in uso senza, e tra l’acquisto di una vera e propria firma digitale, che invece ha valore legale intrinseco e va comprata insieme a un apposito certificato che ne attesta la validità.
Entrando più nello specifico, quando si parla di firma elettronica ci si riferisce a una firma che può essere fatta da praticamente qualsiasi app adibita allo scopo semplicemente disegnando sul proprio smartphone o tablet (o su PC anche tramite trackpad, mouse o tavoletta grafica) e non ha alcun valore legale intrinseco. Sta dunque eventualmente a un giudice valutarne di caso in caso l’autenticità.
Quando invece si parla di firma digitale, il discorso è ben diverso: questa, infatti, è una garanzia dell’autenticità della firma e quindi del non ripudio. Ciò significa che in nessun caso può essere ricondotta a un’altra persona al di fuori di chi ha posto la firma. Il valore legale di questo tipo di firma è riconosciuto in Italia e in tutta l’Unione Europea ed è attestato da un apposito certificato fornito da un provider riconosciuto.
Per procurarsi una firma digitale è necessario acquistare un apposito kit tramite un ente certificatore autorizzato, il quale generalmente è composto da una smart card contenente il certificato della firma oppure da un certificato remoto che risiede sul cloud dell’ente certificatore. I kit con smart card non possono essere usati da smartphone e tablet, mentre quelli con certificato remoto sì, difatti la convalida avviene tramite codici OTP generati da un’app dedicata o ricevuti su un dispositivo dedicato.
Tra le aziende che mettono in vendita kit di firma digitale su smart card e firma remota troviamo Aruba: nel caso in cui tu sia interessato, puoi consultare il mio tutorial apposito in cui te ne parlo nel dettaglio.
App per creare firme digitali
Fatte le dovute premesse di cui sopra, è il momento di passare alle app per creare firme da apporre sui documenti. Di seguito, quindi, puoi trovare quelle che ritengo essere alcune delle migliori sul mercato.
Adobe Fill and Sign (Android/iOS/iPadOS)
La prima app che ti consiglio è indubbiamente Adobe Fill and Sign, la quale a oggi è tra le più utilizzate. Con quest’applicazione è possibile inserire una firma elettronica semplice (quindi senza valore intrinseco) in un documento in pochissimi istanti. L’app è disponibile su Android (anche tramite store alternativi), iOS e iPadOS in maniera gratuita.
Dopo aver scaricato l’app, per poterla utilizzare è necessario creare un account. Premi quindi sul tasto Accedi o registrati, quindi su Crea un account e inserisci i dati che ti vengono richiesti: una volta completata la registrazione avrai completo accesso all’applicazione.
A questo punto puoi aprire il documento che vuoi firmare premendo sulla voce Seleziona un modulo da compilare. Per creare la tua firma devi premere sull’icona della punta del pennino e successivamente sulla voce Crea firma. Adesso non ti resta che disegnarla: dopo aver fatto ciò dovrai premere sul tasto Fine.
Adesso che hai creato la tua firma, inserirla nel documento è semplicissimo: premi nuovamente sull’icona della punta del pennino e poi pigia sulla firma che hai appena creato. In questo modo la firma comparirà a schermo e potrai spostarla in qualsiasi punto del documento. Inseriscila quindi nel punto in cui deve comparire e il gioco è fatto!
L’ultimo passaggio da fare è esportare il documento contenente la tua firma. Per fare ciò devi pigiare sull’icona della condivisione, dopodiché selezionare la piattaforma attraverso la quale vuoi trasferire il documento al destinatario. Tutto qui! Facile, vero?
Firma Digitale Aruba (Android/iOS/iPadOS)
Se vuoi apporre una firma digitale con valore legale intrinseco a un documento da smartphone o tablet, puoi avvalerti dell’app ufficiale Firma Digitale Aruba (disponibile su Android, iOS e iPadOS), di cui ti ho già accennato qualcosa nei capitoli precedenti. Per usarla, chiaramente, dovrai prima acquistare un kit di firma remota Aruba (nella mia guida apposita ti spiego in dettaglio come fare). Potrai poi usare l’app Aruba OTP (disponibile anch’essa per Android, iOS e iPadOS) per generare i codici OTP necessari alla convalida della firma.
Dopo aver scaricato entrambe le app, devi associare la tua firma digitale all’app Aruba OTP, in modo da iniziare a generare i codici OTP che, come ti ho già spiegato nei paragrafi precedenti, servono a confermare la firma che viene inserita nei documenti (anche in questo caso trovi spiegato tutto nel mio tutorial dedicato).
A questo punto puoi passare all’utilizzo dell’app di firma. Per prima cosa, associa il tuo account premendo sull’icona dei tre puntini, quindi sulla voce Impostazioni e poi sul tasto Username/IDlogin.
Adesso puoi procedere con la firma dei documenti: per fare ciò devi premere sulla scheda DA FIRMARE e poi premere sul tasto + per aggiungere il documento che intendi firmare. A questo punto premi sull’icona dei tre puntini situata alla destra del documento in questione e poi premi sulla voce Firma.
Come ultimi passaggi devi scegliere il tipo di firma che vuoi inserire (ad esempio CAdES, PAdES o ASiC-S), inserire la password del tuo account e infine digitare il codice OTP che puoi recuperare dall’app Aruba OTP.
Con questo stesso procedimento è possibile anche verificare un documento già firmato in precedenza: puoi trovare maggiori informazioni nella mia guida apposita.
Altre app per creare firme digitali
Per caso le applicazioni che ti ho proposto finora non ti hanno convinto appieno? Allora di seguito ti lascio altre app che potrebbero fare al caso tuo.
- DocuSign (Android/iOS/iPadOS) — questa app per firma elettronica semplice offre un’interfaccia semplice e intuitiva, che permette la firma dei propri documenti in pochi secondi. Con essa è anche possibile abilitare l’autenticazione biometrica qualora il proprio smartphone lo permetta, così da evitare spiacevoli incidenti nel caso in cui il proprio telefono finisca nelle mani sbagliate.
- Signeasy (Android/iOS/iPadOS) — anche quest’app offre la possibilità di firmare i propri documenti con firma elettronica semplice in pochi semplici tap, assieme alla possibilità di creare firme intere o firme composte unicamente dalle iniziali. In più, grazie al servizio a pagamento è anche possibile creare i documenti all’interno dell’app grazie ai template inclusi nell’abbonamento.
App per firmare foto
Quelle che stai cercando non sono delle app per conferire valore legale ai tuoi documenti, bensì delle app per firmare foto e renderle facilmente riconoscibili prima di condividerle online? Nessun problema: leggendo il tutorial che ti ho appena linkato ne troverai diverse adatte al tuo scopo. Buona lettura e buon divertimento!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.