App per editare video
Puntualmente, ogni volta che posti un video sui social network, ti accorgi di aver commesso qualche errore nelle riprese? Confrontando i tuoi video con quelli dei tuoi amici, trovi che questi siano molto più curati e belli da vedere? Non ci sono dubbi: hai bisogno di un’app per editare video e migliorare così la qualità dei tuoi contenuti, e rendendoli più accattivanti, sia per te che per il pubblico.
Come dici? Avevi già pensato a una soluzione del genere ma non hai voglia di studiare materie complesse come l’editing video? Beh, ma chi ti ha detto che devi farlo? Se il tuo scopo è semplicemente migliorare un pochino la qualità dei tuoi filmati, tagliare qualche scena superflua e/o aggiungere una musica di sottofondo, non devi necessariamente rivolgerti a soluzioni per il video editing professionale. Proprio così: puoi tranquillamente rivolgerti ad app di editing video che si trovano, anche gratuitamente, sugli store di Android e iOS/iPadOS: si tratta di soluzioni semplicissime da adoperare, adatte anche per chi non ha una conoscenza approfondita dell’argomento.
Ovviamente non farti illusioni: se la fotocamera del tuo smartphone non è granché, hai realizzato video troppo mossi, esposti in modo scorretto o a una risoluzione troppo bassa, le app di video editing non li trasformeranno in filmati qualitativamente perfetti… ti permetteranno di renderli un po’ più accattivanti, questo sì, ma nulla di più. Se fin qui ti è tutto chiaro, direi di procedere. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
App per editare video: Android
Se sei d’accordo, andiamo subito al sodo e vediamo alcune app per editare video gratis su Android, tra le migliori che puoi trovare attualmente sul sistema operativo del robottino verde.
Quik
Cerchi una soluzione utile per creare “al volo” contenuti adatti per i social network, magari un’app per editare video TikTok? Allora potresti provare Quik, un’app gratuita per realizzata da GoPro, grazie alla quale è possibile estrapolare le scene “clou” dai propri video e creare dei mini-filmati completi di effetti speciali, musica di sottofondo ed effetti di transizione.
Di base è gratis, ma l’accesso a tutte le funzioni richiede un abbonamento a partire da 49,99 euro/anno. È disponibile sul Play Store e su store alternativi per i device senza servizi Google.
Per creare i tuoi video con Quik, avvia l’app e premi sul bottone Sì, ho una GoPro, se hai una action cam GoPro da associare, altrimenti premi sul bottone Solo il telefono al momento per saltare questo passaggio e usare direttamente i video che sono salvati sul tuo device. Dopodiché premi sui pulsanti Guida introduttiva e Inizia il tour e concedi all’app i permessi necessari per funzionare.
Superato questo step, pigia sul simbolo delle cartoline situato in basso a destra e fai tap sull’anteprima dei contenuti da caricare nel progetto. Quindi premi sulla freccia con il quadratino (posto in basso) e sul pulsante Continua, specifica nel campo di testo apposito il titolo che vuoi dare al progetto e premi sul bottone Salva i dettagli.
Se desideri modificare il filmato che è stato generato automaticamente, premi su uno dei clip aggiunti nel progetto a cui stai lavorando, premi sull’icona della matita e provvedi a tagliare il filmato, applicare filtri, etc., servendoti dei bottoni visibili a schermo.
In conclusione, pigia sul pulsante Salva posto in alto a destra, decidi se salvare e sovrascrivere il video di output (Salva e sovrascrivi) oppure se salvarlo come nuovo video (Salva come nuovo), premi sull’icona della freccia e fai tap sulla voce Salva sul telefono per scaricare il video oppure premi sulla voce Condividi i contenuti per condividerlo con altre persone.
KineMaster
KineMaster è una delle migliori app per editare video disponibili su Android. Si può scaricare e usare gratis (anche dagli store alternativi, per i device senza i servizi di Google), ma imprime un watermark ai filmati che genera. Per rimuovere il watermark e ottenere l’accesso a contenuti aggiuntivi, come effetti e sticker, bisogna sottoscrivere un abbonamento a partire da 4,19 euro/mese o 36,99 euro/anno. L’app in questione consente di editare in tutto e per tutto i propri filmati. Si può usare anche come app per editare video per YouTube, se la cosa ti interessa.
Per modificare un video con KineMaster, avvia dunque l’app, premi sul bottone OK, concedile tutti i permessi necessari per funzionare, scorri le schede informative che ti illustrano il suo funzionamento e premi sul bottone Inizia. Dopodiché pigia sul pulsante (+) Creare Nuovo, seleziona le proporzioni e le altre caratteristiche del progetto e fai tap sulla voce Prossimo (in alto a destra).
Nella schermata Browser media, seleziona la cartella in cui è presente il video da editare e, una volta importato nell’app, inizia a modificarlo: selezionando l’icona Audio dalla “ruota” che si trova sulla destra, ad esempio, puoi regolare l’audio e aggiungere musiche di sottofondo al filmato. Selezionando l’icona Rec puoi, invece, registrare una narrazione da inserire nel video. Per tagliare/capovolgere il video o modificare la sua velocità di riproduzione, seleziona la sua miniatura dalla timeline e usa le opzioni che compaiono nella barra laterale di destra per procedere con le modifiche del caso.
Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, per salvare il tuo video, fai tap sull’icona freccia rivolta verso l’alto (in alto a destra), seleziona risoluzione e frequenza dei fotogrammi nella schermata apertasi e premi sul bottone Esporta, per esportare il file di output.
Altre app per editare video su Android
Ci sono altre app per editare video su Android che meritano di essere prese in considerazione. Vedi se tra quelle elencate qui sotto ne trovi qualcuna adatta alle tue esigenze (se hai un device senza Play Store, prova a verificare la loro disponibilità su store alternativi).
- Adobe Premiere Rush — è la versione mobile di Adobe Premiere Pro, uno dei migliori programmi di video editing disponibili sulla piazza, a cui essa si ispira. Purtroppo è disponibile per un numero limitato di dispositivi Android (qui la lista completa) e permette di effettuare fino a un massimo di tre esportazioni, a meno che non si sottoscriva un abbonamento a partire da 10,49 euro/anno.
- Cyberlink ActionDirector — questa app ha dalla sua un’estrema facilità di utilizzo e una serie di funzionalità davvero interessanti. Permette di tagliare e unire video, applicare effetti artistici a questi ultimi, inserire colonne sonore, titoli, effetti di transizione e molto altro ancora. È gratis, ma imprime un watermark ai filmati che genera e non supporta la risoluzione Full HD a 1080p. Per rimuovere i watermark e attivare il supporto Full HD occorre acquistare la sua versione completa, a partire da 4,59 euro, oppure guardare delle pubblicità (in questo caso, però, la rimozione del watermark riguarda un singolo progetto).
- InShot — una buona app gratuita per creare montaggi di video e foto con effetti artistici, scritte e altri contenuti molto simpatici. Di base è gratis, ma per accedere a tutte le sue funzioni ed eliminare il watermark impresso ai propri progetti occorre sottoscrivere un abbonamento a partire da 3,99 euro/mese o 13,99 euro/anno.
App per editare video: iPhone
Se hai un iPhone e sei alla ricerca di app per editare video, prova le soluzioni elencate qui sotto e vedi se possono fare al caso tuo.
iMovie
iMovie non credo che abbia bisogno di troppe presentazioni: si tratta del famosissimo editor video di Apple che si può scaricare gratuitamente su tutti gli iPhone e gli iPad. Consente sia di editare i video liberamente (unendoli, dividendoli, aggiungendo testi, colonne sonore e quant’altro) sia di creare dei trailer in stile hollywoodiano utilizzando alcuni temi predefiniti inclusi nell’app.
Per modificare i tuoi video in iMovie, avvia l’app sul tuo iPhone o sul tuo iPad, pigia sul pulsante (+) presente nella schermata che si apre e scegli se creare un nuovo filmato o un nuovo trailer.
Adesso, se hai scelto di creare un nuovo filmato, metti il segno di spunta accanto alle miniature dei video da editare e pigia sul pulsante Crea filmato per aprire l’editor di iMovie. A video importato, fai un doppio tap sulla timeline di iMovie e modifica il video utilizzando gli strumenti che compaiono in basso.
Selezionando, ad esempio, l’icona delle forbici puoi dividere o separare il video; selezionando l’icona del cronometro puoi modificare la velocità del video; pigiando sull’icona dell’altoparlante puoi regolare il volume dell’audio; pigiando sulla lettera “T” puoi aggiungere delle didascalie, mentre pigiando sui tre pallini in basso a destra puoi applicare una serie di effetti in stile Instagram al video.
Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, pigia sul pulsante Fine e utilizza l’icona della condivisione (il quadrato con la freccia che va verso l’alto) per esportare il filmato nel rullino di iOS (opzione Salva video) o in un’app che hai installato sul device.
Se, invece, hai scelto di creare un trailer, seleziona uno dei tanti temi disponibili, pigia sul pulsante Crea che si trova in alto a destra e utilizza la scheda Struttura per inserire i titoli e le didascalie che dovranno comparire nel video e la scheda Storyboard per selezionare i video (o le foto) da inserire in quest’ultimo. Pigia quindi sul pulsante Fine che si trova in alto a sinistra e decidi se salvare il video ottenuto nel rullino di iOS o se postarlo in un’app social usando l’icona della condivisione che si trova in basso.
InShot
Un’altra app che ti consiglio di provare è InShot, tramite la quale è possibile editare video in modo semplice e intuitivo, sfruttando la sua interfaccia user friendly e ben organizzata. È utilizzabile gratis, ma applica una filigrana al video esportato e presenta banner pubblicitari rimovibili sottoscrivendo un abbonamento a partire da 3,99 euro/mese o 13,99 euro/anno.
Dopo aver installato e avviato InShot, premi sui bottoni Prossimo e OK. Nella sua schermata principale, premi poi sul bottone Video, concedile i permessi necessari per funzionare, premi sul bottone Nuovo e seleziona i contenuti da importare nel progetto, facendo tap sulla loro anteprima e poi sul pulsante (✓), in basso a destra.
Successivamente, serviti dei pulsanti posti in basso per modificare la tela, aggiungere musica, sticker, testo, filtri, e così via. Una volta selezionata la funzione di tuo interesse, avvaliti dei menu e dei bottoni visibili a schermo per agire sui filmati.
Per esportare il filmato di output, infine, premi sull’icona della freccia rivolta verso l’alto e seleziona il formato di salvataggio o condivisione che più preferisci.
Altre app per editare video su iPhone
Ci sono anche altre app per editare video su iPhone che meritano di essere prese in considerazione. Vedi se tra queste ne trovi qualcuna adatta alle tue esigenze.
- Clips — applicazione sviluppata da Apple. È completamente gratuita ed estremamente facile da usare. Per descriverla in parole povere, la si può considerare come una versione “light” di iMovie. È incentrata sulla creazione di video in formato social, quindi su filmati brevi e ricchi di effetti simpatici.
- LumaFusion — è un’app dedicata ai professionisti del video editing che costa 32,99 euro e offre funzioni avanzate per la modifica dei filmati. La sua interfaccia utente è ben organizzata ma, essendo ricca di funzioni avanzate, ci vuole un po’ di tempo per prendere confidenza con essa.
- Adobe Premiere Rush — come ti dicevo anche prima, è la trasposizione mobile di Adobe Premiere Pro, mediante la quale è possibile modificare i video sfruttando funzioni e strumenti avanzati. Di base è gratis, ma per superare il limite massimo di tre esportazioni, presenti nella sua versione free, occorre sottoscrivere un abbonamento da 10,49 euro/anno.
App per editare video su PC
Concludo questa guida elencandoti alcune applicazioni per editare video su PC. Se le soluzioni mobile che ti ho proposto nelle righe precedenti non ti hanno soddisfatto, o comunque preferisci lavorare al PC, potresti rivolgerti a una di queste soluzioni.
- Avidemux (Windows/macOS/Linux) — è uno dei migliori software di video editing gratuiti e open source disponibili sulla piazza. Non ha un’interfaccia utente molto intuitiva, ma con un po’ di pratica è possibile sfruttarne tutte le sue funzioni per portare a termine i propri lavori. Maggiori info qui.
- Adobe Premiere Pro (Windows/macOS) — è uno dei migliori programmi di video editing, usato da professionisti di tutto il mondo. Dopo 7 giorni di prova gratuita, richiede la sottoscrizione di un abbonamento al servizio Creative Cloud, a partire da 24,39 euro/mese. Maggiori info qui.
- VEGAS Pro (Windows) — una soluzione professionale disponibile in più versioni, che include funzioni avanzate, come le timeline annidate e lo Smart Split Edit, che permette di camuffare i tagli nei video. Dopo una prova di 30 giorni, bisogna acquistare la licenza a partire da 15,99 euro/mese per la versione in abbonamento o 399 euro (la versione più economica da acquistare una tantum). Maggiori info qui.
- iMovie (macOS) — è la versione per Mac di iMovie, di cui ti ho parlato nelle righe precedenti. Come l’app per iPhone e iPad, è semplice da usare e offre funzionalità avanzate che lo rendono uno dei migliori programmi di editing per computer a marchio Apple. Maggiori info qui.
- Final Cut Pro X (macOS) — è considerato il miglior software di video editing per macOS. Essendo sviluppato direttamente da Apple, si integra alla perfezione con il sistema operativo del Mac e offre funzioni di editing avanzate, come il supporto ai video a 360°, l’HDR e la rimozione avanzata del rumore, solo per citarne alcune.
Per maggiori informazioni circa l’uso di questi e altri editor video, ti rimando alla lettura della guida che ho dedicato all’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.