App per fare temi
I temi non sono esattamente il tuo forte, tant’è che spesso, per trovare spunti utili alla loro elaborazione, sei solito ricorrere ad apposite risorse online in grado di aiutarti a sviluppare meglio il tuo stile di scrittura ed esprimere in una forma corretta i tuoi pensieri.
A tal proposito, ritieni che un’app per fare temi possa rappresentare un’ottima soluzione alla quale poter attingere, ad esempio, anche quando non hai un computer a disposizione. Ebbene, se le cose stanno così, sono ben lieto di poterti dare una mano, a patto che tu mi prometta di utilizzarli in maniera costruttiva, evitando di “scopiazzare” senza scrupoli le frasi altrui solo per ottenere un buon voto in pagella!
A parte il fatto che non è assolutamente difficile individuare un plagio di questo tipo tramite appositi strumenti presenti in Rete, devi comunque considerare prima di tutto che questo genere di esercitazioni sono essenziali per imparare a organizzare la comunicazione scritta, a focalizzarla su un determinato argomento, e a esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente. Allora, siamo intesi? Perfetto, allora ti invito a proseguire la lettura di questa guida, sperando che ti sia di aiuto, e ti auguro di raggiungere tanti bei risultati nello studio!
Indice
App per fare temi scolastici
Come promesso, di seguito troverai delle indicazioni relative ad alcune delle migliori app per fare temi scolastici disponibili in Rete, grazie alle quali potrai reperire informazioni per integrare e approfondire un elaborato scritto relativo a un determinato argomento.
Knowunity (Android/iOS/iPadOS)
La prima app per fare temi gratis che ti raccomando di scaricare sul tuo smartphone o tablet è quella realizzata da Knowunity, nota piattaforma per l’apprendimento digitale. Al suo interno è infatti possibile trovare diverse tipologie di contenuti preparati da altri studenti desiderosi di condividere il proprio sapere. La trovi su questa sezione del Google Play Store per dispositivi Android (verifica anche su store alternativi se il tuo device non integra i servizi Google) e su questa sezione dell’App Store se hai un iPhone o un iPad.
Al primo avvio, fai tap sulla voce Inizia ora e seleziona Paese e Regione di appartenenza, quindi definisci il tipo di scuola che frequenti e il relativo anno. A seguire, indica le materie per le quali reputi di aver bisogno di aiuto, ad esempio Italiano se nello specifico vuoi migliorare il tuo rendimento per quanto riguarda l’elaborazione degli scritti di letteratura.
Per concludere, scegli se completare la registrazione associando il tuo account Google o seguendo la procedura di iscrizione tramite indirizzo email, dopodiché decidi se impostare o meno le notifiche di studio per essere avvisato tempestivamente su compiti e verifiche in programma, oppure in funzione delle interazioni con gli altri membri che popolano la community del servizio.
Non appena visualizzi la schermata principale dell’app, fai tap sul campo di ricerca posto in alto e digita le parole chiave relative all’argomento di tuo interesse per esplorare il rispettivo catalogo di appunti, temi e approfondimenti offerto dal servizio.
Ti basterà poi pigiare sul titolo di uno dei risultati proposti per accedere alla scheda del documento, che potrai consultare per intero con un tap sulla sua immagine di anteprima. Questo può essere salvato nella sezione Libreria premendo la funzione Salva, e sarà così accessibile tramite l’apposita voce di menu che trovi in basso a destra.
Il contenuto può anche essere scaricato in locale, ma ti avviso che tale operazione non è gratuita: per usufruirne occorre infatti sottoscrivere un abbonamento Knowunity Pro, con costi a partire da 2,99 euro/mese per la soluzione annuale.
Questa formula consente inoltre di accedere a tutti i contenuti della piattaforma senza pubblicità e ad altre funzionalità integrative, fra le quali ti segnalo quella denominata Aiuto temi, sviluppata appositamente per fornire supporto nell’elaborazione degli scritti.
Skuola.net (Android/iOS/iPadOS)
Un’altra delle app per fare dei temi che puoi utilizzare è quella realizzata da Skuola.net, piattaforma e-learning molto popolare fra gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di secondo grado, ma apprezzata anche dagli universitari. Si tratta infatti di una risorsa che offre una vasta gamma di materiali didattici inerenti vari argomenti trattati nei differenti gradi di istruzione, condivisi dagli studenti che fanno parte della sua vivace community.
L’app in questione, denominata Skuola.net Appunti, è compatibile con Android (la trovi anche su store alternativi) e iOS/iPadOS. Una volta avviata, per consultare gli oltre 100.000 contenuti messi a disposizione dal servizio ti basterà effettuare una ricerca utilizzando l’apposito campo posto in alto nella schermata principale.
Digitando l’argomento e pigiando il simbolo della lente d’ingrandimento ivi presente, infatti, ti verranno sùbito mostrati i risultati corrispondenti, e non dovrai fare altro che sfiorare il relativo titolo per leggere gli appunti mediante un lettore integrato. Questo consente inoltre all’occorrenza di aumentare o diminuire le dimensioni del carattere utilizzando le funzioni T+ e T- poste in basso a sinistra.
Se lo desideri, puoi esplorare l’archivio del servizio anche in base al grado di istruzione: per farlo occorre semplicemente sfiorare il simbolo [☰] situato in alto a sinistra nella schermata principale e selezionare dal menu contestuale la voce Medie, Superiori o Università. Successivamente potrai selezionare la materie e, a seguire, anche l’argomento.
Tutti i contenuti sono fruibili liberamente e senza bisogno di registrazione. Inoltre, sfiorando il simbolo del cuore posto in corrispondenza di un appunto, questo verrà automaticamente reso disponibile all’interno della sezione Preferiti, accessibile sempre dal menu [☰], per una sua rapida consultazione anche offline.
ChatGPT (Android/iOS/iPadOS)
Anche ChatGPT, l’intelligenza artificiale sviluppata appositamente da OpenAI per comprendere e generare testo in modo simile a un essere umano, può essere considerata un’eccellente app per fare temi: è infatti disponibile, oltre che come interfaccia Web, anche in versione mobile per dispositivi Android e iPhone/iPad.
Va però detto che il database di riferimento del servizio in questione, per quanto riguarda la sua versione gratuita (ChatGPT 3.5), è fermo a gennaio 2022. Inoltre, non ha accesso a Internet e, dunque, se interpellato in merito ad argomenti di attualità potrebbe non essere in grado di fornire risposte, o replicare ad esempio in maniera parziale e non esaustiva. C’è da dire, comunque, che da maggio 2024 è possibile usare anche con la versione gratuita di ChatGPT il modello avanzato GPT-4o, seppur in misura limitata, tramite cui è possibile ottenere risposte più precise, dettagliate e, soprattutto, aggiornate in tempo reale grazie all’accesso a Internet da parte di quest’ultimo.
Fatte queste opportune premesse, una volta avviata l’app ChatGPT occorre per prima cosa effettuare la registrazione al servizio, associando il proprio account Google o Apple, oppure iscrivendosi tramite indirizzo email (opzione Sign up with email). Successivamente, dopo aver visualizzato la schermata introduttiva sul funzionamento del servizio, premendo il pulsante Continue potrai accedere a quella principale.
Arrivato questo punto, non dovrai fare altro che rivolgerti al chatbot recandoti con un tap nell’apposito campo posto in basso e digitando mediante il tastierino virtuale la tua richiesta con un linguaggio naturale e preciso, in modo da ottenere risposte quanto più accurate possibile. Potrai quindi inviarla toccando il simbolo della freccia che punta verso l’alto collocato a lato.
Le risposte verranno fornite, di norma, nell’arco di pochi secondi, ma qualora il sistema dovesse risultare “impegnato” da un alto numero di interrogazioni potrebbe volerci più tempo. Tieni inoltre conto che, pur trattandosi di un software particolarmente evoluto, potrebbe comunque incorrere in diverse tipologie di errori sintattici, concettuali e di forma.
Per copiare la risposta in un file creato, ad esempio, tramite un’app per la scrittura, ti basterà eseguire un tap prolungato su un punto qualsiasi del testo e selezionare poi dal menu contestuale l’opzione Copy. Qualora il risultato non dovesse soddisfarti, invece, avrai modo di richiedere una nuova elaborazione pigiando la voce Regenerate Response.
L’app permette anche di effettuare l’upgrade al piano Plus pigiando l’apposito pulsante posto nella parte alta della schermata, che ti consentirà di usufruire dell’ultima versione del modello (GPT-4o) in modo illimitato. Il costo della sottoscrizione parte da 20 dollari al mese + IVA. Quest’ultima include anche i modelli 01-preview e 01-mini. Il modello 01-preview è stato progettato per offrire un ragionamento avanzato, permettendo di “riflettere” maggiormente sulle risposte fornite. D’altra parte, il modello 01-mini rappresenta una variante più rapida e mirata, specialmente nelle aree STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
In alternativa puoi adoperare l’app Microsoft Copilot, la quale è alimentata dai più recenti modelli OpenAI (GPT-4 e DALL·E 3), disponibile anch’essa per Android e iOS/iPadOS. Detto questo trovi maggiori dettagli sull’app di ChatGPT nel mio tutorial dedicato.
Altre app per creare temi
Vorresti prendere in esame altre app per creare temi, in modo da poter attingere a più fonti e arricchire il tuo elaborato scritto? Nessun problema, ho preparato per te un elenco con alcune interessanti alternative. Vediamo insieme di quali si tratta.
- Temi scolastici svolti (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’app per creare temi Android e iPhone/iPad di semplice utilizzo che, in sostanza, mette a disposizione temi già pronti relativi a diversi argomenti scolastici e di attualità, dai quali prendere spunto per approfondire determinati concetti.
- Writecream (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’altra app che sfrutta l’intelligenza artificiale per la creazione di testi. É alimentata sempre da ChatGPT e, pur essendo orientata nello specifico alla redazione di testi ottimizzati per il Web, oltre alla funzione di chatbot dispone di diversi strumenti integrativi che permettono, ad esempio, di verificare la grammatica di uno scritto o di realizzare determinate parti, come un’introduzione o una conclusione.
- Ask AI (Android/iOS) — rimanendo in ambito IA, questa app permette di redigere automaticamente testi in base all’argomento indicato e al modello prescelto, o modificare documenti già preparati avvalendosi dell’intelligenza artificiale. La versione gratuita mette a disposizione un numero di crediti limitati, che permettono di usufruire di 90 interazioni mensili con il sistema. É comunque possibile sottoscrivere un piano a pagamento con costi a partire da 10,99 euro/mese per 300 crediti mensili.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.