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App per foto Mac

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Ti sei recentemente appassionato di fotografia e vorresti gestire i tuoi scatti servendoti del tuo fidato Mac. Ottima scelta, non c'è che dire: su macOS, infatti, esistono numerose applicazioni per le foto che possono essere usate gratuitamente e senza particolari difficoltà per l'organizzazione e la catalogazione degli scatti.

Come dici? Non desideri gestire le foto, bensì conoscere qualche software che possa modificare, scontornare o ritagliare le tue immagini? Non c'è nessun problema neanche in questo caso. Con la guida di oggi, infatti, andrò a illustrarti le migliori app per foto Mac da utilizzare in tutti i casi citati in precedenza.

Se sei quindi desideroso di cominciare subito, direi di non perdere altro tempo prezioso. Mettiti comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi attentamente tutte le informazioni che sto per fornirti. In men che non si dica riuscirai a trovare l'applicazione perfetta per le tue esigenze, garantito!

Indice

Applicazioni per foto Mac

Se il tuo desiderio è quello di gestire al meglio le tue foto servendoti di qualche programma ad hoc per questo scopo, qui di seguito trovi delle applicazioni che possono fare al caso tuo.

Foto

Catalogazione foto con Foto di macOS

Il primo strumento di cui voglio parlarti è l'applicazione Foto, installata di default su tutti i computer dotati di macOS a partire da macOS Catalina 10.15, che costituisce la principale app per visualizzare foto Mac. Si tratta, in pratica, dello strumento di archiviazione e visualizzazione d'elezione di Apple, sincronizzabile con tutti i dispositivi della mela morsicata tramite Foto di iCloud, che consente di creare album, di importare foto e di classificarle secondo vari criteri.

Per aggiungere foto nell'applicazione in questione, puoi semplicemente trascinarle all'interno della sezione Libreria. In alternativa, puoi anche cliccare sulla voce File presente nella barra dei menu in alto, poi selezionare la dicitura Importa e scegliere le fotografie da importare da una specifica collocazione del tuo PC mediante il Finder.

Se desideri sincronizzare la libreria fotografica del Mac con quella di iPhone e iPad connessi allo stesso ID Apple tramite il servizio Foto di iCloud (5GB di storage gratis, tramite i piani di iCloud Drive), recati in Impostazioni/Preferenze di Sistema (l'icona dell'ingranaggio presente sulla Dock) e, nella finestra che si apre, clicca prima sul tuo nome e poi su iCloud > Foto, quindi sposta su ON la levetta accanto alla voce Sincronizza questo Mac.

Se esegui i tuoi scatti con iPhone,) e iPad, recati in Impostazioni > Tuo nome > iCloud > Foto su questi ultimi e sposta su ON la levetta posta accanto alla dicitura Sincronizza questo iPhone/iPad. In questo modo gli scatti si salveranno in automatico nell'app Foto di tutti i dispostivi e le modifiche apportate (come la creazione di album, solo per fare un esempio) si sincronizzeranno in qualsiasi dispositivo connesso allo stesso ID Apple.

Fatte le dovute precisazioni, per organizzare le tue foto, come prima cosa, avvia l'applicazione Foto collocata nella barra Dock di macOS o all'interno del Launchpad e, se la sincronizzazione è andata a buon fine, dovresti ritrovare tutte le tue immagini all'interno della sezione Libreria. Da qui puoi visualizzare gli elementi suddividendoli per Anni, Mesi, Giorni o Tutte le foto. Dopodiché, per modificare i dati delle singole foto (come titolo, posizione, didascalia a via dicendo) esegui un doppio clic sulla foto di tuo interesse, poi premi l'icona (i) in alto a destra e inserisci i dati richiesti nel pannello apertosi a schermo.

Con la sezione Ricordi, invece, puoi visualizzare dei video con musica auto-generati dall'applicazione, da condividere con chi desideri, suddivisi per viaggi, vacanze, persone, animali ecc. Con la scheda Persone, invece, puoi sfruttare il riconoscimento automatico dei volti per aggiungere i nomi di chi compare negli scatti, per far sì che — quando l'applicazione riconosce la suddetta persona in altre fotografie — la classifichi in automatico. Con la sezione Luoghi, invece, puoi visualizzare una mappa dei posti dove sono state scattate le foto.

In ultimo, con le scheda Preferiti, puoi visualizzare gli scatti che preferisci (previo clic sull'icona del cuore collocata in alto a destra nella visualizzazione singola di una fotografia) e, con le sezioni Recenti, Importazioni ed Eliminati di recente, puoi rispettivamente vedere gli ultimi scatti, le foto importate da altri dispositivi e le immagini che hai deciso di eliminare (protette da password di sistema di macOS), recuperabili entro 40 giorni dall'eliminazione o cancellabili definitivamente con il tasto Elimina tutti.

Aggiungere foto in un album condiviso

Per creare degli album, invece, puoi utilizzare le opzioni riportate sotto alla voce Album. Con Tipi di file multimediali, ad esempio, puoi trovare i tuoi elementi suddivisi automaticamente per categorie come Video, Selfie, Live Photo, Panoramiche, Slow Motion, Screenshot e Animazioni, mentre con Album condivisi puoi creare degli album fotografici da condividere con altre persone.

Per procedere, sposta il cursore del mouse sulla suddetta voce, quindi premi il tasto (+) che vedi comparire: a questo punto compila i campi che ti vengono mostrati nel riquadro con il nome dell'album, la persona da invitare (premendo sul pulsante (+) e tenendo conto che puoi selezionare un nominativo tra quelli presenti in Contatti) ed eventualmente un commento; una volta fatto clicca sul tasto Crea.

Ora, per aggiungere le foto al tuo album condiviso, recati nella scheda Libreria, individua gli scatti da inserire e, tenendo premuto il pulsante Cmd, fai clic su tutte le immagini da aggiungere per procedere con la selezione multipla. Una volta fatto premi sull'icona di condivisione collocata in alto, poi clicca sulla voce Album condivisi e seleziona l'album creato precedentemente.

In alternativa, puoi anche condividere delle sequenze di immagini e foto “al volo”, senza creare album, selezionandoli tutti (tramite cmd+clic), facendo clic destro su uno di essi e selezionando Condividi > Copia link di iCloud dal link contestuale. Otterrai un link di iCloud da condividere con chi vuoi. In seguito potrai annullare la condivisione (che dura 1 mese di default) selezionando la voce Link di iCloud dal menu laterale di Foto, facendo clic destro sulla miniatura della condivisione e scegliendo la voce per interromperla.

Per inserire le foto in normali album (non condivisi), invece, spostati col cursore del mouse sulla voce I miei album, premi poi sull'icona (+) e scegli se optare per la voce Album, Album Smart (capace di raggruppare automaticamente le foto in base a criteri specifici) o Cartella (che può contenere al suo interno vari album, album smart o altre cartelle). Poi ripeti gli stessi passaggi visti precedentemente per la selezione delle foto, quindi fai clic destro su una delle foto selezionate e, dal menu che vedi comparire, spostati sulla voce Aggiungi a e seleziona l'album di destinazione.

In ultimo, per modificare i tuoi scatti, esegui un doppio clic sull'immagine di tuo interesse (all'interno della sezione Libreria, in una delle altre sezioni o eventualmente in un album che hai creato) e premi sul pulsante Modifica collocato in alto a destra. In questo modo vedrai aprirsi il pannello dedicato all'editor fotografico di Foto. In alternativa, se desideri che sia il computer a migliorare automaticamente la fotografia, pigia sull'icona della bacchetta (Migliora automaticamente), per migliorare in automatico colore e contrasto.

XnView MP

Catalogazione foto con XnView MP

XnView MP è un programma pensato per la visualizzazione, la gestione e la modifica avanzata delle immagini digitali. Supporta, infatti, oltre 500 formati di grafica e immagini (come APNG, TIFF, GIF, ICO, JPEG, PNG, WEBP, PSD, JPEG2000, OpenEXR, RAW, HEIC, PDF, DNG, CR2 ecc.) e offre la possibilità di esportare i file in oltre 70 formati diversi.

Oltre a ciò, consente di rinominare e convertire le foto in modalità batch, di visualizzare le foto in numerosi modi, supporta i metadati EXIF, IPTC, XMP e possiede i più comuni elementi di un editor di foto. Inoltre, il suo utilizzo per scopi personali è gratuito.

Per servirti di XnView MP, come prima cosa, scaricalo dal suo sito Web ufficiale: una volta raggiunta la pagina in questione premi sul tasto OSX DMG 64bit posto sotto alla voce Mac 10.13+ e, una volta scaricato, fai doppio clic sul file .dmg ottenuto. A questo punto trascina l'icona del programma nella cartella Applications ed è fatta; non ti resta che avviare XnView MP aprendolo mediante un clic sulla sua icona presente nel Launchpad, pigiando poi sul tasto Apri.

Ora, nel pannello Procedura guidata d'avvio, imposta la Lingua su Italiano, dopodiché scegli se modificare altre impostazioni o lasciare quelle predefinite e se inviare o meno dati anonimi depennando o meno l'apposita casella. Una volta concluso clicca sul tasto OK. Fatto ciò, offri all'applicazione il consenso di accedere ai file della Scrivania, della cartella Documenti e della cartella Download premendo sul tasto OK per tre volte consecutive e sei finalmente pronto per utilizzare il programma.

Collocate sulla sinistra trovi le schede per navigare tra le cartelle del Mac (suddivise gerarchicamente ad albero), tra i preferiti e tra il filtro per le categorie suddiviso a sua volta in valutazione, priorità e altre classificazioni. Sulla destra puoi invece visualizzarne le miniature tramite le quali assegnare valutazioni (premendo sull'icona della stella e selezionando la valutazione idonea, come Eccellente) e aggiungere un'etichetta colorata (premendo sul tasto del cerchio). Eseguendo un doppio clic su una fotografia puoi visualizzarla a grandezza naturale e accedere all'editor di modifica con vari strumenti per ritagliare, ridimensionare, ruotare, regolare l'immagine o eseguire lo zoom.

Con un clic destro sull'immagine, invece, puoi visualizzare un menu che consente varie operazioni come la modifica dei metadati, la conversione in JPG senza perdere dati, la modifica della marca temporale previo clic sull'opzione Metadati, o la conversione premendo sulla voce Converti e selezionando il formato desiderato.

In alto, invece, puoi trovare la barra degli strumenti, con numerosi comandi utili per visualizzare le immagini a grandezza naturale e a schermo intero, ma anche per ruotarle, stamparle, esportarle, convertirle e compiere molte altre operazioni. Selezionando più miniature tramite la casella di spunta e premendo sul tasto Presentazione, puoi anche avviare una presentazione (previa impostazione di alcuni parametri nell'apposito pannello che compare a schermo).

Convertire in serie fotografie

Per convertire e rinominare in serie delle immagini, optando quindi per la modalità batch, puoi eseguire un clic su una cartella e poi premere sul tasto Converti in serie presente nella barra degli strumenti. Nel pannello che vedi aprirsi, nella scheda Origine, controlla che ci siano tutti gli elementi che desideri modificare in serie, altrimenti aggiungine altri tramite i tasti Aggiungi file o Aggiungi cartella. A questo punto premi sulla scheda Azioni, pigia sul tasto Aggiungi azione e seleziona una delle opzioni disponibili, controllando il risultato finale tramite la scheda Dopo posta sopra all'anteprima.

Dopodiché, fai clic sulla scheda Destinazione e imposta i parametri che ti sono più utili, come la destinazione, un nome per le immagini (in Nome del file), il formato che desideri (in Formato) ecc. In ultimo, quando sei pronto, premi sul tasto Converti, attendi la fine del processo e pigia il pulsante Chiudi.

Al di sotto delle miniature, nel pannello principale del programma, è inoltre presente la sezione relativa alle informazioni dell'immagine selezionata, con le schede Proprietà, Istogramma, Exif ecc. per visualizzarne vari dati. Subito alla sua destra, invece, c'è la sezione utile per organizzare le fotografie in categorie apponendo il segno di spunta a quella consona (come Disegni o Fotografie, a sua volta suddivisa in Amici, Animali o Famiglia, tanto per fare qualche esempio) e, in ultimo, la visualizzazione dell'anteprima.

Altre applicazioni per foto Mac

Adobe Photoshop Lightroom

Nessuna delle applicazioni di cui ti ho parlato precedentemente ti convince e risulta congrua con le tue aspettative? Allora non devi preoccuparti, perché ci sono numerosi altri software che puoi utilizzare per organizzare e catalogare i tuoi scatti. Qui sotto trovi altre app per foto Mac che possono fare al caso tuo.

  • digiKam — è un software gratuito e open source di gestione fotografica, dotato anche di un editor per il ritocco fotografico. Consente di organizzare le foto in album e cartelle, sfruttando anche i tag, e di andare a modificare i metadati delle immagini. Tra le altre cose elabora i file RAW e si integra con molti social network per la pubblicazione delle foto.
  • Mylio — si tratta di un software di organizzazione fotografica gratuito, che consente di raggruppare tutte le proprie foto in una singola libreria importandole da dischi rigidi, schede di memoria di fotocamere, smartphone e tablet, scanner, memorie USB e account dei social network. Oltre a ciò possiede anche un editor per il ritocco fotografico.
  • Adobe Photoshop Lightroom — si tratta di un editor di foto e video che consente di modificare, archiviare e condividere foto. Per quanto riguarda l'archiviazione, consente di gestire le foto in album o pile, ma anche di organizzarle per parole chiave, metadati, segnalazioni e valutazioni. L'applicazione ha una settimana di prova gratuita, ma poi è necessario pagare l'abbonamento al prezzo di 12,49 euro/mese o 149,99 euro/anno. Se il programma ti interessa, puoi leggere il mio tutorial dedicato all'argomento.

App per modificare foto Mac

Cerchi un editor fotografico capace di ritoccare i tuoi scatti, modificandone vari aspetti come il colore, la saturazione, ma anche aggiungendo filtri e modifiche di altro tipo? Qui di seguito trovi i principali strumenti di cui puoi servirti su macOS.

Anteprima

Ritocco foto con Anteprima

Si tratta del più semplice e basico strumento di modifica che puoi utilizzare su Mac. Per servirtene come prima cosa, individua l'immagine che desideri modificare, quindi esegui un clic destro su di essa e seleziona dall'elenco che vedi comparire le voci Apri con > Anteprima.

A questo punto, nella visualizzazione dell'immagine, puoi decidere di utilizzare la barra dei menu, nella sezione Strumenti, per eseguire qualche prima modifica. Con la voce Regola colore, per esempio, puoi andare ad agire su Esposizione, Contrasto, Punti luce e Ombre, ma anche su Saturazione, Temperatura, Tinta, Seppia e Nitidezza, semplicemente spostando i cursori posti accanto a tutte le summenzionate voci. In alternativa, con il tasto Regolazione automatica, puoi far sì che Anteprima selezioni autonomamente i migliori parametri per la foto in questione. Con le altre voci presenti nella sezione Strumenti, puoi utilizzare lo zoom, eseguire una selezione rettangolare o del testo, ruotare a destra, a sinistra, specularmente o capovolgere la foto, eliminare lo sfondo o assegnare un profilo all'immagine.

Tramite le altre icone dell'editor di modifica (che si attivano automaticamente premendo sulla voce Regola colore o cliccando sull'icona della punta di pennarello in alto a destra) puoi compiere molte altre operazioni. Con l'icona Strumenti selezione puoi selezionare una porzione dell'immagine da estrarre (eliminando il resto), con l'icona Alfa istantaneo puoi invece rimuovere lo sfondo da un'immagine. Ancora: con Schizzo puoi disegnare una forma utilizzando un solo tratto e quando questa viene riconosciuta come una forma standard viene sostituita con essa, con Disegna — strumento simile a Schizzo (ma che non riconosce le forme standardizzate) utilizzabile solo con Mac dotati di trackpad Force Touch — puoi disegnare delle forme con una linea più spessa; con Forme puoi aggiungere, per l'appunto, delle forme tra quelle disponibili, mentre con Testo puoi inserire del testo alle tue immagini.

Altre funzioni presenti sono Firma, che consente di creare e apporre firme trascinandole dove si desidera, Regola dimensione per modificare le dimensioni dell'immagine manualmente o adattarla a diversi formati, Stile forma per cambiare spessore e tipo di linea utilizzate in una forma, Colore bordo per modificare il colore delle linee delle forme, Colore riempimento per cambiare il colore interno di una forma, Stile testo per modificare font, stile e colore del font utilizzato e, in ultimo, Descrizione immagine per inserire una descrizione o modificarla.

Una volta concluse le modifiche, per salvare il tutto, basta premere sulla voci File > Salva presenti nella barra dei menu di macOS o semplicemente chiudere l'immagine mediante l'icona X in alto a sinistra per procedere con il salvataggio automatico.

Pixelmator Pro

Ritocco foto con Pixelmator Pro

Si tratta di uno dei più famosi programmi di editing fotografico dotato di strumenti professionali, che consente non solo di modificare le foto ma anche di creare grafiche vettoriali e progetti grafici. Il suo uso, tuttavia, è a pagamento al prezzo di 59,99 euro, ma è dotato di una prova gratuita di 7 giorni.

Per servirtene, come prima cosa, scaricalo dalla sua pagina Web ufficiale: premi prima sul tasto Try for free e poi sul pulsante Download now, per utilizzarlo in prova e vedere se fa per te. Una volta ottenuto il file .zip estrailo (se non sai come procedere puoi trovare maggiori informazioni in questo tutorial), quindi esegui un doppio clic sul nome dell'applicazione e premi i tasti Apri, Prova (7 giorni rimanenti) e Avanti, per iniziare a utilizzare il programma.

Ora che sei dinnanzi al pannello di benvenuto puoi decidere di optare per la voce Apri il navigatore delle foto (fornendo i consensi necessari) per selezionare e aprire le immagini che desideri modificare dall'app Foto di macOS o Carica i file sul tuo Mac, per modificare le foto salvate su macOS selezionando su quale agire (e fornendo i permessi necessari). In alternativa, con l'opzione Crea un nuovo documento puoi utilizzare un modello o un documento vuoto per creare vari progetti grafici.

Una volta scelto come procedere, nell'editor fotografico, puoi cominciare a eseguire tutte le modifiche del caso; l'utilizzo degli strumenti è infatti incredibilmente intuitivo. Con la parte sinistra del pannello puoi andare ad agire sui livelli e sull'opacità, mentre con i vari strumenti riportati sulla destra è possibile eseguire diverse modifiche, come disporre diversamente i livelli (Disponi), modificare lo stile dei livelli (Stile), regolare il colore dell'immagine (Regolazione colore), aggiungere effetti ai livelli (Effetti), eseguire selezioni rettangolari, libere o rapide (rispettivamente con Selezione rettangolare, Selezione libera e Selezione rapida), disegnare e dipingere (Colore) ecc.

Tra le altre funzioni, inoltre, è possibile cancellare aree, riparare piccole imperfezioni, clonare parti dell'immagine e copiarle in altre posizioni all'interno della fotografia, oltre a rendere più nitide e più luminose alcune aree, aggiungere testo e ritagliare l'immagine.

Oltre a quanto appena detto, con le icone collocate in alto a destra, puoi accedere ad altre funzioni come la selezione del colore, la rimozione automatica dello sfondo, la visualizzazione delle informazioni, la rotazione di 90°, la modifica delle dimensioni dell'immagine e la condivisione/esportazione in altro formato rispetto a quello originale.

Altre applicazioni per modificare foto Mac

Polarr

Nessuna delle applicazioni di cui ti ho parlato sembra fare al caso tuo? Niente panico, ne esistono moltissime altre che possono essere utilizzate sul tuo Mac. Qui di seguito ne trovi alcune che potrebbero risultarti interessanti.

  • Polarr– è un'applicazione di editing fotografico gratuita e reperibile mediante il Mac App Store, dotata di oltre 100 strumenti di modifica gratuiti e 200 filtri applicabili alle immagini. É disponibile anche in versione PRO, dotata di ulteriori funzioni, al prezzo di 7,99 euro/mese o 47,99 euro/anno.
  • Picktorial– altro software gratuito e di semplicissimo utilizzo, in lingua inglese, che può essere scaricato anche in versione Premium a 10,39 euro/mese. Possiede i più comuni strumenti di editing come presets, filtri, modifica automatica, funzioni di ritaglio e di ritocco.
  • GIMP — è un software totalmente gratuito, dall'aspetto leggermente caotico (almeno a una prima occhiata), ma di utilizzo abbastanza semplice appena ci si fa un po' l'abitudine. Come le sue controparti a pagamento, dispone di tutti i classici elementi di un software di editing. Te ne ho parlato più nel dettaglio in questo approfondimento.
  • Luminar Neo — è un editor a pagamento (al prezzo di partenza di 11,95 euro/mese, con prova gratuita di 7 giorni) basato sull'intelligenza artificiale. Possiede tutti gli elementi necessari per un software di questo tipo più altre funzioni interessanti come la sostituzione del cielo in un'immagine, la rimozione dello sfondo, l'inserimento dell'illuminazione High Key e la funzione Ritratto bokeh, per creare ritratti con sfondo sfocato, solo per citare alcuni esempi. Se l'idea ti affascina, puoi leggere il mio tutorial su come funziona Luminar Neo, dove ti ho parlato nello specifico di questo editor fotografico.
  • Photoshop — si tratta del più famoso programma di fotoritocco professionale presente attualmente in commercio e consente di eseguire tutte le più comuni modifiche delle foto ma anche di creare vere e proprie opere d'arte digitali grazie ai suoi numerosissimi strumenti ed effetti. Il suo utilizzo, tuttavia, è a pagamento ed è necessario sottoscrivere un abbonamento ad Adobe Creative Cloud (con prezzi a partire da 24,39 euro/mese per Photoshop), ma dispone di una prova gratuita di 7 giorni. Per saperne di più puoi leggere i miei tutorial su Photoshop gratis e su come usare Photoshop.

Per conoscere altri software, inoltre, ti consiglio di consultare i miei tutorial sui programmi per fotoritocco gratis e sui migliori programmi per fotoritocco.

App per scontornare foto Mac

Pixelmator Pro rimozione sfondo

Desideri rimuovere lo sfondo dal alcune tue immagini ma non hai la minima idea di come fare e quali programmi utilizzare? Allora sarai felice di sapere che alcune delle applicazioni di cui ti ho parlato in precedenza sono dotate di questa funzione, come Anteprima e Pixelmator Pro, ma anche Photoshop, Lunimar Neo e GIMP, solo per citarne alcune.

Se desideri saperne di più puoi leggere i miei tutorial su come eliminare lo sfondo da una foto, sui programmi per togliere lo sfondo da una foto e su come eliminare lo sfondo con Photoshop.

App per ritagliare foto Mac

Anteprima ritaglio immagine

Come visto anche in precedenza per le applicazioni utili per scontornare le foto, molte di quelle che ti ho illustrato nel corso di questo tutorial per l'editing fotografico possiedono anche delle funzioni utili per il ritaglio delle immagini. Ti basta, quindi, scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Nel caso in cui, però, volessi saperne di più o desiderassi conoscerne altre, magari anche per i ritagli con forme particolari, puoi consultare le mie guide su come ritagliare una foto con Mac ed, eventualmente, se dovesse servirti perché vuoi ridimensionare un'immagine senza ritagliarla, quello su come ridimensionare una foto con Mac.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.