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App per parlare con i gatti

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Si sa… i gatti hanno caratteristiche ben diverse dai cani: per via della loro natura felina, per esempio, sono più imprevedibili e, interpretarne il comportamento, non è sempre un’impresa semplice da portare a termine. Quando il tuo micio miagola, ad esempio, non sai mai se vuole mangiare, se ha bisogno di giocare un po’, e così via.

Beh, se pensi che sia un esperto di gatti e che possa risolvere ogni tuo dubbio circa il comportamento del tuo amico a quattro zampe, voglio dirti da sùbito che le cose non stanno così. Se vuoi rivolgerti a un esperto, dovresti provare a vedere se nella tua zona c’è qualche veterinario comportamentalista per gatti: lui sicuramente ti aiuterà a “comunicare” meglio con il tuo gatto.

Ciò che posso fare io, invece, è farti divertire un po’ con qualche app per parlare con i gatti: negli store non ce ne sono molte per dirla tutta, ma avrò modo di illustrarti il funzionamento di alcune di esse. Seppur si tratta di soluzioni che, difatti, non ti saranno di aiuto per “parlare” effettivamente con i gatti, possono aiutarti a capire alcuni loro comportamenti oppure possono rendere ancora più divertente il modo con cui interagisci con loro. Ti auguro buona lettura e buon divertimento!

Indice

Capire il linguaggio del gatto (Android)

Comportamento dei gatti

Un’app che ti consiglio di provare è Capire il linguaggio del gatto. Si tratta di una soluzione disponibile solo per Android (vedi se la trovi su qualche store alternativo, qualora il tuo device non abbia i servizi di Google). Il suo funzionamento è semplice: si sceglie una delle sezioni dell’app e si leggono le informazioni contenute in essa per interpretare il comportamento del proprio gatto. È gratis ma, purtroppo, tutte le informazioni che l’app fornisce sono in lingua inglese.

Dopo aver scaricato Capire il linguaggio del gatto sul tuo dispositivo, seleziona una delle sezioni tra quelle disponibili: Part 1: Cat Language and Signals Explained e Part 1: Cat Language and Signals Explained, per leggere le due parti che si concentrano sul linguaggio felino e sui segnali comportamentali dei gatti (per certi versi, anche i gatti hanno una sorta di “linguaggio del corpo” che bisogna imparare a interpretare); Understanding Cat Tail Talk, per capire il gatto analizzando nella fattispecie i movimenti della sua coda e Understanding the Eyes of a Cat, per imparare a “leggere” gli occhi del proprio gatto.

Come ti dicevo, l’app è in lingua inglese. Ciò, comunque, non ti vieta di andare a tradurre determinate informazioni che ti interessano tramite app e traduttori online.

MeowTalk (Android/iOS/iPadOS)

MeowTalk

Se cerchi una soluzione un po’ più “divertente”, invece, ti consiglio di provare è MeowTalk. Quest’app, disponibile per Android (vedi se c’è anche su store alternativi a quello di Google, qualora il tuo dispositivo mobile ne sia sprovvisto) e iOS/iPadOS, sfrutta il machine learning per apprendere in modo automatico il comportamento del proprio gatto, andando a tradurre istantaneamente i miagolii in uno degli stati d’animo integrati nell’app (felice, arrabbiato, divertito, stanco, etc.).

Solo un paio di cose prima di descrivertene il funzionamento: come già detto nell’introduzione dell’articolo, comunque, non dare troppo peso a questo genere di indicazioni visto che non hanno una valenza scientifica; di base l’app è gratis, ma l’accesso a tutte le sue funzionalità richiede acquisti in-app a partire da 0,99 euro.

Dopo aver scaricato MeowTalk sul tuo device, avviala, premi sulla voce Accetto (in alto a destra) e premi sulla dicitura . Successivamente, premi sul pulsante Prosegui per navigare tra le schede informative dell’app e iscriviti con l’email, con Google, Facebook o Twitter premendo sul pulsante apposito e procedendo con la registrazione.

A registrazione avvenuta, inserisci i dati del tuo gatto specificando il suo nome, il suo genere, la sua età, la razza, etc. e poi premi sul pulsante Crea. Indica, poi, la posizione di ascolto del dispositivo (es. Soggiorno), premi sul bottone Conferma stanza e poi sul pulsante Conferma gatto predefinito e, quindi, pigia sul pulsante Inizia a usare MeowRoom. Successivamente, concedi all’app i permessi necessari per funzionare e lascia che l’app ascolti i miagolii del tuo gatto.

Con il passare del tempo MeowTalk ti fornirà delle “interpretazioni” basate sul suo algoritmo e sul comportamento del tuo animale domestico, indicandoti quali potrebbero essere i possibili significati dei suoi versi (il condizionale è d’obbligo!).

Ciao-Miao (Android/iOS/iPadOS)

Ciao-Miao

Come facilmente intuibile dal suo nome, Ciao-Miao è una sorta di “richiamo felino” che permette di richiamare i gatti tramite dei richiami. Si tratta di un’app pensata prettamente per scopi ludici, cosa che ovviamente non garantisce “comunicazioni” perfette con il proprio micio, ma è pur sempre una soluzione da provare, anche per puro divertimento. Di base è gratis, ma per accedere a tutte le sue funzioni richiede acquisti in-app a partire da 0,99 euro.

Dopo aver scaricato Traduttore ciao-miao sul tuo dispositivo Android (verifica se c’è anche su store alternativi al Play Store, qualora il tuo dispositivo mobile ne sia sprovvisto) o iOS/iPadOS, avvia l’app, premi sul bottone Continua e poi fai tap sulla voce OK.

Nella schermata principale dell’app, premi su una delle icone raffiguranti i gatti, così da andare a riprodurre uno degli 8 richiami gratuiti tra quelli disponibili e vedi quali di questi catturano l’attenzione del tuo gatto e ti permettono di “parlare” con esso. C’è anche una funzione di registrazione della propria voce (attivabile premendo sul pallino rosso in alto), che ti consente di “convertire” in versi felini ciò che vuoi dire al gatto (ovviamente è una funzione puramente ludica).

Traduttore Gatto (iOS/iPadOS)

Traduttore Gatto

Un’altra app che ti consiglio di provare è Traduttore Gatto, una soluzione disponibile solo per dispositivi iOS/iPadOS, che funziona in modo quasi identico alla soluzione menzionata nel capitolo precedente, in quanto consente semplicemente di riprodurre versi di gatti per richiamare l’attenzione del proprio. Per sbloccare tutti i richiami, bisogna effettuare acquisti in-app a partire da 1,99 euro.

Dopo aver effettuato il download di Traduttore Gatto e averla avviata, premi su una delle icone raffigurante i gatti, per riprodurne il verso e richiamare l’attenzione del tuo. Premendo sul pulsante raffigurante il microfono, invece, puoi parlare e “convertire” quello che dici in versi felini. Ovviamente quest’ultima funziona lascia il tempo che trova: non esiste un convertitore di messaggi da linguaggio umano a felino.

Altre app per parlare con i gatti

MyTalkingPet

Concludo elencandoti altre app per parlare con i gatti che, al pari di quelle già illustrate nelle righe precedenti, non integrano feature che funzionano su basi scientifiche. Puoi comunque avvalertene per divertimento o, comunque, per richiamare l’attenzione del tuo felino.

  • Gatto traduttore — Gatto suoni (Android) — permette di “giocare” con la propria voce andando a riprodurre suoni felini partendo da una registrazione della propria voce. È gratis e si sostiene con annunci pubblicitari.
  • MyTalkingPet (Android) — è un’app molto divertente da utilizzare che permette di parlare con il proprio animale domestico. In che modo? Si scatta una foto al proprio gatto (è possibile fare la stessa cosa anche con qualsiasi altro animale domestico), si registra la propria voce e, come per “magia” il gatto inizia a parlare. Può essere testata gratis per due prove, poi bisogna acquistare la versione a pagamento (2,25 euro/mese).
  • Tably (iOS) — grazie a una tecnologia realizzata in collaborazione con un team di veterinari, permette di utilizzare la fotocamera dell’iPhone per scoprire se il proprio gatto è felice o meno. Tieni presente, però, che funziona solo su esemplari adulti e che è meno precisa su gatti che hanno tratto del viso più scuri o che appartengono ad alcune razze in particolari, quali persiani, himalayani, abissini, siamesi e sfinge. Costa 2,99 euro e l’accesso a tutte le funzioni richiede la sottoscrizione dell’abbonamento, che parte da 40,99 euro/anno.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.