App per radioamatori
Quando eri bambino ti piaceva passare le giornate in compagnia di tuo nonno e vederlo all’opera con le radio e tutti i suoi sistemi di radiocomunicazione e, spinto dalla tua irrefrenabile curiosità, hai finito per appassionarti anche tu a tutto ciò che riguarda le comunicazioni via radio.
Ovviamente, però, non disdegni le tecnologie più recenti, infatti porti sempre con te il tuo fidato smartphone. Proprio per questo motivo, sei curioso di scoprire quelle che sono le migliori app per radioamatori, che potrebbero tornarti davvero utili in qualsiasi momento.
Tranquillo, sei capitato nel posto giusto. Nel corso di questo tutorial ti parlerò di alcune delle app dedicate agli radioamatori consultabili direttamente dal tuo smartphone. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
App per ascoltare radioamatori
Non vedi l’ora di scoprire quelle che sono le app per ascoltare radioamatori che devi prendere in considerazione? Bene, allora non ti rimane che dare un’occhiata ai prossimi paragrafi.
APRSdroid (Android)
La prima app di cui voglio parlarti si chiama APRSdroid e consente di effettuare traffico APRS (Automatic Packet Reporting System) utilizzando lo smartphone invece che la radio. Tramite quest’app l’utente è in grado di inviare la propria posizione, scambiare messaggi, vedere la posizione di altri radioamatori e controllare il traffico APRS della zona. L’app in questione è disponibile al download dal Play Store a pagamento al prezzo di 4,49 euro, tuttavia è possibile scaricare l’APK gratuitamente dal sito Web ufficiale.
Tuttavia, questa app è utilizzabile solo si è in possesso di Autorizzazione Generale all’Impianto di una Stazione di Radioamatore rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni. Una volta scaricata e installata l’app, aprila e digita le credenziali di accesso, ovvero il tuo nominativo e la password APRS-IS.
Nella schermata che si apre, pigia sul pulsante con i tre puntini posto in alto a destra e, dal menu laterale che compare potrai configurare tutte le impostazioni possibili. Ad esempio, toccando sulla voce Tipo di stazione potrai scegliere quella più adatta alle tue esigenze, mentre in Preferenze delle connessioni potrai abilitare diverse funzionalità, tra cui la possibilità di trasmettere tramite Internet recandoti in Protocollo di connessione > Internet (APRS-IS).
Una volta configurato il tutto, dalla schermata principale tocca sul pulsante Invia posizione per inviare una posizione singola, mentre toccando sul pulsante Inizio inseguimento, è possibile inviare la posizione a intervalli regolari, andando a creare una sorta di mappa accessibile anche da Google Maps.
Ham Radio Prep (Android/iOS/iPadOS)
La seconda app di cui voglio parlarti si chiama Ham Radio Prep e permette di studiare per ottenere una licenza da radioamatore, accedendo a lezioni video e quiz. Inoltre, è possibile tenere traccia dei tuoi progressi e accedere a prove pratiche costruite per simulare un vero e proprio esame FCC. L’app in questione è gratuita e può essere scaricata per dispositivi Android (anche su store alternativi) e su iPhone e iPad.
Una volta scaricata e installata l’app, aprila e ti ritroverai subito nella schermata principale denominata Study. Da qui potrai iniziare ad accedere alle lezioni disponibili (solo in lingua inglese) in base al livello (ad esempio Level 1) facendo tap sulla relativa scheda: nella schermata che si apre, esegui la registrazione facendo tap sul pulsante Sign in with Google per utilizzare il tuo account Google, oppure su Sign in with email.
Nella schermata successiva, non devi far altro che selezionare una delle lezioni presenti (ad esempio Lesson 1) e, dal menu a tendina che si apre, fare tap sulla voce Lesson per visualizzare la videolezione, oppure su Quiz per iniziare a rispondere alle domande inerenti la lezione che hai appena visto.
Dalla schermata principale dell’app, inoltre, potrai anche trovare la sede di esame più vicina alla tua zona facendo tap sulla scheda Find an Exam, mentre toccando sulla scheda Shop potrai accedere a uno store che permette di acquistare diversi prodotti inerenti all’argomento.
EchoLink (Android/iOS/iPadOS)
Un’altra app che vorrei suggerirti si chiama EchoLink e fornisce l’accesso alla rete EchoLink dal proprio dispositivo Android o iPhone, utilizzando la connessione mobile (ad esempio 4G) o la connessione Wi-Fi. Tramite questo software è possibile comunicare via radio con altri radioamatori utilizzando contemporaneamente sia la tecnologia VoIP che quella a radiofrequenza.
Tuttavia, l’app in questione, disponibile al download gratuita su dispositivi Android (anche su store alternativi) e su iPhone e iPad, è utilizzabile solo per i radioamatori con licenza.
Una volta scaricata e installata l’app, aprila e inserisci i dati relativi alla tua licenza compilando i campi callsign, password ed email address: per procedere fai tap sul pulsante Submit.
Giunto nella schermata principale dell’app, ti ritroverai nella sezione Stations, tramite la quale poter accedere alla stazione radio preferita, scegliere una determinata località toccando sulla voce Locations (qualsiasi area del mondo), il ripetitore o il link che ti interessa e persino contattare una determinata persona (Users). Una volta scelto il nodo a cui connettersi, basterà selezionarlo e pigiare sul pulsante Connect dal pop-up che compare a schermo.
Pocket RxTx Lite (Android)
L’ultima app di cui voglio parlarti si chiama Pocket RxTx Lite, che permette sia di trasmettere (connettendo tramite Bluetooth un apparecchio apposito), o di fare semplice radioascolto. L’app in questione è gratuita, ma contiene dei banner pubblicitari, ed è disponibile al download per dispositivi Android (anche su store alternativi).
Inoltre, è disponibile una versione Pro al prezzo di 8,49 euro, che rimuove tutti i banner pubblicitari e abilita ulteriori funzionalità, come la possibilità di abilitare la possibilità di accendere o spegnere la radio in modalità CAT o tenere lo schermo sempre acceso.
Dopo aver scaricato e installato l’app, aprila, digita il tuo callsign (per fare radioascolto è possibile inserire un numero a caso per proseguire) e seleziona una delle modalità disponibili: Direct CAT (per trasmettere) o WebSDR (per fare radioascolto).
Giunto nella schermata principale dell’app, per fare radioascolto basta inserire un qualsiasi testo in callsign, seleziona la stazione da cui vuoi ricevere il segnale (ad esempio C37AC è quella più vicina all’Italia) e poi pigia sul pulsante Start. Nella schermata che si apre, che ricorda proprio quella di una radio, pigia sul pulsante di accensione posto in basso a sinistra. Successivamente, per selezionare il tipo di banda tocca sul pulsante Band, la lunghezza di banda (NOR), la modalità (Mode) e poi agendo sulla manopola è possibile muoversi sulle frequenze, fino a individuarne una in cui c’è qualcuno che trasmette.
Sito per radioamatori
Oltre alle app di cui ti ho parlato nel precedente paragrafo, voglio anche segnalarti il sito Web Receiverbook, a cui puoi accedere da questa pagina. Il sito per radioamatori in questione permette di fare radioascolto in maniera completamente libera sulle bande destinate al pubblico (ad esempio non compaiono quelle destinate alle forze dell’ordine).
Una volta giunto sulla schermata principale del sito, ti basta scegliere una delle stazioni disponibili in tutto il mondo (o in Italia) semplicemente scegliendole dalla mappa, e, una volta selezionata, fai clic sul link che compare: nella schermata che si apre, fai clic sul pulsante Start OpenWebRX per iniziare il radioascolto. Inoltre, tramite i pulsanti posti in basso, potrai regolare le impostazioni a tuo piacimento.
Come dici? Vorresti tenere sempre sotto mano un collegamento a questo sito Web sul tuo smartphone? Nessun problema, in questo caso non devi far altro che dare un’occhiata al mio tutorial su come mettere sul desktop l’icona di un sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.