App per riconoscere escrementi animali

Mi pare di capire che ti piace molto fare delle belle scampagnate in mezzo ai boschi oppure delle passeggiate in mezzo alla natura facendo trekking. Inoltre, durante queste tue uscite, sono sicuro che fai tutto il possibile per trovare sempre nuovi animali da ammirare e tu sai molto bene che spesso il modo migliore per capire se in quella zona è presente un determinato animale, è proprio quello di esaminarne gli escrementi che ha lasciato in giro.

Ebbene, proprio per questa ragione, hai ora cercato sul Web informazioni sul fatto se esistono o meno delle app per riconoscere escrementi animali e così sei finito su questa pagina del mio blog. A tal proposito, ci tengo fin da subito a dirti che la risposta è “ni”, nel senso che esistono delle applicazioni che ti possono tornare utili a tale scopo, ma non sempre garantiscono risultati precisi e dettagliati.

Dopo queste doverose premesse, direi che possiamo entrare nel vivo dell’argomento. Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, prova le applicazioni di cui ti sto per parlare e prova a verificare se soddisfano le tue esigenze. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona continuazione!

Indice

• Google Lens (Android/iOS/iPadOS)
• iNaturalist (Android/iOS/iPadOS)
• Altre app per riconoscere escrementi animali

Google Lens (Android/iOS/iPadOS)

La prima applicazione di cui ti voglio parlare è la celeberrima app di Google chiamata Google Lens. Se non lo sapessi, si tratta di un’app in grado di ricercare sul Web delle informazioni a partire dalla scansione di una foto effettuata con il tuo smartphone o con il tuo tablet oppure a partire da una foto che hai già precedentemente salvato nella tua galleria.

Google Lens è disponibile per Android (spesso la trovi già installata di default) e iOS/iPadOS, ma è bene notare che per i dispositivi Apple non c’è una vera e propria app di Google Lens, bensì è disponibile l’app del motore di ricerca Google la quale integra al suo interno anche la funzionalità di Google Lens.

L’utilizzo di quest’applicazione è veramente semplicissimo: una volta avviata su Android, concedi i permessi necessari per fare in modo che questa possa accedere a galleria e fotocamera, dopodiché se devi scattare una foto al soggetto, pigia su Cerca con la tua fotocamera, inquadra il soggetto e pigia sul simbolo della lente d’ingrandimento per effettuare lo scatto.
Su iOS/iPadOS l’unica differenza procedurale è che bisogna avviare l’app di Google e pigiare poi sul simbolo della fotocamera (che sarebbe il simbolo di Google Lens) posto alla destra della barra di ricerca di Google, dando poi accesso alla fotocamera.

Se, invece, la foto è già presente all’interno del tuo dispositivo, allora seleziona anzitutto il posto in cui si trova la foto tramite l’apposito menu a tendina sulla sinistra (la foto potrebbe essere nei Download, nelle WhatsApp Images e quant’altro). Fatto questo, aggiusta eventualmente il rettangolo per specificare quale zona dell’immagine ti interessa maggiormente scansionare e poi visualizza i risultati della ricerca in tempo reale tra quelli proposti in basso.

In merito al riconoscimento di escrementi animali, devo dire che in alcune situazioni Google Lens può fornire risultati soddisfacenti e corretti, mentre altre volte potrebbe non essere del tutto preciso. Per informazioni più dettagliate su come funziona Google Lens sia in ambiente Android che iOS/iPadOS, ti invito a leggere la mia guida che ti ho appena indicato.

iNaturalist (Android/iOS/iPadOS)

Un’altra applicazione che ti segnalo è iNaturalist ed è disponibile per Android (anche su store alternativi) e per iOS/iPadOS. Si tratta principalmente di un’app per riconoscere specie animali, tuttavia, in alcuni casi, può essere utilizzati anche per individuarne gli escrementi.

Se vuoi provare l’app, una volta che l’hai scaricata e installata, aprila e scorri le schermate iniziali le quali ti illustrano brevemente il funzionamento dell’applicazione. Finita questa prima parte, pigia su Osservazioni nelle vicinanze per scoprire alcune osservazioni che sono state fatte da altri utenti nelle tue vicinanze oppure pigia su Salta per ora per iniziare a usare l’app.

A questo punto, ti viene chiesto di effettuare l’accesso all’app utilizzando il tuo account Google oppure una tua email personale. In realtà puoi anche premere su Salta ed entrare nell’app senza registrazione.

Ora che sei nella schermata principale, puoi già cominciare a effettuare le tue prime scansioni pigiando sul simbolo (+) in basso a destra. Se vuoi fare una foto a un soggetto che è presente davanti a te, allora seleziona Scatta una Foto, in alternativa, puoi pigiare su Scegli immagine per selezionare una foto dalla tua galleria, da Google Foto oppure da un’altra cartella.

Ovviamente, per scattare foto o per caricare delle foto sull’app, devi concedere all’app tutti i permessi necessari affinché questa possa avere accesso alla fotocamera e ai file multimediali. C’è inoltre anche la possibilità di salvare il luogo in cui è stata scattata una determinata foto concedendo il permesso all’app di accedere alla propria posizione. Infine, ci tengo ad aggiungere che l’app è totalmente gratuita.

Altre app per riconoscere escrementi animali

In giro per il Web, nel momento in cui scrivo questa guida, non ci sono molte applicazioni dedicate esclusivamente al riconoscimento di escrementi di animali, ad ogni modo, ecco che qui di seguito te ne propongo alcune altre che potrebbero tornarti utili.

• WhoPoo (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’app che permette agli utenti di caricare foto di escrementi di animali, di farne una breve descrizione e di specificare in quale luogo è stata scattata la foto. Esiste anche una funzione che permette di cercare l’autore di un certo escremento inserendo dei dati come ad esempio il diametro e la grandezza di quest’ultimo. Ad ogni modo, l’app è pensata per un utilizzo nel solo territorio degli Stati Uniti. L’app è gratuita con qualche banner pubblicitario al suo interno.
• Search By Image (Android) — altra buona applicazione, molto simile a Google Lens, che permette di ricercare informazioni sul Web a partire da una foto. Tramite quest’app è possibile effettuare ricerche sul Web non solo tramite Google, bensì anche tramite il motore di ricerca Yandex e anche attraverso Microsoft Bing.
• Reversee (iOS/iPadOS) — applicazione disponibile solo per dispositivi Apple che offre l’opportunità di effettuare una ricerca sul Web a partire da un’immagine presente sul proprio dispositivo. L’app è gratis, ad ogni modo, è disponibile anche la versione Pro al costo di 3,99 euro una tantum che aggiunge nuove funzionalità come ad esempio la possibilità di scelta tra più motori di ricerca.

Se vuoi avere maggiori informazioni su altre app per riconoscere oggetti disponibili sulla piazza, allora dai pure un’occhiata alla guida tematica che ho scritto sul mio blog interamente dedicata a questo argomento.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.