App per riconoscere gli uccelli
Sei in procinto di partecipare a un’interessante escursione assieme ai tuoi amici e non vedi l’ora di immergerti nuovamente nei suoni della natura: questa volta, però, memore delle esperienze precedenti, hai intenzione di sfruttare il tuo dispositivo mobile per soddisfare la tua innata curiosità e identificare, tramite una specifica app per riconoscere uccelli, le specie di volatili presenti nell’area che andrai a visitare. Oppure, più semplicemente (e meno romanticamente), hai intenzione di scoprire quali sono i simpatici pennuti che si ti svegliano ogni mattina mettendosi a cantare sul davanzale della tua camera!
Insomma, il fatto è che prima di metterti a scaricare le varie applicazioni di questo tipo disponibili sui principali store di riferimento, vorresti qualche consiglio su quelle che potrebbero risultare più funzionali alle tue esigenze. Ebbene, ti farà piacere sapere che, per tale occorrenza, puoi contare su diverse soluzioni in grado di individuare con una significativa precisione una vasta gamma di uccelli, ad esempio tramite l’analisi del loro verso o quella visiva dell’esemplare.
Come dici? Ti ho incuriosito parecchio e non vedi l’ora di approfondire l’argomento? In tal caso, ti basterà dedicare giusto qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura dei prossimi capitoli e sono certo che non ci metterai molto a individuare lo strumento più adatto alle tue necessità. Affare fatto? Perfetto, a questo punto non mi resta che augurarti buon proseguimento!
Indice
App per riconoscere uccelli dal verso
Per cominciare, desidero parlarti di alcune app per riconoscere gli uccelli dal verso, le quali, in pratica, sono in grado di analizzare lo spettro delle frequenze emesse dai volatili tramite il canto e, confrontandole con un database di riferimento, individuare la specie di appartenenza.
Si tratta senza ombra di dubbio del sistema più semplice ed efficace per ottenere un risultato preciso ed esauriente, soprattutto quando si ha a che fare con esemplari piuttosto “sfuggenti”, difficili da identificare visivamente. Come intuibile, non assicurano risultati sempre precisi, ma per un utilizzo non professionale vanno sicuramente bene.
BirdNet (Android/iOS/iPadOS)
La prima soluzione che desidero proporti è BirdNet, senz’altro una delle migliori app per riconoscere gli uccelli dal canto attualmente disponibili, la quale è stata sviluppata grazie alla collaborazione con il laboratorio di ornitologia della prestigiosa Cornell University. Se queste premesse ti allettano e, dunque, vuoi provare a scaricarla sul tuo dispositivo mobile, considera che l’applicazione è completamente gratuita e non richiede registrazione. Inoltre, è compatibile sia con device Android (compresi quelli senza servizi Google), sia con iOS/iPadOS.
Il suo funzionamento è particolarmente semplice: al primo avvio, innanzitutto, sarà necessario fornire le autorizzazioni affinché BirdNet possa accedere al microfono e alla posizione, dopodiché partirà automaticamente la registrazione audio dell’ambiente circostante. Nella parte alta dell’interfaccia potrai visualizzare la rappresentazione grafica delle frequenze analizzate, comprese in uno spettro che va da 1kHz a 12kHz.
Non appena ti rendi conto di essere riuscito a catturare in maniera sufficientemente chiara il verso dell’uccello che ti interessa (ovviamente, più ci si trova vicini all’esemplare da identificare, maggiore sarà la probabilità di ottenere un risultato coerente) pigia il pulsante della pausa ivi presente, quindi agisci sul grafico premendo la parte iniziale (o finale) della porzione di audio utile, facilmente identificabile grazie alla colorazione più intensa della forma d’onda sullo spettrogramma e trascina il dito verso destra o sinistra per evidenziarla tutta.
A seguire, fai tap sul pulsante Analizzare che compare in basso, attendi il tempo di elaborazione necessario e, al termine, consulta il risultato che ti verrà proposto dal sistema, all’interno del quale sarà indicata anche la percentuale di probabilità che il riconoscimento sia andato a buon fine.
In questa fase, inoltre, è possibile salvare l’osservazione come file audio per poterla utilizzare successivamente, ad esempio nell’eventualità che al momento della rilevazione non sia disponibile una connessione Internet per la trasmissione dell’audio al server: in tal caso, ti basterà pigiare il pulsante ☰ collocato in alto a sinistra e selezionare la voce Mostra osservazioni dal menu contestuale per averla nuovamente a disposizione.
Se, a questo punto, sei curioso di saperne di più sulla specie identificata, pigia sulla freccia collocata a destra del rispettivo riquadro: verrai così rimandato alla relativa pagina di approfondimento presente sulla celebre enciclopedia online Wikipedia.
Picture Bird (Android/iOS/iPadOS)
Picture Bird è un’altra ottima app per riconoscere verso uccelli che, oltre a ciò, integra anche un’utile funzione di identificazione delle specie tramite l’acquisizione delle immagini dalla fotocamera. Se sei interessato ad avvalerti di questa duplice possibilità, ti farà piacere sapere che tale soluzione è anch’essa gratuita di base, ma permette di sottoscrivere opzionalmente un abbonamento Premium con costi a partire da 2,99 euro/settimana per sbloccare alcune funzionalità aggiuntive e avere un accesso illimitato alle sue risorse.
L’app in questione è disponibile per smartphone e tabet Android (verifica anche su store alternativi, se il tuo device non ha i servizi Google) e iPhone/iPad: la puoi installare seguendo la solita procedura.
Al primo avvio, dovrai eseguire l’accesso con il tuo account Google, dopodiché visualizzerai una schermata nella quale viene proposta la sottoscrizione dell’abbonamento Premium con una prova gratuita di 7 giorni, ma ti basterà pigiare due volte sul simbolo della [X] posto in alto a destra per saltare questo passaggio. Dovrai, ovviamente, consentire l’accesso alla fotocamera e, successivamente, alla memoria del dispositivo per far sì che l’app possa eseguire il riconoscimento dei volatili mediante immagini.
A seguire, ti basterà pigiare il pulsante di scatto, cercando naturalmente di ottenere una foto sufficientemente nitida e, possibilmente, ben centrata: il sistema provvederà automaticamente a confrontare il risultato con il database di riferimento del servizio e in men che non si dica proporrà il risultato fornendo anche una utile scheda di approfondimento con immagini, suoni e una descrizione delle caratteristiche della specie.
In alternativa, ad esempio nel caso in cui l’esemplare non sia ben visibile, puoi utilizzare la modalità Suono per acquisire il verso dell’uccello: quest’ultima è accessibile sia pigiando l’apposita voce presente in basso a destra nella schermata della fotocamera vista poc’anzi, sia dalla sezione Home dell’applicazione.
Come puoi facilmente immaginare, sarà necessario dapprima fornire le autorizzazioni per l’accesso al microfono, dopodiché potrai avviare la rilevazione pigiando sull’apposito pulsante: sono necessari almeno 5 secondi di registrazione affinché l’applicazione sia in grado di elaborare l’audio e mostrarti, in una nuova schermata dedicata, il relativo risultato.
Merlin Bird ID (Android/iOS)
Un’altra interessante app per riconoscere canto uccelli che puoi prendere in considerazione è Merlin Bird ID: si tratta di una soluzione sviluppata in collaborazione con la Cornell University e fornisce una sorta di guida universale (completamente in inglese) ricca di contenuti relativi al mondo dell’ornitologia, all’interno della quale sono disponibili diversi strumenti per il riconoscimento delle varie specie. Sotto questo aspetto, dunque, pur essendo altrettanto efficace, potrebbe risultare un pò più impegnativa per il dispositivo, in quanto le varie operazioni vengono eseguite offline tramite un ingente archivio interno all’app stessa.
Se sei interessato ad avvalertene, considera che l’app è del tutto gratuita ed è compatibile sia con dispositivi Android (puoi prelevarla anche da store alternativi) che iOS. Per accedere alla sue funzioni è necessario eseguire, al primo avvio, una semplice registrazione inserendo nell’apposito campo l’indirizzo email personale o, in alternativa, associando il proprio account Google; successivamente, dovrai confermare l’iscrizione premendo il link presente nel messaggio di conferma per completare la procedura, dopodiché ti consiglio di riavviare l’applicazione ed eseguire nuovamente l’accesso.
Per far sì che Merlin Bird ID possa espletare correttamente il suo compito, è essenziale installare al primo avvio uno o più pacchetti aggiuntivi scegliendo fra quelli suggeriti dal sistema (opzione View suggested pack) in base alla località nella quale ti trovi (previa concessione dell’autorizzazione per l’accesso alla posizione) o selezionando quelli che ti interessano fra tutti gli elementi disponibili (opzione Browse all packs). Prima di premere l’apposito pulsante Install, però, ti consiglio di prestare attenzione alla dimensione dell’aggiornamento e di verificare lo spazio disponibile sul device, provvedendo eventualmente a liberare la memoria dello stesso se non è sufficiente.
La schermata successiva mostra le varie opzioni messe a disposizione dall’app per eseguire il riconoscimento degli uccelli. La prima, denominata Start Bird ID, permette di identificare la specie rispondendo a 5 domande molto semplici che riguardano la zona e la data di rilevazione, la forma, il colore e il comportamento del volatile: il responso consiste in una lista di esemplari rispondenti alla suddette caratteristiche corredata da relative immagini.
Premendo sulle opzioni Sound ID e Photo ID, invece, potrai integrare rispettivamente le funzioni di riconoscimento del verso e/o delle immagini, ma anche in questo caso dovrai provvedere dapprima alla loro installazione confermando l’intenzione di procedere in tal senso nell’apposito pannello che compare in basso.
A seguire, pigiando nuovamente il relativo pulsante, ti verrà dato modo di avviare il rilevamento dell’audio (simbolo del microfono) o della foto (simbolo della macchina fotografica), acconsentendo ovviamente all’accesso all’apposita risorsa. Se, invece, hai già delle immagini presenti nella galleria del dispositivo, l’opzione Choose Photo ti permetterà di importarle e analizzarle.
Per concludere, la modalità Explore Birds consente di consultare le informazioni di dettaglio delle specie relative ai pack scaricati in precedenza. I dati in questione sono organizzati in apposite schede denominate ID Info (descrizione testuale), Sounds (contenuti audio) e Maps (rappresentazione grafica della rispettiva distribuzione su mappa).
Altre app per riconoscere gli uccelli
Se le soluzioni finora proposte non ti hanno soddisfatto del tutto, non temere: ho preparato per te un elenco di altre app per riconoscere gli uccelli che potrebbero senz’altro fare al caso tuo.
- Bird Identifier (Android) — se sei alla ricerca di un’app per riconoscere canto uccelli Android, questa soluzione si è rivelata piuttosto efficace nel rilevamento di molte specie autoctone. Si tratta di una soluzione gratuita (con annunci pubblicitari in-app) che, fra le altre cose, mostra un utile indicatore con la percentuale di attendibilità dei risultati.
- eBird (Android/iOS/iPadOS) — la Cornell University è particolarmente attiva nel campo dell’ornitologia e questa ulteriore applicazione per riconoscere gli uccelli sviluppata grazie alla loro partecipazione è senz’altro maggiormente adatta a coloro che desiderano tenere traccia delle proprie osservazioni durante specifiche sessioni di birdwatching, per poi confrontarle con quelle riportate nell’enorme database di riferimento, alimentato da centinaia di migliaia di appassionati del settore.
- Google Lens (Android) — la celebre applicazione di Google che consente di riconoscere qualsiasi elemento utilizzando la fotocamera del device è efficace anche per identificare le varie specie di uccelli, in quanto può essere applicata anche al mondo animale. Se sei interessato ad approfondire il suo funzionamento e scoprire eventualmente anche come poterlo utilizzare su dispositivi Apple (non esiste, infatti, un’app per iPhone/iPad), in questa guida dedicata troverai tutte le informazioni che ti occorrono.
- Seek di iNaturalist (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’ottima applicazione che permette il riconoscimento, attraverso le immagini catturate dalla fotocamera, di una vasta gamma di specie animali (fra cui, ovviamente, anche gli uccelli) e vegetali. Dunque, potrebbe rappresentare una soluzione completa per arricchire le tue conoscenze durante le prossime escursioni nella natura.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.