App per riconoscere soldi falsi
Usi spesso le monete o le banconote per i tuoi acquisti e hai sempre il timore di poter ritrovare nel tuo portafogli dei soldi falsi? Anche se ormai quasi tutti gli esercizi commerciali sono dotati di rilevatori di banconote contraffatte, questi vengono generalmente utilizzati per scansionare soltanto i tagli più grandi (di solito a partire da 20 o 50 euro, ovvero i tagli più falsificati).
Le banconote riconosciute come contraffatte in Italia sembrano essere diminuite nel corso degli ultimi anni, ma il rischio rimane comunque alto, soprattutto per quanto riguarda i pezzi più comuni (da 5, da 10 o da 20 euro). Esistono diversi modi per sapere se una banconota è contraffatta o no, come ad esempio la verifica della filigrana. Tuttavia, se preferisci affidarti alla tecnologia, puoi anche scaricare un'app per riconoscere soldi falsi… sebbene, te lo anticipo, queste non siano numerosissime e potrebbero non essere sempre al passo con i tempi (quindi aggiornate alle banconote stampate più di recente dalle banche centrali, a tal proposito fai sempre attenzione a leggere descrizione e recensioni delle app, per essere sicuro di quello che stai usando).
L'argomento ti ha incuriosito e desideri saperne di più? Mettiti comodo e prenditi qualche minuto del tuo prezioso tempo per leggere le prossime righe con le indicazioni che ti fornirò di seguito. Sei pronto? Bene, cominciamo.
Indice
Informazioni generali
Nonostante i pagamenti elettronici si siano diffusi a macchia d'olio in tutta Italia, c'è ancora chi preferisce pagare i propri acquisti in contanti. Oltre a essere reputato ormai più scomodo e meno sicuro della carta, questo tipo di pagamento porta diversi rischi, come la non tracciabilità del denaro o la possibilità di ritrovarsi con delle monete o banconote contraffatte in tasca. Proprio per questo motivo è sempre bene sapere come riconoscere i soldi falsi ed evitare possibili truffe.
Se pensi di possedere una moneta o una banconota falsa non devi provare in nessun modo a effettuare acquisti con essa, poiché potresti essere denunciato per truffa. La prima cosa da fare è quella di verificarne l'effettiva autenticità controllando gli elementi di sicurezza presenti su ogni moneta o banconota. Se non dovessi essere ancora sicuro, puoi far esaminare il denaro presso un ufficio postale o una banca. Tutte le banconote e la monete ritenute false vengono infatti ritirate dalla circolazione e trasmesse al Centro Nazionale di analisi delle banconote sospette di falsità (NAC) della Banca d'Italia per un'ulteriore e definitiva verifica.
La Banca Centrale Europea, negli anni, ha trovato soluzioni sempre più sicure per evitare la circolazione di soldi falsi e “rendere il lavoro più difficile” ai contraffattori. Tra queste vi sono ad esempio verifica tattile e visiva della banconota, molto semplice da effettuare per il cittadino. Se hai ricevuto dei soldi “sospetti” e pensi che possano essere falsi, puoi anche provare a verificare l'autenticità delle banconote o delle monete (i pezzi da 2 euro sono i più contraffatti) scaricando un'app ad hoc.
App per riconoscere soldi falsi
Il Google Play Store di Android e l'App Store di iOS/iPadOS offrono alcune app per riconoscere soldi falsi, che si tratti di euro o di altre valute. Di seguito potrai trovare alcune delle soluzioni più interessanti per scoprire se una banconota è autentica oppure no.
Assistente verifica Euro (Android)
Assistente verifica Euro è una semplice ma pratica app che ti permette di scoprire l'autenticità di una banconota, inserendo il numero seriale di 12 cifre che si trova sul retro di ogni biglietto. È disponibile soltanto per dispositivi Android (anche su store alternativi).
Se il numero inserito risulta essere corretto, l'app ti indicherà tutte le informazioni relative alla banconota, come la sua provenienza e il suo anno di produzione. Per una verifica più approfondita, l'app indica anche tutti gli elementi di sicurezza da controllare sulla banconota.
Se, invece, hai dei dollari e pensi non siano autentici, puoi utilizzare l'app Dollaro verifica Assistant, dello stesso sviluppatore.
Bankonote Scanner — Automatic B (Android)
Un'altra app interessante per scoprire se un'app è falsa o no è Bankonote Scanner — Automatic B, disponibile solo per dispositivi Android (anche su store alternativi). Si tratta di uno strumento veramente semplice e veloce che permette di scansionare diversi tipi di banconote, tra cui euro, dollaro statunitense, rupia indonesiana, Peso filippino e dollaro taiwanese.
L'unica cosa che dovrai fare è scattare una una semplice foto con il tuo telefono. L'app scansionerà la tua banconota (come se fosse uno scanner a raggi ultravioletti) e in pochi istanti e mostrerà il risultati. Se l'app riconosce la banconota come autentica, mostrerà la scritta Pass in verde e la percentuale di autenticità degli elementi di sicurezza. Inoltre, una notifica audio indicherà anche il valore della banconota in esame.
In caso contrario, visualizzerai sullo schermo del tuo smartphone la scritta Fail in rosso. Ciò significa che l'app avrà riconosciuto la banconota come contraffatta.
€uro Checksum (Browser)
Quest'ultima opzione, non è una vera e propria app, ma una pagina Web accessibile €uro Checksum è molto semplice da utilizzare e non ha bisogno di alcun tipo di download. Per verificare l'autenticità delle tue banconote, ti basterà soltanto inserire il numero seriale che trovi a sinistra.
Fatto ciò, in pochi istanti riceverai il risultato. Se la banconota dovesse risultare falsa, visualizzerai la frase “The serial number of the banknote is not valid!”. Se invece la banconota è autentica, potrai visualizzare la frase “The serial number of the banknote is valid! The corresponding country is…”. Inoltere il sito indicherà a quale serie appartiene la banconota (ad esempio "Europa).
Altri metodi per riconoscere soldi falsi
Sicuramente le app per riconoscere soldi falsi possono essere un valido aiuto per evitare spiacevoli sorprese. Il metodo più sicuro, a oggi, è quello di utilizzare un rilevatore di banconote (più che altro usato dai gestori di esercizi commerciali). Tuttavia, se non si dispone di tale strumento è consigliato controllare le banconote sospette manualmente seguendo le linee guida indicate dalla Banca Centrale Europea (in particolare per quanto riguarda le banconote della serie “Europa”, in circolazione dal 2013):
- Tatto: la carta delle attuali banconote ha una particolare consistenza e sonorità (la si può sentire sfregando la carta con le dita). Inoltre sono presenti anche degli elementi in rilievo, distinguibili immediatamente quando si sfiorano con le dita.
- Vista: gli euro sono dotati di una particolare filigrana, visibile in controluce sul lato sinistro, con il volto di Europa (da qui il nome della serie). Inoltre è presente anche il filo di sicurezza al centro della banconota, come anche la striscia argentata sulla sinistra.
- Movimento: muovendo la banconota, puoi notare una luce verde sul numero della banconota (sulla sinistra). Inoltre sulla striscia argentata a destra potrai vedere il volto di Europa, una miniatura del monumento presente sulla banconota e il suo valore.
- Altri metodi di verifica: utilizzando particolari strumenti, come ad esempio una lente d'ingrandimento e una luce a raggi ultravioletti (o infrarossi) potrai verificare la presenza di altri elementi di sicurezza. In primis la microscrittura che si trova all'interno delle stelle, ma anche il simbolo dell'euro nascosto (visibile soltanto con una particolare luce UV).
Per quanto riguarda le monete invece, la cosa migliore da fare per sapere se una moneta è autentica o no è quella di aguzzare la vista. Le monete con minore valore (10, 20 e 50 centesimi) hanno ad esempio un particolare bordo zigrinato, che le rende uniche. Anche le monete da 1 e 2 euro hanno un loro bordo (quest'ultime presentano inoltre un'incisione differente per ogni paese dell'Eurozona).
Le monete autentiche possono inoltre essere distinte da quelle false per per la lega metallica di cui sono composte e per la precisione dei dettagli nelle immagini in rilievo. Se sei interessato alle monete e vuoi saperne come riconoscerle (in particolare i pezzi rari), ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
