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App per rilevare telecamere WiFi

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Ultimamente hai la sensazione che qualcuno ti stia osservando attraverso delle telecamere nascoste. Per cercare di risolvere questa spiacevole situazione, ti sei messo a cercare un metodo “casalingo” per rilevare eventuali telecamere Wi-Fi che potrebbero essere state installate in casa tua o nel tuo ufficio, dunque ti sei imbattuto in delle fantomatiche app per rilevare telecamere WiFi da installare su smartphone e tablet.

Vorresti pertanto sapere di che si tratta e, soprattutto, se funzionano. Beh, le applicazioni di questo tipo non sono strumenti affidabili in tutto e per tutto — se hai sospetti seri circa la tua privacy faresti bene a chiamare esperti di bonifica elettronica o le forze dell'ordine — ma in alcuni casi possono dare una mano a convalidare o confutare i propri sospetti.

Visto che tentar non nuoce, prenditi cinque minuti di tempo libero, dai un'occhiata alle app per il rilevamento delle telecamere che trovi elencate qui sotto e provale: chissà, potresti davvero riuscire nel tuo intento. Io ti auguro una buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

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Prima di andare a vedere insieme quali sono le migliori app per rilevare telecamere WiFi, è doveroso chiarire alcune cose.

Anzitutto, come ti ho accennato poco fa, le app di cui ti parlerò non sono strumenti professionali, pertanto, non sono affidabili al 100% e non andrebbero usate al posto di strumentazioni professionali in cui si nutrono seri dubbi circa la propria privacy.

Ciò detto, queste app danno la possibilità di fare almeno tre cose: rilevare dispositivi elettronici nelle immediate vicinanze (circa 5 centimetri), vedere i raggi infrarossi attraverso la telecamera dello smartphone e, infine, eseguire una scansione dei dispositivi connessi alla propria rete Wi-Fi, per verificare la presenza di eventuali apparecchi sospetti.

Per quanto riguarda la funzionalità di rilevare i dispositivi elettronici nelle immediate vicinanze, sarà possibile sfruttarla soltanto se il proprio smartphone o tablet possiede il sensore magnetometro, ma tranquillo, quasi tutti i modelli in commercio attualmente dispongono di questo sensore.

Invece, per quanto riguarda la possibilità di vedere i raggi infrarossi emessi dalle telecamere nascoste, sarà possibile avvalersene solo se il proprio smartphone o tablet è dotato di sensore infrarossi.

Prima di procedere, quindi, accertati che il tuo smartphone o tablet abbia i sensori adatti, altrimenti le applicazioni di cui ti sto per parlare non funzioneranno affatto. Per scoprire le caratteristiche del tuo dispositivo, ti consiglio di consultare il manuale d'uso o di fare una comoda ricerca su Google.

Rilevatore telecamera nascosta (Android)

rilevatore telecamera

La prima applicazione per rilevare telecamere wireless di cui ti parlo è Rilevatore telecamera nascosta, disponibile solo per Android (anche su store alternativi). È gratuita e permette sia di rilevare dispositivi elettronici nelle vicinanze, sia di vedere i raggi infrarossi delle telecamere.

Una volta scaricata e installata, ti basterà aprirla per ritrovarti subito nel menu principale. Ora, se vuoi rilevare dispositivi elettronici appoggiando il tuo dispositivo su una superficie, pigia su Detect Hidden Devices e poi su Spy Camera Detector. A questo punto vedrai l'interfaccia di un misuratore di microTesla (µT), che è un'unità di misura usata per valutare la densità del flusso magnetico.

Tutti i dispositivi elettronici emettono onde elettromagnetiche, quindi per verificare se c'è qualche telecamera nascosta da qualche parte, sarà necessario passare lo smartphone o il tablet vicino al punto “sospetto”. In condizioni normali, vedrai l'indicatore attorno ai 45-55 µT, non appena verrà rilevato un campo elettromagnetico, vedrai schizzare questo valore alle stelle. Attenzione però, perché il misuratore di Tesla, potrebbe essere “ingannato” da corpi magnetici come le classiche calamite.

Per testare l'efficacia dell'applicazione puoi provare ad avvicinare il tuo dispositivo a un altro apparecchio elettronico acceso che hai in casa. Se vedi il misuratore di microTesla cambiare valori, allora vuol dire che l'app sta funzionando. Come ti dicevo, però, la distanza a cui devi tenere il tuo dispositivo è di circa 5 centimetri e questo potrebbe rendere un po' più complicato trovare una telecamera nascosta per bene.

Questa app permette anche di rilevare i raggi infrarossi invisibili a occhio nudo. Per farlo, nella schermata principale premi su Detect Infrared Rays e poi su Push. L'applicazione sfrutterà quindi la telecamera del tuo dispositivo con l'aggiunta di un filtro verde sullo schermo.

Per rilevare i raggi infrarossi è consigliabile spegnere tutte le luci e stare più al buio possibile. Adesso se girando per la stanza con il tuo dispositivo vedrai apparire sullo schermo dei raggi o dei puntini rossi, allora vorrà dire che c'è qualche dispositivo che sta emettendo infrarossi.

Anche in questo caso, per testare l'efficacia dell'applicazione puoi provare a mettere davanti alla telecamera del tuo dispositivo un normale telecomando della TV (che funziona a infrarossi) e premere i tasti di quest'ultimo: se attraverso l'applicazione vedi il LED del telecomando che lampeggia alla pressione del tasto, allora vuol dire che l'applicazione sta funzionando a dovere.

Telecamera nascosta — Spycam (Android)

telecamera wifi nascosta

Un'altra app per rilevare telecamere, è Telecamera nascosta — Spycam, che è disponibile solo per Android (anche su store alternativi).

Questa applicazione gratuita facilissima da usare, è molto simile alla precedente, in quanto permette di rilevare dispositivi elettronici nelle vicinanze e di vedere i raggi infrarossi emessi dai dispositivi. Una volta scaricata e installata, sarà sufficiente aprirla per ritrovarsi nel suo menu principale.

Ora, se vuoi procedere con la rilevazione di apparecchi elettronici, pigia su Radiation e in un batter d'occhio ti troverai dinnanzi al misuratore di microTesla. Il procedimento da seguire è sempre il medesimo: avvicina il tuo smartphone o tablet a un punto “sospetto” e controlla se il misuratore comincia a presentare valori sopra la norma dei 45-55 µT. Ti ricordo che anche se il valore si impenna, non necessariamente significa che ci sia un dispositivo elettronico, ma potrebbe essere, ad esempio, una calamita che sta influenzando il test.

L'applicazione in questione permette anche di visualizzare i raggi infrarossi. Per procedere in tal senso, ti basterà pigiare su Infrared dal menu principale e subito comincerai a vedere la telecamera del tuo dispositivo con l'aggiunta di un filtro colorato. Puoi cambiare il colore del filtro da verde a rosso ad arancione a blu, in base a quello che risulta più visibile per te.

Il consiglio che viene dato è sempre quello di stare più al buio possibile mentre si gira per la stanza con il proprio dispositivo. Se, mentre fai così, vedi attraverso l'applicazione un piccolo raggio o un punto bianco, allora vuol dire che c'è effettivamente qualcosa che sta emettendo raggi infrarossi nella tua stanza.

Fing — Network Tools (Android/iOS/iPadOS)

fing

Fing — Network Tools è un'interessante applicazione, disponibile sia per Android (anche su store alternativi) che per iOS/iPadOS, che permette di fare molteplici operazioni al fine di tutelare la propria privacy, come la scansione completa dei dispositivi connessi alla propria rete Wi-Fi e la rilevazione di telecamere nascoste (quest'ultima funzionalità è, però, a pagamento).

L'applicazione è molto intuitiva e semplice da utilizzare. Una volta scaricata e installata, aprila e ti troverai davanti a un brevissimo tutorial sulle varie caratteristiche dell'app, dopodiché ti verrà chiesto di indicare il tuo livello di dimestichezza con la tecnologia. Una volta fatta la tua scelta, sarai subito portato nella pagina principale.

Ora, assicurati che il tuo dispositivo sia connesso alla rete Wi-Fi e, per fare la scansione dei dispositivi connessi alla tua rete, pigia su Scopri dispositivi. Dopo pochi secondi, l'app ti mostrerà un elenco riportante tutti i dispositivi che sono connessi al tuo router, dandoti anche il nome e il rispettivo indirizzo IP. Se ne trovi qualcuno sospetto, ecco che allora potrebbe esserci qualche dispositivo che non è tuo, come ad esempio, una telecamera Wi-Fi.

L'applicazione, ad ogni modo, offre una funzionalità premium, che è davvero utile al fine di rilevare telecamere nascoste. Infatti, proprio nella pagina principale, puoi trovare sotto alla voce Migliora la tua sicurezza, l'opzione Telecamere nascoste. Quest'ultima opzione, ti permette di fare una scansione completa dei dispositivi connessi al tuo router e, una volta completata, l'app ti darà un responso indicandoti se ci sono telecamere, rilevatori di movimento, baby monitor e dispositivi simili.

Per quanto riguarda le funzionalità a pagamento, l'applicazione offre un abbonamento mensile al costo di 6,99 euro oppure un piano annuale al costo di 59,99 euro.

Altre app per rilevare telecamere Wi-Fi

Rivelatore elettromagnetico

Ci sono anche diverse altre app per rilevare telecamere WiFi: qui sotto te ne riporto alcune valide che si possono attualmente trovare sugli store di Android e iOS/iPadOS.

  • Spy Camera Detector & Hidden Camera Detector (Android) — ci troviamo davanti a un'altra applicazione dal facile utilizzo e gratuita, che consente sia di rilevare campi elettromagnetici che di vedere i raggi infrarossi invisibili a occhio nudo.
  • Rivelatore elettromagnetico (iOS/iPadOS) — questa è una delle poche app gratuite per i sistemi Apple che permette di rilevare campi elettromagnetici, e quindi dispositivi elettronici, nelle immediate vicinanze. Non vi è, però, la funzionalità di rilevare telecamere a infrarossi. Il suo utilizzo è davvero semplicissimo e praticamente uguale a quanto visto sopra per le applicazioni che offrono la stessa funzionalità.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.