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App per rilevare tubi nel muro

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Hai la necessità di bucare un muro per appendere una cornice, ma temi che dentro alla parete si nascondano tubi o cavi elettrici e non vuoi rischiare di fare danni. D’altra parte, non hai a disposizione nessuno strumento professionale per capire dove (e se!) all’interno del muro si celino effettivamente delle condutture o dei fili elettrici, e non ti sembra il caso di acquistarlo per questo lavoretto sporadico.

La prima cosa che ti dico è che per non rischiare sarebbe meglio affidarsi a dei rilevatori di metallo professionali, decisamente più affidabili delle app per cellulare. Se però ti accontenti di una rilevazione più approssimativa (meno affidabile!), puoi provare a scaricare una delle app per rilevare tubi nel muro di cui ti parlerò di seguito.

Come dici? È proprio quello che stavi cercando? Benissimo! In questa guida passeremo in rassegna tutte le migliori soluzioni per rilevare tubi e cavi, e ti darò anche una serie di indicazioni per sfruttare al meglio questi strumenti (ad esempio, sai che potrebbe essere necessaria una calibrazione preliminare?). Se fino a qui è tutto chiaro, non mi resta che augurarti buona lettura e soprattutto buon lavoro!

Indice

Informazioni preliminari

Cornici appese alla parete

Come ti dicevo poc’anzi, le app per rilevare tubi acqua nel muro potrebbero non essere sempre efficienti e precise. Per di più, non tutti gli smartphone sono dotati di sensore magnetico (soprattutto i meno recenti), dunque queste app potrebbero non funzionare sul modello in tuo possesso.

Il magnetometro, per inciso, non è altro che un sensore utile alla misurazione del campo magnetico, lo stesso che permette allo smartphone di far funzionare l’app Bussola. È utile in questa circostanza perché i materiali ferromagnetici alterano l’intensità del campo magnetico, alterazione che le app rilevano e segnalano, consentendo di capire se lì intorno è presente effettivamente del metallo.

Normalmente, il livello di campo magnetico (EMF) è di circa 49µT (microtesla) o 490mG (milligauss). Il valore si alzerà solo se avvicini lo smartphone a un metallo ferroso; sono esclusi dalle rilevazioni, dunque, l’oro, l’argento, le monete in rame e in generale tutti i metalli non ferrosi privi di campo magnetico.

L’accuratezza di queste app è condizionata anche dall’accuratezza del sensore all’interno del proprio dispositivo e dalla presenza eventuale di prodotti elettronici nelle vicinanze (TV, PC ecc.). Gli apparecchi elettronici, infatti, sono tutti importanti fonti di onde elettromagnetiche.

Teoricamente, un’app metal detector è utile come rilevatore di tubi acqua e cavi elettrici insieme. Come sempre, le loro rilevazioni vanno prese con le pinze, mentre se desideri uno strumento più affidabile ti consiglio di acquistare un rilevatore tubi e cavi professionale. Te ne lascio alcuni qui sotto.

Tra questi ci sono anche degli strumenti smart, come Walabot DIY, da utilizzare in combinazione con il proprio smartphone (nel caso specifico solo Android) per vedere cosa c’è all’interno della parete. Proprio così: “vedere”, in quanto stiamo parlando di un sensore di immagine 3D che permette di visualizzare in tempo reale l’interno di un muro o struttura in cemento o in cartongesso; non solo tubi o cavi, quindi, ma anche eventuali tane di piccoli roditori.

Migliori app per rilevare tubi nel muro

Fatte le dovute premesse di cui sopra, passiamo al lato pratico della questione e vediamo alcune tra le migliori app per rilevare tubi nel muro disponibili per Android e iPhone/iPad.

Metal Detector (Android)

Metal Detector

Metal Detector, tool sviluppato da Smart Tools co., è una delle app più famose per quanto riguarda la rilevazione del metallo e delle onde elettromagnetiche nelle vicinanze (e quindi anche dei tubi nel muro). Il funzionamento è quello classico di questo tipo di app: Metal Detector misura il campo magnetico sfruttando il sensore apposito incorporato nel tuo dispositivo. Le caratteristiche principali di questo software vanno dagli effetti sonori all’accensione/spegnimento del rilevatore agli avvisi acustici di intensità diversa in base alla vicinanza del metallo.

Per iniziare a usarla, scarica Metal Detector dal Google Play Store o dai market alternativi disponibili per gli smartphone privi dei servizi Google. Una volta completata l’installazione, aprila e avvicina lo smartphone al muro dietro cui sospetti che siano presenti dei tubi. Se i tubi ci sono, il valore espresso in µT (microtesla) si alzerà e la barra diventerà rossa. Se vuoi ricevere anche un segnale acustico, puoi attivare l’audio premendo sull’icona dell’altoparlante collocata in alto a destra. Premendo sui tre puntini di fianco e poi sulla voce Panoramica, invece, puoi orientare la schermata in orizzontale. Per tornare alla visualizzazione in verticale, premi ancora sui tre puntini e poi fai tap sulla voce Ritratto.

All’avvio dell’app non è richiesta alcuna calibrazione; se per scrupolo vuoi effettuarla, però, puoi sempre aprire il menu dell’app (le tre lineette in alto a sinistra) e fare tap sulla voce Calibratura. Inizializzare i sensori è semplicissimo: ti basta puntare lo smartphone verso il cielo e muoverlo disegnando una figura a 8, così come vedi nell’immagine.

Se trovi che le misurazioni non siano precise anche dopo questa operazione, ti consiglio di procedere con un’ulteriore calibrazione, che si effettua ruotando il telefono lungo 3 assi (questo video dello sviluppatore spiega bene come fare).

Se usi spesso Metal Detector e desideri ottenere il meglio da quest’app, puoi valutare il download della versione Pro, dal costo di 2,50 euro. La versione Pro integra una bussola, la possibilità di condividere la propria posizione e Qibla finder, un tool utile a localizzare la propria auto. Oltre a ciò, naturalmente, la versione a pagamento è completamente priva di annunci.

Metal detector (Android)

Metal detector (Android)

La seconda app che ti propongo si chiama anch’essa Metal detector ed è disponibile solo per Android. Il funzionamento è il medesimo: l’applicazione rileva la presenza del metallo misurando il valore del campo magnetico. Tale valore aumenta man mano che ci si avvicina a un metallo, e la variazione viene segnalata dall’app sia graficamente (la curva nel grafico si alza) sia a livello sonoro, con il dispositivo che vibra ed emette un segnale acustico annunciando che il metallo è vicino.

A detta degli sviluppatori, Metal detector è adatta sia per trovare cavi elettrici nei muri sia per trovare tubi di ferro sotto il pavimento. Come sempre, la precisione dello strumento dipende interamente dalla precisione del sensore installato nel proprio dispositivo.

Dopo averla scaricata dal Google Play Store o da uno store alternativo, aprila e scegli se attivare o disattivare la personalizzazione degli annunci mostrati all’interno dell’app. Puoi anche decidere di pagare per la versione ad-free (senza pubblicità), disponibile sempre sul Google Play Store al costo di 2,19 euro. Accetta la Privacy Policy di Netigen premendo il pulsante I accept… e procedi al rilevamento del metallo nella schermata successiva.

Tieni d’occhio il contatore nella parte alta della schermata: se da verde/giallo diventa arancione/rosso, è segno che è stato rilevato un metallo e quindi (presumibilmente) un tubo o un cavo. Contestualmente, più il valore si avvicina a 1000 microtesla, più è probabile che nelle vicinanze ci sia un metallo.

In caso di dubbi sull’accuratezza delle rilevazioni, puoi effettuare una calibrazione premendo il pulsante Calibrate collocato in alto a destra e muovendo il dispositivo come indicato in figura.

Dal menu dell’app (le tre lineette in alto a sinistra) è possibile regolare alcuni parametri come la precisione del sensore magnetico (“The Best”, “Good”, “Normal”, “Low), il tono di allarme ecc. Ad esempio, per regolare la sensibilità del sensore, ti basta fare tap sull’icona del menu e selezionare la voce Magnetic Sensor Precision. Da lì, seleziona la voce The Best Precision per rilevazioni più accurate (il dispendio energetico sarà maggiore), oppure abbassalo ai livelli Normal (normale)/Low (basso).

Cercametalli (Android/iOS/iPadOS)

Cercametalli

A differenza dei software di cui ti ho parlato finora, Cercametalli è un’app multipiattaforma, disponibile cioè sia per Android che per iOS/iPadOS. Le due versioni dell’app non si differenziano tra loro in maniera significativa, dunque mi limiterò a prendere ad esempio l’app Android e a illustrartene il funzionamento (quanto dirò a proposito di quest’app, s’intenda applicabile anche all’app per iPhone/iPad).

Per prima cosa, scarica Cercametalli dal Google Play Store o da store alternativi per Android o dall’App Store di iOS/iPadOS; dunque aprila ed effettua la calibrazione richiesta all’avvio: ti basta premere il tasto OK, puntare il dispositivo verso l’alto e tracciare un “8” sdraiato seguendo lo schema riportato in figura.

Premi il tasto Altoparlante in alto a destra se vuoi ricevere una segnalazione acustica ogni volta che ti avvicini a un metallo; apri il menu facendo tap sulle tre lineette in alto a sinistra e premi sulla voce Impostazioni, se desideri regolare ulteriori parametri (vibrazione, colore dello sfondo ecc.).

Il funzionamento dell’app è simile a quello dei due “metal detector” di cui sopra: più si è vicini al metallo, più il valore espresso in microtesla aumenta e più la barra si avvicina al limite estremo, colorandosi contestualmente di rosso.

Anche di Cercametalli è disponibile una versione premium priva di annunci: per scaricarla, è sufficiente aprire il menu all’interno dell’app e fare tap sulla voce Disattiva gli annunci. Il costo richiesto per la versione premium è di 0,99 euro.

Detector (iOS)

Detector (iOS)

Un’altra app per iPhone ideale per cercare i metalli è Detector. Si tratta di un’app dall’interfaccia semplice e intuitiva, per di più completamente gratuita. Lo sviluppatore la presenta come un “vero metal detector”, che però funziona solo con il metallo magnetico (acciaio, ferro ecc.). Sembra che il punto più sensibile per le rilevazioni sia quello in prossimità della fotocamera posteriore: ti consiglio di tenerne conto, se vuoi ottenere risultati più precisi. Un altro consiglio che ti do è quello di agitare il dispositivo per effettuare la calibrazione (anche questo è un passo fondamentale, se vuoi ottenere il meglio da quest’app).

Per cominciare a usarla, scaricala dall’App Store e attendi il completamento dell’installazione. Aprila, effettua la calibrazione agitando il dispositivo e regola la sensibilità girando la manopola virtuale. Ti consiglio di portarla al massimo se il tuo intento è quello di scovare tubi e cavi elettrici nascosti dentro a un muro (più il muro è spesso, più la sensibilità richiesta è maggiore). Se l’app rileva qualcosa, inizierà a emettere un “bip”. Fai attenzione anche alla lancetta nella parte alta della schermata: più si avvicina a 100, più è probabile che dietro al muro ci sia effettivamente un tubo o un cavo elettrico.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.