App per scaricare musica
Ami ascoltare la musica con il tuo smartphone e vorresti rinnovare le tue playlist più spesso di quanto riesci a fare ora? Se il tuo problema è che non riesci a trascorrere abbastanza tempo davanti al computer per scaricare nuovi brani e riorganizzare la tua libreria musicale, penso di avere quello che fa per te! Ci sono delle app per scaricare musica che permettono di trovare migliaia di canzoni direttamente dallo smartphone e avviarne il download con un semplice tap.
Non ci credi? Allora preparati a cambiare rapidamente idea! Scarica una delle applicazioni che trovi elencate qui sotto e utilizzale seguendo le indicazioni che sto per darti. Te l’assicuro: qualunque sia il tuo genere musicale preferito troverai centinaia di brani pronti per essere scaricati.
Il prezzo? Dipende. Ci sono alcune app che consentono di scaricare musica a costo zero (in cambio della visualizzazione di qualche banner pubblicitario) e altre, come ad esempio i servizi di streaming, che prevedono il pagamento di un piccolo abbonamento mensile. Sta a te scegliere la soluzione più adatta ai tuoi gusti. Buon divertimento!
Indice
App per scaricare musica gratis
Se stai cercando delle app per scaricare musica gratis, ti suggerisco vivamente di prendere in considerazione quelle dei servizi per lo streaming musicale che trovi segnalate di seguito.
Si tratta di soluzioni che permettono di ascoltare e scaricare offline la musica di tutte le principali etichette discografiche. Nella maggior parte dei casi per usufruire di tutte le funzioni offerte viene richiesta la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento (il prezzo medio è di 10 euro), ma ai nuovi utenti vengono spesso offerti periodi di prova gratuita e senza obbligo di rinnovo con durata variabile.
Da tenere presente che i brani scaricati per l’ascolto offline sono protetti da DRM, quindi non si possono copiare liberamente su altri device o usare in altre applicazioni, ma per fortuna i servizi di streaming sono accessibili non solo da smartphone e tablet, ma anche da svariati altri dispositivi e piattaforme, per cui si tratta di un problema marginale.
Spotify (Android/iOS/iPadOS)
La prima tra le app per scaricare musica che ti suggerisco di adoperare è quella di Spotify, ovvero quella del servizio di musica in streaming più usato al mondo. Dispone di un’interfaccia utente accattivante e può contare su un vastissimo catalogo. Da mobile è fruibile sia su Android che su iOS/iPadOS.
Propone un piano base gratuito che permette di ascoltare la musica esclusivamente in streaming, in modalità shuffle (su mobile), con pubblicità e a una qualità inferiore. C’è poi il piano Premium che costa 10,99 euro/mese con 1 o 3 mesi di prova gratuita (in base alle promozioni in essere) e che abilita ai download offline e permette di aggirare le limitazioni della versione gratuita, pertanto è la migliore soluzione se cerchi un’app per scaricare musica da Spotify.
Per scaricare e installare l’app di Spotify sul tuo dispositivo, procedi nel seguente modo: se stai usando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (oppure puoi rivolgerti a store alternativi); se stai usando iOS/iPadOS, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID e password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app selezionando l’icona che è stata aggiunta alla home screen e, una volta mostrata la schermata principale di Spotify, decidi se creare un account oppure, se sei già registrato, accedi con i tuoi dati. A login avvenuto, accetta l’attivazione della prova gratuita di Spotify Premium (oppure sottoscrivi direttamente l’abbonamento) attenendoti alle indicazioni che ti vengono mostrate sul display.
A questo punto, comincia a esplorare la sezione Home, ovvero quella in cui sono raccolti gli elementi consigliati per te tenendo conto dei tuoi gusti musicali e dei trend attuali, gli album aventi maggiore popolarità e altri contenuti in evidenza. Se vuoi effettuare una ricerca diretta o per categoria, invece, recati nella sezione Ricerca dell’app.
Quando trovi brani, album e playlist che ritieni possano piacerti, per ascoltarli selezionali e poi gestisci la riproduzione tramite l’apposito player mostrato.
Per eseguire il download offline dei contenuti, invece, agisci nel seguente modo: per le playlist, trova un brano o un album da aggiungere a esse, fai tap sul tasto (…) in corrispondenza del titolo e sfiora la voce Aggiungi alla playlist dal menu proposto, dunque decidi se aggiungere il contenuto a una playlist esistente oppure se crearne un’altra, recandoti nella sezione La tua libreria dell’app, premendo sulla voce Playlist, selezionando la playlist da salvare offline, facendo tap sul tasto (…) e scegliendo l’opzione Scarica; per gli album, cercali e fai tap sul pulsante con la freccia posto al di sotto dell’immagine di copertina.
Tutti i contenuti di cui hai effettuato il download saranno accessibili dalla sezione La tua libreria dell’app. Per maggiori informazioni, consulta la mia guida su come funziona Spotify.
Apple Music (Android/iOS/iPadOS)
Se stai cercando un’app per scaricare musica su iPhone, ma anche un’app per scaricare musica Android, ti consiglio di prendere in considerazione Apple Music, la soluzione per lo streaming musicale dell’azienda della “mela morsicata”. Su mobile è accessibile tramite la app Musica di iOS/iPadOS e mediante un’apposita app per dispositivi Android. Dispone di un catalogo altamente variegato e include anche delle esclusive temporali. Supporta la Libreria musicale di iCloud, la quale permette di caricare online dei brani dal proprio computer e di sincronizzarli su tutti i device connessi al proprio ID Apple.
Il piano più economico è quello Individuale costa 10,99 euro/mese e viene anche proposto con la prova gratuita di 1 mese o più (in base alle promozioni in essere).
Per servirti di Apple Music, provvedi ad avviare l’app su iOS/iPadOS (è preinstallata, ma qualora rimossa può essere prelevata nuovamente dalla relativa sezione dell’App Store) o a effettuarne preventivamente il download e l’installazione dalla relativa sezione del Play Store di Android (o da uno store alternativo), attenendoti alla consueta procedura.
Una volta visibile la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Apple oppure creane uno al momento, dunque abilita la prova gratuita del servizio (oppure sottoscrivi direttamente l’abbonamento).
A questo punto, raggiungi la sezione Scopri, la quale include i contenuti in evidenza, quelli aggiornati di recente e le prossime uscite, oppure visita la sezione Per te in, con i contenuti consigliati da Apple Music in base alle tue preferenze e a quanto è stato già riprodotto. Se poi desideri effettuare una ricerca diretta, puoi riuscirci accedendo alla sezione Cerca.
Quando trovi un brano, un album, una playlist che reputi possa interessarti, selezionalo e serviti del player proposto per gestire la riproduzione.
Se invece vuoi effettuare un download, fai tap sul tasto (…) accanto al contenuto di tuo interesse, sfiora la dicitura Aggiungi alla libreria nel menu mostrato e premi sulla voce Scarica.
I contenuti scaricati risulteranno accessibili dalla sezione Libreria dell’app, selezionando la voce Musica scaricata. Per maggiori dettagli, ti consiglio la lettura della mia guida specificamente incentrata su come funziona Apple Music.
Amazon Music (Android/iOS/iPadOS)
Un’altra tra le app per scaricare musica che ti invito a considerare è quella di Amazon Music. Si tratta dell’applicazione del servizio di streaming musicale Amazon, come facilmente deducibile dal nome. Su device mobile, è fruibile su Android e iOS/iPadOS. Può contare su un catalogo abbastanza variegato costituito da oltre 100 milioni di brani ed è facile da usare.
Viene propsoto un piano a pagamento che costa 9,99 euro/mese oppure 99 euro/anno per i clienti Prime, ma i nuovi utenti possono testarne il funzionamento gratuitamente per 30 giorni. Inoltre, gli abbonati ad Amazon Prime possono usufruire di una versione del servizio che supporta perlopiù la riproduzione shuffle e non prevede il download dei contenuti, se non per quel che riguarda alcune playlist ad Accesso Libero o, da settembre 2023, una playlist personalizzata direttamente dall’utente.
Per servirti di Amazon Music, provvedi a scaricare l’app, dalla relativa sezione del Play Store (o uno store alternativo) di Android oppure dalla relativa sezione dell’App Store di iOS/iPadOS, dopodiché avviala.
Ora che visualizzi la schermata di Amazon Music, effettua l’accesso al tuo account Amazon oppure creane uno al momento, dopodiché decidi se attivare la prova gratuita di Amazon Music Unlimited (che è la versione completa del servizio).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, raggiungi la sezione Home dell’app che contiene gli elementi proposti in base agli ascolti, le playlist del momento e altri contenuti in evidenza, individua quanto di tuo interesse e seleziona quei contenuti per procedere con l’ascolto.
Invece, se vuoi effettuare una ricerca diretta, accedi alla sezione Trova dell’app oppure rivolgiti ad Alexa, l’assistente vocale di Amazon, facendo tap sulla relativa icona posizionata in basso a destra e pronunciando la tua richiesta.
Per quel che concerne la possibilità di eseguire il download di determinati contenuti, puoi riuscirci premendo sulla freccia verso il basso che ci trovi accanto.
In seguito, potrai accedere ai contenuti scaricati recandoti nella sezione La mia musica dell’applicazione. Per saperne di più, consulta la mia guida su come funziona Amazon Music Unlimited.
YouTube Music (Android/iOS/iPadOS)
Cerchi un’app per scaricare musica da YouTube? Allora usa YouTube Music! Si tratta, infatti, dell’applicazione ufficiale del servizio di streaming musicale di Google realizzata per Android e iOS/iPadOS. È estremamente interessante, in quanto offre l’accesso a tutto il catalogo musicale di YouTube, anche ai contenuti non originali che sono stati condivisi dagli utenti.
Si può scaricare e usare gratis, ma per il download dei contenuti offline, l’ascolto il background e la riproduzione in modalità solo audio va sottoscritto l’abbonamento a pagamento al costo di 9,99 euro/mese in versione singola, il quale viene proposto in prova gratuita ai nuovi utenti per un periodo di tempo limitato variabile in base alle promozioni attive.
Per servirti di YouTube Music, provvedi in primo luogo a scaricare l’app dalla relativa sezione del Play Store di Android (su molti dispositivi è preinstallata) oppure dalla relativa sezione dell’App Store di iOS/iPadOS, dopodiché avviala.
Quando ti viene mostrata la schermata principale dell’app, crea un account Google oppure accedi a quello già eventualmente in tuo possesso e accetta l’attivazione della prova gratuita del servizio Premium (in alternativa procedi direttamente con la sottoscrizione).
Successivamente, per prendere visione di classifiche e playlist suggerite accedi alle sezione Home ed Esplora dell’app, mentre se è tua intenzione effettuare una ricerca diretta premi sul tasto con la lente di ingrandimento in alto a destra.
Quando trovi un contenuto che pensi possa interessarti, riproducilo facendo tap su di esso, dopodiché usa il player mostrato per gestire l’ascolto.
Per effettuare il download dei contenuti, invece, sfiora il tasto con i tre puntini collocato alla loro destra e seleziona la voce Scarica dal menu proposto.
Tutti i contenuti scaricati saranno poi accessibili dalla scheda Raccolta dell’app, nella sezione Download. Per approfondimenti, ti consiglio la lettura del mio tutorial su come funziona YouTube Music.
App per scaricare musica offline
Se non vuoi rivolgerti ai servizi per lo streaming musicale, puoi valutare di usare delle app per scaricare musica online da siti di hosting e altri servizi online. Se la cosa ti interessa, qui sotto trovi segnalate quelle che secondo me rappresentano le più interessanti soluzioni della categoria.
Total (Android/iOS/iPadOS)
Total è una valida app per scaricare musica cercando i brani di interesse su Internet (es. tramite Google) e usando poi il link per il download che viene fornito. C’è sia per Android che per iOS/iPadOS e di base è gratis, ma vengono proposti acquisti in-app (con prezzi a partire da 2,99 euro) per passare a una versione ancora più completa.
Per servirti di Total, provvedi in primo luogo a scaricare l’app dalla relativa sezione del Play Store di Android o da store alternativi, oppure dall’App Store di iOS/iPadOS, dopodiché avviala.
Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, accettati i termini di servizio, dunque digita il titolo della canzone (insieme all’autore, se necessario) e fai tap sul pulsante per avviare la ricerca. In seguito, sfiora il risultato di tuo interesse (oppure visita uno dei siti per scaricare musica gratis disponibili in Rete) e avvia la riproduzione del contenuto di cui intendi effettuare il download.
Total mostrerà quindi nella parte in basso dello schermo una casella con scritto Trovato link video/vuoi scaricare il file? e premendo sulla freccina in basso si aprirà un riquadro con le varie opzioni di download e i relativi formati.
Provvedi, dunque, a selezionare il formato che preferisci, premi sul pulsante Download, spunta l’opzione per il download della sola traccia audio e fai nuovamente tap sul tasto Download.
A scaricamento completato, potrai accedere al brano facendo tap sul tasto con le tre linee in alto a sinistra e selezionando la voce Archivio dal menu proposto. Facendo tap sui tre puntini sotto il brano, invece, puoi intervenire sul file audio spostandolo, condividendolo ecc. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come usare Total.
Fildo (Android)
Se possiedi un dispositivo Android, puoi provare l’app Fildo, ovvero uno dei migliori motori di ricerca musicali per la piattaforma mobile del “robottino verde”. Non è disponibile sul Play Store e quindi va installato “manualmente” disattivando la protezione per le origini sconosciute nelle impostazioni del proprio smartphone o tablet e procedendo tramite file APK, procedendo come spiegato nel mio tutorial sull’argomento.
Dopo aver disabilitato la protezione contro le app provenienti da origini sconosciute, per effettuare il download e l’installazione di Fildo sul tuo dispositivo, apri il browser che in genere usi su quest’ultimo, visita il sito dedicato all’app e fai “tap” sulla voce Download che si trova in basso, dopodiché premi sul link Tap Here To Download vx.x.x.. Per confermare il download, scegli il tuo browser attuale come app per completare l’operazione e, se compare un avviso di sicurezza, fai tap sul tasto OK.
A questo punto, apri l’applicazione Download di Android oppure utilizza un file manager (es. Files di Google) per aprire la cartella Download del tuo dispositivo, seleziona il file fildo-xx.apk e installa l’applicazione premendo prima sul pulsante Installa e poi su Fine. A operazione completata, ricordati di riattivare la protezione contro le origini sconosciute e avvia l’app.
Per effettuare il download della musica di tuo interesse, fai tap sul tasto a forma di lente di ingrandimento che si trova in basso nella schermata principale di Fildo e cerca il brano o l’artista di riferimento usando l’apposito campo di ricerca.
In seguito, seleziona il titolo del brano che vuoi scaricare, sfiora il pulsante (…) e avvia il download selezionando l’apposita voce nel menu che si apre.
I contenuti scaricati verranno archiviati nella cartella Download/FildoDownloads del dispositivo, oltre a essere riproducivili dalla sezione Library di Fildo.
Attenzione: scaricare abusivamente da Internet brani musicali protetti da diritto d’autore è illegale. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo, non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e quindi non mi assumo alcuna responsabilità circa l’utilizzo che farai delle informazioni presenti nell’articolo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.