App per spogliare le persone
Hai scattato una foto alla tua dolce metà e, come al solito, si è lamentata del fatto che il suo vestito aveva un qualche difetto che rendeva lo scatto poco interessante. Armandoti di una buona dose di pazienza, hai deciso di provare a eliminare parte del vestito che dava origine al problema in questione utilizzando app per spogliare le persone.
Nelle prossime righe avrò modo di illustrarti il funzionamento di alcune applicazioni per Android e iOS/iPadOS che, se utilizzate con pazienza e attenzione, possono consentire di ottenere risultati davvero gradevoli. Chiaramente, le app che sto per proporti non sono pensate per spogliare i soggetti ritratti nelle foto nel pieno senso del termine. Se ti aspettavi applicazioni di questo tipo, sappi che non ne troverai nessuna adatta a questo scopo, in quanto il loro utilizzo non è solo riprovevole dal punto di vista morale, ma anche le normative vigenti a tutela dell’immagine di una persona non consentono simili azioni, potenzialmente perseguibili penalmente. Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!
Se fin qui è tutto chiaro e desideri effettivamente saperne di più su come adoperare le soluzioni che sto per proporti, mettiti bello comodo, concentrati sulla lettura delle prossime righe, prova le app suggerite e poi servitene al meglio. Ti auguro, come mio solito, buona lettura e soprattutto buon divertimento!
Indice
App per spogliare le persone gratis
Analizziamo, dunque, più da vicino alcune utili app per spogliare le persone gratis, disponibili per Android e per iOS. Nel selezionarle, ho scartato tutte quelle che richiedono abbonamenti eccessivamente dispendiosi per utilizzare le funzionalità (come il timbro clone) adatte allo scopo in oggetto ma, a essere onesto, non ne ho trovate tantissime e, quelle menzionate di seguito, risultano comunque limitate nelle esportazioni quotidiane che è possibile fare gratis. Sempre meglio che niente, no?
TouchRetouch (Android/iOS/iPadOS)
La prima soluzione che ti invito a provare per portare a termine il tuo lavoro di photo editing è indubbiamente TouchRetouch. Quest’app, disponibile per Android (vedi se c’è su store alternativi, qualora il tuo device sia senza i servizi di Google) e per iOS/iPadOS, offre la possibilità di sfruttare alcuni pennelli utili per coprire porzioni di vestiti prelevando porzioni dell’immagine in cui si vede la pelle del soggetto ritratto. Nel momento in cui scrivo, offre una sola esportazione gratuita al giorno: per superare questo limite bisogna sottoscrivere l’abbonamento, 14,99 euro/anno (dopo una trial di 3 giorni).
Dopo aver scaricato TouchRetouch sul tuo dispositivo mobile, avviala e, nella sua schermata di benvenuto, premi sul pulsante Continua per due volte e poi sul bottone Tocca per rimuovere. Fatto ciò, pigia sul pulsante Avvia modifica e chiudi la schermata che promuove la versione a pagamento dell’app pigiando sulla x in alto a sinistra.
A questo punto, fai tap sul bottone Consenti l’accesso e concedi all’app i permessi richiesti per funzionare. Dopodiché fai tap sull’anteprima della foto che intendi modificare e pigia sul pulsante Timbro clone (in basso a destra) per richiamare lo strumento utile per rimuovere porzioni di vestito dal soggetto ritratto.
A questo punto, chiudi il tutorial comparso a schermo, sposta il mirino nel punto dell’immagine da cui prelevare un campione di “pelle” del soggetto e, quindi, inizia a passare il dito sull’area in cui è presente il vestito, così da coprire quest’ultima con la pelle della persona oggetto delle modifiche.
Se lo strumento, così com’è impostato, non ti permette di realizzare il lavoro nel modo ottimale, tieni il dito premuto sul mirino e, quindi, seleziona una delle altre modalità disponibili (es. Scorrere indietro, Struttura, etc.), così da ottenere il risultato desiderato. Per agire su dimensione dello strumento, sulla sua durezza, sulla sua opacità, etc., invece, puoi avvalerti del pulsante Impostazioni e agire sulle barre di regolazione che compaiono a schermo.
Se dovessi metterci un po’ a capire quale impostazione è quella più adatta nel tuo caso, non preoccuparti di possibili sbavature: potrai tranquillamente rimuoverle annullando le ultime operazioni con un tap sul simbolo della freccia rivolta verso sinistra (in alto) oppure, per agire in modo chirurgico su un certo errore, pigiando sulla voce Ripristina e passando poi con il dito sull’area che intendi ripristinare per farla apparire come in origine.
Quando avrai ottenuto il risultato desiderato, procedi all’esportazione del file di output facendo tap sul simbolo della freccia rivolta verso l’alto (in alto a destra) e selezionando una delle opzioni di esportazione tra quelle disponibili.
Easy Retouch (iOS)
Un’altra applicazione che potresti utilizzare per lo scopo in oggetto è Easy Retouch. Si tratta di una soluzione semi-gratuita, che nel momento in cui scrivo è disponibile solo per iOS. Per usarla appieno bisogna sottoscrivere l’abbonamento, che parte da 9,99 euro/anno (dopo una prova gratuita di 3 giorni), ma che tuttavia non è indispensabile per testare la funzione utile per spogliare le persone visto che funziona benissimo anche nella sua versione free. Dai test che ho fatto, pare sia concessa una sola esportazione una tantum.
Dopo aver scaricato l’app, avviala, premi sulla voce O continua a usare la versione limitata, pigia sulla voce Seleziona immagini e, quindi, concedile i permessi per funzionare. A questo punto, premi sul simbolo del timbro per richiamare la funzione Timbro Clonale e regola le dimensioni del pennello sfruttando l’apposito indicatore posto sulla barra di regolazione, che trovi nella parte inferiore dello schermo.
Ci siamo: allarga la foto quanto più possibile sull’area su cui intendi agire e posiziona il mirino sulla porzione di pelle del soggetto che intendi clonare per coprire parte del suo indumento. Ora, cercando di essere quanto più preciso possibile, passa con il dito sull’area di tuo interesse, riposizionando di volta in volta il mirino per evitare sbavature varie.
Non appena sarai soddisfatto del risultato finale, fai tap sull’icona della freccia rivolta verso il basso (in alto a destra), fai tap sul pulsante Condividi con una cliccata e, nel menu che si apre, scegli l’opzione di esportazione che più ti aggrada tra quelle disponibili.
Altre app per spogliare le persone
Oltre a quelle menzionate, ci sono altre app per spogliare le persone su smartphone e tablet che puoi prendere in considerazione. Se disponi di un terminale Android senza Play Store, verifica sempre se queste sono presenti anche su store alternativi.
- Photo Retouch — Rimuovi oggetti (Android) — è un’applicazione gratuita che include numerose funzionalità di fotoritocco, tra cui alcune che possono tornare utili per rimuovere porzioni di vestiti dalle fotografie.
- Snapseed (Android/iOS/iPadOS) — è un’app di fotoritocco sviluppata da Google, e lo si evince dalla sua qualità e dalle tante funzioni utili disponibili. Non è tra le più avanzate, visto che fa dell’essenzialità uno dei suoi punti di forza, ma può tornare di aiuto per le correzioni più “leggere”, magari per togliere al volo piccoli difetti relativi agli indumenti indossati dai soggetti dei tuoi scatti. Maggiori info qui.
- Pixelmator (iOS/iPadOS) — è una sorta di “Photoshop di terze parti per dispositivi Apple”, in quanto unisce alla sua grafica minimalista ed essenziale vari tool professionali da usare per effettuare veri e propri fotomontaggi. Integra vari strumenti che possono essere sfruttati per la rimozione di parti di vestiti e difetti vari. Non è gratis, in quanto costa 9,99 euro e ne è disponibile anche una versione desktop, per macOS, che costa 59,99 euro.
App per spogliare le persone su PC
Se sei arrivato a leggere fino a questo punto della guida, evidentemente avrai riscontrato una certa limitatezza nell’uso di app per spogliare le persone da mobile, in parte dovuta ai software in sé e in parte all’area di lavoro ridotta.
In questo caso, quello che ti consiglio di fare è utilizzare software desktop o applicazioni Web professionali, come Photoshop e Photopea, che grazie ai loro strumenti avanzati sono perfetti per lo scopo in oggetto, come ti ho ampiamente dimostrato in quest’altro tutorial.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
