App per suonare il piano
Ultimamente stai dedicando parte del tuo tempo libero ad applicarti sul pianoforte o sulla tastiera digitale nel tentativo di imparare a suonarlo o di migliorare la tecnica di base. L’impegno di certo non manca, ma allo stesso tempo sei consapevole che, con un supporto adeguato, potresti apprendere lo strumento in maniera più veloce e agevole.
Non avendo modo, però, di rivolgerti a un insegnante qualificato per questioni di tempo o di denaro, ti è venuto in mente che un’app per suonare il piano potrebbe rappresentare la soluzione ideale per le tue esigenze e, dunque, ti sei messo su Internet alla ricerca di una soluzione di questo genere, approdando infine qui, su questo mio tutorial.
Se le cose stanno così, puoi tranquillamente ritenere la tua ricerca conclusa: ho realizzato questa guida, infatti, proprio con l’intento di consigliarti alcune applicazioni che reputo particolarmente idonee a tale scopo. Fra queste, potrai trovare alcune soluzioni che propongono dei corsi molto intuitivi e altre che, invece, ti consentiranno di esercitarti e comporre musica anche quando sei lontano dallo strumento tramite l’utilizzo di una tastiera virtuale. Allora, che ne dici? Ti ho convinto? Perfetto, in tal caso non mi resta che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
App per suonare il piano gratis
Se stai cercando di orientarti fra le migliori app per suonare il piano gratis, sei arrivato al posto giusto nel momento giusto: nei prossimi paragrafi, infatti, troverai diverse soluzioni che propongono dei corsi base ben strutturati e facili da seguire, adatti ad apprendere i rudimenti dello strumento senza, almeno nella fase iniziale, dover spendere un euro. Inoltre, ho incluso anche delle applicazioni che permettono di interagire con un pianoforte virtuale in grado di riprodurre fedelmente le sonorità di diversi modelli acustici e di sintetizzatori digitali.
flowkey (Android/iOS/iPadOS)
La prima app di cui desidero parlarti è flowkey, una soluzione ideale per acquisire familiarità con il piano e prendere confidenza con l’abc dello strumento. Propone, infatti, diverse lezioni per principianti fruibili gratuitamente, a seguito delle quali sarà necessario attivare un abbonamento a pagamento con costi a partire da 19,99 euro al mese o 119,99 euro/anno per proseguire il percorso di studio.
L’app è compatibile con dispositivi Android (verifica anche su store alternativi) e iOS/iPadOS, e per averla sùbito a disposizione ti basterà seguire la solita procedura di download delle app.
A seguire, avviala, quindi sfiora il bottone Inizia sùbito nella schermata iniziale e rispondi al breve questionario che ti verrà proposto e che permetterà al sistema di apprendere il tuo livello di preparazione e definire i tuoi obiettivi.
Una volta fatto ciò, esegui l’accesso associando il tuo account Google o Facebook o, in alternativa, effettua la registrazione standard con indirizzo email. Flowkey, a questo punto, propone contestualmente la possibilità di usufruire di una prova gratuita di 7 giorni del piano Premium, ma se non desideri avvalertene non dovrai fare altro che pigiare il simbolo [X] posto in alto a destra.
Non appena visualizzi la schermata principale dell’app, per avviare le lezioni pigia la voce Corsi posta in basso a destra, quindi individua il percorso che reputi più adatto al tuo livello di conoscenza dello strumento e, quando ti viene mostrata la relativa scheda introduttiva, pigia sul pulsante Inizia il corso ivi presente: in tal modo la prima videolezione verrà caricata in un apposito player e ti basterà sfiorare il tasto ▶︎ per avviarla. Considera che l’audio è in inglese, ma vengono mostrati degli utili sottotitoli in italiano per facilitare la comprensione.
Naturalmente, potrai mettere in pausa la riproduzione per ripetere gli esercizi, scorrere in avanti o indietro il video o passare a quello successivo avvalendoti degli appositi pulsanti che compaiono con un semplice tap sullo schermo. Alcune lezioni sono interattive e, dunque, per usufruire della funzione di riconoscimento delle note ti verrà richiesto di autorizzare l’accesso al microfono.
Ti segnalo, infine, la presenza della sezione Brani, nella quale è presente una nutrita selezione con le versioni strumentali per pianoforte di canzoni molto celebri, alcune delle quali disponibili gratuitamente: in questo modo potrai fare pratica seguendo un tutorial video molto intuitivo che mostra sia le posizioni delle mani che il pentagramma del pezzo selezionato.
Simply Piano (Android/iOS/iPadOS)
Trovare il metodo di studio adatto alle proprie attitudini è essenziale per iniziare con il piede giusto il percorso di apprendimento di uno strumento: Simply Piano, sotto questo punto di vista, offre un approccio intuitivo e in grado di adattarsi alle esigenze dell’utente, risultando allo stesso tempo anche molto divertente.
L’app in questione è compatibile con dispositivi Android (se il tuo device non dispone dei servizi Google, verifica anche su store alternativi) e iOS/iPadOS, e le prime lezioni sono completamente gratuite. Per passare ai livelli più avanzati, invece, è necessario pagare un abbonamento con costi a partire da 12,49 euro/mese per il pacchetto annuale.
Una volta avviata l’app, pigia sul pulsante Inizia nella schermata introduttiva e sfiora l’opzione I’m new here per iniziare la creazione di un account dedicato, quindi specifica se hai a disposizione un pianoforte o una tastiera e se si tratta di un modello acustico o digitale. A seguire, premi la funzione Connetti per consentire all’app di riconoscere lo strumento, autorizza Simply Piano ad accedere al microfono del dispositivo e segui le istruzioni mostrate sul display per completare l’associazione. Se, al momento, non ti trovi nei pressi del tuo piano, puoi utilizzare le apposite opzioni per saltare questi passaggi.
Per concludere questa fase, crea il tuo profilo inserendo il nome e l’età, quindi premi il pulsante Crea prima e Continua poi, dopodiché rispondi ad alcune domande per fare in modo che il sistema possa individuare il tuo livello di conoscenza dello strumento e i tuoi obiettivi di studio. Infine, esegui l’accesso associando il tuo account Google o Facebook, o registrane uno ex novo tramite indirizzo email.
L’applicazione, al primo avvio, mostra alcuni brevi video di presentazione, a seguito dei quali verrai rimandato alla schermata principale dell’applicazione che, come potrai vedere, è molto semplice ed essenziale. Sostanzialmente è organizzata in due sezioni: quella denominata Corsi, dunque, ti permetterà di accedere a una serie di lezioni interattive per l’apprendimento delle nozioni base del piano, tutte con audio e sottotitoli in italiano.
Per riprodurle ti basterà pigiare sul relativo titolo e ripetere l’operazione nella schermata successiva. All’interno di ogni lezione sono presenti degli esercizi che potrai comodamente mettere in pausa o all’occorrenza ripetere tramite le funzioni di player poste in alto a destra.
La sezione Brani, invece, dà modo di fare pratica con appositi tutorial che mostrano partiture, accordi e diteggiature di centinaia di canzoni molto popolari relative a diversi generi musicali: queste, però, sono accessibili unicamente attivando la versione a pagamento.
GarageBand (iOS/iPadOS)
GarageBand è un’eccezionale applicazione, destinata unicamente ai fruitori di device Apple, che permette di suonare un pianoforte virtuale (ma dispone anche di molti altri strumenti) per comporre musica da dispositivi mobili. Puoi trovarla già installata “di serie” su iPhone e iPad, ma qualora tu l’abbia inavvertitamente disinstallata potrai facilmente reperirla di nuovo accedendo all’App Store.
Questa soluzione, dunque, è particolarmente valida come app per suonare il piano su iPad, in quanto la sua interfaccia grafica estesa sul display del dispositivo in questione permette di interagire più facilmente con i tasti dello strumento virtuale. Ad ogni modo, sono certo che ti divertirai altrettanto anche utilizzandola sul tuo “melafonino”.
Una volta avviata, potrai cominciare da sùbito a scegliere uno strumento, nel tuo caso la tastiera, e interagire con esso. Può anche specificare il tipo di tastiera da usare premendo sull’icona Altri suoni presente sotto l’icona della tastiera.
Successivamente, per modificare il tipo di piano da usare sarà sufficiente premere sull’icona dell’equalizzatore in alto a sinistra, quindi sul nome dello strumento usato attualmente. Oltre alle opzioni Grand Piano e Classic Piano, che rappresentano le sonorità classica di un pianoforte a coda, dunque, potrai scegliere fra diverse tipologie di organo, piano elettrico o sintetizzatori. Inoltre, la funzione Ottieni altri suoni posta in alto ti permetterà di accedere a una libreria di suoni per scaricare altri pacchetti da integrare all’applicazione.
Dopo aver selezionato il suono che risponde maggiormente alle tue esigenze creative, potrai facilmente selezionare l’ottava sulla quale desideri suonare utilizzando le frecce che puntano a destra e a sinistra collocate in alto a sinistra. Puoi eventualmente aggiungere del Sustain alle note suonate posizionando sulla destra l’apposito interruttore o, ad esempio, attivare la selezione dei tasti pigiando il pulsante con il simbolo delle due note per mostrare unicamente quelli inerenti una determinata scala armonica.
Abilitando l’arpeggiatore (il pulsante a lato con il simbolo dei rettangoli che formano una piramide) e configurando le varie opzioni messe a disposizione dalla funzione in oggetto, come l’intervallo, l’ordine e la durata delle note, tramite la pressione di un solo tasto potrai riprodurre direttamente una sequenza di note. Ti consiglio anche di sperimentare, attivando la funzione collocata a destra di quella appena esposta, la comoda modalità Smart Piano, grazie alla quale avrai a disposizione un’interfaccia schematica che ti consentirà di suonare più facilmente gli accordi nelle varie tonalità.
La barra posta più in alto mostra delle indispensabili funzioni per la registrazione e successiva riproduzione delle tue sessioni strumentali, e integra un comodo metronomo e la possibilità di applicare degli effetti. Insomma, le opzioni offerte da questa applicazione sono davvero innumerevoli, e per scoprirne altre ti suggerisco vivamente di leggere la mia guida su come usare GarageBand
Altre app per suonare il piano gratis
Se vuoi prendere in considerazione altre app per suonare il piano gratis, ho preparato una selezione di valide alternative che puoi tranquillamente testare senza mettere mano al portafoglio: si tratta di soluzioni simili a quelle proposte finora che, dunque, permettono di imparare tramite apposite lezioni le nozioni principali dello strumento mentre ci si esercita sullo strumento in proprio possesso, o dotate di tastiere virtuali che consentono di suonare e comporre anche in mobilità.
- Perfect Piano (Android/iOS/iPadOS) — l’interfaccia di questa app gratuita (con annunci in-app) integra, oltre alla tastiera virtuale, anche una serie di opzioni che permettono di impostare sustain, riverbero e vibrazione (utili a modulare il suono prodotto per renderlo ancora più realistico) nonché la funzione di metronomo. Sui tasti è riportata l’etichetta con il nome delle note per agevolare l’apprendimento, e permette di registrare e ascoltare le proprie composizioni.
- My Piano (Android) — questa app presenta un’interfaccia molto semplice, composta essenzialmente da una tastiera virtuale, grazie alla quale è possibile suonare, registrare e riprodurre le proprie melodie. Dispone di diversi suoni relativi a strumenti cordofoni e non.
- My Piano Phone (Android/iOS/iPadOS) — questa soluzione trasforma lo smartphone/tablet in un pianoforte dall’ottima qualità sonora, con il quale è possibile interagire tramite il touch-screen del dispositivo. Inoltre, permette di imparare il piano grazie all’integrazione di funzioni interattive che mostrano come suonare alcuni brani predefiniti.
- Piano by Yousician (Android/iOS/iPadOS) — si tratta, molto probabilmente, della migliore app per imparare a suonare il pianoforte, grazie alla presenza di videolezioni interattive molto semplici e intuitive. Il corso per l’apprendimento delle nozioni base è gratuito, dopodiché diventa necessario sottoscrivere un abbonamento Premium con costi a partire da 13,99 euro/mese.
- Pianoforte (iOS/iPadOS) — se disponi di un iPhone/iPad e desideri disporre di un piano acustico virtuale sul tuo dispositivo, questa app propone alcune utili opzioni grafiche che semplificano l’apprendimento dello strumento. Di base è gratuita (con annunci pubblicitari), ma alcune funzioni e strumenti virtuali alternativi sono disponibili a pagamento con costi a partire da 6,49 euro al mese.
Applicazione per suonare il piano sul PC
Se sei alla ricerca di un’applicazione per suonare il piano sul PC, ti farà piacere sapere che anche in questo caso puoi fare riferimento a molteplici soluzioni: ad esempio il software Piano virtuale, compatibile con Windows 10 e Windows 11 e scaricabile direttamente dal Microsoft Store a partire da questo link, ti consentirà di utilizzare la tastiera del tuo computer per riprodurre le note del piano. Potrai anche avvalerti di appositi schemi grafici che mostrano la corrispondenza fra i tasti fisici QWERTY e quelli del pianoforte virtuale.
Lo stesso principio di funzionamento è presente anche nell’app Piano 10 e su alcuni programmi facilmente reperibili in Rete come Everyone Piano, il quale permette anche di importare dei brani strumentali realizzati appositamente per esercitarsi.
Se hai esigenze più professionali, naturalmente puoi prendere in considerazione anche alcuni fra i principali programmi per creare musica, i quali in molti casi integrano una tastiera virtuale dotata di appositi preset per suonare e comporre sia interi brani che semplici melodie. Fra tutti, ti consiglio FL Studio e Ableton Live, delle DAW (Digital Audio Workstation) che possono all’occorrenza essere espanse con degli eccezionali plugin VST utilizzabili anche con la tastiera del computer.
Se disponi di un computer Mac, il mio consiglio è di rivolgerti al software GarageBand, di cui ti ho parlato in un capitolo precedente per quanto riguarda la sua versione mobile. Quest’ultimo, infatti, è disponibile gratuitamente anche per computer Apple, e se vuoi saperne di più ho realizzato una guida dedicata nella quale ti spiego per filo e per segno il suo funzionamento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.