Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

App per trovare microspie gratis

di

Ti stai rilassando durante un soggiorno in hotel, quando un dubbio si insinua nella tua testa: e se ci fossero microspie in giro per la stanza? Ti alzi così dal letto e inizi a ispezionare la stanza con attenzione. Controlli sotto il tavolo, dietro le tende e persino all’interno dei cassetti e nelle cornici delle porte. Ogni angolo sembra nascondere un potenziale dispositivo di sorveglianza. La paranoia cresce e decidi di fare un passo ulteriore: cercare un aiuto tecnologico.

Beh, lascia che ti dica che sei atterrato nella pagina Web giusta. Nelle prossime righe, infatti, ti presenterò alcune app per trovare microspie gratis, che possono aiutarti a identificare dispositivi di sorveglianza comodamente da smartphone Android o iPhone. Tuttavia, ci tengo sin da subito a invitarti a prendere i responsi di queste app come indicativi e di considerare ulteriori misure di sicurezza se hai preoccupazioni reali riguardo la tua privacy.

Perciò ora rilassati, lascia momentaneamente da parte tutte le storie di spionaggio che hai mai sentito e concentrati su ciò che sto per dirti in questa guida. Non mi resta niente da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna per tutto.

Indice

App per trovare microspie gratis

Qui di seguito troverai alcune app per trovare microspie gratis che possono aiutarti a rilevare dispositivi di sorveglianza. Ti ricordo che queste app non sono affidabili al 100% e ti esorto a provarle principalmente per identificare telecamere nascoste attraverso il rilevamento della luce infrarossa. Alcune offrono anche la possibilità di scansionare i dispositivi connessi alle reti Wi-Fi e Bluetooth nelle vicinanze o possono sfruttare il sensore magnetico del telefono per individuare attività magnetiche sospette. Tuttavia, i risultati ottenuti non sempre sono precisi e potrebbero includere dispositivi legittimi. Pertanto, ti consiglio di utilizzare queste app come strumenti di supporto, piuttosto che come soluzioni definitive per la sicurezza.

SpyCamera (Android/iOS)

SpyCamera app Android iOS

La prima applicazione di cui ti voglio parlare è SpyCamera. Si tratta di un’app disponibile sia per gli utenti Android (controlla anche sugli store alternativi) che per quelli iOS, che consente di trovare microspie impiegando diverse soluzioni: la scansione delle reti Wi-Fi e Bluetooth, il magnetometro e il rilevamento della luce infrarossa (invisibile all’occhio umano). Si presenta gratis, con acquisti in app, a partire da 4,49€/settimana, per sbloccare scansioni illimitate (nella versione gratuita ne hai 5 a disposizione) e togliere la pubblicità.

Per provare questa soluzione, scarica e installa SpyCamera dai link che ti ho fornito qui sopra, dunque avviala facendo un tap sulla sua icona. Scorri le varie schermate del tutorial iniziale e premi su Continue per passare alla successiva schermata, dove dovrai premere su Limited Version per sfruttare l’app senza spendere nemmeno un centesimo. Concedi ora i permessi necessari, come quello che consente all’app di rilevare dispositivi vicini, accedere alla posizione e alla fotocamera. Ricordati anche di attivare il Bluetooth e il Wi-Fi sul tuo smartphone.

Concessi i permessi necessari, sei finalmente pronto a impiegare l’app per trovare microspie (o quantomeno provarci). Come avrai modo di vedere, la schermata principale è quella dedicata alla scansione dei dispositivi che l’app può rilevare sulla rete Wi-Fi o Bluetooth. Per avviare una scansione, dopo aver premuto in alto sull’icona Wi-Fi o quella Bluetooth, premi sul tasto Scan e attendi. Al termine, vedrai una lista di tutti i dispositivi trovati sulla rete, insieme ai loro indirizzi IP e altre informazioni utili (come il nome associato al device e MAC address). Tramite questa lista potrai identificare dispositivi attivi nella rete, inclusi quelli potenzialmente sospetti.

Puoi provare anche altre funzioni dell’app, come quella che sfrutta la fotocamera del telefono per rilevare la luce infrarossa: premi sul tasto Infrared presente nel menu in fondo, quindi spegni tutte le luci della stanza in cui ti trovi. Una volta fatto, punta il telefono verso i punti “sospetti” che desideri monitorare (come cornici delle porte, soprammobili, librerie) e se sullo schermo, oltre alla schermata totalmente buia, vedi piccoli indicatori visivi, come dei puntini luminosi, significa che potresti aver trovato una microspia. Questi puntini luminosi, infatti, indicano la presenza di oggetti o apparecchiature che potrebbero essere attivi e che utilizzano la tecnologia a infrarossi, come telecomandi, sensori di movimento o, appunto, dispositivi di sorveglianza.

Infine, utilizzando il tasto Magnetic, puoi attivare la funzione Magnetometro, che sfrutta il sensore magnetico del tuo smartphone (se presente) per rilevare i campi magnetici nell’ambiente. Questa funzione può aiutarti a individuare dispositivi elettronici, come microspie o telecamere, che emettono segnali magnetici, semplicemente muovendo il telefono vicino al punto su cui nutri sospetti. Anche in questo caso ti consiglio di interpretare i risultati con cautela e di non considerarli come conclusivi.

Rilevatore telecamera nascosta (Android)

rilevatore telecamera nascosta app Android

Rilevatore telecamera nascosta è un’app Android che puoi provare a utilizzare per trovare microspie. Nella sua versione gratis, offre due metodi di rilevamento: tramite sensore magnetico e visuale infrarossi. La versione Pro, che sblocca tutte le funzioni (come la scansione delle reti Wi-Fi e Bluetooth) e toglie la pubblicità, si presenta a un prezzo di 3,39€.

Dopo aver scaricato e installato l’app dal Play Store (controlla anche sugli store alternativi, se il tuo dispositivo non presenta i servizi Google), lanciala e premi su Sono d’accordo/Ok all’avviso che ti informa che i risultati di ciascuna funzionalità dell’app sono soggetti a limiti e potrebbero non essere precisi al 100%.

Fatto questo, se il tuo smartphone dispone di un sensore magnetico, puoi premere su Rileva telecamera cablata, premere su OK (o sulla freccia verso il basso) e iniziare a muovere lentamente il telefono nella stanza: l’app emetterà un segnale acustico quando l’attività magnetica registrata verrà considerata sospetta. Ovviamente, aspettati anche dei falsi positivi (come ti dicevo, altri dispositivi elettronici possono influenzare il rilevamento).

Puoi anche provare la funzione Rileva telecamera a infrarossi, per cercare eventuali LED infrarossi presenti nelle lenti delle telecamere. Una volta premuto sul relativo tasto, dai il consenso all’applicazione di accedere alla fotocamera e premi su OK (o sulla freccia verso il basso) per chiudere il tutorial e iniziare a ispezionare la stanza in cui ti trovi. Spegni tutte le luci e muovi il telefono lentamente e in modo uniforme alla ricerca di luci verdi o blu (invisibili nella stanza, ma solo nella schermata del telefono). Se trovi una luce di questo tipo, potresti aver scovato una microspia.

Ti invito a leggere la mia guida su come trovare microspie nascoste per scoprire cosa fare se pensi di aver trovato una microspia.

Hidden Camera Detector (Android)

Hidden camera detector app Android

Un’altra app che puoi provare per trovare microspie è Hidden Camera Detector. Si tratta di una soluzione, disponibile solo per Android gratis con pubblicità, che permette di cercare e trovare dispositivi quali microspie analizzando l’attività magnetica attorno al tuo smartphone o tramite la visuale infrarossi.

Per sfruttare questa soluzione, scarica l’app dal Play Store (controlla anche sugli store alternativi), installala e aprila. Ora, premi su LETS GO, concedi all’app il permesso di accedere alla fotocamera e sei pronto a iniziare la tua “indagine”.

Se vuoi sfruttare la funzione che consente di vedere le telecamere nascoste, premi su Search Camera e poi su Infrared, dunque spegni tutte le luci nella stanza, premi sul tasto PUSH presente sullo schermo e inizia a muovere lentamente il telefono nella stanza. Se la stanza appare al buio, ma sulla schermata del telefono vedi una piccola luce bianca, potresti aver trovato una telecamera nascosta.

Premendo invece su Radiation o Detect by EMF puoi cercare di capire dove si trovano le fonti di campi elettromagnetici vicini al tuo dispositivo. Ancora una volta ti faccio presente che i risultati, specialmente quelli legati all’analisi dell’attività magnetica, sono da intendersi come indicativi e soggetti a errori.

Altre app per trovare microspie gratis

altre app per trovare microspie gratis

Se stai cercando altre app per trovare microspie gratis, ti consiglio di considerare le opzioni elencate qui di seguito. Come per le app precedenti, ti raccomando di prendere sempre i risultati come indicativi.

  • Hidden Camera Detector – CamX (Android) – questa app gratis con annunci pubblicitari, permette di rilevare dispositivi a infrarossi e quelli che emettono campi magnetici tipici dei dispositivi di sorveglianza. Include anche la scansione delle reti Wi-Fi e Bluetooth, ma per visualizzare i risultati dettagliati è necessario passare alla versione premium, a partire da 3,29€.
  • Rilevatore tutti i dispositivi (Android) – applicazione che consente di usare la fotocamera del telefono alla ricerca di dispositivi a infrarossi. Puoi anche sfruttare le varie modalità che impiegano il sensore magnetico del telefono per trovare dispositivi “sospetti”. Gratis, con annunci pubblicitari (per rimuoverli è necessario passare alla versione premium, a partire da 0,99€).
  • Hidden Camera Detector (iOS) – applicazione che permette di scansionare le reti Wi-Fi e Bluetooth alla ricerca di dispositivi “sospetti”. Inoltre, integra la funzione IR, utile per cercare i dispositivi con LED infrarossi. Gratis, con pubblicità (per rimuoverla è necessario passare alla versione premium, a partire da 7,99€).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.