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App per vendere appunti

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Uno dei tuoi più grandi punti di forza, grazie al quale riesci a eccellere negli studi, è sempre stato quello di riuscire a prendere quanti più appunti possibile assistendo alle lezioni delle varie discipline che segui. Oltre a questo, sei solito riportare e organizzare le varie annotazioni al computer, in maniera che siano anche facilmente leggibili e comprensibili, oppure disponi di una calligrafia facile da decifrare.

Per tale motivo, ti è balzata in mente l’idea di provare a guadagnarci sopra qualcosa, magari avvalendoti di specifiche app per vendere appunti collegate ad apposite piattaforme di condivisione dei materiali per studenti. Ebbene, sono lieto di informarti che in Rete è possibile trovare diverse soluzioni di questo genere, alcune delle quali integrate con applicazioni per dispositivi mobili che permettono di caricare direttamente i file con i propri appunti affinché altri utenti possano eseguirne il download anche su smartphone e tablet.

Come dici? Sei particolarmente interessato ad approfondire l’argomento per capire il loro funzionamento e scoprire a quanto potrebbe ammontare il ricavo derivante da questa attività? In tal caso, non devi far altro che dedicare qualche minuto del tuo prezioso tempo libero alla lettura dei prossimi capitoli; sono certo che non ci metterai molto a trovare una soluzione adatta alle tue esigenze. A questo punto, non mi resta che augurarti buon proseguimento e farti un grosso in bocca al lupo per i tuoi studi!

Indice

App per vendere i propri appunti

Se sei alla ricerca di app per vendere i propri appunti, ho alcune soluzioni specifiche da proporti che credo troverai particolarmente interessanti. Si tratta di servizi realizzati appositamente per agevolare la condivisione di materiali di studio auto-prodotti, permettendo a coloro che li hanno realizzati di ricavare anche qualcosa in base alla quantità di download effettuati.

Knowunity (Android/iOS/iPadOS)

caricamento appunti da app Knowunity

Knowunity è una interessante piattaforma, molto popolare e particolarmente apprezzata dagli studenti di tutti i livelli scolastici per la presenza di alcune funzionalità “social” che rendono molto semplice e agevole la condivisione di informazioni e materiali di studio: per tale motivo, può senz’altro rappresentare un’ottima soluzione se sei alla ricerca di un’app per vendere appunti superiori o, in egual modo, universitari.

Per quanto riguarda l’aspetto specifico della vendita, ci tengo a sottolineare il fatto che i ricavi sono strettamente collegati alla quantità e qualità degli appunti che, nel tempo, provvederai a caricare: Knowunity, infatti, realizza una classifica dei creatori più apprezzati dalla community, assegnando un riconoscimento in denaro in base al posizionamento. Inoltre, devi sapere che periodicamente sarà possibile partecipare a iniziative speciali dove vengono messi in palio dei premi.

Il servizio, dunque, viene sostanzialmente erogato tramite l’omonima applicazione gratuita, compatibile con dispositivi Android (verifica anche su store alternativi se il tuo device non ha i servizi Google) e iOS/iPadOS. Una volta installata e avviata, dovrai innanzitutto eseguire la registrazione alla piattaforma per poter partecipare alla community.

Per cominciare, dunque, pigia sul pulsante Inizia ora, quindi seleziona la Regione di appartenenza, la tipologia di scuola che frequenti e il tuo livello di studio, dopodiché scegli se associare il tuo account Google o completare l’iscrizione tramite indirizzo email mediante i rispettivi pulsanti.

Una volta fatto ciò, verrai rimandato alla schermata principale del servizio dove, oltre a visualizzare alcuni contenuti adatti al tuo profilo, avrai modo di eseguire sùbito la ricerca di quelli di tuo interesse e, soprattutto, caricare il materiale didattico che intendi proporre agli altri membri.

Per farlo, premi dapprima il pulsante Carica posto in alto a sinistra e, successivamente, pigia sul bottone Crea un contenuto nella seguente schermata, dopodiché scegli se fotografare i tuoi appunti o caricare i file in formato PDF dalla tua libreria.

Se opti per la modalità di scansione dei documenti, dovrai ovviamente acconsentire l’app ad accedere alla fotocamera, quindi potrai inquadrare le prima pagina contenente i tuoi appunti e scattare la relativa foto: se questa ti risulta nitida e facilmente leggibile, potrai approvarla con un tap sul segno di spunta (o scartarla ed eseguire nuovamente l’operazione).

compilazione informazioni sugli appunti caricati in app Knowunity

Qualora gli appunti fossero composti da più pagine, ti basterà pigiare sulla funzione Aggiungi altro al passaggio seguente e ripetere gli step esposti poc’anzi. Al termine, sarà necessario sfiorare il pulsante Carica posto in basso a destra e, nei passaggi successivi, premendo di volta in volta il simbolo della freccia collocato in basso a destra, definire la rispettiva materia, il titolo di studio appropriato, la tipologia di documento (ad esempio, se si tratta di un appunto, di una presentazione, di una mappa concettuale o quant’altro) e, infine, il titolo e una descrizione sintetica dell’argomento. L’upload potrà dunque essere completato pigiando il pulsante Crea sottostante.

Se invece, come accennato poc’anzi, disponi già dei file PDF con i tuoi appunti, puoi procedere al caricamento abilitando dapprima l’app ad accedere ai contenuti presenti nella memoria del tuo device e, a seguire, selezionandoli dalla cartella o dalla risorsa cloud nella quale sono conservati. Naturalmente, anche in questo caso occorrerà seguire la procedura esposta nei paragrafi precedenti per catalogare il contenuto. È stato tutto piuttosto facile e intuitivo, non trovi?

Skoosher (Android/iOS/iPadOS)

caricamento contenuti su app Skoosher

Se sei alla ricerca nello specifico di un’app per per vendere appunti universitari, non posso che consigliarti di utilizzare Skoosher: si tratta, sostanzialmente, di un social marketplace orientato agli studenti accademici tramite il quale è possibile mettere in vendita i testi usati e condividere, anche a pagamento, le varie annotazioni prese durante le lezioni, rielaborate ad esempio in forma di riassunto o dispensa per superare gli esami.

L’applicazione di riferimento è gratuita ed è compatibile con dispositivi Android (verifica anche su store alternativi) e iOS/iPadOS. In questo caso, inoltre, sarai tu a impostare il prezzo dei contenuti caricati sul servizio, ma in linea di massima è sconsigliato superare la cifra di 5 euro.

Se la cosa ti interessa, dopo averla scaricata e avviata esegui innanzitutto la registrazione al servizio premendo il pulsante Crea nuovo account e compilando il modulo che ti verrà proposto con le varie informazioni richieste. In questa fase, dovrai anche indicare l’ateneo presso il quale sei iscritto e specificare il conto PayPal tramite il quale intendi ricevere i pagamenti.

Una volta fatto ciò, verrai rimandato all’interfaccia principale dell’app; per cominciare a caricare il tuo primo contenuto, pigia sul simbolo [+] al centro del menu posto in basso, quindi scegli se pubblicare l’inserzione di un libro o dei tuoi appunti. A seguire, compila il modulo che ti viene mostrato specificando il corso e il tema affrontato, includendo anche una sua descrizione sintetica e definendo il prezzo a cui intendi venderlo.

A seguire, pigia il pulsante Carica file e seleziona il PDF dalla memoria del tuo dispositivo o da uno dei servizi cloud di cui disponi: ti basterà pigiare sul documento prescelto e, successivamente, accettare i termini e le condizioni e la privacy policy del servizio apponendo il segno di spunta nella relativa casella, dopodiché potrai premere sul bottone Pubblica sottostante per metterlo nella vetrina del marketplace di Skoosher.

I potenziali acquirenti potranno facilmente individuarlo tramite l’apposita funzione di ricerca contraddistinta dal simbolo di una lente d’ingrandimento. Gli appunti saranno protetti e potranno essere studiati e sottolineati solamente nell’app in questione o stampati per lo studio personale utilizzando una soluzione online (tramite un servizio partner), a casa o in copisteria.

Quando verrà completata la vendita di un tuo contenuti, il saldo verrà assegnato al portafoglio virtuale collegato al tuo account (al netto di eventuali commissioni di Skoosher che, al momento, ammontano a 2 euro a transazione) accessibile pigiando il simbolo del profilo che compare in basso a destra. Inoltre, dovrai tenere conto anche di eventuali costi del servizio di pagamento. Ad ogni modo, qui potrai decidere autonomamente quando trasferire i fondi sul tuo conto PayPal.

Altre soluzioni per vendere appunti

caricamento appunti per vendita su sito sito Skuola.net

Le app finora proposte non ti hanno soddisfatto del tutto? Non temere, in questo capitolo ti suggerirò un elenco di altre soluzioni per vendere appunti che reputo altrettanto valide. Si tratta sempre di piattaforme di Education Technology che consentono di caricare i propri contenuti e gestire un account di vendita tramite apposita interfaccia Web. In molti casi, però, la distribuzione avviene anche mediante applicazioni per dispositivi mobili collegate al servizio.

  • Skuola.net — questo popolare servizio permette di caricare appunti, dispense, esercitazioni e tesi universitarie tramite il proprio sito Web, potendo decidere in autonomia il prezzo di ogni contenuto. L’iscrizione è gratuita, i pagamenti sono immediati e i fondi vengono trasferiti sul conto PayPal definito in fase di registrazione. A fine mese, poi, viene applicata una commissione del 30% dell’importo generato. Inoltre, ti farà piacere sapere che ai file viene automaticamente applicata la tecnologia DRM per proteggerli dalla duplicazione. Il servizio si avvale, per la diffusione del materiale, anche di una comoda app per dispositivi Android e iOS/iPadOS.
  • Docsity — senza ombra di dubbio, una delle migliori piattaforme per la vendita di materiale didattico. Anche in questo caso, potrai decidere tu il prezzo da applicare a ogni singolo contenuto e visualizzerai sùbito, in fase di pubblicazione, il potenziale guadagno reale (al netto delle commissioni che variano anche in funzione del tasso di cambio del Paese nel quale viene acquistato).
  • StuDocu — questo servizio online opera in maniera differente rispetto a quelli finora analizzati, proponendo l’acquisto diretto dei contenuti di cui disponi. Una volta caricati sulla piattaforma, verranno immediatamente analizzati, dopodiché riceverai, nell’arco di pochi minuti, un’offerta e potrai decidere liberamente se accettarla o rifiutarla (in tal caso i file verranno immediatamente cancellati). Se valuti positivamente la proposta, dovrai semplicemente immettere le informazioni relative al tuo conto PayPal per ricevere il pattuito entro 2 giorni lavorativi.
  • Appunti Universitari — puoi vendere i tuoi appunti universitari anche tramite questa piattaforma. In questo caso, però, dovrai contattare l’Assistenza Clienti del servizio compilando il modulo presente in questa pagina del sito di Appunti Universitari (specificando nel campo descrizione l’intenzione di vendere i contenuti di cui disponi) per ottenere maggiori informazioni sulle modalità di vendita.

Se ciò non dovesse bastare, puoi prendere in considerazione l’idea di mettere in vetrina i tuoi appunti su siti e app di annunci, come Subito e Facebook Marketplace (incluso nell’app di Facebook), in particolar modo se si tratta di materiale cartaceo composto da diverse pagine.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.