App per vini
Il vino per te ha sempre rappresentato una vera e propria passione che coltivi da diverso tempo. Magari non hai ancora raggiunto il livello di preparazione di un vero e proprio sommelier, ma non disdegni di partecipare a degustazioni e sei sempre in prima linea quando si tratta di abbinarlo correttamente al cibo. Ad ogni modo, se vuoi, posso aiutarti a migliorare la tua conoscenza sull’argomento suggerendoti alcune app per vini che potrebbero interessarti non poco.
Oggi, infatti, è possibile sfruttare una moltitudine di soluzioni per dispositivi mobili realizzate appositamente per fornire supporto nella scelta, nell’acquisto e nella catalogazione dei vini: per darti un’idea, molte di esse permettono di accedere a una vasta gamma di informazioni di dettaglio del prodotto semplicemente inquadrandone l’etichetta, cosa che potrebbe tornarti comoda, ad esempio, per scoprire tutti i segreti di un buon bicchiere appena assaggiato durante una cena al ristorante.
Se vuoi approfondire a dovere il tema ti basterà dedicare solo qualche minuto del tuo prezioso tempo libero alla lettura dei prossimi paragrafi: sono certo che troverai i miei suggerimenti particolarmente utili per tenere sempre aggiornata la tua cantina personale e condividere le tue conoscenze sul tema con altri appassionati del settore. Chiaramente, ricorda che la passione per il vino richiede moderazione; non è assolutamente mia intenzione incentivare il consumo di alcol, dunque non mi riterrò in alcun modo responsabile dell’uso che verrà fatto delle app segnalate di seguito.
Indice
App per vino a domicilio
Per cominciare desidero parlarti di alcune app per vino a domicilio che permettono di scegliere da un vasto catalogo di prodotti le proprie bottiglie preferite e riceverle comodamente a casa con pochi tap.
Tannico (Android/iOS)
Tannico, azienda leader del settore conosciuta principalmente per il suo sito di e-commerce, ha realizzato un’app estremamente comoda, compatibile con dispositivi Android (disponibile anche su store alternativi per i device senza servizi Google) e iOS, che può essere considerata una vera e propria enoteca online “portatile”.
Dopo averla scaricata e installata seguendo la classica procedura, avviala e visualizzerai sùbito la schermata principale dell’applicazione, nella quale sono presenti diverse sezioni dedicate alle promozioni e alle categorie più gettonate.
Se, dunque, sei interessato a usufruire di un’offerta puoi accedere con un tap a queste ultime e consultare l’anteprima dei vini ivi presenti, ordinandoli tramite le apposite schede poste in alto per Più venduti, Nome e Prezzo.
In alternativa, se hai già in mente il nome di un vino o una sua particolare caratteristica, puoi eseguire una ricerca mirata pigiando il simbolo della lente d’ingrandimento posta in alto a destra e digitare la parola chiave nell’apposito campo testuale. Sfiorando il simbolo ☰ collocato in alto a sinistra nella schermata principale, invece, potrai visualizzare l’elenco delle categorie di vini, distillati, spumanti e quant’altro in un apposito menu.
Una volta individuata la bottiglia che potrebbe fare al caso tuo, pigia sulla relativa anteprima per accedere alla scheda dettagliata del prodotto, nella quale sono presenti informazioni importanti come la tipologia, l’annata, i vitigni di provenienza o la percentuale di alcol.
Se sei intenzionato a procedere all’acquisto, pigia il simbolo del carrello su sfondo blu posto sulla destra per aggiungerlo agli articoli che desideri ordinare: al primo utilizzo, ti verrà richiesto di eseguire l’accesso, operazione che puoi completare associando il tuo account Facebook o effettuando l’iscrizione al servizio tramite indirizzo email premendo la dicitura Registrati.
Non appena ti ritieni soddisfatto delle scelte, pigia sul simbolo del carrello che riporta il numero di articoli aggiunti posto in alto a destra, quindi verifica nella schermata seguente il riepilogo della spesa e, se disponibile, aggiungi un eventuale coupon nell’apposito campo. Per concludere, premi il pulsante Procedi con l’acquisto sottostante e inserisci l’indirizzo di spedizione al passaggio successivo, dopodiché scegli il metodo di pagamento fra carta di credito, PayPal e in contrassegno per perfezionare l’ordine, sfiorando il bottone Conferma ordine per inviare e validare la richiesta.
Vivino (Android/iOS)
Ti è capitato più volte, dopo aver assaggiato un buon vino durante una cena in un ristorante, di dimenticarne il nome: un vero peccato, dato che avresti voluto approfondire la conoscenza del prodotto e, perché no, anche acquistarlo per averlo a disposizione nella tua cantina personale. Ebbene, in tal caso, ti suggerisco di dotarti sùbito dell’app Vivino, compatibile con dispositivi Android (disponibile anche su store alternativi) e iOS, per non incorrere più in questo genere di problematica.
Vivino, infatti, è una comodissima app per vino foto etichetta che in sostanza permette, inquadrando la bottiglia con la fotocamera del device, di accedere a tutte le informazioni di dettaglio del prodotto e della sua provenienza, ed eventualmente eseguirne l’ordine per riceverlo a casa.
Una volta scaricata e installata, avviala, quindi pigia il pulsante Iniziamo nella schermata di presentazione ed effettua l’accesso con il tuo account Google o Facebook, oppure esegui la registrazione immettendo indirizzo email e password. In tutti i casi, a seguire sarà necessario specificare il Paese di residenza e accettare i termini di servizio spostando su ON l’apposito selettore, pigiando la dicitura Fatto posta in alto a destra per accedere alla schermata principale dell’app.
Arrivato a questo punto, se desideri ottenere maggiori informazioni su un vino che hai a portata di mano premi il simbolo della macchina fotografica posto in basso a destra e fornisci le relative autorizzazioni per far sì che l’app possa accedere alla funzione di fotocamera, dopodiché, nella schermata seguente, centra l’etichetta all’interno della cornice che ti verrà mostrata. Non appena realizzi una buona inquadratura, sfiora nuovamente l’immagine della macchina fotografica sottostante per scattare la foro e attendi qualche istante che venga caricato il relativo risultato.
Ti segnalo, con l’occasione, che la funzionalità di scansione permette di selezionare anche le modalità carta dei vini per riprendere il menu dedicato messo a disposizione da molti ristoranti, o quella per fotografare in sequenza più etichette: per usufruirne ti basterà sfiorare l’apposita funzione presente nella parte bassa della cornice.
La scheda del vino rilevato mostra tutte le informazioni principali sul prodotto: in particolare, la funzionalità Fatti all’interno della sezione Indice permette di accedere a dati come la provenienza, le uve, la gradazione alcolica e così via, mentre nella parte sottostante della schermata potrai visualizzare le rispettive caratteristiche organolettiche, gli abbinamenti e, se disponibili, alcune recensioni.
Se vuoi comprare il vino appena individuato, sfiora il pulsante Acquista ivi presente che riporta anche il prezzo della bottiglia, quindi scegli se eseguire direttamente l’ordine con Google Pay o se aggiungere il prodotto al carrello. In quest’ultimo caso, per perfezionare l’operazione dovrai premere il pulsante Pagamento che ti verrà successivamente mostrato, compilare le informazioni sul metodo di pagamento (che include la possibilità di inserire la carta di credito), selezionare una delle modalità di spedizione disponibili e premere il pulsante sottostante per saldare il dovuto.
Ci tengo a informarti che il sistema permette di eseguire singoli ordini per commerciante e che, pertanto, non è possibile raggruppare vini venduti da negozi differenti per pagarli in un’unica soluzione. Naturalmente, poi, l’applicazione dispone anche di sezioni dedicate alle promozioni in corso, accessibili dalla schermata principale premendo il simbolo del cestino con il cuore, e dà modo di eseguire delle ricerche testuali tramite la funzione contraddistinta dal simbolo della lente d’ingrandimento.
Altre app per vino a casa
Le soluzioni proposte finora non hanno soddisfatto del tutto la tua “sete” di conoscenza sui vini? Nessun problema, posso suggerirti altre app per vino a casa che reputo altrettanto valide e funzionali, e che godono allo stesso modo del favore degli utenti che le utilizzano.
- Winelivery (Android/iOS/iPadOS) — questo innovativo servizio permette, tramite la relativa app dotata di funzione di geolocalizzazione, di ordinare diverse tipologie di vini e drink comodamente da casa. Se, poi, risiedi in uno degli oltre 60 comuni per i quali è previsto il servizio di delivery express, potrai riceverli entro 30 minuti e alla temperatura giusta, mentre per le altre città o comuni la consegna avviene in giornata o in 2/3 giorni lavorativi.
- Wine-Searcher (Android/iOS/iPadOS) — se cerchi un’app per sapere prezzi vino, ti consiglio vivamente di utilizzare quest’ultima. Tramite la semplice scansione dell’etichetta potrai avere a disposizione sul tuo smartphone o tablet tutte le informazioni che cerchi sui tuoi vini preferiti, ivi comprese quelle su dove comprarli e il relativo costo. Inoltre, è possibile recensire e assegnare un voto ai vini per condividerli con la community che ruota attorno al servizio.
- Raisin (Android/iOS/iPadOS) — non sono molte le app per vini naturali disponibili nei principali store di riferimento, ma questa è stata creata appositamente per individuare più facilmente dei prodotti realizzati, ad esempio, a partire da vigne alle quali sono stati applicati metodi di coltivazione biologici. Permette di conoscere nuovi posti interessanti all’interno della tua stessa città o mentre sei nel pieno di un viaggio enogastronomico.
- Vinnie (Android/iOS/iPadOS) — sei spesso in difficoltà quando si tratta di abbinare il vino giusto ai piatti che hai preparato per la tua cena con amici? In tal caso, qualunque sia il tuo livello di preparazione sul tema, Vinnie potrà sicuramente fornirti un valido aiuto per risolvere questa piccola impasse.
App per catalogare vini
Se sei alla ricerca di app per catalogare i vini, molto probabilmente la tua cantina si è arricchita a tal punto che è diventato indispensabile ricorrere a una soluzione “tecnologica” in grado di tenere traccia delle informazioni di ogni bottiglia: ebbene, le risorse che sto per proporti ti consentiranno di eseguire una catalogazione molto precisa dei tuoi vini e, in alcuni casi, di risalire facilmente anche all’abbinamento perfetto per la prossima cena in compagnia.
Cellar Tracker (Android/iOS/iPadOS)
Cellar Tracker è considerata dagli esperti del settore come una delle migliori app per catalogare vini attualmente presenti in circolazione: è disponibile per smartphone/tablet Android (compresi store alternativi) e iOS/iPadOS, ma devo avvisarti sin da sùbito che è interamente in inglese. Ad ogni modo, non temere: è piuttosto intuitiva, e seguendo le mie istruzioni non avrai difficoltà a prendere confidenza con le varie funzionalità e i menu.
Dopo averla scaricata e installata, avviala con un tap sulla sua icona in Home Screen, quindi pigia sul pulsante Create account posto in basso a destra e compila il modulo ivi presente con Nome e Cognome (First and Last Name), Indirizzo email (va inserito lo stesso nei due campi successivi), Nome utente (Handle) e Password (anch’essa va inserita due volte per conferma).
Per concludere questa fase, infine, non dovrai fare altro che inserire il segno di spunta nella casella I accept these terms per accettare i termini di servizio e premere il pulsante Sign up prima e Save dopo per salvare le preferenze del profilo. La procedura può essere considerata conclusa solo premendo il link ricevuto nella casella di posta indicata ed eseguendo l’accesso con le credenziali definite poc’anzi.
L’app, come accennato in precedenza, dispone di un’interfaccia grafica piuttosto semplice, composta essenzialmente da tre schede: Search (Ricerca), My cellar (la mia cantina) My notes (le mie note). La prima permette di eseguire una ricerca rapida dei vini per codice a barre (funzione Barcode) o etichetta (Label): una volta premuti i rispettivi pulsanti, dovrai necessariamente fornire le apposite autorizzazioni per l’accesso alla fotocamera e alla memoria del dispositivo per poterle utilizzare.
A seguire, ti basterà decidere se caricare l’immagine già presente nella galleria del device (opzione File) o inquadrare con la fotocamera il relativo elemento in base alla funzione prescelta (codice a barre o etichetta), per poi scattare la foto come di consueto. Se ti ritieni soddisfatto della qualità dell’immagine ottenuta, premendo il segno della spunta il sistema avvierà la ricerca del risultato pertinente, il quale ti verrà mostrato nella schermata seguente. In alternativa, puoi utilizzare la funzione di ricerca testuale presente nella scheda Search, digitando quindi dunque il nome o il produttore del vino e selezionando il risultato pertinente fra quelli mostrati.
Non appena visualizzi la scheda del prodotto, per aggiungerlo alla tua cantina non dovrai fare altro che pigiare sul bottone Add to My cellar sottostante e indicare nel modulo seguente il numero di bottiglie in tuo possesso (Number of Bottles), la dimensione (Bottle Size), fornendo opzionalmente eventuali note sul prodotto (Bottle Notes), sul negozio che lo vende (Store) e sul prezzo per singola bottiglia (Cost). Un tap sul pulsane Add Bottle(s) posto in fondo ti permetterà di aggiungerla sùbito alla tua cantina “virtuale”.
Per accedere a quest’ultima e visualizzare la lista dei vini inseriti ti basterà sfiorare la scheda My Cellar dalla schermata principale (per tornarci ti consiglio di premere il simbolo ☰ collocato in alto a destra e selezionare la voce Home), per poi pigiare la voce In My cellar.
Se, a questo punto, hai necessità ad esempio di modificare la quantità di bottiglie disponibili, pigia sul relativo simbolo del bicchiere posto a sinistra e seleziona dal menu contestuale la voce Drink/Remove, quindi indica il motivo tramite il menu a tendina sottostante alla domanda Why are you removing a bottle? (considera che l’opzione preimpostata Drank from my cellar indica che questa è stata consumata) e, nelle sezione successiva, apponi il segno di spunta sulle bottiglie da eliminare. Pigia, infine, sul pulsante Consume posto in basso a sinistra.
Per concludere, ti informo che l’ultima sezione My Notes serve a raggruppare eventuali note aggiunte durante il salvataggio dei dati di un vino, o ad aggiungerne altre personali (My Tasting Notes) o riportate ad esempio da altri ospiti (Others on My Wines).
Altre app per cantina vini
Hai seguito il mio suggerimento di utilizzare Cellar Tracker per catalogare le tue bottiglie, ma prima di prendere una decisione definitiva vorresti provare altre app per cantina vini? Nessun problema, ho qualche altra soluzione che desidero sottoporre alla tua attenzione.
- La mia cantina (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un’applicazione gratuita di base (con acquisti in-app e annunci) molto ben strutturata che permette di catalogare con facilità ogni bottiglia presente nella propria cantina con le varie informazione che le riguardano, tenere traccia dei vari passaggi e produrre statistiche sui consumi.
- Vinocell (iOS/iPadOS) — se cerchi un’app per vini Apple che ti aiuti nella gestione della cantina tramite il tuo iPhone/iPad, non posso che consigliarti questa soluzione (a pagamento, il prezzo è di 8,99 euro una tantum) , dotata di un’interfaccia particolarmente intuitiva e di un database di vini davvero molto completo.
- TWIL (Android/iOS) — l’applicazione in questione permette di realizzare una catalogazione molto precisa dei vini in proprio possesso e, cosa non da meno, di scoprirne di nuovi grazie alla funzione che consente di ottenere informazioni di dettaglio di un prodotto inquadrando la relativa etichetta.
- PLOC (Android/iOS) — questa simpatica applicazione dispone di un’interfaccia davvero molto ben fatta, che riproduce anche visivamente la disposizione di una cantina. Permette di tenere traccia sia delle proprie bottiglie che delle degustazioni alle quali hai partecipato, ma il catalogo di vini disponibili non è ancora particolarmente ricco.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.