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Applicazione per registrare lo schermo

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Vorresti “filmare” lo schermo di computer, smartphone e tablet ma, non avendolo mai fatto prima, non hai la più pallida idea di quali soluzioni usare per riuscirci e di come servirtene? Beh, se vuoi posso consigliarti io qualche applicazione per registrare lo schermo direttamente dai tuoi dispositivi. Ce ne sono diverse fra cui puoi scegliere, nella maggior parte dei casi totalmente gratuite e anche molto semplici da utilizzare.

Se la cosa ti interessa, continua pure a leggere. Qui di seguito, infatti, trovi indicate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni di questo tipo e le relative istruzioni d’uso. Che tu voglia registrare una sessione di gameplay, il funzionamento di un’applicazione, la home screen del tuo smartphone o il desktop del tuo computer, troverai sicuramente la soluzione che fa per te.

Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare? Sì? Grandioso! Posizionati, dunque, bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e concentrati sulle informazioni che trovi riportate in questa mia guida. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto e che resterai stupito dei risultati che è possibile ottenere. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Applicazione per registrare lo schermo del PC

Cominciamo da quelli che sono i migliori strumenti per creare registrazioni dello schermo disponibili per computer, più precisamente per Windows. Per cui, se vuoi scoprire a quale applicazione per registrare lo schermo del PC faresti bene ad affidarti continua a leggere.

Strumento di cattura

Strumento di cattura (Windows 11)

Con Windows 11 è molto semplice registrare video del tuo desktop utilizzando l’app Strumento di cattura. Per farlo, avvia l’app in questione facendo clic sulla sua icona dall’elenco delle app del menu Start.

Adesso, nella sua schermata principale, attiva la registrazione video selezionando l’icona della telecamera, poi premi il tasto Nuovo e disegna un rettangolo per selezionare l’area che vuoi registrare.

Premi il pulsante Partenza in alto per avviare la registrazione e utilizza la barra degli strumenti in alto per mettere in pausa, interrompere o cancellare la registrazione.

Al termine della registrazione, premi il pulsante di interruzione e seleziona l’icona (…) in alto a destra. Infine, salva il tuo video in MP4 sul tuo computer selezionando la voce Salva dal riquadro a schermo.

Xbox Game Bar

Programmi per registrare lo schermo del PC

Se stai usando Windows 10 e cerchi un’applicazione per registrare lo schermo sul tuo PC, che risulti essere di semplice impiego e al tempo stesso performante, ti consiglio di rivolgerti all’uso della Xbox Game Bar. Si tratta di un’utility inclusa nella più recente edizione del sistema operativo di casa Microsoft che permette registrare i filmati delle sessioni di gioco, ma che può essere utilizzata anche per “immortalare” in video qualsiasi altra attività svolta sullo schermo del computer.

L’unica cosa da considerare è che il tool funziona solo sui computer equipaggiati con una di queste schede video: NVIDIA GeForce 600, NVIDIA 800M o versioni successive, AMD Radeon serie HD 7700, HD 7700M, HD 8500, HD 8500M, R7, R9 o versioni successive. Se non sai che scheda grafica è in uso sul tuo PC, puoi scoprirlo attenendoti alle istruzioni che trovi nel mio tutorial sull’argomento.

Precisato ciò, per usare la Xbox Game Bar verifica in primo luogo che questa risulti abilitata (e in caso contrario rimedia). Per riuscirci, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi sulla taskbar e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) presente nel menu che si apre. Nella finestra che successivamente compare sul desktop, seleziona la voce Giochi, poi quella Xbox Game Bar nella barra laterale di sinistra e assicurati che l’interruttore in alto a destra sia impostato su Attivato (altrimenti provvedi tu).

A questo punto, utilizza la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera per richiamare la Xbox Game Bar. In alternativa, clicca sul pulsante Start sulla barra delle applicazioni, digita “xbox” nel campo di ricerca presente nel menu che si apre e seleziona il suggerimento relativo a Xbox Game Bar.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, dovresti visualizzare sul desktop le varie componenti del programma. Per servirtene, dunque, fai clic sul pulsante Rec presente nella scheda Acquisisci (se la scheda non è visibile, puoi rimediare cliccando sul pulsante con la telecamera che trovi sulla barra principale dell’applicazione). Ad acquisizione video avviata, puoi decidere di nascondere i widget della Xbox Game Bar (ad eccezione di quello per il controllo della registrazione) servendoti della combinazione di tasti Win+G sulla tastiera.

Ti faccio notare che la Xbox Game Bar può altresì essere considerata una tra migliori applicazioni per registrare lo schermo del pc con audio, in quanto insieme a ciò che viene mostrato sul desktop consente di acquisire anche l’audio proveniente dal microfono. Se la cosa ti interessa, puoi abilitare questa funzione prima di avviare la registrazione, facendo clic sul pulsante con il microfono (che trovi sempre nella scheda Acquisisci). Per selezionare la periferica di acquisizione audio e regolare il volume, usa gli strumenti che trovi sul riquadro Audio (se non è visibile, per rimediare clicca sul pulsante con l’altoparlante che trovi sulla barra principale dell’utility).

Quando poi lo vorrai, potrai interrompere la registrazione dello schermo facendo clic sul bottone con il quadrato nella scheda Stato acquisizione. Il video di output verrà salvato automaticamente nella cartella Video\Captures di Windows.

Se lo preferisci, puoi usare la funzione di registrazione dello schermo della Xbox Game Bar anche senza avviare preventivamente l’applicazione, avvalendoti delle seguenti scorciatoie da tastiera: Win+Alt+R per avviare e interrompere la registrazione dello schermo, Win+Alt+G per registrare lo schermo per 15 secondi e Win+Alt+M per attivare o disattivare l’uso del microfono durante la registrazione dello schermo.

OBS

OBS

Un’altra applicazione per registrare lo schermo che ritengo tu faccia bene a mettere alla prova è Open Broadcaster Software, conosciuta anche molto più semplicemente come OBS. Si tratta, infatti, di un eccellente software per la registrazione dello schermo e la creazione di trasmissioni in streaming (es. su Twitch e YouTube). È open source ed è sufficientemente semplice da usare (sebbene non proprio amichevolissima a primo acchito).

Per usare OBS, dopo averne effettuato il download dal relativo sito Web, l’installazione e la configurazione iniziale, aggiungi le fonti che intendi usare per la cattura dei video. Per riuscirci, clicca sul pulsante (+) che si trova sotto il riquadro Fonti, seleziona la voce Cattura lo schermo dal menu che compare e clicca sul bottone OK (per due volte consecutive). Provvedi quindi a spostare e/o ridimensionare il riquadro con il desktop nella finestra di OBS per inquadrare la porzione di schermo che ti interessa.

Se nella registrazione vuoi includere anche il flusso video della webcam, seleziona la voce Dispositivo di cattura video dalla sezione relativa alle fonti. Se invece vuoi registrare lo schermo del PC con l’audio, devi scegliere l’opzione Cattura l’audio in ingresso e/o quella Cattura l’audio in entrata.

Quando è tutto pronto, clicca sul pulsante Avvia registrazione per far parte le “riprese”. Quando lo vorrai, potrai interrompere la registrazione richiamando la schermata principale di OBS e premendo sul pulsante Termina la registrazione in essa presente. Per maggiori dettagli e approfondimenti, consulta pure la mia guida completa su OBS.

Altre soluzioni per registrare lo schermo del PC

Portatile Windows 10

Nessuna applicazione per registrare lo schermo che ti ho già indicato ti ha convinto in modo particolare e vorresti che ti segnalassi altre soluzioni utili allo scopo? Detto, fatto! Le trovi nell’elenco qui sotto. Dagli subito un’occhiata!

  • ShareX — software totalmente gratuito e open source tramite il quale si possono realizzare registrazioni dello schermo e screenshot e che mette a disposizione tanti utili strumenti per modificare i contenuti ottenuti e condividerli. Inoltre, l’interfaccia è completamente personalizzabile.
  • Bandicam — è un software di registrazione video per Windows che permette di registrare lo schermo, i giochi e la webcam, il tutto con un elevato rapporto di compressione, mantenendo però una qualità molto vicina all’originale. Di base è gratis, ma imprime un watermark sui filmati e altre limitazioni che possono essere aggirate passando alla versione a pagamento (al costo di 36,95 euro).
  • Screencast-O-Matic — famosa applicazione che permette di effettuare registrazioni dello schermo gratis per 15 minuti, comprensive anche di ripresa della webcam e audio del microfono. Imprime un watermark nella versione free, rimovibile passando a quella a pagamento (1,65$/mese). Maggiori info qui.

Applicazione per registrare lo schermo del Mac

Possiedi un computer a marchio Apple e vorresti che ti suggerissi qualche applicazione per registrare lo schermo del Mac? Ti accontento subito! Le trovi indicate di seguito.

Istantanea schermo

Istantanea schermo

Se utilizzi un Mac, la migliore applicazione per registrare lo schermo a cui puoi affidarti è Istantanea schermo, l’utility predefinita di macOS 10.14 Mojave e successivi per catturare screenshot e registrare video di quello che succede sulla scrivania, anche andando a includere l’audio proveniente dal microfono.

Per usare Istantanea schermo, provvedi innanzitutto ad avviare l’applicazione, selezionando la relativa icona (quella con la macchina fotografica sul quadrato con gli angoli evidenziati) che trovi nel Launchpad. In alternativa, puoi avviare l’utility usando la combinazione di tasti cmd+shift+5 sulla tastiera del computer.

Ora che visualizzi la toolbar di Istantanea schermo, scegli se registrare un video di tutto lo schermo del Mac, facendo clic sul pulsante raffigurante il rettangolo con il cerchio, oppure solo di una porzione di esso, premendo sul bottone raffigurante il rettangolo tratteggiato e il cerchio e servendoti del cursore che vedi comparire per definire l’area esatta da “immortalare”.

Se alla registrazione desideri aggiungere anche l’audio del microfono, fai clic sul pulsante Opzioni che trovi sempre sulla toolbar del programma, individua la sezione Microfono nel menu che compare e seleziona il nome del microfono che è tua intenzione utilizzare.

In seguito, avvia la registrazione dello schermo facendo clic sul pulsante Registra. Quando lo vorrai, potrai poi interrompere la registrazione richiamando la barra di Istantanea schermo e premendo sul pulsante Stop presente su di essa. Il video ottenuto verrà salvato automaticamente sulla scrivania. Se vuoi modificarlo o condividerlo “al volo”, clicca sulla sua miniatura che compare in basso a destra e serviti degli strumenti presenti nella finestra che si apre.

Altre soluzioni per registrare lo schermo del Mac

iMac

Cerchi altre soluzioni per registrare lo schermo del Mac? In tal caso, metti alla prova le ulteriori applicazioni appartenenti alla categoria che ho provveduto a segnalarti nell’elenco sottostante. Spero vivamente siano in grado di soddisfarti.

  • OBS — è la variante per macOS del programma di cui ti ho già parlato nel capitolo relativo a Windows. Il funzionamento su Mac è analogo a quello della versione per PC.
  • ScreenFlow — software sviluppato specificamente per macOS e dedicato in via esclusiva alla registrazione dello schermo. Offre anche tutta una serie di interessanti funzioni per modificare e montare i filmati acquisiti in maniera semplice e veloce. È a pagamento (costa 129 dollari), ma si può scaricare in una versione gratuita che non prevede limiti d’uso ma imprime un watermark sulle acquisizioni.
  • QuickTimePlayer — è il media player predefinito di macOS, il quale, non tutti lo sanno, consente anche di effettuare registrazioni dello schermo. Per maggiori dettagli, consultala mia guida dedicata specificamente a come registrare schermo Mac.

Applicazione Android per registrare lo schermo

Ti stai domandando qual è l’applicazione Android per registrare lo schermo migliore? In tal caso, non posso far altro se non inviarti a proseguire nella lettura. Qui sotto, infatti, ho provveduto a indicarti quelle che, a mio parere, rappresentano le più affidabili soluzioni di questo tipo.

Funzione predefinita

Registrazione schermo Huawei

La maggior parte degli smartphone e dei tablet Android più recenti dispone di una funzione predefinita mediante la quale è possibile effettuare la registrazione dello schermo senza dover necessariamente ricorrere a soluzioni di terze parti.

Per usufruire della suddetta funzionalità, tutto quello che devi fare è selezionare l’apposita apposita icona di registrazione che risiede nel Centro notifiche (accessibile con uno swipe dall’alto verso il basso del display) e/o nel menu delle app del sistema operativo. In alcuni casi, invece, è necessario premere un’apposita combinazione di tasti.

In seguito, di solito, parte un breve conto alla rovescia, al termine del quale viene avviata la registrazione della schermata, che può poi essere interrotta selezionando l’apposito comando visibile sullo schermo oppure richiamando il Centro notifiche. Il video ottenuto viene poi salvato in automatico nella sezione relativa alle registrazioni dello schermo della Galleria del dispositivo.

Purtroppo non posso essere più dettagliato nelle mie indicazioni, in quanto i passaggi da compiere variano a seconda del dispositivo e della versione di Android in uso. Per fare un esempio pratico, però, sugli smartphone Huawei si può usare lo strumento Registra schermo, che può essere avviato richiamando il Centro notifiche, eseguendo poi uno swipe dall’alto vero il basso per espandere il menu delle icone di avvio rapido e premendo il pulsante Registra schermo oppure mediante la combinazione dei tasti Volume Su + tasto Spegnimento. Trovi maggiori dettagli nella mia guida specifica su come registrare lo schermo Huawei.

Per verificare se il tuo smartphone o tablet Android dispone realmente di una funzione per registrare lo schermo, ti consiglio comunque di fare una ricerca su Google, usando parole chiave del tipo “funzione registrazione schermo predefinita [marca/modello dispositivo]”.

Altre soluzioni per registrare lo schermo di Android

Smartphone Android

Qualora la funzione predefinita di Android non ti avesse convinto in modo particolare e nel caso in cui stessi ancora cercando un’applicazione per registrare lo schermo su Android, puoi valutare di ricorrere all’uso delle altre soluzioni di questo tipo che ho provveduto a includere nel seguente elenco.

  • ADV Registratore Schermo — applicazione per effettuare la registrazione di quanto visualizzato sul display di smartphone e tablet Android che include svariate funzioni avanzate: consente di aggiungere un box con l’inquadratura della fotocamera frontale o posteriore alle registrazioni, supporta l’aggiunta di note e disegni vari, permette di regolare la risoluzione dei filmati, il frame rate, di catturare l’audio del microfono ecc. Di base è a costo zero, ma propone acquisti in-app (al costo di 1,19 euro) per sbloccare alcune funzioni aggiuntive.
  • AZ Screen Recorder — si tratta di un’altra rinomata applicazione per registrare lo schermo del cellulare per dispositivi Android. È completamente gratuita, non presenta watermark o limiti di tempo e supporta anche la risoluzione QHD. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 3,29 euro) per rimuovere la pubblicità e supportare l’applicazione.
  • Mobizen Screen Recorder — app nota soprattutto per la registrazione dei gameplay, ma che in realtà può essere usata senza problemi in qualsiasi ambito. È gratis, permette di registrare video con una risoluzione massima di 1080p, non presenta limiti di tempo e include un pratico editor per personalizzare le registrazioni effettuate. Consente altresì di riprendersi con la fotocamera frontale dello smartphone o del tablet e di includere la propria faccia nelle registrazioni. Di base è gratuita, ma effettuando acquisti in-app (al costo base di 89 cent.) è possibile rimuovere il watermark applicato ai filmati e sbloccare altre funzioni extra.

Applicazione iPhone per registrare lo schermo

In conclusione, se possiedi uno smartphone a marchio Apple e ti stai domandando quale applicazione iPhone per registrare lo schermo usare, ti accontento subito. Qui sotto trovi indicate quelle che, a mio giudizio, rappresentano le migliori della categoria (sono valide anche per iPad).

Registrazione schermo

Registrazione schermo di iOS

Se cerchi un’applicazione per registrare lo schermo sul tuo iPhone, puoi in primo luogo valutare di usare la funzione predefinita del “melafonino” denominata, per l’appunto, Registrazione schermo. È disponibile sui dispositivi equipaggiati con iOS 11 e versioni successive e permette di “filmare” tutto ciò che accade sullo schermo del dispositivo senza bisogno di ricorrere ad alcuna app di terze parti.

Per potertene servire, richiama il Centro di Controllo di iOS effettuando uno swipe dall’alto verso il basso dall’angolo in alto a destra (se hai un iPhone con Face ID) oppure eseguendo uno swipe dal basso verso l’alto partendo dal centro (se hai un iPhone con Touch ID).

Successivamente, fai tap sul pulsante Rec e dopo un breve conto alla rovescia partirà la registrazione di quel che accade sul display del dispositivo. Quando lo riterrai opportuno, potrai interrompere la registrazione premendo nuovamente sul pulsante Rec nel Centro di Controllo oppure sfiorando l’indicatore rosso comparso in alto e selezionando la voce Interrompi nel menu apertosi.

Successivamente, potrai visualizzare tutte le registrazioni effettuare recandoti nell’app Foto di iPhone o iPad e accedendo all’album Video (che puoi eventualmente aprire subito anche premendo sull’apposita notifica che vedi comparire nella parte in alto dello schermo a registrazione ultimata).

Se non riesci a visualizzare il pulsante per abilitare la funzione mediante cui registrare lo schermo nel Centro di Controllo, è perché non hai ancora provveduto ad attivare la funzione in oggetto dalle impostazioni. Per rimediare, fa’ così: seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen e/o nella Libreria app, fai tap sulla voce Centro di Controllo nella nuova schermata visualizzata e poi premi sul pulsante (+) che trovi in corrispondenza della voce Registrazione schermo.

Altre soluzioni per registrare lo schermo di iPhone

iPhone

Se la funzione predefinita per effettuare la registrazione dello schermo del “melafonino” non ti ha convinto in modo particolare, puoi valutare di ricorrere all’uso delle altre soluzioni utili allo scopo che trovi nell’elenco qui sotto.

  • DU Recorder — app che consente di registrare lo schermo dell’iPhone con la possibilità di catturare sia l’audio delle applicazioni che lo consentono che quello del microfono del dispositivo in uso. Di base è gratis, ma propone acquisti in-app (con costi a partire da 10,49 euro/mese) per effettuare trasmissioni dal vivo su YouTube, Facebook e Twitch.
  • Go Record — altra app per eseguire la registrazione dello schermo e che offre diverse funzioni avanzate, come la possibilità di includere il proprio volto nelle registrazioni, di editare le registrazioni ecc. Di base è gratis, ma propone acquisiti in-app (al costo di 5,49 euro) per sbloccare funzioni aggiuntive.
  • QuickTime Player — non è un’app per iOS, ma è il media player predefinito dei Mac, di cui ti ho parlato anche in un capitolo precedente. Può essere usato per registrare lo schermo di iOS collegando l’iPhone al Mac tramite cavo e impostandolo come sorgente del video. Per maggiori dettagli, consulta la mia guida specifica su come registrare lo schermo dell’iPhone.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.