Applicazioni per musica
Ami la musica e vorresti ascoltarla mentre sei in giro? Se sei un nostalgico dei vecchi lettori MP3 non tutto è perduto: in questo articolo voglio parlarti degli strumenti che puoi utilizzare per ascoltare la musica mentre sei fuori casa. Come saprai, gli smartphone hanno ormai da tempo soppiantato tutti i lettori CD e MP3 e, grazie alla presenza di numerose applicazioni per musica, puoi avere accesso a una vastissima libreria di brani da ascoltare anche in mobilità.
Di applicazioni per ascoltare la musica su smartphone ce ne sono veramente tante e non è facile scegliere. Se ora sei qui e stai leggendo queste righe, presumo che, prima di scaricare soluzioni a caso, tu sia alla ricerca di consigli mirati. Quali sono le migliori app dedicate alla musica? Ve ne sono di gratuite o devo per forza pagare? Quali servizi offrono? Se sono queste le domande che ti stai ponendo, sappi che sarò lieto di rispondere a tutti i tuoi quesiti.
Con la guida di oggi, infatti, intendo aiutarti a scegliere le più affidabili soluzioni di questo tipo da scaricare sullo smartphone, affinché tu possa trovare ciò che si adatta maggiormente alle tue esigenze. Le app che ti consiglierò ti permetteranno di ascoltare la musica sul tuo dispositivo mobile in streaming ed eventualmente anche effettuando il download in locale dei brani, ma anche di riprodurre i contenuti audio salvati direttamente sulla memoria del dispositivo. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo!
Indice
Applicazioni per musica gratis
Se ciò che stai cercando sono delle applicazioni per musica gratis, puoi valutare di rivolgerti a quelle dei servizi di streaming musicale. A dire il vero sono a pagamento, eccezion fatta per alcuni servizi che propongono dei piani base gratuiti con delle limitazioni, ma vengono sempre offerti dei periodi di prova a costo zero per i nuovi utenti che solitamente vanno da a 1 a 3 mesi.
Inoltre, sebbene in apparenza la loro natura lasci presumere l’esatto contrario, soluzioni del genere si rivelano estremamente utili e pratiche anche per l’ascolto della musica in assenza di Internet, visto e considerato che mettono a disposizione opzioni per il download dei contenuti.
Spotify (Android/iOS/iPadOS)
La prima tra le applicazioni per musica che voglio suggeriti di provare è quella di Spotify, uno dei più diffusi e apprezzati servizi di streaming musicale presenti sulla piazza, oltre a essere stata la prima ad affacciarsi sul mercato. L’app è disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS e si può scaricare gratis, così come gratuito è anche il piano base, il quale permette di ascoltare la musica esclusivamente in streaming, solo in modalità shuffle (su mobile), con pubblicità e a una qualità inferiore. C’è poi un piano Premium che costa 10,99 euro/mese con 1 o 3 mesi di prova gratuita (in base alle promozioni in essere), il quale abilita ai download offline e permette di aggirare le limitazioni della versione gratuita.
Per scaricare e installare l’app di Spotify sul tuo dispositivo, procedi nel seguente modo: se stai usando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (puoi anche rivolgerti a store alternativi); se stai usando iOS/iPadOS, accedi invece alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni, dunque su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Ora che visualizzi la schermata principale, scegli se creare un account oppure se sei già registrato accedi con i tuoi dati. A login avvenuto, acconsenti alla proposta di attivazione della prova gratuita di Spotify Premium (oppure sottoscrivi direttamente l’abbonamento) attenendoti alle istruzioni visibili sullo schermo.
In seguito, esplora la sezione Home, che è quella in cui sono raccolti gli elementi consigliati per te in base ai tuoi gusti musicali e i trend del momento, gli album più popolari e altri contenuti in evidenza. Se preferisci cercare contenuti in maniera diretta o per categoria, recati nella sezione Ricerca dell’app.
Quando trovi brani, album e playlist che ritieni possano piacerti, per ascoltarli selezionali e serviti del player proposto per gestire la riproduzione.
Per scaricare i contenuti offline, invece, agisci in questo modo: per le playlist, trova un brano o un album da aggiungere a esse, fai tap sul tasto (…) in corrispondenza del titolo e sfiora la voce Aggiungi alla playlist dal menu proposto, dopodiché determina se aggiungere il contenuto a una playlist esistente oppure se crearne un’altra, recandoti nella sezione La tua libreria dell’app, premendo sulla voce Playlist, selezionando la playlist da salvare offline, facendo tap sul tasto (…) e scegliendo l’opzione Scarica; per gli album, cercali e fai tap sul pulsante con la freccia sotto l’immagine di copertina. Tutti i contenuti che scarichi saranno accessibili dalla sezione La tua libreria dell’app.
Per maggiori informazioni, ti consiglio la lettura della mia guida incentrata in via specifica su come funziona Spotify.
YouTube Music (Android/iOS/iPadOS)
YouTube Music è l’app del servizio musicale di Google ed è disponibile per Android e iOS/iPadOS. Come intuibile dal nome stesso, permette di accedere a tutto il catalogo musicale di YouTube, anche ai contenuti non originali che vengono condivisi dagli utenti. Si scarica e si usa gratis, ma per usare funzionalità quali il download dei contenuti offline, l’ascolto il background e la riproduzione dei contenuti in modalità solo audio occorre sottoscrivere l’abbonamento a pagamento di 9,99 euro/mese in versione singola e che i nuovi utenti possono provare a costo zero per un periodo di tempo limitato che varia a seconda delle promozioni in essere.
Per scaricare e installare YouTube Music sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store di Android oppure la relativa sezione dell’App Store di iOS/iPadOS, attua la consueta procedura e avvia l’app.
Un volta visibile la schermata principale di YouTube Music, crea un account Google oppure accedi a quello che già possiedi e acconsenti all’attivazione della prova gratuita del servizio Premium (oppure procedi direttamente con la sottoscrizione).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, per cercare della musica da riprodurre, accedi alle sezioni Home ed Esplora per visionare classifiche e playlist suggerite. Se invece vuoi fare una ricerca diretta, premi sul tasto con la lente di ingrandimento in alto a destra e immetti nel campo di testo che compare le parole chiave di riferimento.
Quando trovi un contenuto che ritieni possa interessarti, per riprodurlo premici sopra e poi servirti del player mostrato per gestire l’ascolto.
Per quel che concerne la possibilità di effettuare il download dei contenuti, fa’ così: fai tap sul tasto con i tre puntini collocato alla loro destra e seleziona la voce Scarica dal menu proposto. Tutti gli elementi che scarichi risulteranno accessibili dalla scheda Raccolta dell’app, nella sezione Download.
Per maggiori dettagli, ti rimando alla consultazione della mia guida specifica su come funziona YouTube Music.
Apple Music (Android/iOS/iPadOS)
Quando si parla di applicazioni per musica è soprattutto di applicazioni per musica gratis iPhone, è praticamente impossibile non menzionare Apple Music. Come intuibile, è il servizio per lo streaming musicale della “mela morsicata”. Su mobile, è accessibile da iPhone e iPad tramite la app Musica di iOS/iPadOS, ma è disponibile anche per dispositivi Android tramite un’apposita app. Il suo catalogo è estremamente ricco e variegato e include anche delle esclusive temporali. Integra altresì la Libreria musicale di iCloud. Si scarica gratis, ma per usufruire del servizio occorre sottoscrivere l’abbonamento Individuale che costa 10,99 euro/mese e viene altresì proposto con la prova gratuita di 1 mese o più (a seconda delle promozioni in corso).
Per servirti di Apple Music, provvedi ad avviare l’app su iOS/iPadOS (è preinstallata, ma se rimossa può essere scaricata nuovamente dalla relativa sezione dell’App Store) o a effettuarne preventivamente il download e l’installazione dalla relativa sezione del Play Store di Android (o da uno store alternativo) seguendo la consueta procedura.
Quando risulta visibile la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Apple oppure creane uno al momento. Successivamente, abilita la prova gratuita del servizio (oppure sottoscrivi direttamente l’abbonamento).
Recati quindi nella sezione Scopri, ovvero quella in cui ci sono i contenuti in evidenza, quelli aggiornati di recente e le prossime uscite. In alternativa, visita la sezione Per te in, con i contenuti consigliati da Apple Music sulla base di quelli che sono già stati riprodotti e tenendo conto delle preferenze. Accedendo alla sezione Cerca, invece, puoi eseguire una ricerca per keyword.
Quando trovi un brano, un album, una playlist che ti interessa, selezionalo e serviti del player proposto per gestire la riproduzione.
Per effettuare il download dei contenuti, invece, premi sul bottone (…) collocato in corrispondenza del contenuto di riferimento, seleziona la dicitura Aggiungi alla libreria nel menu proposto e premi sulla voce Scarica. I contenuti di cui effettui il download risulteranno accessibili dalla sezione Libreria dell’app, facendo tap sulla voce Musica scaricata.
Per ulteriori dettagli, ti consiglio la consultazione della mia guida dedicata in maniera specifica a come funziona Apple Music.
Amazon Music (Android/iOS/iPadOS)
Amazon Music è indiscutibilmente una delle migliori applicazioni per musica Android, ma anche per iPhone e iPad. Si tratta dell’app del servizio di streaming musicale Amazon. È gratis, ma applica interruzioni saltuarie con annunci pubblicitari durante l’ascolto dei brani ed è fruibile solo in modalità shuffle. Per aggirare questi limiti si può passare alla versione a pagamento che ha un prezzo pari a 9,99 euro/mese oppure 99 euro/anno per i clienti Prime, ma i nuovi utenti possono testarne il funzionamento gratis per 30 giorni. Da tenere altresì presente che gli abbonati ad Amazon Prime possono usare gratuitamente una versione del servizio con riproduzione casuale che però non include la pubblicità.
Per scaricare e installare Amazon Music sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store di Android (puoi anche rivolgerti a store alternativi) oppure la relativa sezione dell’App Store di iOS/iPadOS, attua la consueta procedura e avvia l’app.
Quando visibile la schermata principale di Amazon Music, effettua l’accesso al tuo account Amazon oppure creane uno al momento, dopodiché decidi se attivare la prova gratuita di Amazon Music Unlimited (ovvero la versione completa del servizio).
In seguito, raggiungi la sezione Home, in cui ci sono gli elementi proposti in base agli ascolti, le playlist del momento e altri contenuti in evidenza, e individua e seleziona ciò che ti interessa, in maniera tale da effettuarne l’ascolto mediante il player integrato.
Se invece è tua intenzione effettuare una ricerca diretta, accedi alla sezione Trova dell’app. Puoi fare lo stesso anche con Alexa, l’assistente vocale di Amazon, sfiorando la relativa icona collocata in basso a destra e pronunciando la tua richiesta.
Per scaricare offline specifici contenuti, ti basta fare tap sulla freccia verso il basso che trovi in loro corrispondenza. Potrai poi accedervi mediante la sezione La mia musica dell’applicazione.
Per saperne di più, ti consiglio la lettura della mia guida su come funziona Amazon Music Unlimited.
Applicazioni per musica offline
Passiamo, adesso, alle applicazioni per musica offline, ovvero quelle che puoi usare per riprodurre i contenuti musicali che sono già presenti nella memoria del tuo dispositivo. Trovi segnalate proprio qui sotto quelle che a parer mio meritano di essere sperimentate.
VLC (Android/iOS/iPadOS)
VLC è un’ottima applicazione per musica per l’ascolto offline dei contenuti. È totalmente gratis e, nello strano caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, ti informo che si tratta di uno dei player multimediali più noti e apprezzati di sempre, anche su computer e altri device. È open source e supporta praticamente ogni formato di file audio e video.
Per scaricare e installare VLC sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store di Android (puoi anche rivolgerti a store alternativi) oppure la relativa sezione dell’App Store di iOS/iPadOS, attua la consueta procedura e avvia l’app.
Ora che visualizzi la schermata principale di VLC, seleziona i contenuti audio da riprodurre dalle sezioni apposite: Artisti, Album, Brani e Generi. Gestisci poi la riproduzione del file audio tramite il player multimediale apposito.
Se può interessarti, ti segnalo che dalla schermata del player è altresì possibile accedere all’equalizzatore. Inoltre, VLC include una sezione con le impostazioni da cui è possibile regolare in maniera estremamente accurata le opzioni relative ai livelli audio, alle raccolte multimediali e via discorrendo. Per ulteriori approfondimenti, leggi la mia guida a VLC.
Altre applicazioni per musica offline
Se stai cercando altre applicazioni per musica offline, puoi valutare di usare quelle di seguito elencate, sono delle ottime alternative.
- fobar2000 (Android/iOS/iPadOS) — è la versione per Android, iPhone e iPad di uno storico player per computer. Dispone di un’interfaccia abbastanza scarna, ma è facilissimo da usare. È totalmente a costo zero e supporta tutti i più diffusi formati audio.
- Lettore musicale – Lettore mp3 (Android) — si tratta di una tra le più affidabili applicazioni per musica Android, la quale permette di riprodurre i brani salvati localmente, suddividendoli in categorie. Supporta i più diffusi formati audio senza problemi. È gratis, ma propone acquisti in-app (con prezzi a partire da 0,99 euro) per sbloccare altre funzioni.
- Listen (iOS/iPadOS) — siamo al cospetto di un ottimo lettore multimediale designato per iPhone e iPad. Si differenzia dagli altri per il supporto alle gesture. Gestisce i principali formati audio e include anche un servizio di radio online che si può attivare tramite acquisti in-app (al costo di 2,99 euro).
Attenzione: scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da copyright può essere un reato. Questo tutorial è da intendersi a puro scopo informativo, non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e pertanto non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che verrà fatto delle informazioni presenti in esso.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.