Come impostare Avast
Avast è uno dei software antivirus più utilizzati al mondo. È caratterizzato da un’interfaccia utente estremamente intuitiva – tradotta anche in italiano – e da un sistema di protezione a 360 gradi che individua virus e malware durante il lavoro che si svolge quotidianamente al PC (sia online che offline). Il suo motore di scansione, oltre a figurare sempre ai primi posti nei test comparativi, è anche molto leggero: questo significa che non rallenta il computer.
Alla luce di queste considerazioni, hai deciso anche tu di provare Avast sul tuo computer ma, prima di passare all’azione, visto che non sei particolarmente esperto in ambito tecnologico, vorresti una mano per capire come installare e configurare il programma nel migliore dei modi. Le cose stanno in questo modo, dico bene? Allora sappi che, se vuoi, sono qui proprio per aiutarti!
Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo, infatti, posso spiegarti come installare e come impostare Avast sia sul tuo computer che sul tuo smartphone o tablet, giacché stiamo parlando di un software multi-piattaforma disponibile per una vasta gamma di dispositivi e du sistemi operativi. Coraggio allora: apri subito una nuova scheda del tuo browser, rimboccati le maniche e segui le indicazioni che sto per darti. Ti assicuro che non te ne pentirai!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come installare Avast su Windows 10
- Come installare Avast su Mac
- Come installare Avast su Android
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo della guida e spiegarti come impostare Avast, mi sembra doveroso fare una breve panoramica sulle varie versioni disponibili di questo antivirus.
- Windows – su Windows, Avast è disponibile in tre versioni: Avast Free Antivirus (su cui mi concentrerò oggi) che è gratis, protegge il computer da tutti i tipi di malware e protegge anche le reti Wi-Fi; Avast Premium Security (69,99 euro/anno per singolo dispositivo o 89,99 euro/anno per licenza multi-dispositivo) che include tutti i vantaggi dell’antivirus free, offre un livello aggiuntivo di protezione da ransomware, protegge dai siti Web contraffatti, include un firewall e impedisce che la webcam venga sfruttata per spiare l’utente e, infine, Avast Ultimate (99,99 euro/anno per PC) che include tutte le caratteristiche di Avast Premium Security più strumenti avanzati per sicurezza, privacy e prestazioni. Maggiori info qui.
- macOS – sebbene i Mac non abbiano bisogno di un antivirus tanto quanto i PC Windows (te ne ho parlato nel mio tutorial sull’argomento), avere una soluzione di questo genere da usare all’occorrenza può risultare sempre utile. Avast propone dunque una doppia soluzione per macOS: Avast Security per Mac, che è gratis e fornisce una protezione in tempo reale da malware, collegamenti e download dannosi e unità esterne infette, e Avast Premium Security per Mac (59,99 euro/anno) che aggiunge il blocco dei file personali, un livello aggiuntivo di protezione anti-ransomware e rileva i punti deboli della rete. Maggiori info qui.
- Android – come accennato in precedenza, Avast è disponibile anche su Android, con Mobile Security: un’app, di base gratuita, che permette di difendere smartphone e tablet da malware e di evitare le reti Wi-Fi poco sicure. Maggiori info qui.
Su iPhone e iPad, Avast non è disponibile come antimalware (in quanto i dispositivi iOS/iPadOS non hanno comunemente di questi problemi), ma come soluzione per VPN e gestore password. Maggiori info qui.
Come installare Avast su Windows 10
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che sei pronto per passare all’azione e scoprire, nel concreto, come installare e impostare Avast sui tuoi dispositivi. Cominciamo dai PC Windows: le indicazioni che trovi di seguito fanno riferimento in maniera specifica a Windows 10 ma in linea di massima valgono anche per le versioni meno recenti del sistema operativo Microsoft (es. Windows 7). Buona lettura!
Se non hai ancora provveduto a installare Avast sul tuo computer, rimedia subito: collegati al sito ufficiale dell’antivirus e avvia il download del suo pacchetto d’installazione, cliccando sul pulsante DOWNLOAD GRATUITO PER PC. Io, in questo tutorial, mi concentrerò su Avast Free, ma i passaggi da compiere sono più o meno gli stessi anche per le versioni a pagamento dell’antivirus (che, se interessato, puoi scaricare in prova gratuita da qui).
A download completato, avvia il file .exe che hai ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Sì. Attendi, dunque, che vengano scaricati ed estratti tutti i file dell’antivirus e, nella finestra che ti viene proposta in seguito, clicca sul pulsante Installa, in modo da avviare l’installazione del software. Se non vuoi installare il browser sicuro Avast Secure Browser e/o non vuoi impostarlo come browser predefinito sul tuo PC, rimuovi la spunta dalle apposite caselle presenti in basso a sinistra.
Al termine dell’installazione (di cui puoi seguire l’avanzamento tramite l’apposito riquadro visualizzato in basso a destra), Avast dovrebbe già essere attivo e proteggere il tuo computer. Clicca, dunque sul pulsante Continua, scegli se condividere i dati con l’azienda produttrice dell’antivirus (personalmente te lo sconsiglio, anche perché in passato sembra che queste informazioni non siano state trattate in maniera irreprensibile) e clicca sul pulsante Avvia la prima scansione, per avviare una scansione completa del sistema (operazione consigliata dopo aver installato un nuovo software antivirus).
In seguito, per eseguire una scansione del sistema, devi avviare Avast, selezionare l’icona Protezione dalla barra laterale di sinistra, quindi la voce Scansioni antivirus dal menu proposto e premere sul pulsante relativo alla Scansione antivirus completa.
Come impostare Avast Free
Una volta completata la scansione del sistema, sei pronto per prendere maggiore confidenza con le impostazioni di Avast e, dunque, regolare l’antivirus in base a quelle che sono le tue personalissime esigenze.
Per accedere alle impostazioni di Avast, non devi far altro che accedere alla finestra principale del programma, facendo doppio clic sulla sua icona presente sul desktop (o richiamandola dal menu Start), cliccare sul pulsante ☰ presente in alto a destra e scegliere l’icona Impostazioni dal menu che ti viene proposto.
A questo punto, dovresti essere al cospetto delle impostazioni di Avast. Il pannello è suddiviso in varie sezioni. Ad esempio, nella sezione Generali puoi trovare i menu per impostare la lingua del programma, aggiornare definizioni antivirus e applicazione, impostare le notifiche, le eccezioni, configurare le app bloccate/consentite (funzione disponibile solo nelle versioni di Avast con protezione contro i ransomware), impostare una password per impedire modifiche non autorizzate alle impostazioni dell’antivirus, regolare la privacy personale in merito alla condivisione dei dati con Avast (ti consiglio di disattivare tutto) e provvedere alla risoluzione dei problemi, nel caso in cui l’antivirus non dovesse funzionare come si deve.
Una delle funzioni a cui potresti voler accedere con maggior frequenza, in questa sezione, è quella relativa alle eccezioni (per evitare la segnalazione di programmi ritenuti erroneamente infetti da Avast). Se vuoi impostare esclusioni in Avast, dunque, seleziona le voci Generali > Eccezioni dal menu laterale e premi sul pulsante Aggiungi eccezione. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Sfoglia, se vuoi aggiungere un file alle eccezioni, oppure digita l’indirizzo di un eventuale sito Web che vuoi escludere dalla protezione dell’antivirus; clicca poi sul pulsante Aggiungi eccezione e il gioco è fatto.
Successivamente, in caso di ripensamenti, potrai annullare un’eccezione semplicemente passandoci sopra con il cursore del mouse e premendo sull’icona del cestino adiacente.
Nella sezione Protezione di Avast, invece, puoi regolare il comportamento del programma quando si eseguono i vari tipi di scansioni antivirus (es. la scansione antivirus completa, quella mirata o quella all’avvio), scegliere se attivare o disattivare le protezioni principali fornite (Protezione file, Protezione comportamento, Protezione Web e Protezione email) e gestire il cestino dei virus (dove vengono messi i file ritenuti infetti).
Personalmente, se non sai bene dove mettere le mani, ti consiglio di lasciare tutto com’è e di verificare solo se tutte le protezioni di base sono attive: per fare ciò, seleziona le voci Protezione > Protezioni principali dal menu laterale e sposta su ON (se necessario) la levetta Protezioni principali. Dopodiché scorri la finestra verso il basso e assicurati che ci siano spuntate le caselle Abilita la tecnologia CyberCapture, Abilita rilevamento rootkit e Abilita rilevamento exploit.
Passa poi alle schede Protezione file, Protezione comportamento, Protezione Web e Protezione email e assicurati che siano attive tutte le opzioni ad esse relative. Puoi compiere quest’operazione anche in maniera più semplice, tornando nel menu principale di Avast, selezionando le voci Protezione > Protezioni principali dal menu laterale e attivando tutte le levette disponibili.
Infine, nella scheda Prestazioni del menu di Avast, puoi trovare le sezioni dedicate alla Modalità non disturbare (per scegliere cosa disattivare quando essa è attiva) e Software Updater (per regolare le impostazioni della funzione di Avast per aggiornare i programmi installati sul PC, sapendo che l’installazione automatica degli aggiornamenti dei programmi è disponibile solo nelle versioni a pagamento dell’antivirus).
Quanto al funzionamento vero e proprio di Avast, non credo ci sia moltissimo da spiegare, vista la semplicità della sua interfaccia utente: trovi tutto nel menu laterale.
Entrando più nel dettaglio, cliccando sull’icona Protezione puoi accedere a Scansioni antivirus, Protezioni principali, Cestino dei virus, Wi-Fi Inspector (per trovare i problemi di rete), Real Site (per evitare i siti truffa, solo in Avast a pagamento), Sandbox (per testare i file in un ambiente sicuro, solo in Avast a pagamento), Firewall (solo in Avast a pagamento) e Protezione ransomware (solo in Avast a pagamento).
Cliccando, invece, sull’icona Privacy puoi accedere al gestore delle password, alla VPN e alla funzione AntiTrack per evitare il tracciamento pubblicitario. Se usi Avast a pagamento, puoi accedere anche a Data Shredder (per eliminare i file in sicurezza), Protezione webcam (per impedire lo spionaggio tramite la webcam) e Protezione dati sensibili (per proteggere i dati sensibili).
Infine, cliccando sull’icona Prestazioni, puoi accedere a Cleanup Premium (per ottimizzare il sistema), Software Updater (per aggiornare i programmi) Driver Updater (per aggiornare i driver) e alla Modalità Non disturbare (per disattivare le notifiche di Avast). Tutti gli strumenti hanno delle limitazioni nella versione free dell’antivirus. Per maggiori dettagli, ti invito a leggere il mio tutorial su come usare Avast.
Come impostare Avast come antivirus predefinito
Come sicuramente già saprai, Windows 10 include un antivirus “di serie” che si chiama Windows Defender e protegge il sistema in tempo reale da tutte le principali minacce informatiche.
Quando si installa un antivirus di terze parti, come può essere Avast, Windows Defender disattiva automaticamente il suo modulo di protezione in tempo reale e passa il compito al nuovo antivirus installato, trasformandolo di fatto nell’antivirus predefinito del PC.
Se, per qualche motivo, ciò non dovesse essere accaduto sul tuo computer e, dunque, fossi alla ricerca di un modo per impostare Avast come antivirus predefinito su Windows 10, ecco i passaggi che devi compiere.
Per prima cosa, avvia l’applicazione Sicurezza Windows cercandola nella barra di ricerca collocata accanto al pulsante Start (la bandierina di Windows). Successivamente, nella finestra apertasi, seleziona la voce Protezione da virus e minacce dalla barra laterale di sinistra, vai quindi su Gestisci provider (sulla destra) e verifica che nella sezione Antivirus ci sia scritto Avast Antivirus é attivato.
In caso contrario, devi verificare che la protezione in tempo reale di Avast sia attiva, come ti ho spiegato nel capitolo precedente del tutorial, e devi disattivare Windows Defender agendo sempre dal pannello Sicurezza Windows: per la procedura completa, leggi il mio tutorial su come disattivare Windows Defender su Windows 10.
Come installare Avast su Mac
Se utilizzi un Mac, puoi scaricare la versione gratuita di Avast collegandoti al sito ufficiale dell’antivirus e cliccando sul pulsante DOWNLOAD GRATUITO PER MAC. A download completato, apri il file .dmg ottenuto, fai doppio clic sull’eseguibile Install Avast Security contenuto al suo interno e, nella finestra successiva, clicca sempre su Continua, quindi su Accetta e su Installa.
Attendi, dunque, che vengano scaricati tutti i file di Avast da Internet, digita la password di amministrazione del Mac e dai Invio. In seguito, clicca su Apri le preferenze sicurezza, per aprire Preferenze di sistema, clicca sull’icona del lucchetto (in basso a sinistra), digita la password di amministrazione del Mac e premi sul pulsante Consenti (in basso a destra).
Fatto ciò, vai nella scheda Privacy, dunque su Accesso completo al disco e spunta la casella relativa ad Avast, per fornire al programma tutte le autorizzazioni di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Per concludere, torna nel setup di Avast, premi sui bottoni Chiudi e Sposta e il gioco è fatto.
Ora, per avviare la prima scansione del sistema con Avast, richiama la finestra principale dell’antivirus e clicca sul pulsante ESEGUI SCANSIONE MAC.
Per regolare le impostazioni del programma, invece, clicca sul pulsante ☰ MENU collocato in alto a destra e seleziona la voce Preferenze dal riquadro apertosi. In seguito, selezionando le schede in alto, potrai regolare le preferenze relative a Privacy, Protezioni principali, Scansioni e altro ancora.
Se, ad esempio, vuoi scegliere quali protezioni attivare in tempo reale (quella per i file, quella Web e/o quella per le email), puoi selezionare o deselezionare le caselle di tuo interesse dalla scheda Protezioni principali.
Dalla medesima scheda puoi anche aggiungere delle eccezioni all’antivirus, cliccando sul pulsante Aggiungi eccezioni. È tutto molto intuitivo.
Come installare Avast su Android
Se utilizzi uno smartphone o un tablet Android e vuoi proteggerlo dai malware progettati per il sistema operativo del robottino verde, puoi scaricare l’app ufficiale di Avast Antivirus direttamente dal Play Store. L’applicazione è gratuita nella sua versione di base, che protegge dai malware in tempo reale, include una funzione antifurto per localizzare/comandare il dispositivo da remoto, la cassaforte per proteggere foto e altri dati digitali, il firewall, il blocco delle chiamate e permette di evitare le reti Wi-Fi poco sicure. Attivando una sottoscrizione a partire da 1,99 euro/mese, è possibile rimuovere i banner pubblicitari e ottenere funzioni aggiuntive, come il blocco delle app e la VPN.
Per scaricare Avast per Android, apri lo store predefinito del tuo device (l’icona del simbolo ▶︎ colorato), cerca Avast nella barra in alto e fai tap prima sull’icona di Avast Antivirus e poi sul pulsante Installa. Ad installazione completata, avvia dunque l’app, premi sul pulsante Per iniziare e scegli se mantenere gli annunci o se effettuare l’upgrade alla versione a pagamento dell’antivirus.
Dopodiché, per avviare la prima scansione del tuo device, premi sul pulsante SCANSIONA. Per regolare, invece, le impostazioni dell’app, premi sul pulsante ☰, in alto a sinistra, e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre. Potrai così impostare le tue preferenze per Notifiche e avvisi, Protezione, Annunci, PIN e sequenza, Blocco app, Utilizzo dati, Aggiornamenti, Registro Attività Impostazioni dati e Informazioni.
Quello che ti consiglio di fare, personalmente, è verificare che nel menu Protezione ci siano attivate le opzioni Protezione installa app, Protezione Web Lite, App con reputazione scadente e Rilevamento PUP (per avere una protezione per le nuove app installate e la navigazione online) e che nel menu Impostazioni dati sia disattivata la levetta per la condivisione dei dati con Avast (per motivi di privacy). Per il resto, le impostazioni di default dovrebbero andar bene.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.