Come scaricare e utilizzare CCleaner
Hai sentito parlare di CCleaner, un noto software di “pulizia” del sistema; vorresti usarlo per liberare un po’ di spazio sul disco del tuo PC ma hai paura di non saperlo adoperare in maniera corretta? Non ti preoccupare, CCleaner è un software molto intuitivo e sono convinto che non incontrerai alcuna difficoltà. Inoltre, se proprio vuoi, posso darti una mano a installarlo e a usare le sue funzionalità più importanti.
Di quali funzionalità stiamo parlando? Te lo spiego subito. Anche se CCleaner è noto principalmente per la sua capacità di cancellazione dei file inutili, in realtà può fare molto di più: può disattivare l’esecuzione automatica dei software all’avvio di Windows (velocizzando così i tempi di accensione del PC), può correggere gli errori presenti nel registro di sistema (funzione abbastanza “delicata” che va usata solo se si sa bene dove si mettono le mani), può cancellare i file doppioni, disinstallare i programmi e molto altro ancora.
Altra cosa che forse non tutti sanno è che CCleaner non è compatibile solo con Windows, ma anche con macOS e perfino con i dispositivi Android, dove può aiutare a liberare un bel po’ di spazio sulla memoria interna dello smartphone o sulla microSD. Insomma, è davvero difficile trovare applicazioni tanto versatili e utili. Fossi in te non aspetterei oltre e la proverei subito. Se può farti comodo, dunque, qui sotto trovi spiegato come scaricare e utilizzare CCleaner passo dopo passo.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come scaricare e utilizzare CCleaner su Windows
- Come scaricare e utilizzare CCleaner su Mac
- Come scaricare e utilizzare CCleaner su Android
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a spiegare come scaricare e utilizzare CCleaner, ci sono alcune informazioni preliminari al riguardo che devi conoscere.
Tanto per cominciare, ti segnalo i requisiti di sistema richiesti per usare CCleaner da computer, smartphone e tablet. Li trovi segnalati di seguito.
Windows
Windows 11, Windows 10, 8.1, e 7. Incluse le versioni a 32 e a 64 bit.
macOS
macOS 12.x (Monterey), macOS 11.x (Big Sur), macOS 10.15.x (Catalina), macOS 10.14.x (Mojave), macOS 10.13.x (High Sierra), macOS 10.12.x (Sierra), macOS 10.11.x (El Capitan).
Android
Tutte le versioni.
Un’altra cosa da tenere presente è che di base CCleaner di si può scaricare e usare gratis, ma per accedere alle funzioni extra, come la pulizia automatica della cronologia e il monitoraggio in tempo reale dei file inutili, bisogna pagare. Più precisamente, su Windows e su macOS è possibile attivare l’abbonamento alla versione Pro al prezzo di 29,95 euro/anno (oppure di 34,95 euro/anno per tre dispositivi o 59,95 euro/due anni per tre dispositivi), mentre su Android le funzionalità aggiuntive si sbloccano tramite acquisti in-app (al prezzo di 1,39 euro).
Come scaricare e utilizzare CCleaner su Windows
A questo punto, direi che possiamo passare all’azione. Se vuoi scaricare e utilizzare CCleaner su Windows, collegati al sito Internet del programma, clicca sul pulsante Scarica la versione gratuita presente in alto, poi su quello Download gratuito che trovi in corrispondenza della dicitura CCleaner FREE e, infine, su quello Download gratuito.
A scaricamento ultimato, apri il file ccsetupxx.exe appena ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic sul pulsante Sì. Imposta, dunque, l’Italiano nel menu di selezione della lingua in alto a destra e clicca prima sul tasto Installa e poi su quello Avvia CCleaner per concludere il setup e avviare CCleaner.
Una volta apertasi la finestra principale di CCleaner, fai clic sul tasto Continua, quindi su quello Rifiuta per evitare l’installazione di eventuali programmi extra (es. l’antivirus Avast) e premi sul bottone Avvia CCleaner per poterti cominciare a servire del programma.
Per cui, puoi avviare la cancellazione dei file inutili dal disco recandoti nella scheda Pulizia privata, cliccando sul pulsante Avvia pulizia e confermando poi l’operazione cliccando sul tasto OK. Se vuoi soltanto analizzare il disco e sapere quanto spazio potresti liberare con CCleaner senza cancellare realmente i file, clicca sul pulsante Analizza.
Selezionando o deselezionando le voci presenti nella barra laterale di sinistra, puoi scegliere quali file cancellare e quali lasciare intatti. Attenzione però, se non sai bene dove mettere le mani lascia attive le impostazioni di default e non modificare nulla.
Se preferisci evitare che CCleaner agisca su un determinato browser cancellando la cronologia e/o la cache, seleziona la scheda Applicazioni dalla barra laterale di sinistra e deseleziona le voci relative ai programmi di navigazione che vuoi escludere dal processo di pulizia di CCleaner.
Puoi avvalerti di CCleaner anche per riparare gli errori presenti nel registro di Windows, i quali possono portare al malfunzionamento di alcune applicazioni e alla comparsa di alcuni messaggi di errore indesiderati. Si tratta di un’operazione da eseguire con cautela, in quanto potrebbero essere cancellate o modificate chiavi di registro in realtà non superflue.
Per pulire il registro di Windows con CCleaner, seleziona la scheda Registro e clicca sul pulsante Trova problemi. Attendi qualche secondo affinché il programma scovi tutti i problemi da riparare, fai clic sul tasto Controlla problemi selezionati, premi sul tasto Sì in risposta all’avviso che vedi comparire sullo schermo per salvare una copia di sicurezza del registro di Windows prima di ripararlo (la quale potrà essere ripristinata con un semplice doppio clic sulla sua icona), e clicca sul tasto Ripara selezionati per completare l’operazione.
Recandoti nella scheda Strumenti di CCleaner, invece, puoi trovare gli strumenti adatti a disinstallare facilmente i programmi presenti sul PC, disattivare l’avvio automatico dei software superflui e cercare i file doppioni presenti sul disco.
Per disinstallare un programma tramite CCleaner, clicca sulla voce Disinstallazione dalla barra laterale di sinistra, scegli il nome del programma da rimuovere dall’elenco che compare e fai clic su Disinstalla, dopodiché segui la procedura guidata per la rimozione del software e il gioco è fatto.
Per disattivare un programma impostato per l’avvio automatico all’accesso di Windows, clicca sulla voce Avvio che trovi sempre nella barra laterale di sinistra, seleziona l’applicazione da rimuovere dall’esecuzione automatica e fai clic sul pulsante Disattiva. Recandoti nelle schede Processi pianificati e Menu contestuale, puoi anche visualizzare e rimuovere i processi impostati per l’avvio automatico in determinati orari della giornata e le voci presenti nel menu del clic destro.
Per cercare e cancellare file doppioni, clicca sulla voce Trova duplicati nella barra laterale di sinistra, imposta i parametri secondo i quali vuoi trovare i file uguali fra loro e fai clic sul pulsante Ricerca per avviare la scansione del disco. Al termine dell’operazione, potrai scegliere quali file tenere e quali cancellare.
Un’altra funzione molto utile di CCleaner è la bonifica drive che permette di formattare un disco in maniera sicura evitando il recupero dei dati con software adatti allo scopo. Per usufruirne, seleziona la voce Pulisci drive dalla barra laterale di sinistra, seleziona l’unità da formattare, imposta l’opzione Intero drive dal menu a tendina Svuota, seleziona il numero di scritture da effettuare sul disco tramite il menu Sicurezza e clicca sul pulsante Bonifica.
Infine, ti segnalo che selezionando la voce Plugin del Browser che si trova sempre nella barra laterale di sinistra è possibile di visualizzare la lista dei plugin e delle estensioni installate nei browser e disattivare gli elementi superflui, selezionando gli elementi di riferimento dalla scheda corrispondente del navigatore e premendo sui tasti Disattiva oppure Elimina a seconda del risultato desiderato.
CCleaner torna utile anche per effettuare un controllo integrità generico del sistema, per ottimizzare in generale le prestazioni del computer e per verificare che i driver usati sul tuo computer siano i più recenti. Per servirti di queste funzioni, accedi rispettivamente alle schede Controllo integrità, Ottimizzazione prestazioni e Driver Update e premi sui pulsanti disponibili per avviare le apposite procedure.
Ti faccio notare che CCleaner include una funzione di monitoraggio delle applicazioni per la pulizia automatica dei file superflui. Personalmente la ritengo superflua e ti consiglio di disattivarla. Per farlo, seleziona la scheda Opzioni, clicca sulla voce Pulizia intelligente dalla barra laterale, togli il segno di spunta dalla casella Attiva Pulizia Intelligente presente in alto, premi sul tasto Sì in risposta all’avviso che vedi comparire sullo schermo e il gioco è fatto.
Come scaricare e utilizzare CCleaner su Mac
Vediamo, adesso, come scaricare e utilizzare CCleaner su macOS. Per effettuare il download del programma, visita il relativo sito Web e premi sul pulsante Download gratuito.
A scaricamento avvenuto, apri il file CCMacSetupxxx.dmg e fai doppio clic sull’icona Install CCleaner nella finestra che si apre, dopodiché premi sul tasto Continua per due volte di seguito, quindi su quello Accetta e porta a termine la procedura d’installazione guidata.
Ora che visualizzi la finestra del programma sulla scrivania, puoi cominciare a usare CCleaner per liberare spazio sul disco del tuo Mac. Il funzionamento del software è praticamente identico a quello visto in precedenza su Windows (eccetto la funzione di pulizia del registro di sistema, che non c’è in quanto su macOS non esiste il registro di sistema).
Per avviare la cancellazione dei file inutili, seleziona la scheda Cleaner, seleziona gli elementi che vuoi cancellare dalla barra laterale di sinistra (lascia attive le impostazioni di default se non sai bene dove mettere le mani) e clicca prima sul tasto Run Cleaner e poi su quello Yes. Se vuoi avviare solo la scansione del disco senza cancellare effettivamente i file superflui trovati su quest’ultimo, clicca sul pulsante Analyze. Nel caso ti venissero chiesti dei permessi aggiuntivi per consentire al programma di funzionare, accetta e procedi da Preferenze di sistema come indicato su schermo (si tratta di cliccare sul lucchetto, inserire la password del Mac e spuntare la casella di CCleaner).
Se vuoi escludere un browser o un’applicazione dalla procedura di pulizia di CCleaner, seleziona la scheda Applications dalla barra laterale di sinistra e deseleziona la voce relative al programma che non vuoi coinvolgere nella pulizia.
Se vuoi disattivare i programmi impostati per l’avvio automatico con macOS, seleziona la scheda Tools e clicca sulla voce Startup presente nella barra laterale di sinistra. Seleziona, dunque, i software che non vuoi far più avviare con il sistema operativo e premi sul pulsante Disable che si trova sulla destra.
Ti segnalo poi che anche CCleaner include una funzione di bonifica dei dischi, la quale permette di formattare le unità rendendo irrecuperabili i dati presenti su queste ultime, ma non ti sconsiglio di utilizzarla. Su Mac è meglio rivolgersi alla Utility Disco presente di serie in tutte le versioni di macOS, procedendo come ti ho spiegato nella mia guida su come formattare hard disk esterno Mac.
Come scaricare e utilizzare CCleaner su Android
Infine, andiamo a scoprire come scaricare e utilizzare CCleaner su Android. Per effettuare il download e l’installazione dell’app, accedi alla relativa sezione del Play Store (oppure a store alternativi, se sul tuo dispositivo mancano i servizi Google) e fai tap sul tasto Installa. In seguito, avvia l’app selezionando l’icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer.
Ora che visualizzi la schermata principale di CCleaner, premi sul tasto Per iniziare, quindi su quello Mantieni gli annunci per continuare a usare la versione gratuita dell’app e su quello Inizia da qui per avviare una prima analisi del dispositivo. Se richiesto, provvedi altresì a concedere i permessi necessari all’app.
Ad analisi ultimata, premi sul tasto Visualizza i risultati e su quello Completa la pulizia per eliminare tutti gli elementi individuati. Se vuoi, prima di procedere con la cancellazione dei dati puoi decidere su quali agire e su quali no lasciando o apponendo il segno di spunta sulle varie categorie (Cache nascoste, Cache visibili, File residui ecc.) in elenco. A processo ultimato, ti sarà mostrato il quantitativo di spazio liberato.
Se vuoi, dopo aver effettuato pulizia puoi seguire la procedura guidata proposta per ottimizzare le prestazioni chiudendo le app in esecuzione in background, facendo tap sul tasto Potenziamento rapido.
Le volte successive alla prima installazione, per eseguire la pulizia del dispositivo ti basterà premere sul tasto Pulizia rapida che trovi nella schermata principale di CCleaner e sugli altri pulsanti disponibili per il potenziamento e per i suggerimento riguardo la pulizia dello spazio d’archiviazione.
Ti segnalo che l’app include anche delle funzioni utili per scoprire quanto spazio occupano file multimediali e app e per liberarlo, accessibili premendo rispettivamente sui pulsanti File multimediali e App che trovi sempre nella schermata principale di CCleaner.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.