Che cos’è FileVault e come funziona
In un'era digitale in cui la sicurezza dei dati è diventata una priorità assoluta, proteggere le informazioni personali e professionali è fondamentale. Tra le varie soluzioni disponibili per gli utenti Mac, una delle più efficaci è sicuramente FileVault. Ma che cos’è FileVault e come funziona? Questa funzionalità, integrata direttamente nel sistema operativo di Apple, offre una protezione completa criptando l'intero contenuto del disco del tuo Mac, rendendo i dati accessibili solo attraverso l'inserimento di una password valida o attraverso il recupero della chiave di cifratura.
Disponibile sui Mac con chip Apple Silicon (es. M1, M2, M3) e sui Mac con processore Intel e chip di sicurezza Apple T2, FileVault è progettato per essere estremamente sicuro e praticamente invisibile all'utente medio. Una volta attivato, tutto il processo di cifratura e decifrazione dei dati avviene in modo trasparente, permettendo di lavorare senza interruzioni o rallentamenti evidenti. La crittografia avviene in tempo reale e solo i file modificati necessitano di essere nuovamente cifrati, il che aiuta a mantenere le prestazioni del sistema. È importante notare che, anche se dimenticassi la password, Apple offre soluzioni di recupero tramite la chiave di recupero personale, che dovrebbe essere salvata in un luogo sicuro durante la configurazione di FileVault, o tramite ID Apple.
Per attivare FileVault, basta accedere alle Impostazioni di Sistema e spuntare un paio di caselle. Qui, seguendo pochi e semplici passi, si può iniziare il processo di cifratura del disco. Tuttavia, è fondamentale ricordare che una volta cifrato il disco, l'accesso ai dati senza la password corretta o la chiave di recupero sarà impossibile, quindi è essenziale gestire con cura queste credenziali. Inoltre, è sempre bene proteggere il Mac a 360 gradi e non limitarsi alla cifratura del disco, che è comunque un ottimo punto di partenza. Trovi spiegato tutto al meglio qui di seguito.
Indice
Come attivare FileVault
Come spiegato anche nelle battute iniziali di questo tutorial, FileVault è un sistema di cifratura integrato nei Mac di Apple che garantisce una sicurezza elevata per i tuoi dati. Quando attivi FileVault, tutto il contenuto del disco viene criptato, rendendolo accessibile solo attraverso l'inserimento di una password o tramite un metodo di recupero che avrai scelto in fase di attivazione. Tutto questo senza rallentamenti o impegni particolari da parte tua: una volta attivato questo sistema di protezione non ti accorgerai della sua presenza e non dovrai fare nulla di diverso rispetto a quello che hai fatto finora nell’utilizzo del tuo Mac.
Per iniziare, però, è fondamentale che tu abbia fatto l’accesso a macOS con un account amministratore: puoi controllare questo andando in Impostazioni di sistema (l'icona dell'ingranaggio che si trova nella barra Dock o nel Launchpad), selezionando Utenti e gruppi dal menu laterale e controllando cosa c’è scritto sotto il tuo nome utente (deve esserci Amministratore). Se ti servono maggiori informazioni su come cambiare amministratore su Mac, leggi la mia guida dedicata.
Adesso sei pronto per entrare in azione e attivare FileVault (qualora non l’avessi già attivato nel setup iniziale del Mac). Vai in Impostazioni di Sistema e cerca la sezione Privacy e Sicurezza. Qui troverai l'opzione FileVault. Se non la vedi immediatamente, potrebbe essere necessario scorrere verso il basso. Fai clic su FileVault e poi su Attiva per iniziare.
Durante l'attivazione, ti verrà chiesto di scegliere come desideri sbloccare il disco di avvio e reimpostare la password, nel caso in cui la dimentichi. Qui hai due opzioni principali.
- Account e password iCloud: seleziona Consenti al mio account iCloud di sbloccare il disco se sei già un utente di iCloud. In alternativa, se non utilizzi iCloud, puoi configurare il tuo account per reimpostare la password cliccando su Configura il mio account iCloud per reimpostare la password. Questo metodo è comodo perché non richiede di ricordarsi una chiave di recupero separata.
- Chiave di recupero: se preferisci una soluzione più tradizionale o se il tuo Mac è utilizzato in un contesto aziendale o scolastico dove potrebbe essere configurata una chiave di recupero centralizzata, puoi scegliere Crea una chiave di recupero e non utilizzare il mio account iCloud. Questa chiave è una combinazione unica di lettere e numeri. Assicurati di scrivere la chiave esattamente come appare e di conservarla in un luogo sicuro, lontano dal tuo Mac.
Dopo aver scelto il metodo preferito e cliccato su Continua, se il tuo Mac ha altri utenti, anche le loro informazioni verranno criptate. Ogni utente potrà sbloccare il disco con la propria password di login.
Se compare un pulsante Abilita utenti, dovrai inserire la password di login di ciascun utente affinché possano accedere al disco cifrato. Seleziona un utente, inserisci la sua password, fai clic su OK e poi su Continua per completare il processo.
Ricorda, la sicurezza dei tuoi dati è preziosa e irreversibile con FileVault attivo: se perdi sia la password che la chiave di recupero, non sarai più in grado di accedere ai tuoi file. Assicurati quindi di gestire queste informazioni con estrema cura.
Altri modi per proteggere il Mac
Cifrare il disco del Mac è un ottimo modo per tutelare la privacy dei dati, ma non è tutto. Bisogna stare attenti anche alle tracce che si lasciano durante la navigazione Web e nelle chat e proteggersi dai malware progettati per macOS (che non sono numerosi come quelli progettati per Windows, ma esistono e bisogna stare attenti a non “beccarseli”).
Un ottimo modo per tutelare il Mac da queste minacce e rimetterlo in forma è utilizzare strumenti come CleanMyMac X. Se non conosci già CleanMyMac X, permettimi di presentartelo. Si tratta di un'app all-in-one che serve per mantenere, ottimizzare e proteggere il tuo Mac. Offre funzioni di alto livello e vanta un'interfaccia user-friendly completamente tradotta in italiano.
Le sue funzioni principali includono la possibilità di eliminare e bloccare i malware per Mac, cancellare le tracce di navigazione nei browser più comuni e cancellare la cronologia delle chat in Skype e altre applicazioni di messaggistica. Permette inoltre di liberare spazio sul disco eliminando file di cache inutili, file di traduzione non necessari e vecchi file di grandi dimensioni che non usi da tempo, accelerare macOS ottimizzando automaticamente certe impostazioni di sistema e tanto altro ancora.
Puoi scaricare e usare gratuitamente CleanMyMac X per 7 giorni, dopodiché sarà necessario acquistare la versione completa: quest'ultima ha prezzi di listino a partire da circa 40 euro all’anno, ma se usi il mio link potrai ottenere il 10% di sconto. Un'altra opzione è abbonarsi a Setapp, un servizio sviluppato dalla stessa azienda che offre CleanMyMac X. Questo servizio, a fronte di un abbonamento mensile o annuale, ti consente di utilizzare una vasta gamma di applicazioni a pagamento per Mac senza dover acquistare licenze separate. Trovi tutti i dettagli nel mio tutorial dedicato.
Detto questo, per scaricare gratuitamente CleanMyMac X, vai al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante di download. Apri poi il file dmg scaricato, trascina l'icona di CleanMyMac X nella cartella Applicazioni del tuo Mac e avvia l'applicazione. Alla prima apertura, ti verranno richiesti alcuni permessi essenziali per il funzionamento ottimale del programma; è importante accettarli tutti. Dovrai anche accettare i termini relativi alla privacy e ai Termini di servizio e seguire il tutorial iniziale proposto dal software.
Ora che hai configurato il tutto, CleanMyMac X è pronto per aiutarti a liberare spazio e risolvere eventuali problemi del tuo Mac. Accedi alla sezione Scansione smart e clicca sul pulsante Avvia per iniziare un'analisi completa che valuta pulizia, protezione e velocità del tuo sistema. Al termine dell'analisi, ti sarà presentato un riepilogo da cui potrai visualizzare dettagli sui problemi rilevati o sulla quantità di spazio liberabile. È possibile agire in modo selettivo su ciascun elemento.
Selezionando l'opzione Controlla elementi sotto la voce “Pulizia”, ad esempio, potrai decidere se eliminare File cache dell'utente, File di lingue, File di registro del sistema e altro. Dopo aver impostato le tue preferenze, clicca su Avvia e lascia che CleanMyMac X rimuova tutti i file inutili e risolva i problemi trovati in pochi secondi.
Per ulteriori strumenti, esplora il menu laterale. La sezione Protezione ti permette di rimuovere i malware (con anche la protezione in tempo reale, che puoi gestire dal menu CleanMyMac X > Impostazioni > Protezione), correggere vulnerabilità del sistema e cancellare i dati di navigazione e delle app di messaggistica. Nella sezione Pulizia, troverai gli strumenti per eliminare file non necessari, allegati di Mail e per svuotare i Cestini. Infine, la sezione Velocità aiuta a migliorare le prestazioni di macOS regolando i programmi di avvio automatico, liberando RAM, riparando i permessi del disco, e risolvendo problemi di navigazione attraverso la cancellazione della cache dei DNS, tra le altre funzioni.
Da non dimenticare, infine, il menu di accesso rapido a CleanMyMac X disponibile nella menubar, che ti permette di monitorare in tempo reale lo stato di disco, RAM, batteria, CPU e grado di protezione del sistema operativo, offrendo anche consigli utili per ottimizzare il tuo Mac. Tutto estremamente intuitivo. Per una panoramica ancora più dettagliata, comunque, puoi consultare il mio tutorial dedicato interamente a CleanMyMac X.
Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.