Come abbassare il ping
Sei un appassionato di videogame online ma spesso e non esattamente volentieri ti ritrovi a dover sottostare a dei fastidiosi lag. Parlando con un amico della cosa, ti è stato consigliato di valutare le performance della tua connessione a Internet e ti è stato detto di dare un’occhiata anche al ping. Tuttavia. se ora sei qui e stai leggendo queste righe mi pare ben evidente il fatto che in primo luogo non hai la benché minima idea di cosa sia e, di conseguenza, non sai neppure come fare per riuscirci. È proprio così? In tal caso, direi che ti trovi proprio nel posto giusto in cui trovare le informazioni di cui necessiti!
Prima di spiegarti come abbassare il ping, però, lascia che ti dia qualche informazioni in più riguardo l’argomento. Esso consiste essenzialmente in una statistica utilizzata per misurare il ritardo di trasmissione dati delle connessioni a Internet da postazione fissa, vale a dire il tempo necessario per trasmettere dati di piccole dimensioni verso la destinazione. È espresso in millisecondi (ms) e, insieme alla velocità di download e a quella di upload, costituisce uno degli indicatori della qualità di accesso a Internet. Detta in soldoni, tanto più basso è il ping migliori risultano essere le prestazioni di una connessione a Internet, in quanto la rete è in grado di rispondere con rapidità alle richieste all’utente.
Compresa l’importanza e l’attendibilità di tale parametro, è arrivato il momento di passare all’azione: nel corso di questo tutorial ti spiegherò innanzitutto come effettuare una misurazione del ping e, in seguito, come provare a diminuirne il valore (per quanto possibile). Buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come testare il ping
- Come abbassare il ping: soluzioni generiche
- Come abbassare il ping: soluzioni specifiche
Come testare il ping
Per eseguire questo test basta appellarsi ad alcuni appositi strumenti, alcuni disponibili “di serie” su numerosi dispositivi e altri fruibili online; a quest’ultima categoria, appartengono i siti Web che consentono di valutare la velocità delle connessioni a Internet e le piattaforme dedicate ai ping test, vale a dire dei tool concepiti in via specifica per lo scopo in oggetto. Tra questi, io ti consiglio il ping test di Meter.net: molto semplice da usare e funziona su tutti i sistemi operativi e con tutti i browser Web, a prescindere dal dispositivo dal quale lo si esegue.
Per ottenere dei risultati il più possibile veritieri, esegui il test da un computer oppure da una console connessa alla Rete tramite cavo e quando nessun altro sta effettuando operazioni di download e/o di upload particolarmente gravose. Se non puoi usare la connessione via cavo, posizionati in una zona della casa ben coperta dal segnale Wi-Fi (o da quello di rete cellulare).
Mi chiedi come usa Meter.net? È facilissimo: collegati a questo sito Web, premi sul pulsante START e attendi qualche istante, affinché il servizio identifichi il server di riferimento migliore per l’esecuzione del test. Ora, pazienta ancora qualche secondo e il gioco è fatto: a test completato, vedrai apparire un grafico contenente il valore minimo, medio e massimo delle tuo ping durante la fase di test, unitamente al verdetto finale. Puoi interpretare i valori ottenuti dai tuoi test attenendoti a quanto riportato di seguito.
- Un ping tra 0 e 30 ms è considerato ottimo.
- Un ping tra 30 e 50 ms è considerato molto buono.
- Un ping tra 50 60 ms è considerato buono.
- Un ping tra 60 e 80 ms è considerato sufficiente.
- Un ping tra 80 e oltre ms è considerato insufficiente.
Per maggiori dettagli e approfondimenti sulla questione, puoi fare riferimento alla mia guida su come testare il ping, nella quale ti ho esposto l’argomento con dovizia di particolari.
Prima di trarre le tue conclusioni, ti consiglio di ripetere il test più volte e in orari differenti, in moto tale da sincerarti che il valore ottenuto sia quello che corrisponde effettivamente alla tua connessione. Considera sempre che 4-5 ms di differenza tra un test e l’altro sono valori normali e accettabili, che le connessioni in fibra hanno generalmente valori molto più bassi in termini di ping rispetto alle connessioni ADSL oppure a quelle basate sulla rete 4G/5G e che a influire sui valori del ping possono essere la distanza dalla centrale e la presenza di eventuali filtri sulla rete. In minima parte, eventuali rallentamenti potrebbero dipendere anche dalle impostazioni del dispositivo impiegato per il test.
Come abbassare il ping: soluzioni generiche
Se il valore ottenuto dai test precedenti non è per te soddisfacente, ti consiglio di mettere in pratica gli accorgimenti che ti segnalo di seguito, per tentare di porre rimedio al tuo problema. Di certo non posso prometterti miracoli ma, va certamente detto, qualche volta una strategia apparentemente banale potrebbe rivelarsi risolutiva!
Usare il collegamento via cavo
La prima strategia da prendere in considerazione è quella di collegare il device di tuo interesse al modem direttamente usando il cavo Ethernet: così facendo, andrai a eliminare tutti quei naturali ritardi dovuti alla dispersione del segnale in transito tramite Wi-Fi (specie se risulti collegato a una rete che trasmette segnale a 2.4 GHz e non a 5 GHz).
Collegare un dispositivo al router mediante cavo Ethernet è semplicissimo: bisogna innanzitutto procurarsi un cavo di buona qualità (meglio se cat-7 o successiva), per poi inserire un’estremità del cavo in questione all’interno dell’apposito ingresso presente sul device di tuo interesse e l’altra, in seguito, sul router.
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La connessione dovrebbe essere stabilita in modo automatico, nel giro di pochi secondi, senza necessità di configurazione aggiuntiva. Se sei in possesso di un computer sprovvisto di porta Ethernet, puoi porre rimedio alla cosa acquistando un adattatore apposito, da inserire nella porta USB-A (quella standard) o USB-C (quella più piccola) del dispositivo.
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Una volta connessi tra loro il modem e il tuo dispositivo tramite cavo, ricorda di disattivare la connessione Wi-Fi su quest’ultimo, onde evitare problemi, conflitti e ulteriori dispersioni di segnale. Per saperne di più in merito all’argomento, ti rimando alla mia guida su come configurare una rete Ethernet, nella quale ti ho fornito tutti i dettagli sulla questione.
Riposizionare i dispositivi Wi-Fi
Se non ti è possibile mettere in pratica la soluzione precedente, in quanto le tue reali esigenze ti impediscono l’uso di un cavo Ethernet per stabilire la connessione tra il computer, la console o qualsiasi altro device e l’apparecchio di rete, ti consiglio di avvicinare il dispositivo in questione al router, in modo tale da migliorare la ricezione del segnale Wi-Fi e, di conseguenza, diminuire il valore del ping.
Ti consiglio di prestare attenzione anche agli altri dispositivi posti nelle vicinanze: per cercare di ottenere un segnale quanto più “pulito” possibile, sia il router che il dispositivo dal quale giochi dovrebbero trovarsi lontani da altri apparecchi elettrici, specie se questi ultimi emettono onde elettromagnetiche (forni a microonde, televisori, dispositivi Bluetooth e così via).
Altro accorgimento che puoi prendere per migliorare ulteriormente la situazione è quello di collegarti alle reti Wi-Fi a 5 GHz, se il tuo device “operativo” supporta tale banda di frequenza: se ti trovi nelle vicinanze del router, le reti a 5 GHz garantiscono una migliore trasmissione dei dati, con conseguente diminuzione del valore del ping. Se non sai come fare a collegarti a 5 GHz, dà uno sguardo alla guida che ho dedicato all’argomento.
Qualora le interferenze non potessero essere evitate perché, per esempio, ti trovi in una stanza densa di altri device elettronici oppure nel tuo palazzo è presente un elevato numero di reti Wi-Fi, puoi provare a cambiare il canale in uso dalla tua rete Wi-Fi e di usarne uno quanto meno congestionato possibile. Se hai bisogno di ulteriori “dritte” finalizzate al miglioramento della qualità del segnale wireless, dà pure uno sguardo al tutorial tematico disponibile sul mio sito.
Usare gli adattatori Powerline
Altra soluzione che puoi adottare qualora non ti fosse possibile usare un collegamento “diretto” tramite cavo (se, per esempio, il router è troppo lontano dal dispositivo sul quale migliorare il ping) consiste nell’usare una coppia di adattatori Powerline.
Se non ne avessi mai sentito parlare, sono dei dispositivi generalmente venduti in coppia, i quali sfruttano la tecnologia delle onde convogliate per diffondere il segnale Internet usando i cavi dell’elettricità. All’atto pratico, tutto ciò che bisogna fare è collegare il primo dei due adattatori al router tramite Ethernet, inserirlo nella presa di corrente e, in seguito, ripetere la medesima operazione collegando il secondo adattatore al dispositivo di tuo interesse.
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Sfortunatamente, però, anche gli adattatori Powerline non sono esenti da problemi: la qualità del segnale, infatti, potrebbe essere scarsa (e di conseguenza influire negativamente sul ping) se l’impianto elettrico non è esattamente recente, se il salvavita dell’impianto elettrico principale si trova su di un piano diverso da quello su cui risiedono i dispositivi coinvolti, oppure se l’appartamento è troppo lontano dal contatore.
Detto ciò, se ti interessa prendere in esame una soluzione di questo tipo, ti rimando alla lettura del mio approfondimento su come funziona il Powerline, nel quale trovi spiegato l’argomento con dovizia di particolari.
Limitare i download
Un’altra valida strada da percorrere, quando hai bisogno di prestazioni di rete ottimali (e di valori di ping verosimilmente bassi), è quella di limitare l’attività di download effettuata dai dispositivi collegati alla rete: evita dunque di scaricare grandi file da Internet ma, soprattutto, accertati che i computer, le console, i televisori e tutti gli altri dispositivi collegati al router non stiano riproducendo contenuti in streaming tramite Internet o scaricando aggiornamenti automatici in background.
Per evitare quest’ultima tipologia di comportamento, ti farà certamente comoda la lettura della mia guida al blocco degli aggiornamenti automatici, nella quale ti ho spiegato come procedere per filo e per segno. Mi raccomando, però: eseguire gli aggiornamenti di programmi, applicazioni e sistemi operativi è di fondamentale importanza per mantenere la sicurezza dei propri dati, pertanto ricorda di ripristinare gli update automatici quando non hai più bisogno di un ping particolarmente basso.
Cambiare server DNS
Altra cosa che potrebbe influire, seppur in maniera non particolarmente incisiva, sulla possibilità di abbassare il ping consiste nell’utilizzare dei server DNS più veloci. Se non sai di che cosa sto parlando, i DNS non sono altro che quei “traduttori” che ti permettono di accedere ai siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici (es. google.com) anziché dei lunghissimi indirizzi numerici (es. 74.125.224.72) che poi sarebbero le reali coordinate dei siti Internet. Di conseguenza, utilizzare dei server DNS rapidi rende più veloce la connessione ai siti Internet rispetto a quando si usano dei server DNS lenti.
Esistono svariati server DNS che possono risultare più o meno idonei e performanti in base a diversi fattori. Personalmente ti consiglio di utilizzare quelli di Cloudflare (1.1.1.1 e 1.0.0.1), Google (8.8.8.8, 8.8.4.4) oppure quelli di OpenDNS (208.67.222.222, 208.67.220.220). Per scoprire come fare per impostarli per la tua connessione a Internet, leggi il mio articolo su come cambiare i DNS, nel quale ho provveduto a parlarti della questione in maniera molto dettagliata.
Contattare il fornitore di servizi
Hai seguito pedissequamente le indicazioni che ti ho fornito finora ma, dopo una nuova esecuzione del test per il ping (o di qualsiasi altro speed test sulla connessione) i risultati continuano a essere deludenti? In questo caso, ti invito a metterti in contatto con il team di assistenza del tuo fornitore di servizi Internet, in modo da capire se la problematica da te riscontrata è riconducibile alla tua configurazione di rete, oppure a un’effettiva scarsa qualità della linea.
Se non hai mai richiesto assistenza tecnica presso il tuo gestore e non sai come muoverti, ti torneranno certamente utili le guide già disponibili sul mio sito: ad esempio, quelle su come contattare TIM, come contattare Vodafone, come contattare WINDTRE, come contattare Fastweb, come contattare Tiscali e come contattare PosteMobile.
Qualora non riuscissi a migliorare la situazione anche a seguito di un intervento tecnico, ti consiglio di valutare la possibilità di verificare la copertura Internet dei fornitori di servizi concorrenti e di optare per un cambio operatore telefonico: a tal riguardo, ti invito a prendere visione del mio tutorial specifico sull’argomento.
Come abbassare il ping: soluzioni specifiche
Se hai effettuato tutti i passaggi visti nel precedente capitolo di questa guida ma, nonostante ciò, continui a riscontrare problematiche di ping alto su alcuni dei dispositivi collegati alla rete, prova a seguire i consigli che trovi qui di seguito.
Come abbassare il ping su PC
Per abbassare il ping su PC, in primo luogo, cerca di non effettuare operazioni “costose” in termini di risorse di sistema (scansioni antimalware, rendering video, rendering audio e così via) mentre esegui quelle attività che richiedono un ping basso, in quanto anche un ritardo di risposta hardware può influire sul ping generato. Oltretutto, se si rivela opportuno, disattiva provvisoriamente gli aggiornamenti automatici di Windows e macOS.
In particolare, se stai cercando di abbassare il ping su Fortnite, oppure ti stai chiedendo come abbassare il ping su Warzone o, ancora, come abbassare il ping su League of Legends, evita di effettuare sessioni di streaming in diretta delle sessioni di gioco, in quanto le risorse hardware e quelle di banda richieste per la trasmissione delle immagini potrebbero influire sulla reattività di risposta del gioco, soprattutto se le condizioni di partenza non sono esattamente ottimali.
In generale, se non riesci a risolvere i problemi di ping alto attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito finora, ti consiglio di prendere visione del mio tutorial su come ottimizzare il computer per giocare, in modo da ottenere informazioni aggiuntive sulle altre strade percorribili.
Come abbassare il ping su smartphone e tablet
Tutti i consigli che ti ho fornito in precedenza sono certamente validi anche per abbassare il ping su smartphone e tablet, ma fai attenzione: usare la connessione di rete cellulare, specie se non si tratta di una rete 5G (che offre prestazioni nettamente migliori rispetto alle tecnologie precedenti), potrebbe influenzare parecchio il valore del ping e la resa finale di determinati giochi.
Pertanto, il mio consiglio è quello di prediligere l’uso delle reti Wi-Fi, meglio ancora se ti trovi in prossimità del router principali e se la rete in uso supporta le frequenze a 5 GHz. Ti scoraggio, invece, a impiegare reti pubbliche od hotspot gratuiti, in quanto la resa delle connessioni di questo tipo è quasi sempre deludente.
Ti segnalo infine che alcuni dispositivi, come quelli Xiaomi, sono muniti di una speciale funzionalità (solitamente chiamata Turbo videogiochi, Game Boost o simili) in grado di sospendere automaticamente tutti i processi attivi durante la sessione di gioco. In tal modo, seppur in maniera provvisoria, l’attività delle applicazioni non andrà a influire sull’hardware del dispositivo, né sull’uso della rete. Per saperne di più, ti rimando alla lettura delle mie guide su come ottimizzare Android e come velocizzare Internet su iPhone.
Come abbassare il ping su PS4
Se stai cercando di abbassare il ping PS4, dovresti innanzitutto impostare dei DNS adeguatamente veloci, stabilire il collegamento al router tramite cavo e, se ti è possibile, cercare di ottenere il NAT 1 (oppure il NAT 2).
Nella maggior parte dei casi, intervenire su fattori di questo tipo (dopo aver applicato anche le altre soluzioni segnalate in precedenza) può rivelarsi una strategia risolutiva per risolvere le problematiche relative al ping alto: se hai bisogno di indicazioni ancor più precise sul da farsi, ti rimando alla lettura delle mia guide su come abbassare il ping su PS4 e, in generale, su come migliorare la connessione sulla PlayStation.
Come abbassare il ping su PS5
Come dici? Usualmente giochi da PlayStation 5 e vorresti dunque migliorare la situazione in quel contesto? Penso di avere alcune dritte per te anche in questo caso.
Che tu ti stia chiedendo, infatti, ad esempio, come abbassare il ping su Fortnite per PS5 oppure come ottimizzare le performance in tal senso in generale, potrebbe interessarti seguire quanto già indicato nel capitolo relativo alla PlayStation 4.
Anche in questo caso, infatti, fattori come l’impostazione dei DNS, il collegamento via cavo al modem router e l’ottenimento di un NAT 1/NAT 2 giocano un ruolo fondamentale per garantirti una valida esperienza di gioco online. In ogni caso, per tutti i dettagli ti consiglio di fare riferimento alla mia guida specifica su come migliorare la connessione su PS5.
Come abbassare il ping su Xbox
Se sei un fiero possessore di una console Xbox, che si tratti di una Xbox One oppure di una più recente Xbox Series X/S, potrebbe interessarti essere a conoscenza di quello che puoi fare a livello generale.
Ebbene, in realtà, anche in questo caso la situazione non è troppo diversa da quanto già spiegato nei capitoli relativi al mondo PlayStation. Le principali questioni a cui fare attenzione riguardano infatti, oltre alla questione dei server DNS, la possibilità di collegare la console via cavo al modem router e cercare di ottenere un NAT 1/NAT 2. Per maggiori dettagli, potrebbe interessarti, oltre che approfondire quanto già indicato in precedenza in questa sede, dare un’occhiata alla mia guida generale su come connettere Xbox a Internet, dato che in quel contesto ho spiegato anche come risolvere alcuni errori di rete.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.