Come abilitare DHCP
Di tanto in tanto non riesci a collegarti a Internet e sui tuoi device compare un errore relativo al fatto che “un altro dispositivo sta tentando di usare il tuo stesso indirizzo IP”, oppure che “non è in grado di acquisire un indirizzo IP”? Se sei incappato in una problematica di questo tipo, potrebbe essere necessario riattivare il sistema di ricezione o assegnazione automatica degli indirizzi di rete, denominato DHCP.
Come dici? Questa mia ultima frase ti ha “spaventato”, perché non sei molto esperto in ambito tecnologico e proprio non sai dove mettere le mani? Non temere, ho tutta l’intenzione di darti una mano a raggiungere il tuo obiettivo: nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come abilitare DHCP sia sui dispositivi connessi, sia all’interno del router, in modo estremamente semplice.
Per completezza di informazione, ti spiegherò poi come far sì che il router assegni a un particolare computer, smartphone o tablet sempre lo stesso indirizzo locale: questa pratica, in gergo, è nota come DHCP reservation. Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento. Trovi tutto qui sotto.
Indice
- Informazioni preliminari
- Abilitare DHCP sul computer
- Abilitare DHCP su smartphone e tablet
- Abilitare DHCP sul router
Informazioni preliminari
Dispositivi come computer, smartphone, tablet e router e, in generale, tutti gli apparecchi connessi a una rete (sia essa Internet o una rete locale), vengono identificati mediante una particolare sequenza numerica, denominata indirizzo IP (o, per la precisione, indirizzo IPv4): esso si compone di quattro gruppi di numeri, ciascuno dei quali composto da tre cifre, variabili tra 0 e 255, separate da un punto (ad es. 208.67.220.220).
A seconda dello “spazio” in cui il dispositivo connesso va a collocarsi, esistono due tipologie di indirizzi IP: quelli privati (o locali) e quelli pubblici.
- L’indirizzo IP privato o locale è quello che viene assegnato dal router a qualsiasi dispositivo connesso alla rete locale (sia previo collegamento tramite cavo Ethernet che mediante Wi-Fi) generata dall’apparecchio stesso. Generalmente, gli indirizzi IP privati iniziano con la cifra 192, oppure 10.
- L’indirizzo IP pubblico, invece, è quello che viene assegnato dal fornitore di servizi di rete a qualsiasi dispositivo connesso direttamente a Internet (come modem, router, oppure smartphone e tablet collegati a Internet tramite rete cellulare, per farti un esempio).
Il DHCP, in particolare, è un meccanismo che riguarda gli indirizzi IP privati/locali: questa parola, che sta per Dynamic Host Configuration Protocol, identifica il sistema che domina la capacità del router di assegnare un IP privato a qualsiasi dispositivo che richieda la connessione alla rete, e dei dispositivi stessi ad acquisirlo, in maniera completamente automatica e senza la necessità di intervenire manualmente.
Detto in soldoni, tramite il sistema DHCP, il router è in grado di “inviare” a ciascun dispositivo che richiede la connessione alla rete LAN/Wi-Fi i parametri necessari per stabilirla, il tutto senza l’intervento manuale dell’utente: l’IP locale da usare, il gateway di connessione (che corrisponde all’indirizzo IP del router), la maschera di rete e l’indirizzo del server DNS predefinito.
Se il dispositivo in questione è configurato per l’uso del DHCP, cioè per l’assegnazione automatica degli indirizzi, sarà in grado di acquisire in automatico le informazioni ricevute dal router, applicarle e stabilire correttamente la connessione alla rete locale (e, di conseguenza, a Internet).
Può capitare che il DHCP venga disabilitato, in maniera automatica o involontaria: nel caso dei dispositivi quali computer, smartphone e tablet, ciò succede quando viene impostato un indirizzo IP locale statico, che cioè non cambia nel tempo; nel caso dei router, invece, un’opzione del genere può rendersi necessaria quando tutti i dispositivi della rete vengono impostati per la definizione autonoma degli indirizzi IP.
Ad ogni modo, quando il sistema DHCP viene disattivato, l’inconveniente è dietro l’angolo: tanto per dirtene una, l’inserimento scorretto di parametri quali maschera di rete, gateway e/o server DNS può impedire la connessione a Internet (oltre che alla rete locale); inoltre, se due macchine utilizzano lo stesso IP privato (cosa che, quando il DHCP è attivo, non può capitare), si verifica un conflitto d’indirizzi e nessuna delle due riesce a comunicare in maniera corretta con la rete e con Internet.
Nelle righe di seguito, mi appresto a mostrarti, per l’appunto, come abilitare l’ottenimento e l’assegnazione degli IP mediante il sistema DHCP: se il mancato collegamento riguarda soltanto un dispositivo (computer, smartphone o tablet che sia), agisci singolarmente sullo stesso.
Se, invece, nessuno dei dispositivi connessi alla rete locale dovesse essere in grado di ottenere un IP automaticamente, devi riattivare il sistema di assegnazione degli indirizzi tramite DHCP dall’interno del router.
Abilitare DHCP sul computer
Iniziamo questa guida analizzando le modalità per riattivare l’ottenimento automatico degli indirizzi IP e dei parametri di rete su PC dotati di Windows 10, Windows 7, e sui Mac.
Come abilitare DHCP: Windows 10
Per abilitare l’ottenimento degli IP tramite DHCP su Windows 10, verifica innanzitutto che il relativo servizio di sistema sia attivo. Per riuscirci, apri il menu Start (l’icona della bandierina di Windows che si trova nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), oppure vai sulla barra di ricerca di Cortana, digita la parola servizi al suo interno e clicca sul primo risultato restituito, identificato dalla dicitura app.
Dopo qualche istante, la finestra del Gestore servizi di Windows dovrebbe aprirsi sul desktop: quando ciò avviene, clicca sulla scheda Standard collocata in basso, nella parte destra della finestra, e individua la dicitura Client DHCP nella lista dei servizi di Windows: quando l’hai trovata, fai doppio clic su di essa.
Verifica poi che il menu a tendina Tipo di avvio sia impostato su Automatico (altrimenti fallo tu) e che, in corrispondenza della voce Stato del servizio, sia presente la dicitura In esecuzione. In caso contrario, clicca sul pulsante Avvia/Riprendi per abilitarlo. A verifica effettuata, clicca sul pulsante OK e, se ti viene richiesto, riavvia il computer per confermare eventuali modifiche.
A questo punto, non ti resta che abilitare l’acquisizione automatica degli indirizzi IP per la rete da te in uso: per farlo, clicca sull’icona della rete che si trova nei pressi dell’orologio e seleziona le voci Impostazioni rete e Internet e Modifica opzioni scheda dal pannello che va ad aprirsi.
Se tutto è filato liscio, dovresti visualizzare una finestra del Pannello di controllo “classico”, contenente tutte le schede di rete configurate nel computer: fai clic destro sul nome di quella tramite la quale sei solito connetterti a Internet (ad es. Wi-Fi oppure Ethernet), scegli la voce Proprietà dal menu contestuale e poi vai sulla scheda Rete, nella finestra che si apre.
Ora, fai doppio clic sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), clicca sulla scheda Generale e apponi il segno di spunta accanto alle voci Ottieni automaticamente un indirizzo IP e Ottieni indirizzo server DNS automaticamente. Per concludere, clicca sulla scheda Configurazione alternativa, apponi il segno di spunta accanto alla voce Indirizzo IP privato automatico e clicca sul pulsante OK, per applicare le modifiche.
A seguito di questa operazione, Windows 10 si disconnetterà dalla rete in uso per alcuni secondi, per poi ricollegarvisi automaticamente: se tutto è andato per il verso giusto, il router dovrebbe aver assegnato un nuovo indirizzo IP locale al computer, consentendogli di sfruttare le risorse della rete (se attive) e la connessione a Internet.
Come abilitare DHCP: Windows 7
Gli step da compiere per abilitare DHCP Windows 7 sono abbastanza simili a quelli già visti per Windows 10, con l’unica differenza che le schermate di configurazione devono essere richiamate in modo differente.
Nel dettaglio, per aprire il Gestore dei servizi di Windows, bisogna premere la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera del computer, digitare il comando services.msc
nell’apposito campo di testo che compare sul desktop e cliccare sul pulsante OK.
Una volta verificata (ed eventualmente portata a termine) l’attivazione del servizio DHCP di Windows, clicca sul menu Start, apri il Pannello di controllo e, dopo aver raggiunto le sezioni Rete e Internet > Centro connessioni di rete e condivisione, clicca sulla voce Modifica impostazioni scheda visibile nella barra laterale di sinistra e procedi in maniera analoga a quanto spiegato in precedenza.
Se non trovi la voce Rete e Internet, individua il menu Visualizza per all’interno della schermata principale del Pannello di controllo (si trova in alto a destra) e impostalo sull’opzione Categoria.
Come abilitare DHCP: Mac
Se, invece, il tuo è un Mac, puoi abilitare la ricezione degli IP dal router mediante DHCP agendo dalle Preferenze di sistema: dunque, apri queste ultime premendo sul simbolo dell’ingranaggio situato sul Dock, fai clic sull’icona Rete situata nella schermata che va ad aprirsi e seleziona, dalla barra laterale di sinistra, il tipo di connessione che sei solito utilizzare (ad es. Wi-Fi oppure Ethernet).
Fatta la tua scelta, clicca sul pulsante Avanzate… situato in basso a destra, apri la scheda TCP/IP e imposta il menu a tendina Configura IPv4 sull’opzione Utilizza DHCP. Per concludere, clicca sui pulsanti OK e Applica per salvare i cambiamenti, riavviare la connessione e ottenere un indirizzo IP assegnato automaticamente dal router.
Abilitare DHCP su smartphone e tablet
Se il problema della ricezione automatica degli indirizzi IP riguarda, invece, il tuo smartphone o tablet, troverai utili le indicazioni fornite nelle battute successive di questo capitolo. A differenza di quanto succede per il computer, l’ottenimento degli indirizzi tramite DHCP va impostato per ciascuna rete Wi-Fi in uso sullo smartphone, se necessario.
Come abilitare DHCP: Android
Sugli smartphone e sui tablet animati da Android, riattivare la ricezione automatica dell’indirizzo IP privato è un gioco da ragazzi. Tanto per cominciare, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio che risiede nella schermata Home oppure nel drawer del dispositivo, raggiungi le voci Rete e Internet e Wi-Fi e, se necessario, sposta su ON l’interruttore posto in cima allo schermo ed effettua la connessione alla rete Wi-Fi che intendi usare.
Ora, fai tap sul simbolo dell’ingranaggio che compare in corrispondenza del nome di quest’ultima, sfiora l’icona della matita visibile nell’angolo superiore destro del pannello successivo e tocca la voce Opzioni avanzate, situata nel pannello che compare sullo schermo.
Infine, localizza la voce Impostazioni IP, fai tap su quest’ultima e scegli l’opzione DHCP dal menu che compare; per confermare le modifiche apportate, sfiora il pulsante Salva collocato in alto a destra.
Tieni presente che i nomi dei menu e delle voci in uso sul tuo dispositivo Android potrebbero differire leggermente da quelli menzionati finora, a seconda del modello di smartphone o tablet in tuo possesso.
Per esempio, se impieghi un dispositivo Xiaomi dotato di sistema operativo MIUI, procedi nel seguente modo: apri il pannello Impostazioni > Wi-Fi di Android, collegati alla rete Wi-Fi da utilizzare (se necessario) e premi sul simbolo (>) che compare in sua corrispondenza.
Infine, fai tap sulla voce Impostazioni IP, scegli l’opzione DHCP dal menu che compare e salva le modifiche pigiando sul pulsante ✓, situato in alto a destra.
Come abilitare DHCP: iPhone e iPad
Gli step da compiere per attivare l’acquisizione dell’IP tramite sistema DHCP, su iPhone e iPad, sono molto simili a quelli visti in precedenza. Dunque, per iniziare, apri le Impostazioni di iOS/iPadOS, sfiorando l’icona dell’ingranaggio residente nella schermata Home oppure nella Libreria app, fai tap sulla voce Wi-Fi e, se necessario, collegati alla rete wireless che intendi usare.
Fatto ciò, tocca il pulsante (i) posto in corrispondenza del nome di quest’ultima, fai tap sulla voce Configura IP e poi sull’opzione Automatico, visibile nella schermata successiva. Per concludere, fai tap sul pulsante Salva e il gioco è fatto.
Abilitare DHCP sul router
Se, dopo aver portato a termine tutti i passaggi che ti ho indicato finora, hai notato che i tuoi dispositivi riscontrano ancora problemi con l’acquisizione degli indirizzi IP di rete, potrebbe rivelarsi risolutivo abilitare nuovamente il sistema DHCP sul router, in modo tale che quest’ultimo possa assegnare automaticamente un indirizzo IP privato a ciascun dispositivo connesso.
Sfortunatamente, non mi è possibile elencarti i passaggi precisi da eseguire sull’apparato di rete in tuo possesso, in quanto ciascun router prevede un metodo d’azione specifico; posso però fornirti alcune indicazioni generali sul da farsi.
- Scegli un dispositivo dal quale agire, collegati alla rete generata dal router e, se necessario, assegnagli un IP statico, seguendo le indicazioni che ti ho fornito in questa guida.
- Servendoti del browser che preferisci, apri il pannello di gestione del router. Se non hai mai fatto questa operazione prima d’ora, leggi attentamente questo tutorial, per ricevere precise indicazioni sul da farsi.
- Individua la sezione relativa alla rete locale (o rete NAT), apri le relative impostazioni avanzate e agisci sul menu o sulla voce dedicati al server DHCP, in modo da attivare l’apposita funzione.
- Salva le impostazioni applicate usando l’apposito tasto e, se necessario, attendi il riavvio del router.
- Attieniti alla procedura più adatta al tuo caso, tra quelle elencate nel corso di questa guida, per abilitare nuovamente la ricezione automatica dell’indirizzo IP sul dispositivo che hai utilizzato per entrare nel router.
Quelle che ti ho appena dato sono delle indicazioni generiche, che comunque dovrebbero consentirti di raggiungere il tuo scopo con una certa facilità. Ad ogni modo, per completezza di informazione, lascia che ti faccia anche un paio di esempi pratici relativi a modelli di router che ho avuto modo di testare.
Nel caso dei FRITZ!Box, dopo aver effettuato l’accesso al dispositivo, bisogna selezionare le voci Rete locale e Rete dalla barra laterale di sinistra (se non c’è, bisogna premere sul pulsante ☰, situato in alto a sinistra) e premere sulla scheda Impostazioni di rete, che compare nella schermata successiva. In seguito, occorre cliccare sul pulsante Configurazione IPv4 che si trova in fondo alla pagina, apporre il segno di spunta accanto all’opzione Attivare il server DHCP e premere sul bottone OK, per applicare la modifica effettuata.
Nel caso dei FASTGate, invece, dopo aver effettuato l’accesso al router, bisogna cliccare sulla voce Avanzate situata in alto, poi sulla dicitura Impostazioni LAN visibile nella barra laterale di sinistra; dopodiché bisogna spostare la levetta Server DHCP su Attivato e cliccare sul pulsante Salva modifiche.
A seguito di queste operazioni, il router dovrebbe essere nuovamente in grado di fornire l’indirizzo IP locale, in modo automatico, ai dispositivi che ne faranno richiesta.
Qualora avessi bisogno di aprire le porte per un determinato dispositivo, puoi altresì sfruttare la funzionalità DHCP Reservation (o assegnazione IP statico), inclusa nella maggior parte dei router presenti in circolazione: all’atto pratico, questa operazione fa sì che il router assegni sempre lo stesso indirizzo IP locale a un determinato dispositivo. Per saperne di più in merito a questa possibilità, ti consiglio di prendere visione dei miei tutorial su come assegnare un indirizzo IP statico e come aprire le porte del router, nei quali ti ho fornito tutti i dettagli del caso.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.