Come abilitare VPN su FRITZ Box
Da quando hai scoperto l'esistenza dei servizi VPN e le relative potenzialità, proprio non riesci a farne più a meno: tuttavia, la necessità di installare un apposito programma o applicazione per proteggere ciascun dispositivo proprio non ti va giù, ed è proprio per questo motivo che hai acquistato un router della linea FRITZ!Box. Un tuo amico esperto in materia, infatti, ti ha messo al corrente circa la possibilità di configurare la VPN direttamente sui router prodotti da AVM, così da proteggere tutti i dispositivi collegati alla rete locale, senza la necessità di installare alcuna applicazione su di essi. Tuttavia, se adesso stai leggendo questa guida, è perché non sei stato in grado di procedere autonomamente con la configurazione del dispositivo e ti piacerebbe scoprire come procedere.
Come dici? Ho decisamente centrato il punto? Se le cose stanno in questo modo, sono ben felice di comunicarti che ti trovi proprio nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò cura di spiegarti per filo e per segno come abilitare VPN su FRITZ Box, in modo da “proteggere” i dati in transito da e per i dispositivi collegati alla rete gestita dal router stesso.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti in merito all'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie a ottenere il risultato che desideri, con il minimo sforzo. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Migliori servizi VPN per FRITZ!Box
Nel momento in cui scrivo, sono molti i router FRITZ!Box in grado di collegarsi a un server VPN di terze parti, tramite protocollo IPSec o protocollo WireGuard. Nonostante le analogie tra i due sistemi di collegamento, il primo menzionato è stato in passato oggetto di studio per una serie di vulnerabilità note, principalmente a causa della complessità del codice che lo caratterizza: per questo motivo, mi sento di sconsigliarlo. Al contrario, l'implementazione del protocollo WireGuard è molto più semplice e, di conseguenza, più gestibile e meno soggetta a errori e bug.
Nel corso di questa guida avrò cura di spiegarti la procedura da compiere per collegare un router FRITZ!Box a un servizio VPN tramite protocollo WireGuard, consentendo dunque di proteggere il traffico Internet generato dai dispositivi della rete e di ottenere l'indirizzo IP del server scelto. A tal proposito, ti sarà utile sapere che tutti i router aggiornati al sistema operativo FRITZ!OS 7.5 o versioni successive sono compatibili con WireGuard, fatta eccezione per i modelli FRITZ!Box 7490, 6590 Cable e 6490 Cable.
Sulla scena, vi sono tantissimi servizi VPN dotati di supporto per il protocollo WireGuard e, di conseguenza, configurabili all'interno di un router FRITZ!Box. Tra i tanti, personalmente ti consiglio di affidarti a SurfShark: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un servizio VPN che consente di scegliere tra server dislocati in tutto il mondo, ad altissime prestazioni.
SurfShark supporta pienamente il protocollo WireGuard e consente di realizzare file di configurazione personalizzati, da importare direttamente nel router, nel giro di un paio di clic; inoltre, il servizio non prevede limiti per i dispositivi associabili: ciò significa che, se lo desideri, puoi configurare SurfShark su tutti i router, gli smartphone, i tablet, i computer e i televisori che desideri, senza alcun limite. Per maggiori informazioni sulle caratteristiche di SurfShark, sui vari abbonamenti disponibili (tutti con formula soddisfatti o rimborsati) e sulle modalità di attivazione del servizio, ti invito a prendere visione del mio tutorial specifico sulll'argomento.
Tuttavia, SurfShark non è il solo servizio VPN a offrire supporto per WireGuard: per farti qualche esempio, anche piattaforme come NordVPN (che ho recensito qui), PrivadoVPN offrono pieno supporto per il protocollo WireGuard, a fronte di prezzi oltremodo convenienti, server ad alte prestazioni dislocati in diverse nazioni del globo e possibilità, in alcuni casi, di fruire gratuitamente delle caratteristiche offerte. Per saperne di più in merito a quelli che sono i migliori servizi VPN disponibili sulla scena, ti consiglio di leggere con attenzione la guida specifica che ho dedicato all'argomento.
Come abilitare VPN su FRITZ Box
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è giunto il momento di spiegarti, nel concreto, come abilitare VPN su FRITZ!Box usando il protocollo WireGuard. In breve, sono tre gli step fondamentali da seguire: ottenere il file di configurazione dedicato dal servizio VPN scelto, configurare il router per l'ottenimento di un DNS dinamico e, infine, attivare la connessione al servizio VPN, usando la funzione dedicata del sistema operativo del modem. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Ottenere il file di configurazione
Scaricare il file di configurazione WireGuard relativo al servizio VPN in proprio possesso è poco più di un gioco da ragazzi: all'atto pratico, è necessario accedere al proprio account utente sul sito Web del provider VPN, entrare nell'area dedicata alla configurazione manuale e, dopo aver scelto di voler configurare un router, seguire la procedura guidata per ottenere il file dedicato.
Per esempio, se utilizzi il servizio VPN offerto da SurfShark, collegati a questo sito Web ed effettua l'accesso al tuo account, utilizzando le tue credenziali personali, oppure il codice univoco ottenuto da un device già connesso. Ad accesso effettuato, premi sulla voce VPN visibile di lato, poi sulla dicitura Configurazione manuale che compare subito sotto e, in seguito, sull'opzione Router.
A questo punto, premi sulla voce relativa a WireGuard e premi sulla voce Non possiedo una coppia di chiavi, per creare la coppia di chiavi da usare per la configurazione; ora, assegna un nome alla coppia in questione (ad es. Chiavi FRITZ), premi sui bottoni Avanti e Genera una nuova coppia di chiavi. Assicurati, a questo punto, di copiare la chiave pubblica e la chiave privata in un file di testo: ti serviranno tra non molto; puoi copiare rapidamente ciascuna chiave negli appunti, premendo sul corrispondente pulsante raffigurante due quadrati sovrapposti.
Fatto ciò, premi sul pulsante Scegli una posizione, individua il Paese di tuo interesse tra quelli elencati e premi sul pulsante ↓ posto in sua corrispondenza, per ottenere il file di configurazione dedicato; se il Paese di tua scelta include più posizioni, premi sul simbolo ∨ posto accanto al suo nome, per visualizzarle tutte, quindi schiaccia il pulsante di download relativo alla città di tuo interesse.
Ci siamo quasi: premi ora sulla voce Scarica File di configurazione di WireGuard, apri il file.conf così ottenuto e verifica che, accanto alla dicitura PrivateKey =, sia presente la chiave privata ottenuta in precedenza. In caso contrario, lascia uno spazio dopo il simbolo = e provvedi a incollarla manualmente; se necessario, salva il file per confermare le modifiche. Abbi cura di conservare il file di configurazione appena creato in una posizione facilmente accessibile: ne avrai bisogno tra pochissimo.
Nota: anche NordVPN supporta il protocollo WireGuard. Tuttavia, nel momento in cui scrivo, non è possibile realizzare un file di configurazione personalizzato per il router FRITZ!Box con facilità.
Creare l'indirizzo MyFRITZ!
Per poter configurare un protocollo VPN personalizzato sul router FRITZ!Box, è indispensabile che a quest'ultimo sia associato un indirizzo letterale fisso, denominato, in gergo, DNS Dinamico. Fortunatamente, AVM mette a disposizione dei suoi utenti il servizio MyFRITZ!, che consente di ottenere un indirizzo di questo tipo nel giro di pochi secondi.
Per riuscirci, digita l'indirizzo http://fritz.box
nel browser a bordo del dispositivo che stai usando, dai Invio e, quando richiesto, digita la password del router nell'apposito campo, premendo poi sul pulsante Accedi, per conferma. Se non è stata modificata in precedenza, la chiave d'accesso per l'area gestionale del router è impressa sull'etichetta adesiva, apposta sulla base del dispositivo. Ad ogni modo, se hai problemi nel portare a termine la procedura di login, puoi provare a far fronte al problema seguendo le indicazioni che ti ho fornito in questa guida.
Ad accesso effettuato, seleziona la voce Internet dal menu posto di lato (se non è immediatamente visibile, premi sul simbolo ☰ posto in alto a sinistra, per mostrarla), premi sulla dicitura Account MyFRITZ! e digita il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo preposto.
Successivamente, premi sul pulsante Applica posto in basso, accedi alla tua casella di posta elettronica e individua il messaggio che ti è stato inviato da MyFRITZ!; se quest'ultimo non fosse presente nella posta in arrivo, prova a individuarlo nella cartella spam; ad ogni modo, una volta individuata l'email di tuo interesse, aprila e premi sul pulsante Registrare il vostro FRITZ!Box presente al suo interno, per completare la procedura.
Fatto ciò, attendi qualche minuto e torna nuovamente nella sezione Internet > Account MyFRITZ! del router: se tutto è filato liscio, dovresti visualizzare la voce MyFRITZ! attivo per questo FRITZ!Box, contrassegnata da una casella con segno di spunta, unitamente all'indirizzo email fornito in precedenza.
Abilitare la VPN
Finalmente ci siamo: è giunto il momento di configurare e attivare la VPN all'interno del router! Per farlo, accedi al pannello di configurazione del dispositivo così come ti ho indicato poc'anzi, apri il menu Internet visibile di lato e seleziona, questa volta, la dicitura Abilitazioni. Una volta lì, apri la scheda VPN (WireGuard), premi sul pulsante Aggiungere connessione e apponi il segno di spunta accanto alla voce Accoppiare reti o stabilire connessioni speciali.
Fatto ciò, premi sul pulsante Avanti, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sì, vai ancora Avanti e assegna il nome che preferisci alla connessione WireGuard (ad es. SurfShark), specificandolo nel campo dedicato. Ora, premi sul pulsante Scegli file, seleziona il file di configurazione VPN generato in precedenza e, fatta la tua scelta, apponi il segno di spunta accanto alle opzioni Inviare tutto il traffico di rete IPv4 tramite la connessione VPN e Consentire NetBIOS tramite questa connessione.
Per concludere, fai clic sul pulsante Fine e, se disponi di un telefono VoIP collegato al router, digita il codice che vedi sullo schermo usando il relativo tastierino numerico e premi il pulsante di avvio chiamata, per conferma. In caso contrario, premi sulla voce Nessun telefono? Conferma con un tasto del FRITZ!Box o app, avvicinati al modem e premi un qualsiasi tasto fisico presente su di esso. Se l'operazione è andata a buon fine, i LED dovrebbero lampeggiare rapidamente due volte, per poi fissarsi.
Per concludere la procedura, ritorna al dispositivo che stai usando per la configurazione e premi sul tasto OK che, nel frattempo, dovrebbe essere comparso sullo schermo. Il gioco è praticamente fatto: una volta ottenuto il messaggio di avvenuta configurazione, ritorna alla sezione Internet > Abilitazioni > VPN (WireGuard) del router e, accertati che in corrispondenza del nome della VPN configurata poc'anzi, sia presente un pallino verde.
Come ulteriore conferma, senza chiudere la pagina di configurazione del router, collegati a uno dei tantissimi siti per vedere il proprio indirizzo IP pubblico (usando qualsiasi dispositivo collegato alla rete locale) e verifica che l'IP che vedi sullo schermo corrisponda a quanto scritto in corrispondenza della voce Punto finale (dominio).
In caso di ripensamenti, puoi disattivare l'accesso a Internet tramite VPN e far instradare nuovamente il traffico di rete attraverso il router, semplicemente cancellando la configurazione VPN: per riuscirci, sempre dalla sezione Internet > Abilitazioni > VPN (WireGuard) del router, premi sul simbolo del cestino corrispondente al profilo VPN e premi sul pulsante OK, per cancellarne l'associazione.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.