Come accedere all’hard disk collegato al router
Osservando attentamente il tuo nuovo router, ti sei reso conto che esso dispone di una porta USB sul retro, del tutto identica a quella presente sui computer. Visto che proprio qualche giorno fa hai trasferito centinaia di file multimediali e documenti di lavoro all’interno di un hard disk portatile, ti stai proprio chiedendo se sia possibile collegare il disco a questa porta, così da poter accedere a tutti i file da qualsiasi dispositivo collegato alla rete domestica.
In tal caso, devi sapere che hai avuto un’intuizione giustissima: è infatti possibile accedere ai file conservati su un disco fisso USB tramite numerosi router moderni, previo collegamento fisico a questi ultimi, grazie al supporto alla condivisione dei file tramite LAN. In questa guida, dunque, ti mostrerò come collegare correttamente il disco fisso al tuo router e come accedere ai file in esso contenuti con i diversi sistemi operativi disponibili in ambito desktop e con i dispositivi portatili più comuni. Infine, ti spiegherò come risolvere le problematiche in cui è possibile incappare durante o dopo la fase di collegamento tra i dispositivi.
Allora, cos’altro aspetti a iniziare? Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, terminata la lettura di questa mia guida, accedere all’hard disk collegato al router sarà per te un gioco da ragazzi. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come attivare l'accesso al disco
- Come accedere all'hard disk collegato al router
- Come accedere all'hard disk collegato al router da remoto
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel concreto e spiegarti come accedere all’hard disk collegato al router, è bene che tu effettui alcune operazioni e verifiche preliminari strettamente connesse alle procedure che mi appresto a illustrarti.
Verificare la compatibilità del router
Innanzitutto, devi accertarti che il router in tuo possesso sia compatibile con la condivisione dei file in rete: i moderni apparecchi forniti in abbinata agli abbonamenti dei vari operatori di telefonia includono questa funzionalità, che però nella maggior parte dei casi dev’essere attivata manualmente.
Per accertarti circa la presenza o meno la funzionalità di condivisione dei file sul router in tuo possesso, accertati innanzitutto che quest’ultimo sia dotato di ingresso USB; in caso affermativo, dà uno sguardo alla scheda tecnica dell’apparecchio di rete per ottenere informazioni al riguardo, oppure cerca su Google frasi come file server [marca e modello router]. Se il tuo apparecchio di rete è sprovvisto di porta USB, le probabilità che sia dotato di supporto per la condivisione dei file sono prossime allo zero, mi dispiace.
Verificare il file system del disco
Successivamente, ti invito a verificare che il disco sia formattato usando uno tra i file system supportati dal router stesso: molti apparecchi di rete moderni possono leggere gli hard disk formattati in NTFS, ma quelli più datati potrebbero essere compatibili soltanto con i file system FAT32 o exFAT.
Se dubiti che il tuo disco sia formattato in maniera corretta, collegalo a un computer, archivia altrove i file presenti al suo interno e riformatta il drive in FAT32 o exFAT, seguendo i passaggi che ti ho indicato nei miei tutorial su come formattare in FAT32 e su come formattare in exFAT.
Scegliere il tipo di server da attivare
Principalmente, per quanto riguarda la condivisione dei file sulla rete locale, esistono almeno due approcci differenti: la condivisione con server Samba o SMB, la quale consente di rendere visibili (ed eventualmente modificabili) i file sulla maggior parte delle piattaforme desktop e mobile (Windows, macOS, Android, iOS e iPadOS, per esempio); oppure la condivisione con server DLNA, la quale serve principalmente per trasmettere contenuti in streaming ai dispositivi connessi, previo l’impiego di un apposito software.
Il primo approccio è l’ideale se intendi condividere file di testo, foto, video e altre categorie di elementi tra i vari dispositivi della rete; ti consiglio invece di creare un server DLNA se devi accedere all’hard disk collegato al router da TV o da altri apparecchi destinati alla riproduzione di musica, video e immagini in streaming. Salvo mia diversa indicazione, nelle battute successive di questa guida farò riferimento implicito alla condivisione dei file con server Samba.
C’è poi un’altra categoria di condivisione supportata da alcuni router: quella che prevede l’impiego di un server FTP. Essa presenta alcuni limiti tecnici per quanto riguarda la condivisione dei file, ma rappresenta l’alternativa migliore quando è necessario condividere i file presenti sul disco anche all’esterno della rete locale, non supportata invece dalle condivisioni tramite server Samba/DLNA.
Collegare tutti i dispositivi alla rete locale
A meno che tu non voglia configurare una condivisione di tipo remoto (accessibile, cioè, anche al di fuori dalle mura casalinghe), è assolutamente necessario che i dispositivi dai quali intendi accedere ai file condivisi risultino collegati alla rete generata dal router.
Il tipo di connessione in uso dai vari dispositivi è indifferente ai fini di questa guida: i file condivisi possono essere visualizzati sia dai device connessi tramite cavo Ethernet che da quelli collegati in Wi-Fi, senza alcuna distinzione.
Individuare l’indirizzo IP del router
Tra le tante informazioni di cui avrai bisogno nel corso di questa guida, quella più importante è, senza ombra di dubbio, l’indirizzo IP del router. Per quanto riguarda la condivisione dei file tramite Samba o DLNA, quindi circoscritta alla sola rete locale, avrai bisogno dell’indirizzo IP privato del router: puoi ricavarlo in diversi modi, a seconda del dispositivo da te in uso (che deve risultare collegato all’apparecchio di rete).
- Windows: apri una finestra di PowerShell oppure del Prompt dei comandi e digita l’istruzione
ipconfig
, seguita dalla pressione del tasto Invio. - macOS: apri il Terminale, digita l’istruzione
netstat -nr | grep default
e dai Invio. - Android: recati nel menu Impostazioni > Reti e Internet > Wi-Fi > [nome della rete] > Avanzate, oppure premi sul simbolo dell’ingranaggio corrispondente alla rete wireless in uso.
- iOS/iPadOS: apri il menu Impostazioni > Wi-Fi del dispositivo e tocca il pulsante (i) corrispondente al nome della rete wireless in uso.
Se poi hai bisogno di attivare la condivisione dei file da remoto, così da poter accedere al disco anche quando non sei fisicamente collegato alla rete di casa, avrai invece bisogno dell’indirizzo IP pubblico del router, che puoi trovare visitando il sito Web whatsmyip.org (o altri servizi che consentono di visualizzare il proprio indirizzo IP) da qualsiasi dispositivo collegato alla rete locale. Se stai usando VPN o altri sistemi di “mascheramento” dell’indirizzo IP, devi disattivarli prima di visitare il sito in questione.
Qualora riscontrassi difficoltà nell’individuare l’indirizzo IP del router, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sull’argomento, ricca di informazioni utili al riguardo.
Come attivare l’accesso al disco
Fatte tutte le dovute precisazioni del caso, è arrivato il momento di spiegarti, nel concreto, come attivare l’accesso al disco tramite il router. Per prima cosa, collega l’hard disk alla porta USB dell’apparecchio di rete, accendi il primo dispositivo (se necessario) e serviti di un computer, di uno smartphone oppure di un tablet collegato alla rete di casa per accedere al pannello amministrativo del router.
Nel dettaglio, ciò che devi fare è aprire un qualsiasi browser, digitare l’indirizzo IP del dispositivo di rete nell’apposita barra e premere il tasto Invio. Con un pizzico di fortuna, dovresti veder comparire la schermata d’accesso al pannello di gestione: indica adesso, nelle apposite caselle, il nome utente e la password per entrare nel router. Se non hai mai modificato la password prima d’ora, dovresti essere in grado di effettuare l’accesso utilizzando le combinazioni admin/admin o admin/password.
In caso di problemi nel portare a compimento la procedura di login al router, ti invito a consultare la mia guida su come accedere al router, in cui ti ho mostrato i metodi più semplici per ottenere lo username e la password necessari per accedere al pannello di configurazione.
Una volta ottenuto l’accesso al router, cerca nel pannello gestionale le voci Condivisione file, Condivisione di rete, Server Samba o Condivisione disco, in base al tipo di router in tuo possesso (solitamente queste sono collocate nella sezione relativa alle impostazioni avanzate).
In genere, non dovresti compiere ulteriori operazioni nel pannello gestionale del modem: la condivisione dovrebbe funzionare egregiamente senza interventi aggiuntivi. Tuttavia, se lo desideri, puoi modificare il nome da assegnare alla condivisione, il relativo gruppo di lavoro e attivare il sistema di accesso con password (in tal caso, ti verrà chiesto di indicare un nome utente e una password per la visualizzazione dei file condivisi).
Sfortunatamente, non mi è possibile fornirti indicazioni precise per tutti i modelli di router in circolazione, in quanto ciascun apparecchio di rete è dotato di funzioni e menu a sé. A titolo di esempio, lascia che ti spieghi come procedere su alcuni apparecchi distribuiti dai più noti fornitori di servizi di telefonia.
Come accedere all’hard disk collegato al router: TIM
Se, per esempio, disponi del modem TIM HUB fornito da TIM, effettua l’accesso a quest’ultimo e, giunto alla schermata iniziale del pannello di gestione dell’apparecchio, premi sul simbolo dell’ingranaggio corrispondente al box Condivisione dei contenuti.
Adesso, scegli se attivare la condivisione tramite Samba oppure DLNA, spostando su ON la levetta corrispondente, quindi clicca sul pulsante Mostra opzioni avanzate per modificare il nome (ed eventualmente la descrizione) del server scelto. Quando hai finito, premi sul pulsante Salva per rendere effettive le modifiche e attivare la condivisione dei file presenti sul disco.
Se poi hai scelto di acquistare un router della linea FRITZ!Box, fai così: dopo essere entrato nel pannello di gestione del dispositivo, premi sulla voce Rete locale situata nella barra laterale, poi sulla dicitura USB/Memorie visibile nel sotto-menu corrispondente e, in seguito, apri la scheda Dispositivi e abilitazioni nella rete locale.
Adesso, apponi il segno di spunta accanto alla voce Funzione di memoria NAS del FRITZ!Box attiva e assicurati che il nome del dispositivo collegato al router compaia nel box sottostante; successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle voci Aggiornare indice automaticamente e Accesso tramite un’unità di rete (SMB) attivo e imposta il nome del server e il gruppo di lavoro (se non conosci il tuo, lascia inalterata l’opzione predefinita), digitandoli nelle apposite caselle.
Completata la regolazione dei parametri, schiaccia il pulsante Applica per confermare le modifiche; se poi vuoi attivare anche il server DLNA, recati nella sezione Rete locale > Media server, apri la scheda Impostazioni e apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Media server attivo. In seguito, indica un nome da assegnare al server multimediale, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Nessuna limitazione e premi sul pulsante Applica, per abilitare la condivisione DLNA.
Per ragioni di sicurezza, è richiesta infine la configurazione di un utente dotato di diritti di accesso al disco, le cui credenziali dovranno essere digitate in fase di connessione: recati dunque nel menu Sistema > Utenti FRITZ!Box > Utenti del router, seleziona la voce Aggiungere utente e digita il nome utente e la password da usare a protezione dell’account, all’interno degli appositi campi.
Per finire, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accesso a contenuti NAS e premi sul pulsante Applica, per completare la configurazione dell’utente e attivare, di fatto, la condivisione dei file. Ti ricordo che le credenziali specificate poco fa dovranno essere inserite in fase di collegamento al server, a prescindere dal dispositivo che sceglierai di usare. dopo qualche secondo, i file presenti sul disco saranno visibili in rete.
Come accedere all’hard disk collegato al router: FASTGate
Se poi possiedi il modem FASTGate di Fastweb, dopo essere entrato nel relativo pannello di gestione, premi sulle voci Avanzate e Configurazione USB, in modo da accedere alla sezione dedicata alla condivisione USB.
Successivamente, attiva il server Samba spostando su ON la levetta corrispondente alla voce Condivisione file, attendi che il disco USB compaia nella lista dei dispositivi abilitati alla condivisione e imposta il nome della condivisione e il gruppo di lavoro della rete, digitandoli nei campi dedicati (lascia inalterati i parametri predefiniti, in caso di dubbi).
Qualora volessi abilitare anche il server DLNA, sposta su ON la levetta omonima. Quando hai finito, premi sul pulsante voce Salva modifiche, situata in basso, per confermare i cambiamenti.
Come accedere all’hard disk collegato al router
Ora che il tuo disco fisso è condiviso tramite router, è il momento di passare all’atto pratico e vedere come accedere ai file contenuti in esso.
Da computer
Su Windows, accedere all’hard disk collegato al router è estremamente semplice: tutto ciò che devi fare è aprire l’Esplora File (utilizzando l’icona a forma di cartella gialla collocata nella barra delle applicazioni, oppure facendo doppio clic sull’icona Questo PC/Computer collocata sul desktop) e premere sulla voce Rete, collocata invece nella barra laterale sinistra.
Se, nell’accedere alle risorse di rete, vedi comparire in cima alla finestra un messaggio indicante il fatto che l’individuazione delle reti e la condivisione dei file sono disattivate, premi su di esso e fai successivamente clic sulla voce Attiva individuazione reti e condivisione file. Ove necessario, conferma la volontà di procedere premendo sul pulsante Sì.
Dopo qualche secondo, dovresti veder comparire il nome del tuo router tra i dispositivi collegati in Rete: fai doppio clic su quest’ultimo per accedere allo spazio condiviso e, senza esitare, entra nella cartella che viene mostrata a schermo (identificata, per esempio, dal nome del disco connesso o dalla dicitura sda1) per ottenere l’accesso alle cartelle e ai file custoditi nel disco. Se hai impostato la condivisione protetta da password, ti verrà chiesta l’immissione delle credenziali d’accesso definite in fase di configurazione.
Per accedere al disco condiviso nel router dal Mac, devi aggiungerlo come server di rete: dunque, apri il menu Vai collocato nella barra dei menu del Mac, seleziona la voce Connessione al server… e, nella finestra successiva, indica l’indirizzo IP del router preceduto dalla stringa smb:// (ad es. smb://192.168.1.254
). Per avviare la fase di collegamento, premi sul pulsante Connetti per due volte consecutive e, se non hai configurato l’accesso al disco protetto da password, apponi il segno di spunta accanto alla voce Ospite, residente nel pannello che compare in seguito; altrimenti, indica negli appositi campi il nome utente e la password da usare per entrare nella sezione di condivisione del router e premi sul pulsante Connetti, per finalizzare il tutto.
Da smartphone e tablet
La maggior parte dei gestori file per smartphone e tablet consente di configurare, con facilità, l’accesso a un server Samba. Per quanto riguarda Android, mi sento di consigliarti Solid Explorer, una tra le migliori app gratuite della categoria, disponibile sia sul Play Store che sui market alternativi destinati ai device sprovvisti di servizi Google.
Per ottenerla, cerca il nome dell’app nel tuo store di riferimento e, dopo averla individuata, premi sui pulsanti Installa e Apri, in modo da effettuarne il download e, in seguito, aprirla; se necessario, consenti all’applicazione il permesso di accedere alla memoria, rispondendo in maniera affermativa agli avvisi che compaiono in seguito.
Una volta aperto Solid Explorer, premi sul pulsante (+) collocato in basso a destra e seleziona la voce Nuova connessione remota dal piccolo menu che compare in sovrimpressione; adesso, apponi il segno di spunta accanto alla voce LAN/SMB, premi sul pulsante Successivo e, dopo aver atteso il rilevamento degli apparecchi di rete connessi, seleziona la casella posta accanto al nome del router (o della condivisione di rete impostata in precedenza), visibile nella lista che compare sullo schermo.
Ora, premi ancora sul pulsante Successivo, scegli se autenticarti come ospite oppure usando una combinazione di nome utente e password e, dopo aver premuto ancora su Successivo, digita le credenziali d’accesso alla condivisione, se previste. Adesso, scegli di non definire impostazioni avanzate, premi sul pulsante Successivo e, dopo aver esaminato il riepilogo dei dati inseriti, tocca ancora il pulsante Successivo e premi sul pulsante Connetti, per aggiungere la connessione di rete.
Per visualizzare i file presenti sul disco, ritorna alla schermata iniziale dell’app, tocca il pulsante ☰ situato in alto a sinistra e premi sul nome della condivisione impostata in precedenza, sottostante la dicitura Memorie.
Su iPhone e iPad, puoi invece servirti dell’app File, presente “di serie” su tutti i device mobili prodotti dalla mela morsicata: dopo averla avviata, fai tap sulla scheda Sfoglia, tocca il pulsante (…) situato in alto a destra e seleziona la voce Connetti al server dal menu che compare.
Adesso, digita l’indirizzo IP del router preceduto dal prefisso smb://
nell’apposito campo di testo, premi sulla voce Connetti e scegli se effettuare il login come ospite oppure come utente registrato, fornendo, in quest’ultimo caso, il nome utente e la password da usare per accedere alla condivisione. Per finire, tocca il pulsante Avanti e il gioco è fatto: con un pizzico di fortuna, dovresti vedere la cartella avente il nome del disco condiviso.
Come accedere all’hard disk collegato al router da remoto
La condivisione tramite server Samba non è solitamente accessibile dall’esterno, a meno di non effettuare configurazioni complesse nel router e costruire una sorta di VPN casalinga. Per ovviare a questo problema e abilitare l’accesso all’hard disk anche da remoto, dovresti verificare se l’apparecchio di rete in tuo possesso supporta anche il server di tipo FTP: in caso affermativo, individua l’apposita funzione per abilitarlo e, se necessario, imposta un nome utente e una password da usare per proteggere l’accesso al disco.
Per farti un esempio, se disponi di un router di tipo FRITZ!Box, devi seguire una procedura simile a quella vista per attivare il server Samba, avendo cura di apporre il segno di spunta accanto alla voce relativa all’accesso via FTP e di fornire al nuovo utente le autorizzazioni per l’accesso da Internet.
Una volta configurate le opzioni di condivisione, devi procedere con l’apertura della porta 21 con protocollo TCP e UDP, sempre agendo dal pannello di amministrazione del router: se non sai come fare, dà uno sguardo al mio tutorial su come aprire le porte del router.
A partire da questo momento, puoi accedere ai file presenti sul disco usando qualsiasi programma o app dotato di supporto per server FTP, impostando l’IP pubblico del router come indirizzo del server e specificando, quando richiesto, il nome utente e la password impostate durante la fase di configurazione della condivisione.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.