Come acquisire video
Hai registrato tantissimi filmati delle tue passate gite fuori porta e, adesso, vorresti trasferirli dal nastro delle tue cassette (o delle cassettine per videocamera) al computer, ma non sai come fare? Hai la necessità di acquisire un filmato dello schermo del tuo dispositivo da mostrare, a titolo di esempio, a un amico? Ebbene, se hai esigenze di questo tipo, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto.
Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come acquisire video da vecchie VHS o mini-VHS, attraverso il videoregistratore o una videocamera analogica, e come riversare sul computer i filmati provenienti da una videocamera di tipo mini DV; per completezza d’informazione, avrò cura di elencarti tutti i passaggi da compiere per effettuare vere e proprie registrazioni di ciò che avviene sullo schermo del computer, dello smartphone e del tablet.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi attentamente tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai individuato la procedura più adatta alle tue esigenze e che sarai in grado di metterla in pratica, senza alcun problema. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
Come acquisire video da VHS
Per cominciare, vediamo innanzitutto come acquisire video VHS, usando alcuni semplici strumenti adatti allo scopo.
Materiale occorrente
Innanzitutto, avrai bisogno di un videoregistratore VHS, meglio se munito sia di uscita SCART che di connettori RCA: questi ultimo sono i classici tre alloggi per spinotti colorati di giallo, bianco e rosso, adibiti rispettivamente al trasporto del segnale video, e dei segnali audio destro e sinistro. In alternativa, puoi altresì acquisire video da videocamera analogica con supporto ai nastri mini-VHS (le classiche “cassettine), a patto che sia munita di connettori RCA.
Altro componente indispensabile di cui avrai bisogno è la scheda di acquisizione video, o grabber: in questo caso, il grabber dovrà essere munito di un’estremità USB da collegare direttamente al computer, e di tre terminazioni colorate, adibite a ospitare un cavo composito RCA.
Alcuni apparecchi di questo tipo potrebbero prevedere anche un ingresso di tipo S-VIDEO: si tratta di un particolare spinotto più spesso, di colore nero, che si può usare per trasportare il segnale video a risoluzione più alta, come alternativa allo spinotto di colore giallo, quando sul VHS/videocamera è disponibile un’uscita simile. Assicurati, prima di comprare qualsiasi cosa, che il grabber da te scelto offra piena compatibilità con il sistema operativo installato sul tuo computer.
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Se poi il tuo “mangianastri” non è munito di uscita RCA, ma di solo connettore SCART, ti servirà anche un adattatore del tipo SCART-RCA/S-Video; ricorda, in quest’ultimo caso, di impostare la levetta di controllo su output (in quanto il video dovrà “uscire” dal VHS/videocamera, non entrarvi).
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Dopo esserti procurato tutto l’occorrente, installa innanzitutto i driver e il software di acquisizione proprietario del grabber: se hai ricevuto un CD-ROM o un mini-disk in dotazione, inseriscilo nel computer e segui la procedura guidata che ti viene proposta; altrimenti, attieniti alle indicazioni presenti sul manuale d’uso, per scaricare tutto il necessario da Internet.
Se hai acquistato una scheda di acquisizione plug-and-play, dunque non dotata di driver proprietari né di software dedicato, procurati il programma OBS Studio: si tratta uno dei migliori software dedicati alla manipolazione video in tempo reale, il quale consente sia di effettuare streaming su varie piattaforme social (ad es. YouTube e Twitch, tanto per farti qualche esempio), sia di acquisire flussi video da fonti esterne.
OBS Studio è compatibile sia con Windows che con macOS e può essere scaricato gratuitamente da questo sito Web, premendo prima sul logo del sistema operativo da te in uso, poi sul bottone Download Installer; a download completato, esegui il file ottenuto e porta a termine il setup, seguendo le indicazioni che ricevi sullo schermo. Se hai bisogno di una mano per riuscire nell’impresa, segui le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida al download di OBS.
A questo punto, metti fisicamente in comunicazione i dispositivi coinvolti: connetti le estremità rossa e bianca del cavo RCA agli appositi connettori presenti sul videoregistratore; successivamente, se vuoi usare RCA per il trasporto del segnale video, collega anche l’estremità colorata di giallo; se, invece, hai optato per S-VIDEO, connetti quest’ultimo cavo, lasciando invece perdere il connettore composito appena menzionato. Laddove il videoregistratore fosse sprovvisto di uscita RCA, collega i cavi di cui sopra agli appositi ingressi presenti sull’adattatore SCART e imposta la levetta fisica in posizione output.
Concludi infine la configurazione “fisica” dell’ambiente di acquisizione, collegando collega le terminazioni del cavo composito (e di quello S-VIDEO, se hai scelto di utilizzarlo) agli ingressi più appropriati del video grabber e inserendo la terminazione USB di quest’ultimo a una delle porte libere del computer.
Acquisizione video
Finalmente ci siamo! Accendi il videoregistratore, inserisci il nastro al suo interno e riavvolgilo all’indietro, premendo sul tasto fisico rewind; se disponi di una videocamera VHS, riavvolgi il nastro e assicurati di predisporre il dispositivo in modalità di riproduzione (solitamente denominata VCR, VTR o View). A riavvolgimento terminato, passa al computer e apri il software di acquisizione video che hai installato in precedenza; ora, individua i menu a tendina che consentono di selezionare la sorgente video e quella audio e seleziona il nome del grabber USB, tra le opzioni disponibili.
Se hai scelto di usare OBS, dopo aver eseguito la procedura guidata di prima configurazione del programma, devi invece creare una nuova scena, alla quale associare l’input audio/video proveniente dal grabber: clicca sul bottone [+] residente nel campo Fonti, scegli la voce Dispositivo di cattura video e, giunto al pannello successivo, seleziona il grabber USB come dispositivo d’ingresso. Dopo aver premuto sul bottone OK, ridimensiona l’immagine sulla scena, trascinandone i bordi. In seguito, premi nuovamente sul pulsante [+] corrispondente al riquadro Fonti, clicca sulla voce Cattura l’audio in entrata, seleziona il nome del grabber USB dal pannello che compare in seguito e dai OK.
Il gioco è praticamente fatto: premi sul pulsante per avviare la registrazione e, nel giro di pochi secondi, passa al videoregistratore/videocamera e schiaccia il tasto fisico Play, per avviare la trasmissione del flusso audio/video. Al termine della procedura (che avrà la stessa durata del filmato da trasferire), interrompi la registrazione sul software di acquisizione, premi sul pulsante per salvare il file e scegli il formato di salvataggio, la codifica video, la risoluzione e il framerate (se necessario), servendoti delle opzioni proposte.
La procedura che ti ho appena illustrato è valida per quasi tutti i video grabber disponibili in circolazione; se, però, hai scelto di usare OBS e ti piacerebbe avere qualche dritta in più per poter sfruttare il programma al meglio, consulta senza esitare il tutorial che ho dedicato al software.
Ad ogni modo, per maggiori dettagli in merito alla procedura per riversare una VHS sul computer, ti invito a prendere visione della guida tematica disponibile sul mio sito, ricca di utili chiarimenti al riguardo.
Come acquisire video da miniDV
Possiedi una videocamera di tipo mini DV? In tal caso, le cose potrebbero rivelarsi particolarmente semplici: queste videocamere, seppur dotate di nastro, registrano contenuti in formato digitale. Pertanto, se il tuo computer è dotato di porta FireWire, non dovrai effettuare conversione alcuna: sarà sufficiente collegare la videocamera al computer mediante l’apposito cavo (con l’ausilio di un adattatore da Thunderbolt/FireWire 400 a FireWire 800) e acquisire il filmato usando un software compatibile con lo standard FireWire.
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Una volta messi fisicamente in comunicazione i due dispositivi, imposta la videocamera in modalità di riproduzione (generalmente denominata View, VTR o VCR), intervenendo sull’apposito pulsante fisico o sul menu specifico visibile sul display.
Adesso, procurati il software di acquisizione più adatto al sistema operativo da te in uso: se impieghi Windows, scarica CaptureFlux cliccando sul pulsante Download disponibile in questa pagina e, a download ultimato, estrai il file ottenuto e fai doppio clic sull’eseguibile .exe residente al suo interno. A questo punto, completa l’installazione del programma premendo sui pulsanti Sì, Next (per 4 volte consecutive), Install, Next e Finish, e attendi che il programma si avvii in automatico.
Ora, scegli la voce Sorgente DV — Video/DV Source — Video dal menu a tendina Video source, scegli l’opzione Sorgente DV — Audio/DV Source — Audio dal menu a tendina Audio source e scegli il tipo di compressione da applicare (ad es. Avi native), dal menu a tendina denominato Capture Format. Se necessario, utilizza la barra di riproduzione posta in alto per selezionare il punto dal quale iniziare l’acquisizione del filmato e clicca sul pulsante Capture, per avviare, di fatto, la cattura video. Quando hai finito, clicca sul bottone Stop/Capture: il filmato così ottenuto verrà archiviato nella cartella Documenti > Video di Windows.
Se, invece, il tuo è un Mac, puoi avviare l’acquisizione da porta FireWire usando il software iMovie: dopo averlo scaricato dal Mac App Store, aprilo e clicca sul pulsante Importa (la freccia verso il basso), collocato nella barra degli strumenti superiore; clicca ora sul nome della videocamera DV connessa al computer e posiziona il nastro sul punto dal quale intendi avviare l’acquisizione, usando i pulsanti di controllo visibili sullo schermo.
In seguito, scegli la cartella nella quale salvare il filmato avvalendoti del menu a tendina Importa in e, quando sei pronto, avvia l’importazione del filmato, cliccando sul pulsante Importa. Quando hai finito, premi sul pulsante Interrompi importazione e il gioco è fatto: il filmato verrà così salvato tra i file di iMovie. Per archiviarlo come file video “indipendente”, seleziona l’importazione dalla libreria di iMovie, premi sul simbolo della condivisione situato in alto a destra e scegli la voce Esporta File, dal pannello che compare.
Sfortunatamente, i computer più moderni sono sprovvisti di porta FireWire; se è questo il tuo caso, devi procurarti un video grabber con supporto al flusso RCA e collegare la videocamera a quest’ultimo (e dunque alla porta USB del computer) tramite cavo composito: per acquisire il filmato, devi poi seguire le stesse indicazioni che ti ho fornito nel passo immediatamente precedente di questa guida.
Per saperne di più in merito alle soluzione appena menzionate e, in generale, ai programmi per acquisire video che si possono usare per le videocamere DV, per quelle VHS e per le più moderne videocamere USB, leggi con attenzione la guida che ho avuto modo di linkarti poc’anzi: sono certo che ti tornerà estremamente utile.
Come acquisire video da schermo
Vuoi mostrare a un tuo amico gli step da compiere per eseguire una determinata operazione e, per questo motivo, avresti bisogno di capire come acquisire video sul PC, sullo smartphone o sul tablet? In tal caso, ti torneranno certamente utili le indicazioni che trovi qui sotto.
Come acquisire video con Windows 10 e Windows 11
Se utilizzi Windows 11, ti consiglio di affidarti all’applicazione Strumento di cattura, preinstallata nel sistema operativo e accessibile tramite l’apposita icona residente nel menu Start; quando vedi la piccola finestra del programma, clicca sull’icona della telecamera, poi sul pulsante Nuovo e disegna l’area da catturare, tracciandola con il mouse.
Quando sei pronto, avvia la registrazione premendo sul pulsante Partenza; se lo desideri, puoi mettere in pausa l’acquisizione del video o interromperla, usando gli strumenti di controllo visibili in alto. Quando hai finito, clicca sul pulsante (…) collocato in alto a destra e scegli la voce Salva dal pannello che va ad aprirsi, per archiviare il filmato, in formato MP4, nella cartella Video di Windows.
Se, invece, impieghi Windows 10, puoi ottenere un risultato di tutto rispetto servendoti della Xbox Game Bar, attiva “di default” nel sistema operativo e accessibile premendo la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera. Questo strumento, però, può essere usato soltanto su computer dotati di scheda video NVIDIA GeForce 600/800M o versioni successive, AMD Radeon serie HD 7700M, R7, R9 o versioni successive.
Detto ciò, per avviare una nuova registrazione, apri la scheda Acquisisci (cliccando sul simbolo della telecamera di Xbox Game Bar) e premi sul pulsante Rec; per nascondere i widget della barra, premi la combinazione di tasti Win+G sulla tastiera. Per interrompere la registrazione, premi sul pulsante Stop residente nella scheda Stato acquisizione e il gioco è fatto: il filmato verrà così salvato nella cartella Video > Captures di Windows.
Laddove fossi a conoscere altri programmi per registrare lo schermo di Windows che consentano, per esempio, di aggiungere elementi aggiuntivi al video finale, ti invito a consultare il tutorial d’approfondimento che ho dedicato al tema.
Come acquisire video sul Mac
Anche lo strumento Screenshot di Apple (precedentemente noto come Istantanea Schermo), presente “di serie” su tutti i Mac dotati di sistema operativo macOS 10.14 Mojave e successivi, consente di acquisire agevolmente filmati di ciò che succede sulla scrivania, nel giro di pochi clic.
Dunque, apri il Launchpad del computer e clicca sull’icona di Screenshot (la macchina fotografica con gli angoli evidenziati) o premi la combinazione di tasti cmd+shift+5 sulla tastiera. Ora, se intendi registrare l’intero schermo, clicca sull’icona raffigurante un rettangolo con un cerchio; se, invece, sei interessato ad acquisire soltanto una specifica area della scrivania, premi sul bottone raffigurante un rettangolo tratteggiato con un cerchio e definisci l’area da registrare, usando il mouse.
Quando sei pronto, avvia l’acquisizione del video premendo sul pulsante Registra; a lavoro completato, richiama la barra degli strumenti di Istantanea Schermo e clicca sul pulsante Stop: a seguito di questa operazione, il video ottenuto sarà salvato sulla scrivania.
Per saperne di più in merito allo strumento Screenshot o ai software alternativi che puoi usare per registrare lo schermo del Mac, da’ uno sguardo al tutorial specifico, dedicato al tema.
Come acquisire video su Android
Se possiedi uno smartphone o un tablet dotato di una versione di Android relativamente aggiornata, vi sono ottime probabilità che la funzione di registrazione schermo sia integrata proprio nel sistema operativo: per accedervi, richiama l’area di notifica/centro di controllo del telefono, eseguendo uno swipe dalla parte alta dello schermo verso il basso, dopodiché esegui un secondo swipe per espandere l’area dedicata alle azioni rapide e premi sul pulsante denominato Registra schermo, Screencast, Registraz. schermo o simili.
A seguito di questa operazione, verrà avviata immediatamente l’acquisizione di tutto ciò che vedi sullo schermo del telefono o del tablet; per interrompere la registrazione, premi sul pulsante Stop o sulla voce Interrompi, posta in alto o in basso; il video risultante dovrebbe essere salvato automaticamente nella galleria del dispositivo, presumibilmente all’interno dell’album Video, Registrazioni o Screenshot.
Se qualcosa non ti è chiaro, o se il tuo smartphone non dispone di funzionalità integrata e sei interessato a conoscere applicazioni specifiche in grado di registrare lo schermo di Android, da’ un’occhiata alla guida dedicata, disponibile sul mio sito.
Come acquisire video su iPhone e iPad
A partire da iOS 11, tutti i dispositivi mobili di casa Apple hanno ricevuto una funzionalità, denominata Registrazione schermo, che consente di acquisire e registrare qualsiasi cosa sia visibile sul display del telefono o del tablet. Per accedervi, apri il Centro di controllo del dispositivo e fai tap sul pulsante Rec (quello con il pallino), così da far partire il countdown di 5 secondi, trascorsi i quali verrà avviata la registrazione dello schermo.
Se non trovi il suddetto bottone, apri il menu Impostazioni > Centro di controllo del dispositivo, individua la voce Registrazione schermo e fai tap sul simbolo (+) posto di fianco alla stessa; avvia dunque l’acquisizione dei contenuti agendo così come ti ho indicato poco fa.
A registrazione completata, richiama nuovamente il Centro di Controllo e premi nuovamente sul pulsante Rec; in alternativa, sfiora la sottile barra rossa visibile in cima allo schermo e fai tap sulla voce Interrompi, residente nel menu che va ad aprirsi. Tutti i filmati così ottenuti verranno salvati automaticamente nel rullino fotografico di iPhone/iPad, precisamente nell’album Video. Per saperne di più, leggi con attenzione la guida in cui ti spiego come registrare lo schermo dell’iPhone.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.