Come adattare SIM a MicroSIM
Hai appena acquistato un nuovo smartphone o tablet con supporto alla navigazione cellulare e, con amara sorpresa, hai scoperto che la tua vecchia SIM non è compatibile con questo? Ovvio, la stragrande maggioranza dei più recenti device mobile non supportano più le vecchie schede ma solo le MicroSIM (o, più sovente, le “nuove” NanoSIM), che hanno dimensioni ancora più ridotte rispetto alle schede “standard”. A questo punto hai due opzioni a disposizione: procurarti una MicroSIM oppure scoprire, grazie alle indicazioni che sto per darti, come adattare SIM a MicroSIM “tagliuzzando” una SIM “standard”.
Prima che tu possa spaventarti e pensare a chissà cosa, ci tengo a farti presente sin da sùbito che, contrariamente alle apparenze, adattare SIM a MicroSIM non è complicato. Tuttavia, per far sì che le cose vadano per il verso giusto, è bene disporre di una mano abbastanza ferma e di una certa concentrazione. Infatti: se per errore intacchi il chip presente sulla SIM rischi di rendere la scheda completamente inutilizzabile!
Fatta questa doverosa premessa, se sei dunque effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per portare a termine l'impresa di oggi, ti suggerisco di prenderti il tempo necessario per leggere questa guida, di reperire tutta “l'attrezzatura” che sto per elencarti, di armarti di una buona dose di attenzione e pazienza e, soprattutto, di seguire scrupolosamente tutti i passaggi che sto per mostrarti. Sono sicuro che alla fine potrai dirti soddisfatto e che, qualora necessario, sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di ricevere un aiuto analogo come procedere. Ma ora… bando alle ciance e diamoci da fare!
Indice
Differenze tra SIM e MicroSIM
Capire le differenze tra SIM e MicroSIM è la prima cosa che ti invito a fare, così da essere un po' più consapevole delle operazioni che andrai a effettuare in seguito. Pur non essendoci differenze sostanziali in termini di funzionalità tra le varie tipologie di schede, ci sono differenze dimensionali di cui dovresti tener conto. Qui sotto trovi elencate le SIM in ordine di grandezza, così che puoi renderti conto delle differenze in questione relative a SIM, MicroSIM e alle altre tipologie di schede.
- SIM di vecchia generazione (non più in circolazione) — avevano misure di 86×54 mm.
- MiniSIM 2FF — misurano 25×15 mm e hanno uno spessore di 0,76 mm.
- MicroSIM 3FF — misurano 15×12 mm e hanno uno spessore di 0,76 mm.
- NanoSIM 4FF — misurano 12×9 mm e hanno uno spessore di 0,67 mm.
Fuori dall'elenco puntato, ti cito per completezza d'informazione anche le e-SIM (acronimo di embedded Subscriber Identity Module). Di cosa si tratta? Di SIM in formato virtuale integrate direttamente all'interno dei dispositivi (si trovano sugli smartphone di ultima generazione).
Come adattare una SIM a MicroSIM
Andiamo, ora, a vedere come adattare una SIM a MicroSIM. Nei prossimi capitoli ti elenco l'occorrente e la procedura da seguire per riuscire nell'intento.
Occorrente
Inizio elencandoti l'occorrente che devi procurarti per eseguire l'operazione in oggetto: puoi reperirlo nei negozi fisici o online.
- Un foglio A4 su cui stampare il modello di ritaglio della scheda.
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- Una stampante. Se non ne hai una, dai un'occhiata alla mia guida all'acquisto per avere qualche “dritta” su quale modello scegliere.
HP DeskJet 4120e 26Q90B, Stampante Multifunzione a Getto d'Inchiostro ...
HP Envy 6420e 223R4B, Stampante Multifunzione a Getto d'Inchiostro A4 ...
- Nastro biadesivo per tenere ben salda la scheda sul foglio su cui è stampato il modello.
- Un pennarello indelebile per tracciare sulla scheda le linee guida per il ritaglio.
STANLEY, CONF. 2 PENNARELLI FATMAX PUNTA FINE.0-47-316
- Un righello.
Westcott E-10192 00 Righello in alluminio particolarmente antiscivolo,...
Lyra Noflash Doppio Decimetro 20 cm in busta PVC
- Un paio di forbici per eseguire i vari ritagli sulla scheda.
D.RECT SG-210 Forbici con impugnatura morbida | 21cm | Super Affilate,...
Amazon Basics Forbici da ufficio multiuso, con impugnatura confortevol...
- Una limetta o un po' di carta abrasiva per andare a limare i bordi della scheda prima di inserirla nel dispositivo.
FEIHU Carta abrasiva240-3000/5000/8000/10000 Carta abrasiva 115X140MM,...
Reperito tutto il materiale necessario, riporta i codici ICCID e IMEI della scheda su un foglio di carta o in una nota digitale, onde evitare di smarrirli durante le operazioni di ritaglio (qualora ciò dovesse succedere, potrai comunque recuperare ICCID e IMEI seguendo le indicazioni delle guide che ti ho appena linkato).
Procedura pratica
Passiamo, quindi, alla procedura pratica andando a stampare un apposito modello disponibile online e messo gratuitamente a disposizione dall'utente Christian von der Ropp: utilizzandolo è possibile tracciare sulla SIM le linee guida che contrassegnano le aree da tagliare per finalizzare l'operazione di adattamento.
Per procurartelo, clicca qui, in modo tale da poterti sùbito collegare alla pagina Web di riferimento del modello: per scaricarlo, fai clic sul bottone Download relativo alla dicitura How_to_cut_Mini_and_Micro_SIM_to_Nano_SIM.pdf (PDF, 110 KB) e, una volta apertosi il file nel browser in uso, clicca sul simbolo del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso per eseguirne lo scaricamento in locale.
Successivamente, provvedi ad aprire il modello che hai appena ottenuto e stampalo sul foglio A4 facendo attenzione a impostare la percentuale di zoom sul 100% e a non alterare in alcun modo i parametri di stampa predefiniti: se comprometti qualcosa in questo passaggio rischi di creare un modello con le misure sbagliate, quindi del tutto inutile.
Una volta stampato lo schema per poter adattare SIM a MicroSIM, appoggia la scheda nello spazio MiniSIM (2FF) to MicroSIM (3FF) (quello che si trova in alto a sinistra) facendola combaciare perfettamente con la sagoma stampata sul foglio (magari tenendola ben salda con l'aiuto di un po' di nastro biadesivo). Dopodiché, aiutandoti con una riga e seguendo con attenzione le linee guida dello schema, segna con un pennarello i punti in cui devi tagliare la scheda.
Bene. Adesso prendi le forbici, ritaglia la SIM in MicroSIM facendo attenzione a non intaccare il chip e, per concludere l'opera, perfeziona il risultato finale limando i bordi della scheda con una limetta o con un po' di carta abrasiva.
In seguito, inserisci la scheda che hai appena adattato nel tuo smartphone o nel tuo tablet. Se tutto è andato per il verso giusto, il dispositivo dovrebbe riconoscerla permettendoti di effettuare chiamate e navigare in rete tramite il tuo operatore.
Se hai paura ad agire “manualmente” usando un semplice paio di forbici, magari perché non hai una mano particolarmente ferma e temi di danneggiare irrimediabilmente la tua scheda, puoi andare sul sicuro ed eseguire il lavoro con un SIM cutter. Non ne hai mai sentito parlare?
Come lascia chiaramente intendere il nome, i SIM Cutter sono degli strumenti che permettono di tagliare con assoluta precisione e senza alcun rischio le SIM adattandole al formato MicroSIM. Li trovi facilmente su Amazon o su altri negozi online, a prezzi che variano dai 4,00 euro ai 10,00 euro a seconda del modello.
Per avvalertene è sufficiente inserire la scheda all'interno dell'apparecchio e poi schiacciare, un po' come si fa con gli strumenti che si utilizzano per fare dei fori sui fogli di carta.
Se necessiti di ulteriori dettagli riguardo i passaggi da eseguire per adattare SIM a MicroSIM utilizzando un SIM cutter, puoi rivolgerti ia YouTube dando uno sguardo ai video dedicati a come tagliare le SIM con i SIM Cutter. Puoi trovare numerosi filmati mediate cui viene illustrato in maniera abbastanza dettagliata il procedimento da mettere in pratica.
Detto questo, non dimenticare che ormai tutti i principali operatori telefonici nazionali permettono di effettuare la sostituzione della propria SIM con una MicroSIM con lo stesso numero e lo stesso credito residuo in maniera facile e veloce. Basta recarsi in un qualsiasi punto vendita del proprio operatore, compilare un modulo e fornire un proprio documento di riconoscimento e nel giro di qualche minuto la MicroSIM viene attivata in sostituzione della vecchia SIM. Più semplice di così?!
I costi dell'operazione sono variabili: alcune aziende, tramite i loro punti vendita ufficiali, consentono di cambiare la scheda a titolo gratuito. Altri, invece, richiedono un contributo che può aggirarsi intorno ai 10-15 euro.
Per ulteriori dettagli ti invito a consultare le apposite linee guida presenti sui siti Internet ufficiali di TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad.
Se il tuo gestore è diverso da quelli appena indicati prova a cercare maggiori info collegandoti al relativo sito Internet e dando un'occhiata alla sezione dedicata all'assistenza oppure alla gestione della SIM.
Come adattare una MicroSIM a SIM
Concludo l'articolo spiegandoti come adattare una MicroSIM a SIM. Come ti dicevo nel capitolo introduttivo, una MicroSIM risulta essere più piccola rispetto a una SIM “standard” (o MiniSIM). Ciò significa, quindi, che per adattarla in questo caso non dovrai tagliare nulla, bensì andare ad aggiungere “qualcosa”, ovvero la parte “mancante” della MiniSIM. Per fare ciò, puoi acquistare un apposito adattatore, facilmente reperibile nei negozi di elettronica più forniti, nonché online (solitamente hanno prezzi d'acquisto che non superano i 10 euro).
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Una volta che sarai riuscito a procurartene uno, basterà inserire la MicroSIM nell'apposito alloggiamento presente nell'adattatore e inserire l'adattatore nell'alloggiamento dedicato alla scheda telefonica. Maggiori info qui.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.