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Come aggiornare a macOS Ventura

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Come ogni anno, anche nel 2022 Apple ha rilasciato una nuova major release del suo sistema operativo per computer. macOS 13 Ventura è dunque tra noi e si prefigge lo scopo di consolidare quanto di buono già visto in macOS 12 Monterey aggiungendo varie interessanti novità, tra cui un nuovo modo di gestire il multitasking, un pannello delle preferenze rinnovato (più in stile iOS), la possibilità di annullare l'invio dei messaggi in Apple Mail e tante altre piccole-grandi migliorie che riguardano Spotlight, Foto, Safari, Messaggi e tante altre applicazioni incluse nel sistema.

Se sei qui e stai leggendo questa guida, immagino sia perché sei “stuzzicato” da questa nuova release di Apple ma non hai ancora le idee chiare su come aggiornare a macOS Ventura senza intoppi. Ho indovinato? Perfetto, allora lascia che ti dia una mano.

Di seguito, infatti, trovi una rapida panoramica sulle novità e i requisiti necessari a eseguire questa versione del sistema operativo Apple, più le istruzioni per aggiornare correttamente da macOS Monterey senza perdere i dati o, in alternativa, per fare un'installazione pulita formattando il disco. Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini. Buona lettura!

Indice

Compatibilità e novità di macOS Ventura

macOS Ventura

Prima di entrare nel dettaglio di questa guida e spiegarti come aggiornare a macOS Ventura, mi sembra doveroso elencarti i modelli di Mac compatibili con questa versione del sistema operativo Apple, che per fortuna sono numerosi: eccoli in dettaglio.

  • iMac, iMac Pro, MacBook e MacBook Pro prodotti dal 2017 in poi.
  • MacBook Air e Mac mini prodotti dal 2018 in poi.
  • Mac Pro prodotti dal 2019 in poi.
  • Mac Studio prodotti dal 2022 in poi.

E adesso lascia che ti elenchi alcune delle principali novità di macOS Ventura, con le quali potrai cimentarti una volta effettuato l'aggiornamento del tuo Mac.

  • Stage Manager — un nuovo modo per gestire il multitasking. Organizza automaticamente applicazioni e finestre in un'unica vista per facilitare il lavoro contemporaneo su più elementi. È opzionale, in quanto sono in molti gli utenti che continuano a preferire il classico sistema di multitasking delle versioni precedenti di macOS.
  • Novità di Apple Mail — in primis la possibilità di annullare l'invio di un'email, ma anche tanti miglioramenti nella ricerca dei messaggi.
  • Nuovo menu delle impostazioni in stile iOS — al posto delle classiche Preferenze di sistema. Per qualcuno un passo indietro in termini di usabilità, ma di sicuro è una mossa che aiuta a far ambientare più rapidamente chi proviene da un iPad o un iPhone.
  • Spotlight migliorato — con una funzione per trovare immagini in Foto, Messaggi, Note, Finder e altre applicazioni, trovare testi nelle immagini (tramite il sistema OCR integrato in macOS), nuovi suggerimenti e un design rinnovato.
  • Passkey e miglioramenti in Safari — è il sistema che in futuro dovrebbe sostituire le password e consentire un accesso più semplice (e anche più sicuro) ad applicazioni e siti Web. macOS Ventura porta il supporto a questo sistema in Safari, che come a ogni major release del sistema operativo migliora le sue prestazioni e riceve varie migliorie, come in questo caso la possibilità di condividere schede e segnalibri facilmente.
  • Novità di Messaggi — arriva l'attesa funzione per editare i messaggi nell'app Messaggi predefinita di macOS, nella quale adesso è possibile condividere facilmente note, presentazioni, schede di Safari, contenuti di SharePlay e altro.
  • Libreria condivisa di iCloud (da fine 2022) — la nuova funzione di Foto permette di condividere foto e video con un massimo di cinque persone.
  • Continuity Camera — per usare iPhone come fotocamera del Mac.
  • Freeform (da fine 2022) — una nuova utility per la produttività che permette di raccogliere appunti, pianificare progetti e fare brainstorming di gruppo su una lavagna virtuale in cui è possibile inserire anche link, immagini, documenti e file video/audio.

Queste sono solo alcune delle funzioni introdotte in macOS Ventura. Per una panoramica più completa ed esaustiva di quello che ti aspetta, consulta pure il sito ufficiale di Apple.

Come installare macOS Ventura

Una volta verificata la compatibilità del tuo Mac con macOS Ventura, puoi passare all'azione e fare l'aggiornamento a questa versione del sistema operativo. Vediamo, dunque, come preparare al meglio il computer e come installare macOS Ventura sia come aggiornamento di Monterey, sia da zero, effettuando quindi una cosiddetta “installazione pulita” con relativa cancellazione dei dati presenti attualmente sul Mac.

Operazioni preliminari

CleanMyMac

L'aggiornamento diretto a una nuova versione di macOS non comporta la perdita né di dati, né di applicazioni o preferenze. Tuttavia, si tratta di un'operazione delicata in cui il contrattempo è sempre dietro l'angolo: meglio, dunque, essere previdenti e prepararsi per bene effettuando un backup dei dati presenti sul proprio Mac. Se non hai già provveduto a compiere quest'operazione, puoi farlo semplicemente con l'utility integrata Time Machine o copiando su un disco esterno i tuoi file: ti ho spiegato tutto in dettaglio nel mio tutorial su come fare il backup del Mac.

Per evitare di trovarti con un Mac un po' “appesantito” e portarti problemi di varia natura da Monterey a macOS Ventura, ti consiglio poi di dare une bella “lucidata” al sistema con applicazioni come CleanMyMac. Non ne hai mai sentito parlare? No problem, rimediamo immediatamente. CleanMyMac è una celebre soluzione all-in-one per la manutenzione, l'ottimizzazione e la protezione di macOS: una delle poche soluzioni affidabili di questo tipo, capace di unire funzioni realmente utili ed efficaci a un'interfaccia estremamente intuitiva completamente in italiano.

Tra le sue principali funzioni, quelle per liberare spazio sul disco andando a cancellare i file di cache, quelli superflui delle traduzioni in altre lingue e quelli pesanti/non usati da tempo (che l'utente può andare a individuare facilmente e selezionare); eliminare e prevenire i malware per Mac e velocizzare macOS andando a ottimizzare automaticamente alcune impostazioni di sistema.

Il programma si piò scaricare e usare gratis senza limiti per 7 giorni: dopo la prova iniziale, occorre acquistare la versione completa in abbonamento annuale o con licenza perpetua, oppure si può sottoscrivere un abbonamento a Setapp, un servizio realizzato dalla stessa azienda che produce CleanMyMac, mediante il quale, in cambio di un piccolo canone mensile o annuale (il piano mensile è di 9,99$/mese con 7 giorni di prova gratis) è possibile usare una vasta gamma di applicazioni a pagamento per Mac senza acquistare le singole licenze; inoltre, con una piccola aggiunta sul canone è possibile installare numerose app a pagamento anche per iPhone e iPad: trovi tutti i dettagli nel mio tutorial dedicato.

Per installare CleanMyMac sul tuo Mac, visita il sito ufficiale di CleanMyMac e cerca il pulsante per provare il software gratuitamente. Dopo aver cliccato, potrai scegliere tra un abbonamento annuale o un acquisto una tantum. Seleziona quindi il numero di Mac su cui desideri installare CleanMyMac e procedi cliccando sul pulsante per andare avanti. Dovrai fornire i tuoi dati personali, come l’indirizzo email e una password, utili per gestire la tua licenza.

Successivamente, inserisci le informazioni di fatturazione, come Paese e CAP, e clicca su avanti. Seleziona un metodo di pagamento (carta di credito, PayPal o Apple Pay) per attivare il periodo di prova gratuita. Non verrà addebitato alcun importo fino al termine della prova.

Dopo esserti registrato, scarica il file DMG di CleanMyMac e aprilo. Trascina quindi l’icona di CleanMyMac nella cartella Applicazioni del tuo Mac per installarlo. A questo punto, avvia l’app dalla cartella Applicazioni per procedere con la configurazione iniziale. Al primo avvio, potrebbe apparire una richiesta di conferma dell’apertura dell’app: accettala, poi acconsenti all’informativa sulla privacy e fai clic su Inizia per seguire l’introduzione guidata.

Durante la configurazione, concedi a CleanMyMac i permessi necessari per accedere a file e cartelle; per sbloccare tutte le funzioni, clicca su Sblocca versione completa. Ora potrai scegliere di usufruire della prova gratuita di 7 giorni, acquistare una licenza completa o, se già in possesso di una licenza, selezionare Possiedo già una licenza in alto a destra. Selezionando questa opzione, ti verrà chiesto di inserire indirizzo email, codice di verifica, password e nome per attivare il software.

Ora sei pronto a migliorare le prestazioni del tuo Mac! Clicca su Scansiona nella sezione Smart Care per avviare un’analisi completa del sistema. Questa procedura ti permetterà di identificare lo spazio recuperabile eliminando file superflui, eventuali problemi di sicurezza e le ottimizzazioni possibili per velocizzare macOS.

Attendi il completamento del test (bastano pochi secondi) e premi su Avvia per eseguire la pulizia e correggere i problemi di sicurezza e performance rilevati. Se preferisci personalizzare le operazioni, puoi utilizzare i singoli riquadri o il menu laterale, dove sono disponibili tutte le funzioni di CleanMyMac: Pulizia per scegliere quali file eliminare, Protezione per rimuovere malware rilevato e le tracce di attività online, oppure Prestazioni per strumenti di ottimizzazione specifici.

CleanMyMac offre altri strumenti utili, accessibili dalla barra laterale sinistra, sotto le sezioni Applicazioni (per disinstallare e aggiornare software) e Il mio disordine (per individuare file ingombranti e superflui o eliminare dati in modo sicuro).

Usare CleanMyMac è intuitivo: scegli uno strumento, avvia la scansione e decidi le azioni da eseguire in base ai risultati (tutti in italiano). Durante l’uso delle varie funzionalità, potrebbe esserti richiesto di autorizzare l’accesso ai dati di sistema: conferma senza problemi.

Inoltre, CleanMyMac include una protezione in tempo reale contro malware e un assistente accessibile dall’icona sulla barra dei menu, per monitorare memoria, banda e disco in ogni momento. Se la protezione antimalware non fosse necessaria, puoi disattivarla nel menu CleanMyMac > Impostazioni > Protezione.

Per ulteriori dettagli su come funziona CleanMyMac, consulta il tutorial dedicato al programma.

Passare da macOS Monterey a macOS Ventura

macOS Ventura

Una volta preparato il Mac come si deve, sei pronto per aggiornare a macOS Ventura. Effettuare il passaggio da macOS Monterey è rapido e indolore: ti basta aprire Preferenze di sistema, selezionare Aggiornamento software e attendere che compaia la voce relativa alla disponibilità di macOS Ventura.

Clicca, dunque, sul pulsante Aggiorna ora e attendi pazientemente che l'aggiornamento venga scaricato. Al termine della procedura (durante la quale puoi anche chiudere Preferenze di sistema e continuare a lavorare normalmente con il tuo Mac), partirà automaticamente la schermata di installazione del nuovo macOS (altrimenti trovi l'applicazione per installare macOS Ventura nel Launchpad).

Per il resto non c'è molto da fare, se non seguire le semplici indicazioni su schermo: premi su Continua, accetta le condizioni d'uso, seleziona il disco di destinazione su cui installare il sistema operativo (se necessario, sblocca l'unità inserendo la password di amministrazione del Mac) e dai conferma. Il Mac si riavvierà più volte e, al termine, avrai macOS Ventura a tua disposizione!

Installazione pulita di macOS Ventura

macOS Ventura

Se vuoi fare un'installazione pulita di macOS Ventura andando quindi a cancellare il contenuto attuale del disco, puoi raggiungere il tuo scopo creando una chiavetta USB con i file d'installazione del sistema operativo. Assicurati, dunque, di avere una chiavetta USB con almeno 32GB di spazio libero e scarica macOS Ventura come descritto nei capitoli precedenti.

Una volta ottenuto l'installer di macOS Ventura apri il Terminale (lo trovi nella cartella Altro del Launchpad) e impartisci il comando sudo /Applications/Install\ macOS\ Ventura.app/Contents/Resources/createinstallmedia –volume /Volumes/nomevolume dove al posto di nomevolume devi inserire il nome attuale della chiavetta USB su cui intendi copiare il sistema operativo.

Inserisci dunque la password di amministrazione del Mac, rispondi Y alle richieste che ti vengono fatte e dai Invio. Quando la procedura di copia dei file raggiungerà il 100%, potrai passare all'installazione di macOS Ventura su qualsiasi Mac compatibile usando la chiavetta che hai appena creato.

Dunque, collega la tua chiavetta al Mac su cui installare il sistema operativo e, se acceso, spegnilo. A questo punto, se si tratta di un Mac con processore Intel, accendilo e tieni premuto il tasto alt della tastiera; se invece si tratta di un Mac con processore Apple Silicon (es. M1 o M2), tieni premuto il tasto Power.

Quando sullo schermo vedi comparire la lista dei dispositivi da cui poter effettuare il boot, seleziona l'installer di macOS Ventura, quindi apri Utility Disco, seleziona l'unità principale del Mac (presumibilmente Macintosh HD), sbloccala inserendo la relativa password e premi sul pulsante Inizializza. Digita, ora, il nome che vuoi assegnare al disco, scegli il formato APFS e conferma l'inizializzazione (che cancellerà tutti i file presenti sull'unità).

A formattazione del disco completa, clicca sul pulsante Fine, chiudi Utility Disco, seleziona la voce per installare macOS e procedi normalmente con l'installazione del sistema operativo come visto anche nella procedura di aggiornamento da Monterey nei passi precedenti della guida.

Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.