Come aggiornare a Windows 10
Dopo averci riflettuto su per giorni e giorni finalmente ti sei deciso: anche tu, al pari di molti altri utenti, hai scelto di aggiornare a Windows 10 il tuo computer, così da tenerlo al passo con i tempi e azzerare i pericoli dovuti al mancato supporto per il tuo attuale sistema operativo. Tuttavia, se in questo momento stai leggendo questa guida, è molto probabile che qualcosa non ti sia ben chiaro e che, di conseguenza, vorresti saperne di più sui passaggi da effettuare per portare a termine la tua “missione”. Beh, se le cose stanno effettivamente così non preoccuparti, ci sono qui io a darti una mano.
Per aggiornare il tuo computer a Windows 10 hai due differenti strade a tua disposizione: la prima consiste nell’eseguire un aggiornamento “indolore”, cioè mantenendo inalterati dati e programmi, mentre la seconda è più drastica e prevede la formattazione completa della partizione o, in alcuni casi, dell’intero disco.
Qual è la soluzione più adatta a te? Cerchiamo di scoprirlo insieme: prenditi un po’ di tempo libero e metti in pratica le indicazioni che trovi di seguito. Al termine della procedura ti ritroverai con un computer aggiornato a Windows 10 e, a meno che tu non decida di formattare volontariamente tutto, anche con tutti i dati al loro posto. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
Operazioni preliminari
Prima di spiegarti come fare per aggiornare il computer a Windows 10, ti consiglio di eseguire una serie di passaggi preliminari, così da essere sicuro che l’intera procedura venga completata nel migliore dei modi.
Verifica dei requisiti
Innanzitutto, se il tuo computer non è recentissimo, assicurati di verificare che le caratteristiche hardware siano compatibili con i requisiti minimi richiesti per Windows 10, che sono i seguenti.
- Processore: CPU o SoC da 1 GHz o velocità superiore.
- RAM: 1 GB per Windows 10 a 32 bit, 2 GB per Windows 10 a 64 bit.
- Spazio su disco: 16 GB per Windows 10 a 32 bit, 32 GB per Windows a 64 bit.
- Scheda video: GPU dotata di supporto a DirectX 9 o versione successiva, con driver WDDM 1.0.
- Risoluzione schermo: 800 x 600 pixel o superiore.
Per avere una veloce panoramica sulle caratteristiche hardware del computer, individua l’icona di Computer/Risorse del computer nel menu Start/Start Screen di Windows (oppure sul desktop), fai clic destro su di essa e, dopo aver selezionato la voce Proprietà dal menu contestuale che va ad aprirsi, clicca sulla scheda Sistema, per ottenere le informazioni che cerchi. In alternativa, puoi usare uno qualsiasi dei programmi per vedere le caratteristiche del computer, nei quali ti ho parlato in questa guida.
Backup di programmi, driver e dati
Altro importante aspetto da tenere in considerazione riguarda i programmi e i driver da mettere “in salvo”: anche se sceglierai di eseguire un aggiornamento senza perdita di dati, esiste la possibilità che tutti i software installati sulla copia di Windows di partenza assumano comportamenti inaspettati o, peggio ancora, che non funzionino più.
Per questo motivo, assicurati di scaricare tutti i driver per Windows 10 relativi ai componenti più importanti del computer (primo di tutti, la scheda di rete) e, se utilizzi programmi particolarmente datati o software gestionali proprietari, assicurati circa la loro compatibilità con Windows 10, contattando lo sviluppatore o eseguendo una semplice ricerca su Google.
Stesso discorso vale per i dati: anche se sceglierai di eseguire un aggiornamento diretto, è sempre bene creare una copia di backup di tutte le cartelle e i file per te importanti, così da essere in grado di ripristinarli laddove qualcosa dovesse andare storto. Puoi procedere come meglio credi: trasferendo i dati a mano su una chiavetta USB o su un hard disk esterno, oppure usando uno tra i tantissimi programmi per backup disponibili sulla scena, è indifferente.
Acquisto della licenza
In passato, era possibile aggiornare a Windows 10 gratis partendo da un’edizione precedente di Windows; a oggi, non è più possibile agire in tal senso e, per questo motivo, bisogna avere a disposizione un product key valido, per attivare Windows 10 durante l’attivazione (o dopo la stessa). Nel momento in cui scrivo, il prezzo di listino di Windows 10 Home è di 145 euro, mentre quello di Windows 10 Pro è di 259 euro.
È possibile acquistare una licenza d’uso per il sistema operativo in un negozio fisico, su Amazon o su altri store di comprovata serietà, ma presta attenzione: optando per l’acquisto online, assicurati di leggere attentamente le recensioni degli utenti che hanno comprato lo stesso prodotto, così da accertarti della genuinità della licenza e della serietà del venditore. Ad ogni modo, se non ti senti pronto ad agire in autonomia, leggi il tutorial in cui ti spiego come acquistare Windows 10: sono sicuro che ti tornerà certamente utile.
A tal proposito, ritengo doveroso segnalarti che è possibile installare e usare Windows 10 anche senza fornire alcun product key; inizialmente il sistema operativo non avrà limitazione alcuna ma, se non verrà attivato entro un lasso di tempo ben definito, verranno mostrati messaggi o intere schermate che invitano l’utente all’acquisto di una licenza d’uso, e verranno applicate delle restrizioni per le funzionalità (ad es. l’impossibilità di ricevere aggiornamenti critici o di modificare alcune impostazioni).
Come aggiornare il computer a Windows 10
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è giunto il momento di spiegarti, nel concreto, come aggiornare il computer a Windows 10. A seconda delle tue esigenze, puoi procedere in due modi: eseguendo l’aggiornamento diretto senza perdita di dati (e di programmi, se lo desideri), oppure cancellando l’intero contenuto della partizione di sistema, per ricominciare da zero. La scelta sta a te!
Come aggiornare a Windows 10 senza perdere dati
Iniziamo dal primo caso, cioè l’aggiornamento da un’edizione precedente di Windows, senza perdita di dati né programmi. Affinché la procedura possa andare a buon fine, è indispensabile che la versione di Windows 10 che ti appresti a installare sia equivalente alla versione di Windows già presente sul computer, sia per architettura, che per edizione. Mi spiego meglio: è possibile aggiornare Windows 7 Home Basic/Premium, Windows 7 Starter e Windows 8 Home a 32 bit/64 bit soltanto a Windows 10 Home a 32 bit/64 bit; alla stessa maniera, si può aggiornare Windows 7 Professional, Windows 7 Ultimate, Windows 7 Enterprise, Windows 8 Pro e Windows 8 Enterprise a 32/64 bit soltanto a Windows 10 Pro a 32/64 bit.
Detto ciò, per avviare l’avanzamento di versione da Windows 8/Windows 8.1, collegati innanzitutto al sito Web di Microsoft e premi sul pulsante Scarica ora lo strumento, posto nei pressi della voce Vuoi installare Windows 10 sul tuo PC?.
A download completato, esegui il file ottenuto (ad es. MediaCreationTool22H2.exe), clicca sul pulsante Sì e attendi qualche istante, affinché venga eseguita una serie di controlli preliminari sul sistema operativo corrente. Fatto ciò, premi sul pulsante Accetta e, completate le verifiche successive, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Aggiorna il PC ora e premi sul pulsante Avanti.
A seguito di questa operazione, dovrebbe essere avviato il download dei file d’installazione di Windows 10; la procedura potrebbe protrarsi anche per alcune ore, in base alla qualità della connessione a Internet. Completata la copia dei file, premi nuovamente sul pulsante Accetta e pazienta ancora alcuni minuti, affinché vengano scaricati e installati gli update fondamentali sul sistema operativo corrente (se necessario).
Superato anche questo step, premi sulla voce Cambia elementi da mantenere residente nella finestra che compare sullo schermo e apponi il segno di spunta accanto alla modalità d’installazione che preferisci: Mantieni i file personali e le app, per mantenere intatti tutti i dati, i programmi e i driver, oppure Mantieni solo i file personali, per mantenere inalterati i dati personali ed eliminare tutto il resto.
Fatta la tua scelta, premi ancora sul pulsante Avanti, attendi che Windows esegua le verifiche conclusive e premi sul pulsante Installa, per dare inizio alla procedura di setup: in questa fase, il computer non potrà essere utilizzato e sarà riavviato automaticamente più volte. A installazione completata, se hai scelto di mantenere tutto, potrai eseguire l’accesso a Windows 10 con il medesimo account in uso su Windows 8.1 e configurare, in poco tempo, alcune impostazioni del sistema operativo.
Se, invece, hai scelto di mantenere soltanto i dati, dovrai riconfigurare tutti gli aspetti del sistema operativo, inclusi quelli inerenti gli account: per approfondimenti, leggi la mia guida su come configurare un portatile Windows 10 come nuovo, valida anche per i cosiddetti PC “fissi”.
Se il sistema di partenza è Windows 7 o addirittura Windows XP, le cose stanno in maniera leggermente diversa: non è possibile procedere usando il MediaCreationTool di Microsoft, in quanto il software non funziona sul sistema operativo in questione. Per ovviare al problema, devi scaricare manualmente l’ISO di Windows 10, usando un programma come Windows and Office ISO Download Tool (del quale ti ho parlato in questa guida), per poi masterizzarla su un DVD o riversarla su una chiavetta USB, mediante programmi come Unetbootin o Rufus.
Una volta creato il supporto d’installazione, collegalo al computer, aprilo all’interno dell’Esplora File e fai doppio clic sul file Setup.exe, visibile al suo interno; successivamente, a meno che tu non voglia inviare a Microsoft dati anonimi riguardanti la procedura di setup, rimuovi il segno di spunta dalla casella visibile accanto alla dicitura Voglio contribuire a migliorare l’installazione di Windows. Premi poi sul pulsante Avanti, attendi che vengano scaricati eventuali aggiornamenti per il sistema operativo e procedi in maniera del tutto analoga a quanto visto poco fa.
Nota: se la procedura di aggiornamento diretto non dovesse andare a buon fine, nulla sarà modificato. Prima dell’ultimo riavvio, tutti i file scaricati/installati verranno riportati alle loro versioni originali e, al login successivo, ti ritroverai nuovamente al cospetto dell’edizione di Windows originale.
Come aggiornare a Windows 10 con installazione pulita
Vuoi aggiornare il computer a Windows 10, senza però mantenere alcun dato o programma inerente la copia attuale del sistema operativo? In tal caso, non devi obbligatoriamente rispettare l’equivalenza delle versioni: puoi infatti installare Windows 10 Pro partendo da Windows 8.1/Windows 7 Home e viceversa, senza alcun problema di sorta. Ricorda però che, se il tuo computer è particolarmente datato e dotato di una CPU a 32 bit, dovrai necessariamente installare una copia di Windows 10 a 32 bit.
Chiarito ciò, puoi procedere con due diverse modalità: la prima, nonché la più semplice, consiste nell’usare lo strumento di aggiornamento a Windows 10, praticamente lo stesso del quale ti ho parlato nel passo precedente di questa guida. Procedi con le stesse modalità finché non ti ritrovi al cospetto con la finestra di scelta degli elementi da mantenere: una volta lì, premi sulla voce Cambia elementi da mantenere, apponi il segno di spunta accanto alla voce Niente e clicca sui pulsanti Avanti e Installa, per dare inizio al setup.
In alternativa, se non ti è possibile procedere in questo modo (oppure se vuoi formattare completamente il disco prima di installare Windows), puoi avviare l’installazione anche da un DVD oppure da una chiavetta USB contenente Windows 10: se non sai come realizzare il supporto in questione, leggi le indicazioni che ti ho fornito in questa guida, per indicazioni precise sul da farsi.
Completata la creazione del disco o della chiavetta contenente il sistema operativo, collega il supporto al computer, riavvia quest’ultimo e, quando ti viene richiesto, premi un tasto per eseguire il boot da DVD o USB: con un pizzico di fortuna, dovresti ritrovarti al cospetto della schermata d’installazione di Windows 10. In alcuni casi, per poter avviare il computer da DVD o USB, dovresti poter modificare le opzioni di boot dal sistema BIOS o UEFI del dispositivo: se non sai come riuscirci, da’ un’occhiata alla mia guida specifica sull’argomento, per ottenere chiare indicazioni sul da farsi.
Ad ogni modo, una volta avviato il computer dal disco o dalla chiavetta, scegli la lingua, il formato orario e il layout di tastiera da usare, clicca sui pulsanti Avanti e Installa e, quando richiesto, immetti il codice product key di Windows 10, all’interno del campo di testo dedicato. Se non ne disponi, clicca sulla voce Non ho un codice Product Key, per passare allo step successivo senza attivare Windows; in quest’ultimo caso, ti verrà chiesto altresì di specificare la versione del sistema operativo da installare.
A questo punto, clicca sul pulsante Avanti, accetta le condizioni di licenza di Windows intervenendo sulla casella dedicata e, per avanzare allo step successivo, premi sui pulsanti Avanti e Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata). Ci siamo quasi: clicca ora sul disco/partizione che contiene l’attuale versione di Windows, clicca sul pulsante Elimina e, per formattarlo e cancellare tutti i dati al suo interno, premi sul pulsante OK. Se lo ritieni opportuno, ripeti la stessa operazione con tutti gli altri dischi/partizioni da formattare.
Per finire, clicca sulla partizione sulla quale installare Windows (ad es. Spazio non allocato unità [X]) e premi ancora sul pulsante Avanti, per avviare la fase di setup del sistema operativo, che si concluderà in maniera del tutto automatica. Durante la procedura, il computer verrà riavviato diverse volte.
Una volta portata a termine l’installazione di Windows 10, dovrai eseguire l’intera fase di configurazione iniziale del sistema operativo, definendo gli account utente, le impostazioni su privacy e localizzazione, le modalità d’uso di Cortana e così via. Al termine della configurazione, potrai usare Windows esattamente come se ti ritrovassi di fronte a un nuovo computer; laddove avessi optato per l’installazione senza product key, ricorda di attivare il sistema operativo entro pochi giorni, onde evitare di incappare in blocchi, limitazioni e messaggi d’allerta di vario tipo.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.