Come aggiornare Android TV Box
Convinto da un amico fidato, hai acquistato un TV Box Android da abbinare al televisore che hai in salotto. Hai iniziato subito a utilizzarlo ma, dopo qualche minuto, ti sei reso conto che le applicazioni e il sistema operativo presenti sul dispositivo non erano aggiornati, presentando funzionalità ormai obsolete o versioni di app non più supportate dagli sviluppatori. Per recuperare il tuo recente investimento, hai deciso dunque di aggiornare il TV Box Android ma, non avendolo mai fatto prima una cosa del genere, proprio non sai da che parte cominciare e hai il terrore di combinare qualche pasticcio.
Non farti prendere dalla paura e dallo sconforto! Oggi ci sono io qui ad aiutarti! In questa guida, infatti, ti mostrerò come aggiornare Android TV Box per renderlo perfettamente compatibile con le tecnologie moderne e mostrandoti sia le procedure per aggiornare il sistema operativo che le procedure per aggiornare (o sostituire) le app presenti nel dispositivo.
Prima di proseguire, voglio però farti una premessa più che doverosa: le procedure di aggiornamento del sistema operativo di un TV Box Android – specie quelle manuali, che prevedono la “sovrascrittura manuale” del sistema, in gergo flashing del dispositivo – possono rivelarsi rischiose: basta la scelta di un file sbagliato, dovuta a un attimo di distrazione, per rendere il dispositivo inutilizzabile: agisci soltanto se sei pienamente consapevole di ciò che stai per fare e… non dire che non ti avevo avvisato! Io non mi assumo alcuna responsabilità circa eventuali danni che dovessero verificarsi sul TV Box da te in possesso in seguito all’applicazione non corretta dei consigli che sto per darti. Chiaro? Bene, allora procediamo.
Indice
- Come aggiornare Android TV Box tramite OTA
- Come aggiornare Android TV Box manualmente
- Come aggiornare solo le app
Come aggiornare Android TV Box tramite OTA
Il metodo più veloce ed efficace per aggiornare un TV Box Android prevede l’utilizzo degli aggiornamenti Over The Air (OTA), ossia quelli messi a disposizione direttamente dal produttore del dispositivo e installabili in modo semi-automatico, sfruttando la connessione a Internet del dispositivo.
Devo dirti fin da subito che non tutti i produttori di TV Box di fascia medio-bassa (specie quelli cinesi) si prendono la briga di aggiornare “ufficialmente” il sistema operativo installato sui propri dispositivi dopo averli lanciato in commercio, ma quelli che prevedono questa possibilità di solito forniscono un’app dedicata per gli aggiornamenti del firmware (ossia l’insieme di istruzioni che dà vita al sistema operativo e alle app predefinite).
Per prima cosa, quindi, ti consiglio di aprire il menu App del tuo TV Box e controllare se è presente un’app che abbia come nome Update, Update&Backup, System Update o Update Firmware; qualora questa fosse disponibile, lanciala senza esitazione, avvia il sistema d’aggiornamento pigiando il pulsante Check Update o Online update e segui le istruzioni fornite a schermo per finalizzare l’avanzamento di sistema; in alcuni casi, invece, gli aggiornamenti vengono cercati automaticamente subito dopo l’apertura dell’app.
Su alcuni TV Box di fascia alta e/o su quelli certificati Google (ad esempio il box NVIDIA Shield), la verifica e il download dell’aggiornamento avviene in modo del tutto automatico, esattamente come succede su smartphone e tablet Android: la disponibilità viene notificata da un messaggio di notifica, selezionando la quale verrai guidato passo-passo nella finalizzazione dell’update.
Per verificare manualmente la presenza di aggiornamenti, puoi sempre accedere alla sezione Impostazioni > Dispositivo > Informazioni > Aggiornamento sistema del TV Box e attendere qualche secondo affinché il sistema effettui il controllo.
Ad ogni modo, una volta confermata la volontà di effettuare l’aggiornamento OTA, il TV Box verrà riavviato automaticamente in modalità Fastboot, cioè quella dedicata alle operazioni che avvengono direttamente sui file del sistema operativo. Solitamente, l’avanzamento dell’update viene mostrato sotto forma di una barra di scorrimento: per completare il tutto, potrebbero essere necessari anche 15-30 minuti, durante i quali il dispositivo potrebbe sembrarti bloccato. Dunque, mettiti comodo e attendi pazientemente il termine della procedura, avendo cura di non interromperla per nessun motivo, per non rischiare danni materiali al dispositivo in questione.
Se tutto è filato liscio, al termine dell’aggiornamento il TV Box si riavvierà nuovamente utilizzando la versione aggiornata del sistema operativo: anche in questo caso, il primo avvio potrebbe prolungarsi più del previsto, poiché il sistema controlla che tutte le app siano compatibili con l’aggiornamento. Non preoccuparti, i successivi avvii saranno notevolmente più rapidi!
Come aggiornare Android TV Box manualmente
Se il TV Box in tuo possesso non è dotato di sistema d’aggiornamento via OTA oppure non hai mai ricevuto nessun aggiornamento per il sistema, forse è il caso di agire manualmente effettuando il flashing (cioè la riscrittura manuale del sistema operativo, o firmware, del TV Box). Purtroppo non è disponibile una procedura standard per tutti i dispositivi, ma ti illustrerò comunque i passaggi più comuni che puoi adottare per effettuare l’update e ottenere il sistema operativo più recente.
Prima di tutto, recupera l’ultimo firmware disponibile per il tuo TV Box Android, facendo una ricerca dettagliata su Google con il nome del tuo dispositivo accompagnato dalle scritte firmware o update firwmare. Leggi attentamente le didascalie annesse ai file che ti verranno proposti: come ti ho già spiegato all’inizio di questa guida, un firmware errato può condurre alla rottura irreparabile del dispositivo.
Se i risultati di Google non sono riusciti a soddisfarti, puoi tentare di recuperare l’ultimo firmware per il tuo TV Box dal sito entertainmentbox.com, che vanta una raccolta completa dei firmware di tutti i TV Box disponibili in commercio. Apri il sito menzionato da qualsiasi browser computer, quindi scorri la pagina fino a trovare l’indice (Table of Contents) e inizia a cercare il modello in tuo possesso.
Se non riesci a identificare il nome del tuo TV Box in modo immediato, puoi usare la combinazione di tasti CTRL+F (o cmd+f, se usi un Mac) per aprire il campo di ricerca interno del browser: digita al suo interno il nome del tuo TV Box seguito dalla pressione del tasto Invio e verifica la presenza di risultati pertinenti.
Una volta trovato ciò che cerchi, fai clic sul nome del dispositivo per aprire la pagina d’anteprima con la scheda tecnica e una foto del dispositivo (così da capire subito se è identico a quello in tuo possesso); infine, portati alla fine della pagina e fai clic sul pulsante Download now per scaricare il firmware aggiornato.
A questo punto, puoi utilizzare almeno due procedure differenti per aggiornare il TV Box: puoi installare l’update tramite la microSD oppure attraverso uno strumento eseguibile dal computer. Anche in questo caso, la procedura esatta può variare a seconda del dispositivo in tuo possesso: se non dovessi riuscire a portare a termine l’aggiornamento utilizzando le istruzioni che ti ho segnalato poc’anzi, ti consiglio di cercare in Internet il procedimento esatto, scrivendo su Google la chiave di ricerca [nome TV box] flash firmware update.
Nota: se non ti senti sicuro di ciò che stai per fare, ti consiglio di attendere il rilascio ufficiale di un aggiornamento OTA da parte del produttore del TV box in tuo possesso, oppure di aggiornare solo le app, utilizzando le istruzioni che ti fornirò nella sezione successiva: è sicuramente meglio un dispositivo dalle funzionalità un po’ datate che uno danneggiato irrimediabilmente a causa di un errore di distrazione!
MicroSD
Il metodo via microSD è il più semplice da applicare: procurati una scheda di memoria vuota da almeno 4 GB e salva al suo interno il file ZIP scaricato da Internet, quindi posiziona la scheda all’interno dell’apposito alloggiamento collocato sul TV Box. Se non hai una microSD a portata di mano e desideri acquistarne una di buona qualità, ti consiglio di leggere la mia guida su quale micro SD comprare.
Una volta inserita la microSD nel TV Box, spegnilo e rimuovi la presa di corrente, quindi procurati un oggetto appuntito (come uno stuzzicadenti o un ago) per premere il piccolo pulsante di reset (presente di solito nella parte inferiore o posteriore del dispositivo, all’interno di un piccolo foro); premi delicatamente e tieni premuto il summenzionato tasto, inserisci la presa di corrente e attendi almeno 5 secondi prima di rilasciare il tasto reset per far partire il TV Box in modalità Fastboot.
Dopo aver rilasciato il pulsante, dovresti veder comparire il robottino di Android che effettua l’aggiornamento (puoi verificarne l’avanzamento attraverso la barra di scorrimento inferiore): anche in questo caso, non interrompere la procedura per nessun motivo e attendi pazientemente il successivo avvio di Android.
Aggiornamento da PC
Se non hai sotto mano una microSD ma disponi di un computer con Windows, puoi aggiornare il sistema operativo attraverso alcuni tool specifici: i più famosi sono Amlogic Series Flash Tool, Allwinner Series Flash Tool e Rockchip Series Flash Tool & Driver. Scarica la versione più adatta al tuo caso, in base al chip utilizzato sul tuo TV Box (che puoi recuperare dalla sua scheda tecnica, va bene anche quella mostrata dal sito che ti ho illustrato in precedenza), e installalo seguendo le istruzioni a schermo.
A questo punto, scompatta il file ZIP dell’aggiornamento che hai scaricato in precedenza, che dovrebbe contenere un file IMG: se non sai come scompattare un archivio ZIP, ti consiglio di leggere la mia guida su come aprire file ZIP gratis.
Fatto ciò, devi collegare il TV Box al computer: per farlo, puoi servirti di un cavo USB maschio-maschio, che puoi trovare per pochi euro sia online che nei negozi di elettronica.
UGREEN Cavo USB 3.0 Maschio a Maschio, Cavo USB A 5Gbps, Cavo USB Tipo...
Una volta preparato tutto il necessario, apri il programma che hai installato in precedenza e, a seconda di quello utilizzato, carica il file IMG scompattato poc’anzi cliccando sul pulsante Loader, sul pulsante Loading button oppure sul menu File > Import Image: per avviare l’aggiornamento, fai clic sul pulsante Start o Update.
A questo punto, premi e tieni premuto il pulsante reset collocato solitamente sul retro del TV Box utilizzando un oggetto appuntito, collega il TV Box al computer tramite il cavo USB e collega rapidamente (quasi in contemporanea) il TV Box alla corrente elettrica; nel mentre, non rilasciare il tasto reset, altrimenti dovrai iniziare tutto daccapo.
In questa fase, guarda lo schermo del computer e assicurati che il TV Box sia stato correttamente riconosciuto: in caso affermativo, puoi rilasciare il tasto reset per avviare la procedura di aggiornamento. Anche in questo caso, devi attendere la fine del processo senza scollegare il TV Box dal computer e assicurarti che il tutto non venga interrotto per nessun motivo.
Ad aggiornamento completato, il computer dovrebbe avvisarti della buona riuscita della procedura tramite un’icona di colore verde (solitamente un segno di spunta) o un messaggio di avviso: soltanto in questa fase puoi disconnettere il TV Box dal computer, collegarlo nuovamente al televisore e accenderlo normalmente. Se tutto è filato liscio, dovrebbe avviarsi la nuova versione di Android ed effettuare tutti i controlli sulle app.
Aggiornare solo le app
Se non sei in grado di effettuare il flashing oppure non ci sono aggiornamenti recenti per il tuo dispositivo, non ti resta altro da fare che procedere quantomeno all’aggiornamento delle app disponibili all’interno del TV Box.
Il primo consiglio che posso darti è di disinstallare tutte le app già presenti all’interno del dispositivo, quando possibile: spesso queste non riescono ad aggiornarsi automaticamente, dunque tanto vale sostituirle con le versioni presenti nel Google Play Store.
Per disinstallare le app, portati nel menu Impostazioni (oppure nel menu Settings > More Settings) e seleziona la voce App. Successivamente, scegli le app da sostituire (in particolare Kodi, VLC e le altre app multimediali) e pigia sul pulsante Disinstalla per rimuoverle dal sistema.
Rimosse tutte le app disinstallabili, effettua l’accesso all’app Google Play Store con un account Google in tuo possesso (oppure creane uno seguendo i passaggi che ti ho illustrato nel mio tutorial dedicato), cerca le app di tuo interesse avvalendoti dell’area di ricerca collocata in alto e, dopo aver scelto i risultati più pertinenti, scaricale semplicemente facendo clic sul tasto Installa. Non sai come utilizzare il Google Play Store e hai bisogno di ulteriore aiuto? Ti consiglio di leggere la mia guida come scaricare applicazioni Android, in cui troverai tutte le istruzioni necessarie per procedere.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.