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Come aggiornare Android TV Box

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Convinto da un amico fidato, hai acquistato un TV Box Android da abbinare al televisore che hai in salotto. Hai iniziato subito a utilizzarlo ma, dopo qualche minuto, ti sei reso conto che le applicazioni e il sistema operativo presenti sul dispositivo non erano aggiornati, presentando funzionalità ormai obsolete o versioni di app non più supportate dagli sviluppatori. Per recuperare il tuo recente investimento, hai deciso dunque di aggiornare il TV Box Android ma, non avendolo mai fatto prima una cosa del genere, proprio non sai da che parte cominciare e hai il terrore di combinare qualche pasticcio.

Non farti prendere dalla paura e dallo sconforto! Oggi ci sono io qui ad aiutarti! In questa guida, infatti, ti mostrerò come aggiornare Android TV Box per renderlo perfettamente compatibile con le tecnologie moderne, andando ad aggiornare sia il sistema operativo che le app installate. Prima di fare qualsiasi cosa, dovrai però capire se il tuo TV box dispone della certificazione ufficiale Google oppure no, in quanto gli step necessari per scaricare e installare gli aggiornamenti differiscono, nei due casi: non temere, ti spiegherò anche quello.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di scegliere — e applicare — quella che è la soluzione più adatta al tuo caso. Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come aggiornare Android TV Box

Prima di passare al sodo e di spiegarti, concretamente, come aggiornare un TV box Android, ritengo doveroso chiarire delle più importanti differenze tra i vari apparecchi audiovisivi disponibili in commercio, la quale potrebbe incidere in maniera evidente sulle modalità di update previste.

Nonostante esistano TV Box Android davvero per tutti i gusti, differenti tra loro in base alle caratteristiche hardware, due sono le categorie principali in cui essi possono essere suddivisi: i TV box Android dotati di certificazione ufficiale Google, e quelli che, invece, ne sono privi.

Gli apparecchi certificati, quali potrebbero essere Chromecast con Google TV, NVIDIA Shield e Mi TV Box S, presentano il sistema operativo Android TV (con interfaccia Google TV), il Play Store, i servizi Google e il sistema Google Cast, hanno superato tutti i controlli preliminari imposti da Google e possono essere usati per eseguire la totalità delle app di streaming ottimizzate per TV, Netflix inclusa.

In particolare, i TV box dotati di certificazione ufficiale Google ricevono aggiornamenti diretti da parte di BigG, durante l’intero ciclo di vita, i quali possono essere applicati tramite il sistema di update integrato in Android.

In tempi recenti, anche i TV box Android privi di certificazione ufficiale possono presentare il sistema operativo Android TV, avere a bordo i Play Services e il sistema Google Cast; tuttavia, essi non hanno superato i controlli di sicurezza di Google, oppure non vi sono stati sottoposti per questioni legate alle licenze, non hanno la certificazione Play Protect e, di conseguenza, potrebbero non funzionare correttamente con alcune app di streaming particolarmente attente alla sicurezza (ad es. Netflix).

Inoltre, giacché l’edizione di Android a bordo dei TV box privi di certificazione Play Protect non è gestita direttamente da Google, bensì dal produttore del TV box, gli aggiornamenti di sistema non sono quasi mai disponibili tramite il sistema di aggiornamento integrato su Android, ma possono essere scaricati da Internet (automaticamente o manualmente) e applicati tramite una specifica applicazione preinstallata, per l’appunto, dal produttore stesso.

Come aggiornare Android TV Box

Come fare, dunque, a capire se un TV box Android è certificato oppure no? In primo luogo, verifica se Play Store/Google Play è presente tra le applicazioni installate: in caso contrario, si può decretare senza ombra di dubbio che il dispositivo non disponga di certificazione Google.

Se, invece, il Play Store c’è, assicurati che il TV box sia collegato a Internet e apri l’applicazione in oggetto; se non hai ancora provveduto a collegare il box alla Rete, apri le Impostazioni del dispositivo, premendo sul simbolo dell’ingranaggio situato nell’angolo in alto a destra della schermata Home, oppure nell’elenco delle applicazioni, seleziona il menu Rete e Internet e, dopo aver attivato la levetta Wi-Fi, seleziona la rete alla quale collegarti e immetti la relativa password, quando richiesto.

Laddove preferissi invece stabilire la connessione in maniera cablata, procurati un cavo Ethernet di buona qualità e collega le due estremità alle porte omonime disponibili sul retro del TV box e su quello del router. A connessione stabilita, esegui Play Store/Google Play.

Ora, segui la procedura guidata per associare un account Google al TV box (se necessario) e, quando vedi la schermata di Google Play, premi sulla tua immagine del profilo situata in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni, dalla schermata che compare in seguito; ora, premi sulla voce Informazioni, dai OK e verifica quanto indicato in corrispondenza della dicitura Certificazione Play Protect, in modo da capire immediatamente se il dispositivo in oggetto è certificato, oppure no.

Come aggiornare Android TV Box non certificato

Se, dopo aver effettuato il test indicato poc’anzi, hai appreso che il tuo TV box Android non è certificato Google/Play Protect, questo è il capitolo più adatto al tuo caso: di seguito avrò cura di indicarti quelle che sono le più comuni modalità d’installazione per gli aggiornamenti software.

Come aggiornare box Android automaticamente

Come aggiornare Android TV Box non certificato

Nella maggior parte dei casi, il sistema più rapido e sicuro per aggiornare un TV box Android non certificato prevede l’utilizzo degli update OTA, cioè quelli installabili tramite Internet, in maniera semi-automatica, sfruttando l’apposito sistema software preinstallato dal produttore.

Devo dirti fin da subito, però, che non tutti i produttori di TV box di fascia medio-bassa si prendono la briga di fornire update per il sistema operativo installato sui propri dispositivi, dopo averli lanciati in commercio; tuttavia, vale sempre la pena tentare.

Dunque, la prima cosa che devi fare è aprire la scheda App del TV box Android (se necessario), accedere al menu dedicato alla lista delle applicazioni installate (generalmente denominato AppList oppure Apps) e individuare, al suo interno, un’applicazione denominata Aggiornamento firmware/Firmware update, Aggiornamento sistema/System update o, semplicemente, Aggiornamento/Update.

Qualora questa fosse disponibile, lanciala senza esitazione, avvia il sistema d’aggiornamento premendo sul pulsante Verifica aggiornamenti/Check Updates e segui le istruzioni fornite a schermo, per finalizzare l’avanzamento di sistema; in alcuni casi, invece, gli aggiornamenti vengono cercati automaticamente subito dopo l’apertura dell’app.

Sfortunatamente, non mi è possibile indicarti una procedura valida in ogni caso, poiché ciascun produttore prevede sistemi e passaggi differenti. Per farti un esempio, nel mio caso specifico (dispongo di un TV box R69PLUS), è necessario aprire l’applicazione Aggiornamento firmware dal menu AppList del TV box, premere sul pulsante Verifica aggiornamenti e, laddove questi ultimi fossero individuati, premere poi sul pulsante per eseguirne l’installazione.

Come aggiornare Android TV Box non certificato

L’applicazione in oggetto consente altresì di configurare il download e l’installazione automatica degli aggiornamenti: per farlo, è necessario premere sul pulsante posto in alto a destra, selezionare la voce Impostazioni dal menu apertosi e apporre il segno di spunta accanto all’opzione Permetti scaricamento automatico; tramite la voce Controlla aggiornamenti automaticamente, invece, si può configurare ogni quanto verificare la presenza di update.

Talvolta, il sistema di aggiornamenti integrato dal produttore è accessibile anche dalle Impostazioni di Android: per verificare se è il tuo caso, premi sul simbolo dell’ingranaggio situato in alto a destra, oppure nella sezione App/AppList del TV box, recati nei menu Preferenze del dispositivo/Sistema > Informazioni e prova a vedere se c’è qualche voce relativa agli aggiornamenti (differente da quella predefinita di Android), denominata Online Update, System update o simili.

Se c’è, premi su di essa e segui le indicazioni che vedi sullo schermo, per effettuare il download e l’installazione degli aggiornamenti disponibili; in alcuni casi, potrebbe esserti altresì proposta la possibilità di installare manualmente l’update tramite file: di questo, però, parleremo tra poco.

Come aggiornare Android TV box manualmente

Come aggiornare Android TV Box

Se il TV Box in tuo possesso non è dotato di sistema d’aggiornamento via OTA, oppure se non hai mai ricevuto nessun aggiornamento per il sistema, potresti dover eseguire l’installazione manuale del nuovo firmware di sistema eseguendo, di fatto, quello che in gergo è definito flashing.

Questa operazione, però, andrebbe eseguita soltanto da chi ha un minimo di competenze in materia e prestando la massima attenzione, in quanto l’installazione di un firmware errato può provocare il brick completo del dispositivo, andando a romperlo definitivamente. Tieni conto di questo aspetto, prima di fare qualsiasi cosa.

Sfortunatamente, anche in questo caso non è disponibile una procedura standard valida per tutti i dispositivi, tuttavia i passaggi da compiere sono quasi sempre gli stessi: innanzitutto, bisogna scaricare da Internet il firmware più recente disponibile per il TV box, cercando su Google frasi come firmware [marca e modello TV box] oppure update [marca e modello TV box].

Idealmente, i file necessari dovrebbero essere sempre scaricati dal sito Web del produttore, con estrema attenzione alle didascalie, alle caratteristiche e alla compatibilità dei file proposti: come detto poco fa, un firmware errato può condurre alla rottura irreparabile del dispositivo.

Una volta trovato ciò che cerchi, scarica il file dell’aggiornamento, premendo sul pulsante dedicato, e copialo su una chiavetta USBo su una microSD, formattati in FAT32, da collegare poi al TV box.

A collegamento completato, passa al dispositivo multimediale, apri la lista delle applicazioni installate, cerca un’app dedicata agli Aggiornamenti locali/Local updates e avviala; qualora non dovessi trovarla, recati nel menu Impostazioni > Preferenze del dispositivo/Sistema > Informazioni di Android e cerca la voce Local Update, Firmware update o simili; se la trovi, premi su di essa.

Come aggiornare Android TV Box

A questo punto, indica di voler eseguire la scansione automatica dei file, attendi che il sistema operativo rilevi il pacchetto scaricato in precedenza, premi su di esso e segui attentamente le indicazioni visualizzate sullo schermo, per procedere con l’update; laddove non esistesse la possibilità di scansione automatica, utilizza il file manager proposto per recarti nella cartella USB/microSD e selezionare il file di interesse. Mi raccomando: non spegnere il dispositivo prima del completamento della procedura, altrimenti potresti romperlo.

Nel mio caso specifico, l’opzione per applicare gli aggiornamenti locali si trova nel menu Impostazioni > Preferenze del dispositivo > Informazioni > Local Update; selezionando la scheda Dynamic System Update, è possibile effettuare la scansione automatica della memoria, alla ricerca dei file appropriati; usando, invece, la scheda OTA System Update, è possibile scegliere manualmente il pacchetto appropriato, previo accesso al file manager.

Come già detto, esatta può variare a seconda del dispositivo in tuo possesso: se non dovessi riuscire a portare a termine l’aggiornamento utilizzando le istruzioni che ti ho segnalato poc’anzi, ti consiglio di cercare in Internet il procedimento esatto, scrivendo su Google la chiave di ricerca [nome TV box] flash firmware update.

Nota: se non ti senti sicuro di ciò che stai per fare, ti consiglio di attendere il rilascio ufficiale di un aggiornamento OTA da parte del produttore del TV box in tuo possesso, oppure di aggiornare solo le app installate: è sicuramente meglio un dispositivo dalle funzionalità un po’ datate che uno danneggiato irrimediabilmente a causa di un errore di distrazione!

Come aggiornare le app su TV box Android

Come aggiornare Android TV Box

Eseguire l’aggiornamento delle app installate su un TV box Android non certificato Google è sicuramente più semplice rispetto all’esecuzione di un update completo di sistema. In primo luogo, abbi cura di aggiornare le applicazioni provenienti dal Play Store, se presente: dunque, avvia il market di Google dalla schermata Home (o App) del TV box, premi sulla tua immagine del profilo e seleziona la voce Gestisci app e giochi, dalla schermata che va ad aprirsi.

A questo punto, gli step da compiere sono identici a quelli previste per gli smartphone e i tablet Android: premi sulla voce Aggiornamenti, dai OK e, per aggiornare tutte le app, premi sulla voce Aggiorna tutto, disponibile in alto; per aggiornare le applicazioni selettivamente, invece, premi sui rispettivi nomi e poi sul bottone Aggiorna, che compare subito dopo.

Adesso, non ti resta che scaricare gli aggiornamenti delle app scaricate dal market alternativo, se presente sul tuo TV box: avvia dunque l’app corrispondente, recati nella sezione dedicata alle applicazioni e premi sul pulsante per scaricare gli aggiornamenti; in alternativa, potresti dover accedere alle impostazioni del market, premere sulla sezione dedicata agli aggiornamenti e selezionare, in seguito, il pulsante per scaricarli tutti.

Nel caso specifico del market Aptoide TV, presente sul dispositivo in mia dotazione, devi recarti nella sezione Le mie app residente nella barra laterale di sinistra e premere sul pulsante Aggiorna tutto, visibile nella sezione degli aggiornamenti disponibili; man mano che gli update vengono scaricati, dovrebbe esserti proposta una schermata, che ti chiede di autorizzarne l’installazione per ciascuna app.

Come aggiornare TV box Android certificato

Come aggiornare TV box Android certificato

La questione è completamente diversa se il tuo, invece, è un TV box Android dotato di certificazione Google/Play Protect: giacché l’interfaccia e i rilasci del sistema operativo sono gestiti completamente da Google, i passaggi per applicare gli aggiornamenti di sistema e quelli per le applicazioni sono uguali per tutti, salvo qualche piccola differenza nella disposizione delle varie voci.

Detto ciò, se vuoi aggiornare la versione di Android a bordo del tuo dispositivo, accedi alla schermata Home dello stesso, seleziona il simbolo dell’ingranaggio residente in alto a destra e premi nuovamente su quest’ultimo, in modo da accedere a tutte le impostazioni del box.

A questo punto, recati nelle sezioni Sistema > Informazioni > Aggiornamento di sistema, dai OK e attendi che la ricerca degli update disponibili venga portata a termine; se l’aggiornamento è presente, premi poi sul pulsante Scarica, per prelevarlo da Internet e installarlo, e schiaccia poi il bottone Riavvia adesso, così da riavviare il TV box, andando ad applicare l’update ottenuto.

L’aggiornamento delle applicazioni è altrettanto semplice: recati nella sezione Impostazioni > Tutte le impostazioni > App di Google TV, seleziona la voce Gestisci aggiornamenti e, se vuoi far sì che in futuro gli update vengano scaricati in automatico, sposta su ON la levetta denominata Aggiornamento automatico app.

Per scaricare subito gli aggiornamenti disponibili, seleziona invece i pulsanti Visualizza gli aggiornamenti disponibili e Aggiornamenti e premi sul bottone Aggiorna tutto, per scaricare e applicare tutti gli update; se, invece, vuoi aggiornare soltanto una specifica applicazione, premi sul suo nome e poi sul bottone Aggiorna, che compare subito dopo.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.