Come aggiornare XP
Per quanto possa funzionare bene, Windows XP è un prodotto ormai obsoleto, è esposto a tantissimi rischi di sicurezza e quindi va cambiato. In che modo? Facendo un bel “formattone” del computer e installando una versione più recente del sistema operativo Microsoft, come ad esempio Windows 10.
La procedura che devi seguire per aggiornare XP è lunga, ma tutto sommato semplice da portare a termine. Innanzitutto devi assicurarti che il tuo PC sia in grado di far “girare” le versioni più recenti del sistema operativo Microsoft, dopodiché devi fare un backup completo dei tuoi dati e devi procurarti un dischetto (o una chiavetta USB) della versione di Windows da installare sul computer.
Dunque, se sei effettivamente interessato a capire come procedere, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, con un po’ di pazienza e di buona volontà, non avrai problemi a “rinnovare” il sistema operativo del tuo computer. Buona lettura e buona fortuna!
Indice
Operazioni preliminari
Prima di aggiornare XP a una versione di Windows più recente, è necessario compiere delle operazioni preliminari ben precise, affinché tutto fili liscio come l’olio.
Verifica dei requisiti
Prima di entrare seriamente in azione, ti consiglio di verificare che il computer in tuo possesso soddisfi i requisiti hardware minimi necessari affinché l’aggiornamento vada a buon fine e che il nuovo sistema operativo possa essere impiegato senza alcun tipo di problema.
Qualora avessi intenzione di aggiornare Windows XP direttamente a Windows 10 (cosa che ti consiglio seriamente di fare), accertati che il tuo computer sia dotato delle caratteristiche seguenti.
- Processore: CPU o SoC da 1 GHz o superiore (con supporto PAE se a 32 bit).
- RAM: 1 GB per Windows 10 a 32 bit, 2 GB per Windows 10 a 64 bit.
- Spazio su disco: 16 GB per Windows 10 a 32 bit, 20 GB per Windows 10 a 64 bit.
- Scheda grafica: deve supportare DirectX 9 o versione successiva, con driver WDDM 1.0 o versioni successive.
- Schermo: risoluzione minima 800 x 600 pixel, consigliata 1024 x 768 pixel.
I requisiti minimi necessari per l’installazione di Windows 7 su Windows XP sono praticamente gli stessi già visti per Windows 10: per questo motivo, a parità di hardware, il mio consiglio resta quello di optare per quest’ultimo sistema operativo, ben più aggiornato e sicuro rispetto a Windows 7 (che, ormai, è obsoleto e non più supportato).
Ad ogni modo, vista l’obsolescenza di Windows XP (e di Windows 7), non è più possibile verificare “al volo” la compatibilità hardware del computer con i sistemi operativi più aggiornati mediante lo strumento ufficiale, né usare software per l’analisi hardware (i quali potrebbero non funzionare correttamente).
Ciò che puoi fare, però, è usare gli strumenti integrati di Windows XP per risalire alle caratteristiche del tuo computer e confrontarle con i requisiti hardware di cui ti ho parlato poco fa, con le modalità che trovi spiegate di seguito.
- Processore, RAM e DirectX: apri il menu Start, clicca sulla voce Esegui… residente al suo interno, digita il comando dxdiag.exe al suo interno e clicca sul pulsante OK. Ora, rispondi negativamente all’avviso relativo ai driver con firma WHQL (potresti riscontrare errori in fase di connessione al database) e attendi che l’analisi hardware venga completata. Infine, clicca sulla scheda Sistema e dà uno sguardo a quanto trovi indicato in corrispondenza della dicitura Informazioni di sistema.
- Disco: fai doppio clic sull’icona di Risorse del computer situata sul desktop (oppure individua la medesima icona nel menu Start) e fai clic sul nome dell’hard disk/partizione in cui intendi installare Windows: vedrai comparire, nella barra laterale di sinistra, i Dettagli relativi allo spazio disponibile e alle dimensioni totali. Se non li vedi, fai clic destro sull’icona del disco e scegli la voce Proprietà dal menu che compare, in modo da ottenere le informazioni dettagliate in merito allo spazio su disco.
Una volta ottenute le informazioni necessarie, verifica che esse siano coerenti con i requisiti minimi di Windows 10 (e di Windows 7): in caso affermativo, puoi procedere con gli step successivi ed effettuare l’aggiornamento senza alcun tipo di problema.
Backup dei dati
Una volta ottenuta la certezza di poter effettuare l’aggiornamento, mettiti all’opera e procedi con un bel backup di tutti i dati presenti sul PC: a meno che essi non siano archiviati in una posizione diversa dal disco C: (o, in generale, da quello in uso dal sistema operativo), essi verranno eliminati completamente in fase di aggiornamento a Windows 10, in quanto richiede la totale formattazione del disco di sistema.
L’aggiornamento diretto a Windows 7, invece, non comporta l’eliminazione dei dati: tuttavia, è sempre buona norma tenerne sotto mano una copia di sicurezza, da ripristinare qualora le cose non dovessero filare del tutto lisce.
Il mio consiglio, in questo caso, è quello di procurarti un disco rigido esterno oppure una chiavetta USB sufficientemente capiente, nella quale copiare tutti i file e le cartelle che intendi conservare: si tratta di un’operazione certamente lunga e che richiede una certa attenzione, ma rappresenta attualmente il metodo più sicuro per archiviare i propri dati, in quanto la maggior parte dei programmi per backup disponibili potrebbe non funzionare correttamente (data l’estrema obsolescenza del sistema operativo).
Prima di iniziare ad archiviare i dati, se si tratta di un disco o di un drive USB nuovo e mai usato prima, Windows ti chiederà di formattarlo per renderlo utilizzabile, subito dopo averlo connesso al computer: rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare e, una volta ultimata la formattazione, copia i file e le cartelle che desideri sul nuovo drive, con il più classico dei copia e incolla. Se non sai come trasferire file su un hard disk esterno, ti consiglio di dare uno sguardo al tutorial che ho dedicato all’argomento, valido anche per le chiavette USB.
Se non hai a disposizione un drive esterno e l’hard disk del tuo computer è sufficientemente grande, potresti creare una seconda partizione, servendoti di un programma per partizionare hard disk, da destinare esclusivamente ai dati da salvare: se deciderai di percorrere questa strada, dovrai stare attento, all’atto dell’aggiornamento del sistema operativo, a formattare soltanto la partizione che contiene Windows XP e non quella dedicata ai dati, altrimenti perderai tutto.
In ogni caso, ti consiglio di percorrere questa strada soltanto se non hai altra scelta: le dinamiche di partizionamento previste per Windows XP non sono efficienti quanto quelle inerenti i sistemi operativi più recenti (come Windows 8.1 e Windows 10) e, di conseguenza, non è raro imbattersi in errori durante la realizzazione di nuove partizioni — soprattutto se si tenta di “spaccare” virtualmente il disco che contiene Windows in due parti.
Pertanto, è sufficiente un minimo errore durante il partizionamento, per ritrovarsi costretti a formattare l’hard disk, perdendone l’intero contenuto: non trascurare questa eventualità e agisci in piena consapevolezza di ciò che stai per fare, io ti ho avvisato!
Download dei driver
Altra operazione che dovresti portare a termine prima di procedere con l’installazione del nuovo sistema operativo è quella di ottenere i driver delle periferiche del tuo computer, soprattutto se è tua intenzione procedere con l’aggiornamento a Windows 7.
Il sistema operativo Windows 10, infatti, è in grado di riconoscere automaticamente e di far funzionare senza problemi la maggior parte delle periferiche hardware installate sui computer, anche quelli più “datati”; tuttavia, alcuni componenti potrebbero richiedere comunque l’installazione manuale dei driver di periferica specifici per il sistema operativo in uso.
Per ottenere i file in questione, è generalmente sufficiente collegarti al sito Internet dell’azienda produttrice delle periferiche del computer (o dell’intero PC, se devi aggiornare un notebook o un dispositivo pre-assemblato) e accedere alla sezione relativa al supporto. Qualora non fossi in grado di procedere in autonomia, ti sarà certamente utile la mia guida al download e all’installazione dei driver.
Download del sistema operativo
Se hai superato con successo gli step precedenti, sei finalmente pronto a effettuare il download del sistema operativo. Nel caso di Windows 10, puoi ottenere il file ISO in forma completamente gratuita, direttamente dal sito Web di Microsoft: dunque, collegati a questa pagina Web, imposta il menu a tendina Seleziona l’edizione sulla versione più recente di Windows e clicca sul pulsante Conferma.
Ora, seleziona la lingua del prodotto intervenendo sull’apposito menu a tendina, clicca ancora sul pulsante Conferma e premi sul pulsante 64-bit Download, per scaricare una copia del sistema operativo a 64 bit, oppure 32-bit Download, per ottenere Windows 10 a 32 bit.
A meno che il tuo computer non sia dotato di un processore a 64 bit e abbia più di 4 GB di RAM, oppure se non hai la più pallida idea di cosa scegliere, opta per l’edizione di Windows 10 a 32 bit. Il download potrebbe durare anche alcune ore, in base all’effettiva velocità del collegamento a Internet.
Una volta ottenuto il file ISO di Windows 10, devi masterizzarlo su un DVD vuoto (soltanto Windows 10 a 32 bit) oppure su una chiavetta USB sufficientemente capiente (almeno 8 GB), servendoti di uno specifico programma da usare per lo scopo, come CDBurnerXP oppure Rufus: se non sai come procedere, ti rimando alla lettura della mia guida su come masterizzare ISO, nella quale ti ho spiegato tutto con dovizia di particolari.
Sebbene il download di Windows 10 sia gratuito, il sistema operativo va comunque attivato a seguito dell’installazione: se non disponi già di una licenza, devi procurartene una, prima ancora di procedere con l’aggiornamento del computer.
Nel momento in cui ti scrivo questa guida, il costo ufficiale di Windows 10 è di 145€ per la versione Home e di 259€ per la versione Pro. E Windows 7? Anche in questo caso, puoi effettuare il download gratuito del file ISO del sistema operativo, ma non dal sito Web di Microsoft: dovrai invece avvalerti di uno strumento non ufficiale, denominato Windows and Office ISO Download Tool e scaricare da lì la versione del sistema operativo più adatta al tuo caso. Tieni presente che, per procedere con l’aggiornamento “diretto”, le edizioni del vecchio e del nuovo sistema operativo devono essere coerenti.
Mi spiego meglio: se sul computer hai installato Windows XP Home Edition, puoi passare a Windows 7 Home Premium; se invece utilizzi Windows XP Professional/Professional Corporate Edition, puoi passare a Windows 7 Professional e Windows 7 Ultimate. Lo stesso discorso vale per l’architettura del sistema operativo: si può aggiornare esclusivamente da 32 bit a 32 bit e da 64 bit a 64 bit. Per maggiori informazioni su come scaricare Windows 7 gratis, ti invito a prendere visione del mio tutorial dedicato all’argomento.
Esattamente come già visto per Windows 10, anche Windows 7 necessita di una licenza, per poter funzionare: sebbene possa essere ancora acquistata da vari siti, ti sconsiglio comunque di optare per questa soluzione, poiché Windows 7 non è un sistema operativo supportato né aggiornato da Microsoft e, per questo motivo, può essere esposto a seri problemi di sicurezza e privacy.
Come aggiornare XP a Windows 10
Una volta raccolto tutto il necessario ed eseguite le operazioni preliminari, è il momento di spiegarti come aggiornare XP a Windows 10. Come ti ho già accennato nelle battute iniziali di questa guida, non è possibile agire in maniera “diretta”, poiché i due sistemi operativi non sono compatibili tra loro.
Per essere ancora più chiari, una volta terminata la procedura di aggiornamento, verranno cancellati tutti i dati presenti sul disco o sulla partizione di Windows XP, unitamente a tutti i programmi, le impostazioni e i driver installati sul vecchio sistema operativo.
Sei pronto a iniziare? Bene, procediamo. Per prima cosa, inserisci nel computer il DVD o la chiavetta USB di Windows 10 che hai creato in precedenza, riavvia Windows XP (o accendi il computer) e, quando visualizzi il messaggio che ti chiede di premere un tasto per avviare da DVD/USB, effettua questa operazione e attendi che i file di Windows 10 vengano caricati.
Se l’unità non viene rilevata e viene avviato normalmente Windows XP, accedi al BIOS del computer e modifica l’ordine di boot impostando l’unità CD/DVD o l’unità USB come opzione primaria. Trovi spiegato più in dettaglio come fare nel mio tutorial su come entrare nel BIOS.
Ad ogni modo, quando riesci a visualizzare la schermata d’installazione di Windows 10, specifica la lingua, il formato orario e la tastiera da usare intervenendo sugli appositi menu a tendina, clicca sui pulsanti Avanti e Installa e, quando ti viene richiesto, inserisci il codice Product Key del sistema operativo nell’apposito campo e clicca sul pulsante Avanti, per avanzare allo step successivo.
Qualora non avessi ancora provveduto ad acquistare una licenza, oppure se vuoi attivare il sistema operativo in un secondo momento, fai clic sulla voce Non ho un codice Product Key presente in basso a destra e attendi che vengano effettuate le operazioni preliminari necessarie. Se ti viene richiesto, indica l’edizione di Windows 10 da installare (in linea con la licenza che intendi acquistare).
A questo punto, clicca sul pulsante Avanti, accetta le condizioni di licenza del sistema operativo, selezionando la casella apposita, premi nuovamente sul bottone Avanti e scegli la voce Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata), residente nel menu di scelta delle opzioni di setup.
Adesso, per procedere con l’installazione del nuovo sistema operativo, clicca sul disco/partizione che ospita Windows XP e, ben consapevole che tutti i dati verranno eliminati, premi sui pulsanti OK e Avanti, in modo da formattare il disco/partizione e avviare l’installazione di Windows 10, che verrà conclusa in modo totalmente automatico. Durante la procedura, che potrebbe durare anche alcune decine di minuti (in base all’hardware del computer), il computer sarà riavviato più volte.
Una volta conclusa l’installazione di Windows 10, ti verrà richiesto di effettuare la configurazione iniziale del sistema operativo, indicando la lingua, il layout di tastiera e il fuso orario da usare, le eventuali impostazioni di accesso facilitato, le opzioni di login, le impostazioni collegate a Cortana e le regolazioni sulla privacy.
Come aggiornare XP a Windows 7
Hai intenzione di aggiornare XP a Windows 7 perché ritieni che l’edizione più recente di Windows non faccia al tuo caso? È una tua scelta e intendo aiutarti a riuscire in quest’impresa, ma devo comunque ribadirti che Windows 7 è un sistema operativo obsoleto e, per questo motivo, non più sicuro. A differenza di Windows 10, è possibile effettuare l’aggiornamento da Windows XP a Windows 7 anche in modo “diretto”, senza eliminare i dati né le impostazioni (ove possibile) dal disco.
In che modo? Te lo spiego subito. Per iniziare, collega al computer il dischetto o la chiavetta USB con i file d’installazione di Windows 7, riavvia il sistema e attendi che venga effettuato il boot dall’unità che ospita il “nuovo” sistema operativo.
Quando ti viene richiesto, premi un tasto per avviare il computer da DVD/USB (uno qualsiasi dei tasti della tastiera) e attendi che la schermata d’installazione di Windows 7 compaia sullo schermo; se ciò non dovesse avvenire, imposta il BIOS del computer per l’avvio da DVD o chiavetta USB.
Una volta entrato nel setup di Windows, scegli l’italiano dal menu per la selezione della lingua, clicca sui pulsanti Avanti e Installa, accetta le condizioni d’uso del sistema operativo e indica di voler effettuare l’Aggiornamento, cliccando sull’apposita voce.
A questo punto, clicca sul pulsante Avanti per avviare l’aggiornamento da Windows XP a Windows 7, durante il quale il computer si avvierà diverse volte. Al termine dell’update, dovrai effettuare la configurazione iniziale di Windows 7: inserisci il codice Product Key in tuo possesso nell’apposito campo, premi sul pulsante Usa impostazioni consigliate per usare le regolazioni di protezione predefinite, specifica il fuso orario da usare e concludi il tutto specificando il tipo di configurazione di rete che preferisci. Qualora avessi bisogno di maggiori indicazioni su come installare Windows 7, consulta la mia guida specifica sul tema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.