Come aggiungere musica ad una foto su WhatsApp
Il weekend appena passato si è rivelato fantastico. Dopo una settimana lavorativa complessa, infatti, sei riuscito a riunirti con le persone della tua vita e passare dei momenti in spensieratezza, scattando anche delle foto.
Purtroppo, però, per questioni varie, non esattamente tutti erano presenti e vorresti dunque mostrare anche agli altri com'è andata, sfruttando la tecnologia. Hai dunque intenzione di approfondire la procedura relativa a come aggiungere musica a una foto su WhatsApp, visto che non hai ben capito se questo è possibile.
Posso già fornirti una prima risposta: sì, si può fare, anche se non come potresti pensare. Tuttavia, bisogna prima capire un po' di più il funzionamento del servizio di messaggistica istantanea, visto che questo offre molte possibilità e comprendo che non esattamente tutte risultino immediate. In ogni caso, sono qui per prenderti per mano e nei capitoli che seguono puoi trovare tutti i dettagli del caso: non mi resta che augurarti buona lettura!
Indice
Informazioni preliminari
Dato che ti stai chiedendo come aggiungere musica a una foto su WhatsApp, ritengo sia giusto fornirti innanzitutto un quadro generale in merito alle possibilità disponibili.
Ebbene, devi sapere che, al contrario di quanto avviene su Instagram, al momento in cui scrivo, su WhatsApp non esiste una libreria musicale integrata. Questo significa che, al contrario di quanto mostrano alcuni contenuti sul Web, non è possibile procedere con uno sticker o funzioni simili.
Tuttavia, col passare degli anni e la richiesta di più di qualcuno di poter pubblicare degli Stati con musica (dato che sono essenzialmente l'equivalente delle Storie di Instagram per WhatsApp), sono stati direttamente gli utenti a trovare dei metodi alternativi che possano comunque consentire di mettere in atto quest'operazione.
Ci tenevo, insomma, a spiegarti che in questo tutorial illustrerò delle possibilità a cui potresti non aver pensato per raggiungere lo stesso il tuo obiettivo, nonostante non esista una funzione ufficiale come quella che si vede invece in ambito social network.
Pubblicare foto con musica su WhatsApp
Adesso che sei a conoscenza del contesto generale relativo a questa possibilità, direi che è giunta l'ora di passare all'azione e comprendere come procedere verso il raggiungimento del tuo obiettivo. Qui sotto puoi trovare tutte le spiegazioni del caso, relative sia all'applicazione per dispositivi mobili che alle possibilità lato computer.
App per dispositivi mobili
Come spiegato in precedenza, la principale richiesta in questo caso riguarda l'utilizzo degli Stati. Si fa riferimento a quella sorta di Storie (per utilizzare il termine che si trova, ad esempio, su Instagram) che scompaiono dopo 24 ore.
A questo punto, è importante indicare che, su WhatsApp, la riproduzione di audio nello Stato richiede di fatto la pubblicazione di un video. Non ci sono troppi problemi, però, visto che è possibile realizzare in vari modi un contenuto con immagine fissa, così che quel che compare agli altri sia una foto con una canzone di sottofondo. Come fare? Un “trucchetto” noto da lungo tempo è stato quello di lasciare in riproduzione “dietro le quinte” un'app musicale, ad esempio Spotify, Apple Music o Amazon Music, col brano di tuo interesse in riproduzione tramite altoparlante. Hai già capito dove voglio arrivare: in questo modo, il video registrato avrà anche un brano di sottofondo.
In ogni caso, ti consiglio di riprodurre la musica da un altro dispositivo (sempre tramite altoparlanti), visto che se fai tutto dallo stesso dispositivo potresti dover interrompere e poi riprendere la riproduzione del brano poco prima di avviare la registrazione del video. In ogni caso, potresti aver già capito di dover inquadrare la foto di tuo interesse mediante la fotocamera del tuo dispositivo (così che tutto rientri nel video).
Lo so: non è la più comoda delle soluzioni (e infatti poi ti spiegherò anche un'altra possibilità che richiede qualche passaggio in più ma che potrebbe tornarti utile in altre situazioni), ma si tratta di una soluzione rapida che potresti reputare interessante. A tal proposito, dopo aver avviato l'applicazione di WhatsApp sul tuo dispositivo di fiducia, la prima cosa da fare è dunque spostarti nella scheda Stato/Aggiornamenti, accessibile mediante l'apposita icona.
Per pubblicare uno Stato, dunque, premi sull'icona [+] accompagnata dall'immagine del tuo profilo (per procedere potresti dover fornire le giuste autorizzazioni per procedere, premendo ad esempio, su Android, prima sulla voce Impostazioni e poi su quella Autorizzazioni, impostando magari l'opzione Autorizzazione Fotocamera su Consenti solo mentre l'app è in uso). Come puoi ben immaginare, la procedura può variare leggermente a seconda anche della versione dell'app in uso e dal modello di dispositivo in tuo possesso, motivo per cui puoi dare un'occhiata alle linee guida ufficiali di WhatsApp per maggiori dettagli.
Ora che hai raggiunto l'interfaccia di scatto, spostati nella scheda Video, così da passare a questo tipo di contenuto. Adesso, se hai deciso di fare tutto dallo stesso dispositivo, accedi al widget dell'app musicale scelta (che puoi trovare nella tendina delle notifiche o nel Centro di controllo) e avvia la riproduzione del brano, così che si senta dall'altoparlante. Nel caso in cui riscontrassi problemi nell'effettuare quest'operazione, puoi comunque — come ti dicevo in precedenza — avviare la riproduzione tramite casse da un altro dispositivo, così che si senta comunque durante la registrazione.
Fatto sta che adesso potrai premere sul pulsante Registra, mentre la musica è in sottofondo, così da ottenere poi uno Stato con musica. Certo, si tratta di un video e non di una foto (anche se “mantenendo ferma” l'inquadratura potresti ottenere quell'effetto o comunque poggiando il dispositivo su una superficie potresti ottenere uno sfondo nero), ma adesso potrai vedere un'anteprima del risultato finale e se questa ti soddisfa premere sul pulsante di Pubblicazione dello Stato, così che gli altri possano vederlo. Maggiori info qui.
Come dici? Quello appena descritto non ti sembra il migliore degli scenari, anche perché vorresti un audio un po' più “pulito”? In questo caso, puoi effettuare un'operazione diversa, ovvero registrando prima un video e andando poi a effettuare un editing musicale successivo, mediante applicazioni di terze parti.
Ce ne sono molte in grado di fornire questa funzione, ma in questa sede ti farò un esempio relativo a un editor che puoi utilizzare gratis direttamente dal tuo dispositivo mobile di fiducia (anche se ci sono acquisti in-app per sbloccare alcune funzioni avanzate, che però probabilmente non ti serviranno) che integra dei preset audio da aggiungere ai tuoi contenuti.
Mi riferisco ad esempio a Splice, applicazione scaricabile sia tramite Play Store che store alternativi su Android e da App Store su iPhone/iPad.
In ogni caso, una volta scaricata e avviata per la prima volta Splice, ti basterà premere prima sull'icona della freccia verso destra e poi su Next e Get Started, così da raggiungere la schermata principale dell'applicazione. Potrebbe anche esserti richiesto di selezionare come intendi gestire la questione privacy (premendo, ad esempio, sulla voce Accetta tutto e continua). Inoltre, se riscontri la presenza di una schermata Choose your plan, puoi premere sull'icona X collocata in alto a sinistra per procedere con la versione gratuita dell'app.
È in ogni caso a partire dalla schermata principale che puoi fare tap sul pulsante [+] collocato al centro dello schermo, dando prima tutte le autorizzazioni richieste. Dopodiché, potrai selezionare dalla Galleria del tuo dispositivo le foto da cui vuoi partire (puoi filtrare tutto mediante l'opzione PHOTOS), facendo poi tap sull'icona della freccia verso destra per procedere. Dopo aver, dunque, dato un nome al progetto e aver eventualmente gestito le altre opzioni che compaiono a schermo (riguardanti, ad esempio, animazioni del testo e aspect ratio), potrai premere sulla voce Start per raggiungere la schermata dell'editor.
Dopodiché, noterai che le foto saranno già in ordine nella timeline. Puoi dunque aggiungere/rimuovere elementi, andando a effettuare l'editing video nel modo in cui intendi procedere. Il motivo per cui ho indicato quest'applicazione specifica risiede, però, nel fatto che in basso risiedono diverse voci legate all'audio, da quella Music (che permette di aggiungere musica avanzata ma è associata alla versione Premium dell'app) a quella Sounds (che ti consente, invece, di aggiungere un sottofondo, anche musicale, in modo gratuito al tuo video con foto).
Dopo aver premuto su quest'ultimo riquadro, dunque, puoi selezionare il preset che più ti aggrada (scegliendo, ad esempio, tra quelli legati agli strumenti musicali), così da avere a disposizione questo tipo di risultato. Non solo: in basso noterai anche il riquadro Voice, che ti consente invece di effettuare una registrazione tramite microfono (nel caso tu voglia procedere in modo simile a quanto spiegato in precedenza, ma con un editing più preciso e partendo da vere e proprie foto).
Come puoi ben vedere, insomma, nonostante WhatsApp non integri una funzione diretta per l'inserimento della musica, le possibilità a tua disposizione per realizzare un contenuto simile non mancano di certo da smartphone e tablet. In ogni caso, una volta che hai terminato l'editing, puoi salvare il risultato premendo sull'icona Condividicollocata in alto a destra. Dopo aver quindi selezionato frame e risoluzione, ti basta fare tap sulla voce Save, attendendo che vengano svolte tutte le operazioni del caso (compreso il salvataggio del video nella memoria interna del dispositivo).
Al netto dell'esempio pratico appena effettuato, potrebbe interessarti consultare anche il mio tutorial su come fare un video con foto e musica.
Una volta che avrai ottenuto il video con musica di tuo interesse, che mostra a schermo le foto che volevi, potrai condividerlo su WhatsApp nelle modalità che preferisci. Ad esempio, ritornando alla questione Stato, dopo esserti spostato nella scheda Stato/Aggiornamenti e aver premuto sull'icona [+], potrai fare tap sull'icona dell'immagine presente in basso a sinistra, andando poi a selezionare il video appena creato dalla Galleria (“pescando” dalla memoria interna del dispositivo).
Perfetto, adesso sai anche come pubblicare dei video creati ad hoc con sottofondo musicale nello Stato di WhatsApp. Ci tengo, però, a precisare che, trattandosi di file video, puoi anche pensare di condividere questi contenuti come semplici messaggi nelle chat (se vuoi inviarlo a delle singole persone). Se è questo il tuo scopo, ti consiglio di fare riferimento alla mia guida generale su come condividere video su WhatsApp.
PC
Come dici? Hai capito, seguendo quanto indicato nel capitolo precedente, in che modo puoi procedere per pubblicare video/foto con sottofondo musicale su WhatsApp, ma vorresti procedere da computer?
In questo caso, purtroppo, devo avvertirti del fatto che da PC, nemmeno da WhatsApp Web, risulta possibile aggiungere Stati. Si possono infatti solo visualizzare i propri e quelli dei contatti salvati. Il consiglio, dunque, non può che essere quello che procedere da dispositivi mobili.
Tuttavia, rimane la possibilità di condividere video con sottofondo musicale caricandoli nelle singole chat. Basta infatti premere sull'icona della graffetta presente in basso a sinistra, per poter poi selezionare l'opzione Foto e video, andando dunque a “pescare” direttamente dalla memoria del computer.
Tra l'altro, se hai bisogno di fare l'editing di un video in modo simile a quanto spiegato in precedenza per il mondo dei dispositivi mobili, puoi fare riferimento alla mia guida sui programmi per creare video con foto per maggiori dettagli. Anche in questo caso, infatti, le soluzioni non mancano.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
