Come aggiustare le cuffie con filo
I fili di cuffie e auricolari possono essere davvero diabolici! A volte, sembra quasi che si coalizzino per farci passare dei brutti cinque minuti! Dico bene? Lo hai pensato anche tu, non è vero? A tutti sarà capitato di tirare fuori, dalle tasche o da un cassetto, un inspiegabile e intricatissimo groviglio di cavi, somigliante a una matassa di filo per cucire. In quel caso, lo sai bene, non ti resta che armarti di pazienza e risolvere il rompicapo!
Non è raro, poi, che i cavi delle cuffie possano danneggiarsi. I fili, purtroppo, per quanto da un certo punto di vista siano comodi e affidabili, presentano il difetto di essere piuttosto ingombranti e fragili. L'incidente è sempre dietro l'angolo: possono per esempio incastrarsi nella maniglia di una porta, o impigliarsi in una maglietta tolta con troppa foga, o magari far inciampare qualcuno di passaggio. Basta poco, insomma, per far sì che le nostre cuffie vadano incontro a dei danni che possano inficiarne il corretto funzionamento. Qualora capitasse, che fare? Come comportarsi?
Se anche a te è successo di danneggiare il filo delle tue cuffie o dei tuoi auricolari, non precipitarti sùbito a comprarne un nuovo paio. Sappi che in molti casi è possibile risparmiare, intervenendo con delle semplici riparazioni. Se sei interessato a capire come aggiustare le cuffie con filo, sei nel posto giusto. Continua a leggere, perché ho preparato per te un'apposita guida, scritta e pensata proprio per far fronte a questo tipo di problema. Allora cosa aspetti? Trovi spiegato tutto qui sotto!
Indice
Individuare il problema
Innanzitutto, prima ancora di metterti al lavoro per aggiustare il filo delle cuffie, sarebbe opportuno capire che tipo di problema si è verificato. Sarebbe una perdita di tempo, infatti, riparare il filo delle tue cuffie per poi scoprire che il problema era da imputare a qualcos'altro, come per esempio a un jack difettoso o addirittura a un malfunzionamento del dispositivo a cui hai collegato le cuffie. Per scoprirlo, il metodo più immediato e sicuro è quello empirico: fai delle prove, testa le tue cuffie in tanti modi diversi.
Funziona solo una delle due cuffie? Quando inserisci il jack senti uno strano rumore gracchiante? Il suono è compromesso quando pieghi uno specifico punto del cavo? Hai già provato un altro paio di cuffie per vedere se la situazione cambia? Insomma, fai tutti i test del caso per individuare con precisione il problema. Così facendo sarà di sicuro più facile correre ai ripari e risolvere con efficacia l'incomodo!
Hai fatto i test? Se ancora hai dei dubbi e vuoi accertarti che siano proprio le cuffie il problema, ti propongo qui l'utilizzo di uno strumento utilizzato nel campo dell'elettronica: sto parlando del tester digitale, detto anche multimetro.
Il tester digitale è uno strumento che permette di eseguire un'accurata diagnostica del funzionamento di un qualsiasi dispositivo elettrico. Attraverso il multimetro è infatti possibile misurare la tensione, la resistenza e la corrente di un apparecchio. Se viene detto multimetro, è proprio perché si tratta di un dispositivo dalle molteplici funzionalità.
Voglio però anticiparti che il multimetro non è necessario alla riparazione del filo delle tue cuffie. Come abbiamo detto, il tester digitale può esserti utile ad appurare che il problema risieda proprio nelle cuffie e non da qualche altra parte. Quindi, se non ne possiedi uno non preoccuparti, il suo utilizzo è superfluo al fine ultimo della riparazione. Ad ogni modo, per completezza, ti informo che si tratta di uno strumento dalla facile reperibilità, acquistabile online o in un qualsiasi negozio di ferramenta.
Se vuoi saperne di più in merito al funzionamento del multimetro, ti consiglio di dare un'occhiata alla mia apposita guida.
Come riparare cuffie con filo
Addentriamoci adesso nel cuore della nostra guida. Nei prossimi paragrafi vedremo dettagliatamente come intervenire, a seconda delle circostanze, per riparare al meglio le cuffie con filo. La guaina di rivestimento è rovinata? Il filo si è spezzato? Oppure devi sostituire il jack ormai fuori uso? Per ognuno di questi problemi c'è una possibile soluzione e te la esporrò.
Ci tengo a precisare che, anche se utilizzo il termine generico “cuffie”, il discorso è valido anche per gli auricolari. Il filo di questi dispositivi, al di là magari della diversa lunghezza e del diverso spessore, presenta la stessa composizione. È suscettibile quindi di essere trattato allo stesso modo.
Attenzione: per alcuni passaggi della riparazione si richiede l'utilizzo di strumenti potenzialmente pericolosi, come l'accendino, il taglierino e il saldatore a stagno. Pertanto, è indispensabile prestare massima cautela e, ai minori, è caldamente sconsigliato di cimentarsi nella riparazione delle cuffie con filo senza la supervisione di un adulto. Non è assolutamente mia intenzione causare alcun tipo di incidente e, dunque, non mi assumo alcuna responsabilità circa l'utilizzo sconsiderato dei suddetti strumenti.
Guaina rovinata
Naturalmente, come quasi per ogni cosa, esistono diversi ordini di problemi. Se il filo delle tue cuffie è rovinato esteriormente, sappi che l'intervento da compiere è facile e veloce. Assolutamente nulla di grave, anzi tutto il contrario. Basta riparare o sostituire la guaina protettiva di gomma che ricopre e isola i componenti metallici che conducono l'elettricità (ovvero i fili all'interno), e il gioco è fatto!
L'unico accorgimento è proprio quello di controllare l'integrità di questi componenti metallici. Se ti sembra che i fili all'interno non abbiano subìto alcun tipo di danno, non ti resta che seguire le mie indicazioni per portare a termine la riparazione! Vediamo meglio come fare.
Ti propongo due soluzioni, entrambe molto semplici da mettere in pratica. La differenza consiste soltanto nel materiale con cui si effettua la riparazione.
La prima di queste due soluzioni prevede l'utilizzo di una guaina termorestringente. Non preoccuparti, si tratta di un materiale dal bassissimo costo, reperibile in ogni ferramenta.
Cos'è la guaina termorestringente? Le guaine termorestringenti sono dei tubi di gomma cavi, suscettibili al calore. Quando vengono esposte a una forte fonte di calore, il materiale gommoso si restringe aderendo alla superficie con cui entra in contatto al suo interno, e quindi nel nostro caso al filo delle cuffie.
Per intervenire con le guaine termorestringenti sono dunque sufficienti pochissimi passaggi. Innanzitutto, taglia un pezzo delle dimensioni opportune per ricoprire il danno su cui si vuole intervenire. Fai poi passare il filo delle cuffie all'interno della guaina fino al punto danneggiato. Dopodiché sottoponi la guaina alla fiamma di un accendino. In pochi secondi vedrai la guaina cambiare forma, restringendosi e aderendo sempre di più al filo. Ecco fatto, l'isolamento è completato. Facile, no?
La seconda soluzione che ti propongo è ancora più facile, perché non prevede l'utilizzo di nessuna guaina termorestringente, così come di nessuna fiamma. È infatti possibile isolare i componenti metallici conduttori semplicemente attraverso un nastro isolante. Un paio di giri attorno al punto danneggiato dovrebbero bastare. Questa soluzione, sì, è più semplice, ma il risultato finale potrebbe non essere proprio una bellezza! Se sei amante dell'estetica, forse non è la soluzione che fa per te!
Filo spezzato
Passiamo adesso a un altro ordine di problemi. E se il filo delle tue cuffie si è spezzato? Non preoccuparti, anche in questo caso si tratta di un problema risolvibile, sebbene richieda l'utilizzo di uno strumento in più: sto parlando del saldatore a stagno.
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Anche in questo caso si tratta di uno strumento poco costoso e dalla facile reperibilità. Se già lo possiedi o hai intenzione di acquistarlo, continua pure a leggere questa guida per scoprire come riparare il filo reciso delle tue cuffie. Si tratta di un procedimento molto semplice, quasi in tutto uguale a quello che abbiamo già trattato per quanto riguarda la guaina rovinata. L'unica differenza consiste in un singolo passaggio in più: se il filo delle tue cuffie è reciso, bisogna innanzitutto trovare un modo per ricollegare le due parti. Vediamo insieme come fare.
Procurati un paio di forbici o un taglierino. Facendo attenzione a non rovinare i componenti metallici all'interno, fai una piccola incisione sulla gomma esterna del filo e “spella” la guaina protettiva per qualche centimetro.
Indipendentemente dalla marca delle tue cuffie, dentro l'involucro di gomma ci sono quasi sempre gli stessi componenti metallici conduttori. Si tratta di tre fili di colore diverso: uno per la cuffia di destra, uno per la cuffia sinistra e l'altro per la massa (di solito in rame nudo).
I due fili colorati sono i cosiddetti fili di “segnale”, mentre quello in rame nudo è detto filo di “massa”. Se i fili sono quattro, è perché le cuffie sono dotate di un microfono e di un sistema per controllare l'audio. Se il filo delle tue cuffie è diviso in due guaine incollate tra loro, vuol dire che in una troverai i fili di segnale e nell'altra quello di massa.
Dopo aver rimosso la guaina esterna, separa al meglio i tre fili conduttori. Procedi poi con la ripulitura dalla plastica di protezione. Si tratta di una specie di smalto applicato sul rame dei fili, per isolarli ed evitare così contatti indesiderati. Per questa operazione puoi utilizzare un taglierino o un accendino.
Se usi l'accendino è sufficiente far scorrere brevemente la fiammella sui fili, affinché la plastica di protezione si bruci. Se invece usi il taglierino, allora disponi i fili su una superficie piatta e passa, ripetutamente e con delicatezza, la lama lungo le estremità dei fili, fino a quando non vedi spuntare il rame. Compi la stessa operazione su entrambe le estremità del filo reciso che stai per ricollegare.
Se usi l'accendino fai attenzione a: 1) Non toccare sùbito dopo aver disciolto la plastica: non dovrebbe succedere niente, ma perché rischiare di scottarsi? 2) Non avvicinare troppo la fiamma alla guaina di protezione, altrimenti potresti rovinarla.
Dopo aver compiuto questa operazione su entrambe le estremità del filo reciso, procedi con la legatura. Intreccia quindi i fili di rame tra loro, rispettando la corrispondenza del colore: rosso con rosso, blu con blu, eccetera. Farlo è molto semplice: innanzitutto incrocia i fili dello stesso colore, formando una piccola X. Dopodiché comincia a intrecciarli tra di loro attraverso la pressione dei polpastrelli.
Una volta compiuta per bene la legatura, per stabilizzarla e ottimizzare i contatti bisogna procedere con la saldatura a stagno. Prendi dunque il saldatore, applica una minuscola quantità di stagno in corrispondenza dei punti di legatura ed effettua la saldatura. Il tutto non richiede più di una manciata di secondi.
Concludi l'operazione isolando i contatti, lì dove è stata compiuta la legatura. Un giro di nastro isolante è più che sufficiente.
Terminata la legatura, è necessario ricomporre il filo delle tue cuffie. Per farlo, come abbiamo visto per l'intervento sulla guaina rovinata, serve della guaina termorestringente. Va bene anche il nastro isolante, ma è meno raccomandato. Prendi il filo, fallo passare all'interno della guaina termorestringente e sottoponi quest'ultima alla fiamma di un accendino. La guaina si restringerà aderendo alla forma del filo.
Nota bene: lo stesso identico procedimento appena illustrato vale anche se il filo delle tue cuffie non è spezzato ma comunque compromesso in un punto o in un tratto. In questo caso taglia pure la parte danneggiata e procedi seguendo quanto abbiamo appena detto.
Sostituire il jack
E se il problema invece fosse il jack? Beh, in questo caso ti consiglierei di sostituirlo con uno nuovo di zecca! I prezzi, anche in questo caso sono molto abbordabili, anche se in definitiva dipendono dalla qualità del jack in questione.
Hai già un jack di riserva? Bene, allora vediamo passaggio per passaggio come sostituire il jack rovinato delle tue cuffie con il filo.
Innanzitutto svita il jack dal suo rivestimento, che chiameremo “custodia”. Fai passare sùbito il filo delle tue cuffie all'interno della custodia del jack, così da non dimenticartene in seguito. Come abbiamo già visto per il filo spezzato, separa i tre fili conduttori e rimuovi la plastica protettiva.
Bene, ora è il momento della saldatura. Fai passare il filo di rame nudo nel foro del corpo centrale del jack (la parte più lunga, per intenderci). Adesso aggiungi una goccia di stagno sui restanti due terminali del jack, ovvero le due alette forate. Poggia le estremità ramate dei fili ed effettua la saldatura con altre due gocce di stagno. Aspetta che si raffreddi, poi gira il jack e salda anche il rame nudo sul corpo del jack. Perfetto, ora non ti resta che ricoprire il jack con la custodia di plastica.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.