Come aggiustare un telefono caduto per terra
I telefoni sono il centro del nostro universo, volente o nolente. Non possiamo farne a meno (anche se a volte vorremmo) e contengono tutti i dati più importanti della nostra vita, compreso accesso alle banche e ai nostri fondi o, perché no, anche agli investimenti e agli affetti.
Proteggerli è un dovere, ma in alcuni casi, l'irreparabile accade. Un momento di distrazione, un attimo di svista e il telefono si sfracella al suolo, danneggiandosi. Se sei fortunato, un graffietto e nulla più, ma nei casi peggiori, possono accadere danni gravi.
Come aggiustare un telefono caduto per terra? Certo non sono qui per fare miracoli, ma qualche utile consiglio per provare a salvare il salvabile, certamente te lo posso dare. Vediamo di rimettere in sesto quanto possibile, cercando di riportare in forma il tuo smartphone.
Indice
- Informazioni preliminari
- Individuare il guasto
- Riparare il display
- Riparare la fotocamera
- Riparare la scocca del telefono
- Risolvere problemi di connessione
- Reimpostare il telefono
Informazioni preliminari
Prima di cominciare a metterci le mani, un piccolo preambolo. Se hai il telefono che è ancora in garanzia, lascia perdere e rivolgiti a loro, almeno per interventi invasivi. Questo per il semplice fatto che, anche se per caso riuscissi a ripararlo, manomettere l'integrità della scocca o fare altre operazioni importanti potrebbe far cessare la garanzia stessa, la quale non risponderà poi per altri eventuali interventi futuri.
Sì, se lo mandi in assistenza ora dovrai pagare una cifra variabile per fartelo rimettere a posto, ma se sei particolarmente sfortunato, un domani potrebbe rompersi di nuovo per problemi tecnici preesistenti e non legati al tuo utilizzo. Se il danno fosse grave, magari ipoteticamente da buttare via il telefono, che potresti fare?
Ipotizza lo scenario dove, con il tuo intervento odierno, risparmi 100 euro e poi ne devi spendere 300 o 400 (ma magari anche 1.000) per ricomprarti il telefono nuovo tra un mese perché ha avuto un danno terminale e la garanzia non copre. Ne varrebbe la pena? Ovviamente no.
Per questa ragione, segui pure questa guida nelle sue parti legate a consigli software e altri accorgimenti minori, ma non spingerti in azioni che comprometterebbero la garanzia.
Per approfondire il tema, potrebbero interessarti le mie guide su come risalire alla data di acquisto di un cellulare, come verificare garanzia iPhone e garanzia Europa vs Italia per iPhone. Detto questo, possiamo passare all'azione!
Individuare il guasto
Se il telefono non si accende più o se hai il vetro frontale in frantumi, questo consiglio lo puoi saltare a piè pari. Qui voglio però darti qualche consiglio nel caso il tuo telefono abbia un comportamento strano e che, in qualche sua parte, ne limiti il funzionamento.
Se il telefono cade può avere appunto una rottura molto ovvia ed evidente, o una “nascosta” alla vista. Per questo ci sono, almeno su Android, dei sistemi per testare le varie componenti del telefono stesso.
Per esempio, su telefoni Samsung, puoi testare le varie funzioni e sensori da una interfaccia “segreta” che appare premendo sul dialer per la chiamata i tasti *#0*#
, senza necessità di premere poi il pulsante di chiamata. Una volta fatto questo, apparirà una pagina con delle caselle per provare le varie funzioni del telefono, grazie alle quali comprendere se e cosa non funziona.
Su iPhone c'è un menu simile che compare digitando *3001#12345#*
nell'app Telefono, ma mostra solo le informazioni legate alla ricezione e poco altro.
Se il tuo telefono appartiene a un altro marchio, puoi vedere se dispone di una modalità simile, oppure puoi rivolgerti a delle app come Dottore telefonico su Android (disponibile anche su store alternativi) e Phone Doctor Plus su iPhone per avere uno strumento per testare le varie funzioni di sistema.
Ad esempio, Dottore Telefonico per Android, una volta avviata (e passata la schermata di gestione dei cookie), mostra un menu con i vari test suddivisi per categoria: schermo, suono, connettività, sensori e così via. Ti basta premere sui vari test da condurre, seguire le semplici indicazioni su schermo e capire così se il tuo smartphone ha qualche danno.
Riparare il display
Se il danno si trova nel display, qui ci sono svariate casistiche che possono essere presenti. Quella dove il display non è stato intaccato ma il vetro superiore sì, ovvero il migliore dei casi. Il secondo dove il display è parzialmente guasto e quello dove proprio è completamente andato.
Iniziamo dal migliore dei casi, ovvero quello dove solo il vetro superiore è rotto. In questo caso lo capisci dal fatto che il touch non ne ha risentito minimamente, continuando a individuare i tuoi tocchi senza problemi e con il fatto che non ci sono colori strani, punti neri o altre problematiche visive sullo schermo. A tal proposito, potrebbe interessarti la mia guida su come calibrare il touch screen Android.
In questo caso, una riparazione in un centro ufficiale ti costerà una cifra relativamente bassa, quindi potrebbe valer la pena rivolgersi a un centro ufficiale e lasciare a loro la gestione. Questo anche onde evitare di fare danni più gravi al display o all'intero telefono.
Se però il tuo caso è più grave o se proprio vuoi procedere con le tue mani, sappi che è possibile cambiare il display del telefono insieme al vetro manualmente. Per farlo occorre una certa manualità, pazienza, un buon luogo di lavoro e il giusto ricambio.
Dovrai innanzi tutto separare il vecchio display dal resto dello smartphone, rimuovere le connessioni elettriche, per poi collegare quello nuovo e incollarlo con molta calma e delicatezza. Se non sei certo sulla quantità di danni al display stesso, puoi anche procedere a un semplice test dei pixel morti disponibile via browser a questo link per vedere se certi non reagiscono al cambio colori. Per ogni altra informazione su come sostituire il display, ti lascio alla mia guida sul tema.
Riparare la fotocamera
La fotocamera è un elemento molto complesso, ancora di più se il tuo telefono ne ha più di una. In questo caso ci sono poche cose che puoi fare per sistemarla, ma dipende ovviamente dal danno in questione. In primis quindi, cerca di capire cosa si è rotto nella medesima.
Se non mette più a fuoco allora è il motorino della messa a fuoco a essere danneggiato, se le immagini sono brutte e opache, allora probabilmente hai un danno al vetro, mentre se la fotocamera non si avvia proprio, ci potrebbero essere dei semplici problemi software o altri più complessi hardware.
Per rimuovere ogni dubbio, prova a scaricare un'altra app fotocamera dal tuo store, aprirla e vedere se risponde. Se l'app principale non va ma la secondaria sì o se non sono presenti i problemi riscontrati su quella che usavi prima, hai un semplice problema software. Puoi procedere reinstallando quell'app (se possibile), oppure cancellando la cache della stessa. Per sapere in dettaglio come svuotare la cache su Android e su iPhone, ti lascio alle mie guide appena linkate.
Se questa prova non ha avuto successo e continui ad avere gli stessi problemi è probabile che si tratti di un problema hardware. In questo caso dovrai procedere alla riparazione o alla sostituzione dell'intero modulo delle fotocamere, il che significa smontare praticamente tutto il telefono e cambiare questo delicato elemento.
La cosa in sé è fattibile, ma certamente non consigliabile. Dovrai letteralmente fare a pezzi lo smartphone e andare a toccare parti che, se non sei assolutamente conscio e capace, potresti danneggiare irreparabilmente. Per questo, ti consiglio di rivolgerti all'assistenza.
Riparare la scocca del telefono
Se il problema è strutturale ma non ha intaccato parti vitali del dispositivo, sei a cavallo. Questo perché sono solitamente parti abbastanza economiche da sostituire, che si possono sistemare con qualche euro da un buon riparatore autorizzato.
Raramente ti verranno chieste cifre particolarmente alte per cambiare la scocca del medesimo, a meno che non sia in vetro, materiale che ha un costo più elevato. In qualunque caso non ti posso dare troppe informazioni legate a questo aspetto, dato che sono completamente dipendenti dal modello del telefono stesso.
La nuova scocca costerà una cifra variabile, sarà più o meno facile da trovare e da sostituire, quindi è davvero impossibile fare qualche presupposto. Anche qui comunque, ti consiglio cautela per evitare danni maggiori al tuo telefono.
Risolvere problemi di connessione
Qui ci sono tantissime opzioni che potrebbero rompersi e che, in alcuni casi, magari sarebbero risolvibili. Può fare cilecca il modulo del Wi-Fi, lasciandoti la possibilità di connetterti solo alla rete mobile. Per verificare se è guasto, prova a connetterti a diversi Wi-Fi in svariati momenti e vedi se nessuno funziona, magari avendo anche un telefono “buono” di riferimento per una controverifica.
Questo vale anche in senso contrario, ovvero se fosse la rete mobile a non andare, ma con degli accorgimenti. Per esempio è possibile su tutti i telefoni selezionare a quale rete collegarsi, andando a cambiare quella automatica o, addirittura, scegliere se connettersi alle reti 5G, 4G o altre. Se il tuo telefono non si collega o non funziona quando agganciato alla rete, prova a cambiare rete alla quale si connette e, in ultima istanza, a cambiare SIM.
Con i Bluetooth puoi fare lo stesso, ma se hai degli auricolari Bluetooth che non ti permettono di ascoltare l'audio, prova a collegare delle cuffie con cavo. Ora, quasi nessun telefono moderno ha un'uscita per il jack delle cuffie, ma questo non importa. Ci sono cuffie con connettore USB-C o Lightning che puoi acquistare o recuperare per fare una prova. Se l'audio non esce neanche da quello, non è il Bluetooth guasto.
Non dimenticare, poi, di verificare se il sensore NFC funziona seguendo le indicazioni che ti ho dato nella mia guida dedicata.
Reimpostare il telefono
Questa è un'opzione sempre valida per qualunque guasto, che ho deciso di mettere qui in fondo perché rimane sempre l'ultima opzione da prendere. Cancellare tutto dalla memoria del dispositivo non è mai simpatico, quindi meglio farlo solo come ultima necessità. Inoltre, assicurati di aver fatto un backup prima di procedere.
A questo punto prendi il telefono, poi se hai un Android, apri il menu Impostazioni, poi vai sulla voce Gestione generale e premi la voce Ripristina. Qui ti verranno offerte alcune opzioni minori come il ripristino di tutte le impostazioni, quello della rete mobile o altri ancora a seconda del tuo telefono. Puoi provare ognuna di queste o comunque tutte quelle che ritieni correlate con il tuo problema. Se però nessuna di queste ha funzionato, premi la voce Ripristino dati fabbrica per reimpostare tutto.
Su iPhone invece vai nel menu Impostazioni, poi ancora sulla voce Generali e infine su Trasferisci e inizializza. Qui ti verrà chiesto d'inserire la password del tuo iPhone o del tuo ID Apple, poi conferma che vuoi procedere alla inizializzazione e attedi che il processo venga portato a termine. Per maggiori dettagli su come ripristinare Android e iPhone, ti lascio alle mie guide appena linkate.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.