Come aprire file opus
Frugando tra i backup del tuo cellulare, ti sei imbattuto in una serie di file in formato opus e, interessato al loro potenziale contenuto, hai tentato di aprirli con tutti i software e le app che avevi a disposizione, senza però avere successo. È questo il motivo per cui ti sei precipitato su Google alla ricerca di una guida che potesse farti capire come aprire file opus, così da scoprire il contenuto dei summenzionati file e soddisfare la tua ormai incontenibile curiosità.
Ebbene, voglio dirti fin da subito che sei capitato nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore: di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come accedere a questa tipologia di file nel modo più semplice possibile, sia da computer che da smartphone e tablet. Prima di andare avanti, però, ritengo doveroso informarti sul contenuto di tali file: l’estensione .opus è da attribuirsi a file che contengono audio codificato nell’omonimo formato. Dunque, in questi file potresti trovare brani musicali, clip audio e… messaggi vocali creati (e ricevute) tramite app di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram: queste ultime, infatti, memorizzano le note audio proprio nel suddetto formato.
Come dici? La tua curiosità adesso è aumentata a dismisura? Allora non indugiare oltre e procedi con la lettura di questa mia guida: mettendo in pratica i consiglio che mi appresto a fornirti, sarai brillantemente in grado di raggiungere il tuo obiettivo e di ascoltare il contenuto di quei file che, prima d’oggi, neppure immaginavi di possedere. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come aprire file opus da computer
- Come convertire file opus
- Come aprire file opus da smartphone e tablet
Come aprire file opus da computer
Numerosi programmi per audio permettono di riprodurre file opus dal computer, a patto di installare dei piccoli software aggiuntivi, detti “codec”, per ampliarne la compatibilità. Personalmente non sono molto incline a suggerirti questo tipo di approccio poiché, in molti casi, i pacchetti di codec contengono spyware e altri software fastidiosi che potrebbero nuocere alla stabilità del tuo sistema operativo. Pertanto, ho deciso di suggerirti due soluzioni che non coinvolgono l’utilizzo di tecniche simili: la prima prevede infatti la presenza di un browser a scelta tra Google Chrome e Firefox, mentre la seconda soluzione può essere messa in pratica semplicemente installando il programma open source VLC (che comprende al suo interno tutti i codec di cui hai bisogno).
Browser (Windows/macOS/Linux)
Il modo più semplice di aprire file opus da computer è quello di avvalersi di un browser che supporti la codifica audio applicata: al momento in cui ti scrivo questa guida, i più programmi di navigazione in Internet compatibili con questo tipo di file sono Google Chrome e Mozilla Firefox, sia per Windows che per macOS e Linux.
Per servirtene, tutto ciò che devi fare è procedere al download del file d’installazione dalle relative pagine ufficiali (cliccando su questo link se ti interessa scaricare Google Chrome e su quest’altro se, invece, sei interessato a installare Firefox), avviarlo e seguire le semplici istruzioni a schermo per portare a termine il setup.
Ciò, in genere, si riduce a pigiare sui pulsanti Avanti e Installa su Windows, quando richiesto; per quanto riguarda Mac, invece, è sufficiente trascinare l’icona del browser nella cartella Applicazioni del computer, tramite l’apposita finestra mostrata a schermo. Se desideri ricevere informazioni ancora più dettagliate sulle procedure d’installazione dedicate ai summenzionati browser, ti invito a consultare le mie guide tematiche su come installare Google Chrome e come installare Firefox.
Completata l’installazione del browser che preferisci, avvialo tramite la sua icona collocata sul desktop o nel menu Start (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a destra dello schermo) di Windows, oppure nel Launchpad di macOS: fatto ciò, è sufficiente aprire la cartella che contiene il file di tuo interesse tramite Esplora File di Windows o il Finder di Mac, per poi selezionare con il mouse e trascinare l’audio in questione direttamente nella finestra del browser.
Se tutto è andato per il verso giusto, all’interno della scheda attiva dovrebbe comparire un mini-riproduttore musicale: tutto ciò che devi fare, a questo punto, è cliccare sul piccolo pulsante ▶︎ per avviare immediatamente la riproduzione dell’audio contenuto nel file opus. Hai visto? Non è stato poi così difficile!
VLC (Windows/macOS/Linux)
Se l’idea di trascinare ogni volta i file opus nella finestra del browser proprio non ti va giù, poiché vorresti riprodurli in un lettore multimediale esattamente come faresti per qualsiasi altro tipo di file audio, allora la soluzione più comoda che mi sento di suggerirti è VLC.
Per tua informazione, VLC è un programma open source, multi-piattaforma e completamente gratuito, che incorpora in sé un gran numero di codec multimediali (cioè dei pezzetti di programma in grado di “capire” e riprodurre l’audio in formato compresso): ciò significa, all’atto pratico, che VLC è in grado di riprodurre la maggior parte dei formati audio e video esistenti, senza installare nessun altro tipo di software o codec prelevato da fonti esterne (e spesso inaffidabili). Chiaramente, VLC è in grado di aprire, leggere e organizzare perfettamente anche i file opus.
Come dici? Ora ti ho incuriosito e non vedi l’ora di installare il programma? Perfetto, procediamo subito: per prima cosa, collegati al suo sito Internet ufficiale, clicca sul pulsante Scarica VLC e attendi che il file d’installazione (in formato .exe se usi Windows o in formato .dmg se usi macOS) venga completamente copiato sul disco.
A questo punto, lancia il file così ottenuto e, se ti trovi su Windows, clicca in sequenza sui pulsanti Sì, OK, Avanti per tre volte consecutive, Installa e Fine. Se, invece, stai utilizzando macOS, trascina l’icona di VLC nella cartella Applicazioni del Mac. Completata la procedura di setup, sei pronto a utilizzare il programma: per prima cosa, dunque, individua VLC sul desktop di Windows o nel Launchpad del Mac, avvia il programma e clicca sul pulsante Prosegui per concedergli l’autorizzazione di scaricare automaticamente le informazioni multimediali e gli aggiornamenti da Internet. Su Mac, al primo avvio potresti dover cliccare sul pulsante Apri per bypassare le restrizioni di macOS nei confronti delle applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati.
A questo punto, hai due strade possibili per aprire un file opus: puoi recarti nel menu Media > Apri File (su Windows) o File > Apri File (su macOS), collocato in alto, per poi selezionare l’audio di tuo interesse avvalendoti del pannello di Esplora File/Finder proposto o, se è tua intenzione riprodurre più file, devi selezionare la voce Apri file multipli dal menu di VLC per inserirli in una playlist.
In alternativa, puoi avviare il file opus di tuo interesse semplicemente selezionandolo nella finestra di Esplora File (su Windows) o del Finder (su Mac) e trascinandolo con il mouse all’interno dell’interfaccia principale del programma, quella identificata da un’icona a forma di cono stradale. Qualora volessi invece creare una playlist, devi premere la combinazione di tasti Ctrl+L per visualizzare la schermata Scaletta e trascinare i file al suo interno.
Per avviare la riproduzione di un file, devi pigiare sul tasto ▶︎ collocato nella pulsantiera inferiore del programma, sulla quale sono collocati anche tutti gli altri tasti dedicati al controllo della riproduzione (pausa, brano precedente, brano successivo, stop, riproduzione casuale, ripeti brano e così via).
Per tua informazione, VLC è un software davvero completo che, oltre alla riproduzione di file opus, può operare con un grandissimo numero di formati, sia audio che video, applicando all’occorrenza filtri, codifiche aggiuntive, effetti, sottotitoli e molto altro. Se ti interessa approfondire l’argomento, ti invito a consultare la mia guida dedicata a VLC Media Player, in cui ho avuto modo di illustrarti le funzionalità più importanti di questo ottimo software.
Come convertire file opus
Se i metodi segnalati poc’anzi, per qualche motivo, non dovessero esserti utili, puoi convertire i file opus in un formato più “comune”, per esempio mp3, così da poter riprodurre l’audio contenuto al loro interno tramite i classici programmi per ascoltare musica (ad es. Windows Media Player).
Per questa guida, ho scelto di affidarmi al servizio online Convertio, tramite il quale è possibile portare a termine brillantemente questo compito con pochi e semplici mosse. Tanto per cominciare, collegati alla pagina Internet dedicata e assicurati che il formato di conversione sia OPUS in MP3, altrimenti impostalo tu tramite i due menu a tendina collocati nella parte destra della pagina.
Fatto ciò, pigia sulla piccola icona a forma di computer, seleziona il file opus che intendi convertire e, se necessario, ripeti l’operazione con tutti gli audio che intendi convertire, cliccando sul pulsante Aggiungi altri file. Quando hai finito, pigia sul pulsante Converti: dopo qualche secondo, il file dovrebbe essere convertito in MP3. Per scaricarlo sul computer, non devi fare altro che pigiare sul pulsante Scarica collocato accanto al nome del file convertito.
Come aprire file opus da smartphone e tablet
Come dici? Hai intenzione di aprire opus tramite il tuo smartphone o il tuo tablet? Non preoccuparti, anche quest’operazione è assolutamente fattibile! Nelle righe di seguito, mi accingo a spiegarti due metodi efficienti per portare a termine l’obiettivo che ti sei prefissato: il primo coinvolge le app di messaggistica istantanea WhatsApp e Telegram, mentre il secondo prevede l’utilizzo dell’app VLC per Android e iOS. A te la scelta del metodo che ritieni più opportuno!
WhatsApp/Telegram
Come ti ho accennato nelle battute introduttive di questa guida, le note vocali registrate tramite le app WhatsApp e Telegram sono in formato opus: ciò significa, all’atto pratico, che entrambi i sistemi di messaggistica sono in grado di riprodurre tali file senza problemi.
Dunque, per ascoltare il file di tuo interesse, potresti inviarlo tramite WhatsApp o Telegram a un tuo amico (o a te stesso, nel caso utilizzi l’ultima app menzionata) e riprodurlo dall’interno della finestra di chat, esattamente come fosse un file audio qualsiasi.
Per farlo, accedi al file in questione tramite l’app che più ritieni opportuna (ad es. le app File di Android e iOS), pigia sul pulsante di condivisione (i tre puntini uniti su Android o il quadrato con freccia verso l’alto su iOS) e tocca l’icona di WhatsApp/Telegram nel pannello di scelta. A questo punto, non ti resta che indicare la chat a cui inoltrare il file, attendere che questo venga correttamente caricato e fare tap sulla sua anteprima per avviarne la riproduzione. Tutto qua!
VLC per Android e iOS
Se, invece, non hai intenzione di coinvolgere altri amici o non sei solito utilizzare i summenzionati sistemi di messaggistica istantanea, puoi semplificarti la vita installando l’app di VLC su Android o iOS: esattamente come già visto nella sezione della guida relativa al computer, questa piccola app permette la riproduzione di file audio di tipo opus senza la necessità di installare nessun tipo di componente aggiuntivo.
Per ottenerla subito, apri il Google Play Store di Android, o l’App Store di iOS, cerca l’app VLC for Android nel primo caso o o VLC for Mobile nel secondo e procedi all’installazione dell’applicazione più adatta al tuo dispositivo, come faresti di consueto. Non hai mai installato un’app prima d’ora? Non preoccuparti, ti ho spiegato nel dettaglio come fare all’interno delle mie guide su come scaricare applicazioni Android e come scaricare app su iPhone.
Una volta ottenuta l’app più adatta al tuo dispositivo, accedi alla posizione del file opus di tuo interesse dall’app tramite cui l’hai ottenuto (ad es. la posta elettronica o il browser) e fai tap sulla sua anteprima: se tutto è andato per il verso giusto, il file dovrebbe aprirsi direttamente all’interno di VLC.
In alcuni casi (per esempio quando si usa l’app File di iOS), però, l’associazione potrebbe non essere automatica: in tal caso, dopo aver aperto l’anteprima del file, pigia sul pulsante di condivisione a essa associata e, dal menu di scelta, seleziona la voce VLC/Apri con VLC e il gioco è fatto: dopo qualche secondo, l’audio dovrebbe essere riprodotto senza problemi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.