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Come aprire un CAF online

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Sei un consulente del lavoro o un commercialista e vorresti aiutare quante più persone nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi o negli intricati rapporti con il fisco e pertanto hai deciso di aprire un CAF (Centro di Assistenza Fiscale)? Come dici? Pensi che aprirlo online sarebbe un’ottima opportunità per raggiungere un maggior numero di clienti? Beh, allora penso che tu sia finito nel posto giusto al momento giusto, perché in questa guida farò del mio meglio per illustrarti come aprire un CAF online.

Ci tengo da subito a dirti, però, che le procedure per aprire un CAF sono piuttosto longeve e complesse e richiedono numerosi passaggi burocratici e legali. Nel corso di questo articolo cercherò di sintetizzare l’iter e di aiutarti poi a capire cosa puoi fare per mettere in piedi un CAF online. D’altra parte, se hai già un’attività di CAF avviata, allora non ti resta altro che trasportare tale attività anche online.

Detto tutto ciò, direi di passare subito alla parte pratica. Prenditi, dunque, tutto il tempo che ritieni necessario, mettiti comodo e prosegui pure nella lettura di questo post. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona continuazione e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

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Prima di parlare di cosa fare per aprire un CAF online, ci tengo a portare alla tua attenzione diverse informazioni preliminari, anzitutto in merito a chi può aprire un CAF in Italia, sia esso fisico od online e poi faremo qualche considerazione insieme su come valutare se è più conveniente aprire un CAF con una sede fisica, uno online oppure uno ibrido.

Anzitutto, come forse già sai, non tutti i soggetti possono aprire un CAF, infatti, la Legge stabilisce che, ad esempio, organizzazioni sindacali con almeno dieci anni di attività, associazioni di lavoratori o pensionati con un minimo di 50 mila iscritti e consulenti del lavoro o dottori commercialisti in possesso di partita IVA, possono aprire un CAF. Oltre a ciò, è anche richiesto che chi desidera aprire un CAF costituisca una società Srl o Spa, o anche una cooperativa. Per ulteriori informazioni, puoi visitare questa pagina del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Detto ciò, ti starai forse chiedendo quali sono le differenze sostanziali tra aprire un CAF con una sede fisica e uno online. Ebbene, a livello di requisiti di Legge, in realtà, non vi è alcuna differenza, infatti, un CAF online svolge le stesse mansioni di uno con una sede fisica. Tuttavia, un CAF online porta diversi vantaggi ma anche alcuni svantaggi.

Iniziando dai vantaggi, con un CAF online si abbattono tutti i costi legati al locale fisico della sede, come affitto, utenze, arredo e quant’altro. Inoltre, un CAF online si rivolge indubbiamente a un pubblico più vasto e ciò si traduce in una clientela potenzialmente molto più grande.

Naturalmente, come già anticipato, ci sono anche degli svantaggi e uno fra tutti è la mancanza di contatto diretto con il cliente che può tenere lontane quelle persone che preferiscono un approccio più umano. Altra cosa di fondamentale importanza è investire in strumenti di sicurezza informatica e gestione dei dati personali, poiché la gestione online comporta una forte responsabilità in termini di protezione dei dati.

Oltre a questo, non bisogna dimenticare che come tante altre attività online, bisogna anche farsi pubblicità e investire dei soldi in quest’ultima. Alcuni metodi per fare pubblicità su Internet sono per esempio le campagne pubblicitarie sui social network oppure degli annunci pubblicitari tramite il programma Google AdSense. Puoi trovare molte più informazioni sull’argomento nella mia guida interamente incentrata su come fare pubblicità su Internet.

Non bisogna poi dimenticare tutta la parte legata all’apertura e alla gestione del portale Web del CAF online. Chiaramente, se vuoi aprire un CAF che permetta ai clienti di richiedere i servizi interamente online, il sito che dovrai creare non è “un semplice sito come un altro”, in quanto, per offrire alcuni servizi, dovrai anche richiedere la collaborazione con AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per implementare sulla tua piattaforma la possibilità di effettuare l’accesso con credenziali SPID o altre forme di autenticazione (maggiori informazioni le puoi trovare su questa pagina del sito Internet ufficiale di SPID), inoltre, tutti i dati che i clienti inseriranno all’interno del sito dovranno essere protetti e al sicuro in base alle norme stabilite da AgID e dal GDPR.

Come ti ho già accennato, poi, esiste anche la possibilità di aprire un CAF ibrido, ossia un CAF con una sede fisica che offre i suoi servizi anche online. Si tratta forse della soluzione più completa, ma probabilmente anche della più impegnativa in termini di risorse economiche e umane.

Come fare per aprire un CAF online

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Dopo aver fatto insieme diverse considerazioni preliminari, andiamo ora a vedere al lato pratico come fare per aprire un CAF online e andiamo dunque a scoprire, in sintesi, l’iter da seguire.

Anzitutto, per ottenere le autorizzazioni necessarie, la società costituita deve presentare una richiesta formale alla Direzione regionale competente. In questa richiesta devono essere messi per iscritto diversi importanti dati come le informazioni relative alle sedi operative (anche se si tratta di un CAF online), i nomi dei responsabili dell’assistenza fiscale, i soci del CAF, i componenti del Consiglio di amministrazione e i dettagli sulla polizza assicurativa. Tieni presente, poi, che ogni CAF deve seguire regole ben precise sulla formazione dei dipendenti e sui controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate per garantire la corretta esecuzione dei servizi fiscali.

Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Direzione regionale, bisogna poi procedere con l’iscrizione all’Albo dei CAF-dipendenti o dei CAF-imprese. Ulteriori dettagli li puoi trovare su questa pagina del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Come forse hai già ben compreso, il percorso potrebbe essere lungo e talvolta difficoltoso e io, che non sono di certo esperto in materia, ti consiglio vivamente di affidarti a qualcuno che queste competenze ce le ha, per portare a termine tutte le varie questioni tecniche e legali.

Ad esempio, sulla piazza potresti trovare delle aziende specializzate che aiutano nuovi clienti ad aprire un CAF, spesso anche in franchising e il tutto interamente online. Potresti cercare su Google parole come “azienda per aprire un CAF online” o simili e confrontare poi l’affidabilità di tale sito/azienda su siti come TrustPilot o MyWOT che sono siti che aggregano le recensioni di altri utenti. Inoltre, potresti anche decidere di fare affidamento su un buon commercialista e a tal proposito ti consiglio di leggere la mia guida tutta incentrata sui migliori commercialisti online.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.