Come aprire un ecommerce
Stai valutando l'ipotesi di aprire un negozio online e e vorresti dei consigli al riguardo? Hai trovato dei servizi che permettono di aprire un negozio online in pochi clic, ma non sai se sono affidabili o se, più in generale, sono adatti al tipo di store che vorresti aprire? Fai bene, anzi benissimo, a porti tutte queste domande. Intraprendere un'attività commerciale su Internet è un passo importante da compiere e non bisogna lasciare assolutamente nulla al caso.
Esistono fondamentalmente tre strade per vendere oggetti online: la prima consiste nell'utilizzare uno dei servizi “cotti e mangiati” a cui facevamo riferimento prima, i quali permettono di aprire un negozio online in pochi clic a costi estremamente contenuti (se non addirittura gratis); la seconda consiste nell'acquisto di un dominio e uno spazio Web su cui installare un CMS (Content Management System), ossia una specie di software che permette di gestire in maniera completa tutti gli aspetti del proprio negozio online, mentre in ultima analisi c'è la possibilità di rivolgersi a grandi store già esistenti, come ad esempio Amazon.
Non esiste una soluzione migliore di un'altra in termini assoluti, dipende tutto dalle proprie esigenze e budget. In linea di massima — ma non ci vuole di certo un genio per capirlo — i servizi pronti all'uso sono più indicati per chi deve gestire un negozio di piccole dimensioni e non ha budget importanti da investire; i CMS sono più indicati per chi intende fare “sul serio”, cioè per chi vuole aprire un ecommerce medio-grande e ha qualche soldino da investire (oltre a disporre di conoscenze informatiche di livello medio-alto), mentre Amazon e simili sono più indicati per chi ha un negozio fisico e vuole espandere la propria attività online. Se fin qui ti è tutto chiaro, direi che possiamo approfondire nel dettaglio l'argomento!
Indice
- Come aprire un ecommerce gratis
- Come aprire un sito di ecommerce
- Come aprire un ecommerce su Facebook
- Come aprire un ecommerce su Amazon
- Come aprire un ecommerce in dropshipping
- Creare un ecommerce di successo
Come aprire un ecommerce gratis
Se non hai intenzione di investire del denaro nell'apertura di un ecommerce e ti accontenti di soluzioni di base, dai un'occhiata alle piattaforme citate di seguito: permettono di aprire un ecommerce gratis e in maniera piuttosto semplice.
Shopify
Se vuoi allestire un e-commerce professionale ma non hai conoscenze avanzate in ambito di programmazione e Web design, puoi affidarti a Shopify: si tratta di un servizio usato da oltre 1.000.000 di negozi in tutto il mondo che permette di creare siti e-commerce con prodotti illimitati in una manciata di clic, sia da computer che da smartphone e tablet (tramite l'apposita app per Android e iOS/iPadOS).
Offre hosting sicuro illimitato, banda illimitata gratuita, un nome di dominio gratuito shopify.com (che si può sostituire acquistandone uno personalizzato o usandone uno già esistente) e tutto quello di cui c'è bisogno per gestire prodotti, clienti, ordini, pagamenti, spedizioni, inventario, campagne marketing (con la possibilità di crearne via Google, Facebook, email o SMS) e altro ancora. Propone tanti temi pronti all'uso ma consente anche di personalizzare il design delle pagine con facilità.
È possibile usare Shopify gratis per un periodo limitato, dopodiché, se si desidera continuare, è possibile scegliere tra vari piani, a partire da 21 euro/mese con fatturazione annuale o 28 euro/mese con fatturazione mensile (in promo con prova gratuita di 3 giorni e poi 3 mesi a 1€).
Se anche tu vuoi aprire un e-commerce su Shopify, collegati al sito ufficiale del servizio, clicca sul pulsante Inizia la prova gratuita e iscriviti al sito utilizzando la tua e-mail, un account Google, un Apple ID o un account Facebook scegliendo tra gli appositi tasti.
Digita una password e un nome per il tuo negozio, poi clicca su Crea il tuo negozio e seleziona dove ti piacerebbe vendere, se hai già iniziato a vendere o meno e quali prodotti vorresti vendere sulla piattaforma. Fatto ciò, clicca su Inizia e poi su Salta: si avvierà la prova gratuita.
Adesso devi configurare il tuo ecommerce con le informazioni di base in base alla tua attività. Nella pagina che si apre ci sono tutte le sezioni che ti servono per configurare il tuo e-commerce. Tra queste troverai Ordini dalla quale puoi gestire gli ordini dei tuoi clienti, Prodotti per la gestione delle varie inserzioni, Clienti con i dati dei tuoi clienti registrati all'ecommerce e Analisi per il monitoraggio delle statistiche.
Ci sono anche la sezione Marketing per le campagne pubblicitarie e la sezione Sconti per creare codici sconto. Dalla sezione App si possono aggiungere nuove funzioni all'e-commerce, mentre da Negozio online si può modificare il design. Anche se è tutto molto intuitivo, se desideri maggiori informazioni sulla costruzione di un ecommerce con questa piattaforma, puoi dare un'occhiata alla mia guida su come creare un e-commerce con Spotify.
FreeWebStore
FreeWebStore è un'altra piattaforma che ti consiglio di provare se vuoi creare un negozio online, in quanto è pensato specificatamente per la costruzione di ecommerce, è facilissimo da utilizzare ed è gratis al 100%. L'unico suo difetto riguarda la sua interfaccia che non è tradotta in italiano.
Per servirtene, collegati sulla pagina principale di FreeWebStore, fai clic sul pulsante Get your Free Store e registra un account compilando il modulo che si apre oppure cliccando su Sign up with Facebook o Sign up with Google, e poi su Create Account. Verifica il tuo account cliccando sull'indirizzo che ti è stato inviato tramite e-mail.
Adesso devi rispondere ad alcune domande che ti verranno poste in una finta chat. Una volta risposto, ecco che puoi visualizzare la dashboard della piattaforma.
Se non sai da dove iniziare, sulla destra della dashboard puoi trovare una serie di operazioni da effettuare per completare la configurazione del tuo ecommerce. Cliccando il tasto Create a brand, puoi impostare un tema scegliendone uno tra quelli proposti. Dopo aver cliccato sul tema desiderato puoi cliccare su Apply Theme per due volte per impostarlo.
Nella pagina che si apre c'è un editor che ti permette di modificare la Home page del tuo ecommerce e personalizzare la palette dei colori. Effettua tutte le personalizzazioni che ti servono sulla barra a sinistra e sull'anteprima della pagina stessa, cliccando su Edit nelle varie sezioni che vuoi modificare, dopodiché clicca su Save in basso a sinistra.
Una volta personalizzata al meglio la tua Home page, puoi tornare alla dashboard principale da questo link. Puoi ora continuare la tua configurazione con i seguenti tasti nella barra laterale a destra.
- Find a Domain — Permette di cambiare il tuo nome a dominio scegliendone altri gratuiti, ma ovviamente non di secondo livello.
- Add your Products — Consente l'aggiunta dei prodotti al tuo e-commerce attraverso un modulo dedicato per inserire tutte le informazioni utili ai clienti.
- Accept Payments — Per impostare il conto sul quale gli acquisti ti verranno pagati: ti consiglio di selezionare PayPal perché è il più affidabile ed efficiente per gli acquisti online.
- Set Up Shipping — Da qui puoi impostare le regole per la spedizione personalizzando anche gli importi.
Se desideri cambiare altre impostazioni e modificare ulteriormente il tuo ecommerce, puoi sempre utilizzare la barra a sinistra sulla dashboard e procedere come più ti aggrada.
Se le funzioni gratuite non ti bastano, puoi sottoscrivere un abbonamento Premium cliccando su Go Premium in alto: i costi partono da 15€ al mese e avrai tante funzioni aggiuntive tra cui un dominio gratuito di secondo livello, l'intelligenza artificiale generativa, la rimozione della pubblicità, le promozioni automatiche e il blog.
Come aprire un sito di ecommerce
Desideri aprire un sito di ecommerce e sei disposto a investire tempo e denaro per intraprendere la tua attività di vendita online? In tal caso, puoi riuscirci creando un sito basato su CSM oppure ricorrendo a dei servizi ad hoc.
Wix
Wix è una piattaforma eccezionale per realizzare ecommerce professionali senza alcuna conoscenza di programmazione e in modo rapido. Wix mette a disposizione temi già costruiti e ha un editor attraverso il quale personalizzare l'interfaccia del sito Web in modo molto intuitivo.
Grazie a Wix è facile vendere i propri prodotti anche su piattaforme esterne utilizzando speciali funzionalità di integrazione. La creazione di un ecommerce su Wix avviene tramite la sottoscrizione di piani in abbonamento con costi a partire da 22 euro al mese, i quali includono uno spazio di archiviazione a partire da 50 GB, una suite per il marketing, un dominio di secondo livello gratis per un anno e la gestione dei pagamenti.
Per procedere alla creazione del tuo e-commerce su Wix utilizza questo link e clicca Crea il tuo store per cominciare. Puoi trovare maggiori informazioni nella mia guida su come guadagnare con e-commerce.
Hosting WooCommerce Gestito di Aruba
Se vuoi costruire un e-commerce professionale con semplicità, una delle prime soluzioni a cui ti consiglio di affidarti è l'Hosting WooCommerce Gestito di Aruba.
Grazie all'Hosting WooCommerce Gestito di Aruba, è possibile creare un negozio online basato su WordPress (il CMS per siti e blog più famoso del mondo) sfruttando WooCommerce, un plugin open source che trasforma il celebre CMS in una piattaforma per e-commerce.
Il servizio include anche la registrazione e il mantenimento annuale di un nome a dominio, spazio illimitato su SSD, un database da 2GB su SSD con supporto a 200 connessioni, il certificato SSL DV per le connessioni sicure in HTTPS, il supporto per traffico fino a 500.000 visitatori mensili, il monitoraggio e il backup automatico, l'ambiente di staging, caselle email da 1GB illimitate, 10 caselle PEC su dominio e tanto altro.
I prezzi partono da 79,90 euro + IVA per il 1° anno e poi 249,00 euro + IVA/anno. Per maggiori informazioni, consulta il mio tutorial sull'Hosting WooCommerce Gestito di Aruba e il sito ufficiale del servizio.
Sito basato su CMS
Se hai intenzione di aprire un negozio online di grosse dimensioni, devi necessariamente comprare un dominio Web (se non sai come si fa, consulta il mio tutorial al riguardo) e uno spazio Web adatti a ospitare un CMS, cioè un software che permette di gestire in tutto e per tutto il proprio sito.
Mi raccomando, prima di acquistare uno spazio online assicurati che vengano rispettate le norme su cookie e gestione dei dati. A tal proposito, posso consigliarti iubenda, che con il suo team di avvocati permette di adeguare siti Web e app alle normative di più Paesi e legislazioni senza alcuna fatica.
E adesso veniamo al punto più importante: quale CMS ecommerce scegliere? La scelta, per fortuna, è molto ampia e, anche in questo caso, non esiste una risposta univoca alla domanda. Dipende tutto dalle proprie esigenze, dal proprio budget e dal proprio grado di conoscenze tecniche. Vediamo insieme alcuni dei migliori CMS per la realizzazione di negozi online.
- WordPress — è un noto CMS gratuito e open source nato principalmente per la realizzazione di blog che, però, grazie alla disponibilità di numerosi plugin e temi, si può trasformare abbastanza facilmente in una piattaforma di ecommerce. Tra i plugin gratuiti più completi per la creazione di negozi online tramite WordPress c'è WooCommerce. Per avere una prima idea su come fare un sito con WordPress, consulta il mio tutorial sull'argomento.
- Prestashop — si tratta di una piattaforma ecommerce francese rilasciata sotto licenza open source. È abbastanza semplice da gestire, infatti il suo pannello di amministrazione suddivide in maniera molto chiara la gestione dei contenuti da quelle che sono le altre impostazioni. Maggiori info qui.
- Joomla — altro CMS che permette di realizzare siti Web e negozi online. Facile da usare, con bassi costi di gestione. Tra i plugin di ecommerce più popolari per questa piattaforma c'è Virtuemart. Maggiori info qui.
Per quanto concerne la tassazione dei guadagni generati dalla vendita di prodotti online e altre questioni burocratiche, ti invito a leggere l'esaustivo articolo sul tema pubblicato dal sito PMI.
Servizi per aprire sito di ecommerce
Se, invece, desideri affidarti a dei servizi che permettono di aprire un sito di ecommerce e sei disposto a investire qualche risorsa economica per fare ciò, ti suggerisco di valutare e soluzioni indicate di seguito.
- One Minute Site — è un servizio che consente di aprire uno negozio online e vendere i prodotti in modo professionale, con la possibilità di personalizzare la grafica del proprio negozio. Garantisce zero commissioni sulle vendite, assistenza 5 giorni su 7, formazione passo passo e consulenza SEO per dare visibilità al sito. Il costo del servizio parte da 19,50 euro/mese, con sottoscrizione annuale. Maggiori info qui.
- Etsy — si tratta di una piattaforma che permette di aprire un negozio online in cui vendere oggetti realizzati a mano oppure oggetti vintage. L'apertura del negozio su questa piattaforma è gratis, ma bisogna pagare una tariffa di inserzione pari a 0,19€ e, in caso di vendita, una commissione fino al 6,5% del valore del prodotto (spese di spedizione escluse). Maggiori info qui.
Come aprire un ecommerce su Facebook
Se vuoi vendere su Facebook e sei maggiorenne, puoi utilizzare la funzione Marketplace del social network, che permette di pubblicare annunci di vendita per varie tipologie di articoli e prodotti: si tratta di una sorta di spazio virtuale in cui chiunque può comprare e vendere.
Da non sottovalutare, poi, la possibilità di aprire una pagina Facebook alla quale collegare una vetrina di prodotti. Per creare una vetrina di prodotti sulla tua pagina Facebook, accedi a questo link e clicca su Inizia.
Nel wizard che si apre clicca su Avanti per iniziare la procedura, poi scegli il Paese da cui vendi e premi su Non uso queste piattaforme. Ora seleziona Procedura di acquisto su Facebook o Instagram, togli la spunta su Attiva Shop Pay di Spotify come metodo di pagamento e clicca ancora su Avanti.
Seleziona la pagina in cui creare la vetrina e premi su Avanti, poi seleziona un portfolio business (ne puoi creare uno da Crea un nuovo portfolio business se non ne hai uno) e ancora Avanti. Adesso puoi creare il tuo catalogo di prodotti utilizzando il tasto +, dopodiché puoi cliccare Avanti.
Imposta le informazioni su spedizioni e resi compilando il modulo mostrato, clicca nuovamente Avanti e visualizza l'anteprima delle info del tuo shop che si apre. Per concludere invia il tuo shop per il controllo spuntando la casella alla fine della pagina e clicca su Completa configurazione per terminare il tutto.
Se vuoi approfondire nel dettaglio le soluzioni che ti ho appena citato, ti consiglio di dare un'occhiata alla guida su come vendere su Facebook, perché sicuramente ti sarà utile.
Come aprire un ecommerce su Amazon
Desideri aprire un ecommerce su Amazon? Per riuscirci, devi disporre già di un account sul servizio (se non ne hai uno, leggi la guida in cui spiego come crearlo). Una volta ottenuto l'account, devi decidere la tipologia di account da usare per vendere i tuoi prodotti online, tra quelle disponibili.
Dopo esserti registrato su Amazon (nel caso in cui tu non l'avessi già fatto), collegati a questa pagina, clicca sul pulsante Registrati, poi su Inizia e, dopo aver indicato le informazioni riguardanti il paese in cui opera la tua azienda e la tipologia della stessa, clicca sul pulsante Accetto e continua.
Compila poi tutti i dati richiesti nelle sezioni Informazioni sull'attività commerciale, Informazioni venditore, Informazioni sui pagamenti, Maggiori informazioni e Nome del negozio e cicca sul pulsante Salva e Continua ogni volta che è necessario farlo.
Se vuoi approfondire il funzionamento di Amazon per quanto concerne la vendita, ti consiglio di consultare la guida su come vendere su Amazon.
Come aprire un ecommerce in dropshipping
Desideri tanto aprire un ecommerce ma non hai nessun prodotto da vendere e non puoi permetterti nessuna spesa per produrre un nuovo prodotto o acquistarlo all'ingrosso? C'è una soluzione anche per te che può aiutarti a vendere prodotti gratis: il dropshipping.
Tramite il dropshipping, un venditore può vendere un prodotto a un utente finale senza possederlo in un proprio magazzino ma chiedendo a un fornitore di spedirlo direttamente all'utente finale. Il guadagno è però inferiore, perché il venditore guadagna solo una percentuale del prezzo del prodotto, mentre la maggior parte va al fornitore. Se vuoi fare dropshipping con successo, potrebbe essere fondamentale crearti un brand forte e puntare sul marketing, altrimenti gli utenti preferiranno acquistare il tuo prodotto altrove, dato che non sei l'unico a venderlo.
Ciò è valido soprattutto perché dovrai necessariamente stabilire un prezzo maggiore per il prodotto rispetto a quello del tuo fornitore, altrimenti non potresti guadagnarci. Per maggiori informazioni, consulta la mia guida su come funziona il dropshipping. Di seguito alcune delle principali piattaforme che consentono il dropshipping dei loro prodotti.
- Alibaba — Il più grande colosso cinese dell'e-commerce al mondo. Fare dropshipping con Alibaba è particolarmente conveniente perché i prodotti cinesi spesso costano pochissimo. Inoltre trovarli e acquistarli sull'immenso e-commerce di Alibaba non è sempre facilissimo per l'utente finale, mentre tu potresti offrirgli una metodologia di acquisto più efficace. Alibaba è una delle migliori piattaforme per mettere in contatto fornitori e dropshipper. Maggiori info qui.
- Amazon — La Logistica di Amazon è così accessoriata da presentare tutti gli strumenti per occuparsi di stoccaggio e spedizione dei prodotti. Tuttavia quando ti parlo di dropshipping su Amazon non intendo vendere un prodotto creato da Amazon, ma vendere un tuo prodotto (o uno reperito da un'azienda esternamente) affidando ad Amazon stoccaggio e spedizione. Maggiori info qui.
- eBay — Su eBay puoi creare un tuo marketplace e poi contattare delle aziende per reperire i prodotti da vendere sulla piattaforma. Per maggiori informazioni consulta la mia guida su come fare dropshipping su eBay.
Per fare dropshipping puoi anche aprire un tuo sito e-commerce con tutte le metodologie che ti ho descritto in questa guida ma, invece di vendere un tuo prodotto, reperire i prodotti da vendere da un fornitore esterno come Alibaba. Puoi fare dropshipping anche attraverso le pagine social, utilizzando le funzionalità di vendita di social network come Facebook (come ti ho spiegato poc'anzi) e creando inserzioni sponsorizzate per pubblicizzare i prodotti che vendi.
Creare un ecommerce di successo
Concludiamo questa guida con alcuni consigli su come creare un ecommerce di successo. Sono sicuro che, provando a seguire le “dritte” che trovi di seguito, riuscirai a migliorare nella tua attività di vendita online.
- Invita gli utenti ad acquistare i prodotti — cerca di usare alcune tecniche per invitare l'utente ad acquistare i tuoi prodotti, magari inserendo sul tuo sito pulsanti come Acquista ora! o banner come Scade tra x.x ore o [N] prodotti rimanenti o, ancora, Spedizione GRATIS per ordini superiori a [N] euro. Ti consiglio, poi, di assicurarti che tali pulsanti di invito all'azione siano sempre ben visibili.
- Sfrutta l'email marketing — utilizzando servizi come MailChimp, puoi avviare campagne pubblicitarie via email. Un ottimo modo per testare il livello di gradimento dei tuoi prodotti e, al tempo stesso, fare pubblicità al tuo shop.
- Pubblicizza il tuo shop sui social network — dal momento che piattaforme come Facebook e Instagram vengono utilizzate da miliardi di persone ogni giorno, perché non provi a sfruttarle per pubblicizzare i tuoi prodotti e la tua attività? Se in questo momento non hai successo su queste piattaforme, consulta la mia guida su come diventare famosi sui social per provare a cambiare in meglio le cose.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.