Come archiviare file su iPad
Il tuo iPad è ormai diventato il tuo dispositivo di lavoro principale e, di conseguenza, al suo interno hai archiviato davvero tantissimi file, soprattutto documenti legati al tuo lavoro. Purtroppo, però, ti diventa sempre più complicato gestire tutti questi file presente nelle memoria del tuo iPad, perché sono tutti in disordine.
Inizialmente non avevi mai pensato alla necessità di dover ordinare i file all’interno di cartelle o archivi ben distinti, ma con il passare del tempo ti sei reso conto che ormai è una cosa che devi assolutamente fare, sia per tenere tutto in ordine, sia per cercare di liberare un po’ di spazio andando ad archiviare questi file all’interno di archivi compressi. Purtroppo, però, non sei un grande esperto in materia e non hai la minima idea su come archiviare file su iPad.
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Nel corso di questo tutorial ti andrò a dare dei consigli utili per archiviare nella maniera più corretta possibile i file all’interno del tuo iPad e poi ti mostrerò come fare concretamente utilizzando alcune app per la gestione dei file. Mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e prosegui con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
Consigli per archiviare file
Prima di mostrarti nel dettaglio come procedere con l’archiviazione dei file su iPad, permettimi di darti alcuni consigli per archiviare file.
Prima di tutto voglio subito specificarti che, esattamente che gli sistemi operativi, anche iPadOS è dotato di un sistema integrato per la creazione di archivi compressi, sfruttando l’app File. Tuttavia, alcune app di terze parti potrebbero comunque tornarti utili, soprattutto se desideri creare degli archivi protetti da password, funzione non disponibile tramite l’app nativa.
Inoltre, per quanto riguarda la struttura di un archivio, potrebbe sicuramente tornarti utile la creazione di cartelle e sottocartelle, all’interno delle quali andare a posizionare i vari file. In questo modo, anche all’interno di un archivio, ti sarà molto più semplice cercare e trovare il file di cui necessiti.
Ovviamente, evita di mantenere lo stesso nome per le varie cartelle (ad esempio Cartella 1, Cartella 2 ecc.), ma rinominale in modo tale che riflettano il loro contenuto. Ad esempio, se quella determinata cartella contiene file come analisi del sangue o esami clinici, potresti rinominarla in “Documenti medici”. La medesima cosa è consigliabile anche per i singoli file, poiché in questo modo potrai andare a colpo sicuro, senza perdere tempo ad aprire tutti i file presenti in una determinata cartella fino a individuare quello corretto (es. “Analisi sangue [mese] [anno]”).
Infine, devi sapere che la memoria interna di un iPad, per quanto sia di qualità e sicura, con il tempo potrebbe finire con il danneggiarsi e rendere irrecuperabili i dati presenti al suo interno. Per questo motivo, ti consiglio di salvare una copia di questi archivi su un disco esterno o, ancora meglio, su un servizio di cloud storage, in modo da essere sicuro di avere sempre tutti i tuoi dati al sicuro in caso di problemi.
App per archiviare file su iPad
Adesso non vedi l’ora di iniziare ad archiviare i file presenti all’interno del tuo iPad? Allora non devi far altro che dare un’occhiata alle app per archiviare file su iPad di cui ti parlerò qui di seguito. Sono sicuro che troverai quella perfetta per le tue esigenze.
File
Come sicuramente già saprai, all’interno del tuo iPad è presente l’app File, che ti permette di gestire i file presenti nella memoria interna di iPad, con tutte le limitazioni del sistema operativo di Apple.
Per prima cosa, dunque, apri l’app File, riconoscibile dall’icona di una cartella azzurra, e dal menu laterale tocca sulla voce iPad o iCloud Drive in base alla posizione in cui si trovano i file che desideri archiviare.
Una volta individuato il file (o più di uno) che desideri archiviare, tocca sulla voce Seleziona posta in alto e poi seleziona i file da inserire all’interno dell’archivio compresso. Qualora volessi selezionarli tutti in un solo colpo ti basta fare tap sulla voce Seleziona tutto posta in alto. Successivamente, crea una cartella che contenga al suo interno i file da te selezionati in precedenza facendo tap sulla voce Altro e poi, dal menu che appare, fai tap sulla voce Nuova cartella con X elementi: digita il nome da dare alla cartella e tocca su qualsiasi parte dello schermo per completare l’operazione.
Una volta fatto questo, sei finalmente pronto per creare un archivio compresso contenente la cartella e i file selezionati in precedente. Per farlo, tieni premuto sulla cartella appena creata e, dal menu che appare, tocca sulla voce Comprimi. Immediatamente verrà creato un archivio compresso con lo stesso nome della cartella da cui è stato creato, che potrai anche eliminare: per farlo, tieni premuto su di essa e, dal menu che appare, fai tap sulla voce Elimina.
Documents
Una valida alternativa all’app File nativa di iPadOS per la gestione dei file e la creazione di archivi compressi è l’app Documents di Readdle, che puoi scaricare gratuitamente tramite l’App Store. Per poterne usare tutte le funzioni (es. quelle di editing dei file PDF e di scansione dei documenti) è necessario sottoscrivere un abbonamento al prezzo di 9,99 euro al mese, con una prova gratuita di 7 giorni.
Una volta scaricata e installata, aprila, fai tap su Consenti dal pop-up che appare a schermo, poi tocca sul pulsante Continua e poi su Iniziamo. Nella schermata successiva dovrai configurare brevemente l’app in base al tuo utilizzo. Ad esempio, nella prima pagina scegli per cosa userai l’app, su quali file vorresti lavorare e quali azione ti interessa fare e tocca sul pulsante Continua. Nella schermata successiva, fai tap sulla voce Salta posta in alto a sinistra, e poi su Continua nella schermata che ti spiega come funziona la prova gratuita. Una volta fatto questo, ti ritroverai nella schermata principale dell’app.
Per iniziare ad archiviare correttamente tutti i tuoi file non devi far altro che toccare sul pulsante + posto in basso a destra e, dal menu che appare, toccare sulla voce File. Dalla schermata che si apre dell’app File, seleziona la voce iPad dal menu laterale e poi seleziona i file che desideri importare. Successivamente, per procedere con una corretta archiviazione dei file, fai nuovamente tap sul pulsante + posto in basso e, dal menu che si apre, tocca sulla voce Nuova cartella: digita il nome che desideri dare alla cartella.
Adesso, sposta i file importati in precedenza all’interno della cartella che hai creato. Per farlo tocca sui tre puntini posti sotto al nome del file e, dal menu che appare, tocca sulla voce Sposta in: dal menu che si apre, tocca sulla voce I miei file, fai tap sulla cartella appena creata e poi sul pulsante Sposta posto in alto.
Completata l’operazione, sei finalmente pronto ad archiviare l’intera cartella. Per procedere, tocca sui tre puntini posti sotto al nome della cartella e, dal menu che appare, tocca sulla voce Comprimi: verrà creato un archivio compresso con lo stesso nome della cartella da cui è stato creato, che successivamente potrai anche eliminare.
Servizi di cloud storage
Come ti ho detto nel paragrafo dedicato ai consigli, per essere sicuro che i file archiviati sul tuo iPad siano sempre al sicuro, ti consiglio di tenerne sempre una copia al sicuro su uno dei tanti servizi di cloud storage disponibili.
Devi sapere che Apple offre già un servizio di cloud storage collegato a ogni ID Apple, ovvero iCloud Drive, con 5 GB di spazio incluso in maniera completamente gratuita. Tuttavia, se hai la necessità di ampliare lo spazio ti basta sottoscrivere un abbonamento mensile, con prezzi piuttosto contenuti, infatti il piano base con 50 GB costa solo 0.99 euro al mese. Maggiori info qui.
Per poter copiare un archivio compresso, che magari hai creato in precedenza utilizzando l’app File di Apple, ti basta fare un tap prolungato su di esso e, dal menu che si apre, toccare sulla voce Sposta; seleziona poi la voce iCloud Drive dal menu laterale della schermata che si apre e tocca sulla voce Copia posta in alto a destra.
Ovviamente, al posto di iCloud Drive è possibile utilizzare anche altri servizi di cloud storage come Google Drive, Dropbox o OneDrive, ti cui ti ho parlato nel dettaglio nel mio tutorial sui migliori cloud.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.