Come arrotondare lo stipendio con Internet
Come ho scritto in diversi articoli in cui ho parlato di questo tema, guadagnare grosse cifre con un’attività online è molto difficile (anche se non impossibile), mentre esistono modi relativamente semplici per arrotondare lo stipendio con Internet e racimolare il necessario per finanziare qualche hobby e per togliersi qualche piccolo sfizio ogni tanto.
Esistono varie attività che è possibile svolgere per riuscire in questa “impresa”, come ad esempio la vendita di oggetti usati e foto, la partecipazione a sondaggi e interviste, la scrittura di articoli e lo svolgimento di lavoretti su commissione: tutte attività che è possibile svolgere tranquillamente da casa, magari nei ritagli di tempo, e che possono costituire una piccola fonte di reddito mensile.
Se vuoi approfondire l’argomento, non devi fare altro che metterti bello comodo, concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, soprattutto, cercare di individuare l’attività che più preferisci svolgere per provare a guadagnare qualche soldo online. Sono sicuro che, con un po’ di impegno e un pizzico di fortuna, riuscirai senz’altro a ottenere un buon risultato, piccolo o grande che sia. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come arrotondare lo stipendio online
Come ti anticipavo nelle righe precedenti, esistono vari modi per provare ad arrotondare lo stipendio con Internet. Adesso ne vediamo alcuni tra i più interessanti ed efficaci: analizzali tutti e cerca di individuare quello che ti piace di più.
Vendere oggetti usati
Vendere oggetti usati è un’attività che chiunque può fare, in quanto non richiede particolari competenze o abilità: basta rivolgersi a negozi online e siti di annunci e “piazzare” degli oggetti che non si usano più, in modo da ricavare qualche soldo e, allo stesso tempo, fare un po’ di pulizia in casa (che male non fa!). Ecco alcune delle principali piattaforme che consentono di fare questo.
- eBay — il famoso portale di aste online, permette di pubblicare inserzioni riguardanti la vendita di oggetti e servizi in maniera totalmente gratuita. Soltanto se la vendita va a buon sono previste anche delle commissioni di vendita: quella sul valore finale ammonta al 5% del valore totale della transazione, a cui bisogna aggiungere una commissione di 0,35 euro per transazione. Questo, però, per quanto riguarda le vendite fino a 2.000 euro: superando questa soglia la commissione scende al 2%. Se vuoi più informazioni in merito a come funziona eBay, dai pure un’occhiata alla guida che ti ho linkato.
- Subito — probabilmente avrai già sentito parlare di questo famosissimo sito di annunci (disponibili anche sotto forma di app per dispositivi mobili), che permette di pubblicare in maniera totalmente gratuita delle inserzioni inerenti la vendita di oggetti usati. Volendo, è possibile pubblicizzare le proprie inserzioni per aumentarne la visibilità (ovviamente non è obbligatorio farlo), pagando delle piccole quote di sponsorizzazione. Maggiori info qui.
- Autoscout24 — vuoi vendere un’automobile o una moto? In tal caso, questa è una delle migliori soluzioni a cui puoi rivolgerti, dato che Autoscout24 permette di pubblicare annunci gratuitamente, senza dover pagare alcuna commissione. Per maggiori informazioni su come pubblicare annunci su Autoscout24, leggi la guida che ti ho appena linkato.
Vendere foto e video online
Rimanendo sempre in tema di vendite, ti consiglio di prendere in considerazione un’altra attività che può costituire una potenziale fonte di reddito: vendere foto online. Se hai la passione per la fotografia e sei bravo a scattare foto di qualità, puoi provare a vendere alcuni dei tuoi scatti migliori tramite i siti di microstock, ovvero portali che permettono di vendere foto e immagini a prezzi piuttosto accessibili. Eccone alcuni che possono fare al caso tuo.
- Adobe Stock — si tratta di un servizio che permette di acquistare foto da importare nei progetti realizzati con i software della suite Adobe Creative Cloud e non solo. Volendo, è possibile anche vendere i propri lavori ottenendo royalty del 33% per le foto e del 35% per i video. Il pagamento avviene tramite PayPal, ma bisogna raggiungere la soglia minima di 50 euro.
- Shutterstock — è uno dei più famosi portali online di microstock (disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS), grazie al quale è possibile vendere i propri scatti guadagnando una percentuale variabile dal 15% al 40%. Uno dei suoi pregi riguarda il fatto che il pagamento può essere richiesto mensilmente senza dover raggiungere alcuna soglia minima.
- GettyImages — questo servizio (disponibile anche come app per Android/iOS/iPadOS) permette di vendere il proprio materiale ottenendo percentuale sulla vendita pari al 15%, che può arrivare fino al 45% per i contributor esclusivi. Le foto vengono pubblicate sia su GettyImages che su iStock.
Se vuoi guadagnare foto ottenendo margini di guadagno maggiori rispetto a quelli offerti dalle piattaforme sopraccitate, puoi provare a farlo tramite un tuo sito Web personale, creato magari con una piattaforma ad hoc per realizzare e-commerce, come Shopify. Se vuoi ulteriori consigli al riguardo, leggi la guida dedicata a come vendere foto online.
Partecipare a sondaggi e interviste
Anche partecipare a sondaggi e interviste è un’attività che può consentire di arrotondare lo stipendio sfruttando i momenti “morti” della propria giornata, senza doversi impegnare più di tanto. Le cifre che è possibile guadagnare con questa attività, comunque, sono piuttosto basse, anche perché non sempre sono disponibili nuove interviste.
Ci sono molteplici piattaforme che permettono di guadagnare rispondendo a sondaggi e interviste di mercato, tra cui LifePoints e American Consumer Opinion. Il funzionamento di questo genere di siti è piuttosto semplice: ci si registra e poi si risponde ai questionari disponibili in un dato momento, così da ottenere in cambio dei crediti da trasformare in soldi reali o buoni acquisto.
Se vuoi qualche informazione in più su come guadagnare con i sondaggi, consulta pure l’approfondimento che ti ho linkato: sono certo che ti sarà utile per comprendere meglio questo tipo di attività.
Scrivere articoli
Se hai la passione per la scrittura, puoi sfruttarla a tuo vantaggio per provare ad arrotondare lo stipendio. Come puoi iniziare a scrivere articoli? Ti consiglio di partire da una piattaforma marketplace, così da avere qualche probabilità in più di trovare in relativamente poco tempo aziende e/o privati interessati ai tuoi contenuti.
Una delle migliori piattaforme di questo genere è Melascrivi, che permette di scrivere articoli di vario genere: dai tutorial e le guide alle traduzioni di testi, passando per le trascrizioni di contenuti video e gli articoli per siti Web aziendali.
Un aspetto interessante di Melascrivi riguarda i compensi, che vengono calcolati sulla base della qualità dei contenuti espressa in stelle: i nuovi autori partono con 1 stella e possono percepire 0,80 euro a parola; gli autori da 4 stelle, invece, possono guadagnare anche 1,50 euro/parola.
A ciascun articolo venduto viene poi applicata una commissione di 0,70 euro e il pagamento avviene via PayPal al raggiungimento della soglia minima di 25 euro. Per maggiori informazioni al riguardo, consulta il sito di Melascrivi.
Fare lavoretti su commissione
Un altro modo per guadagnare con Internet è fare dei lavoretti su commissione rivolgendoti a uno dei tanti portali che danno la possibilità di proporsi per svolgere attività di vario genere: ripetizioni scolastiche, babysitting, traduzioni, assistenza a persone anziane e così via.
Per essere più specifici, puoi rivolgerti a siti specializzati nella ricerca del lavoro, come Monster, JobGratis e Glassdoor oppure ai siti di annunci di cui ti ho parlato qualche riga più su, come Subito.it.
Come guadagnare uno stipendio vero con Internet
Se le tue intenzioni non sono quelle di arrotondare con le attività sopraccitate ma guadagnare uno stipendio con Internet (forse perché hai da poco perso il lavoro e, purtroppo, uno stipendio non ce l’hai più), puoi provare a creare un business online. Certo, riuscirci non è una cosa semplice, in quanto bisogna investire tanto tempo ed energie, ma se credi nelle tue capacità puoi provarci. Lascia che ti dia qualche spunto sulle attività che puoi svolgere per riuscire in un’impresa simile.
Monetizzare un blog o un sito
Monetizzare un blog o un sito è un’attività potenzialmente redditizia.
Dico potenzialmente perché creare un blog o un sito è semplicissimo (lo si può fare anche se non si hanno competenze specifiche grazie all’ausilio di strumenti ad hoc come Wix); monetizzare e ottenere guadagni, però, è tutt’altra cosa, soprattutto se si decide di operare in settori già saturi, dove sono presenti dei concorrenti affermati e ben strutturati. Comunque sia, bisogna mettere in conto che, se tutto va bene, i primi veri guadagni arrivano soltanto dopo il primo anno di lavoro.
Per quanto riguarda la provenienza dei ricavi, cerco di esemplificarti al massimo il discorso dicendoti che nella maggioranza dei casi questi derivano dalla vendita di spazi pubblicitari. Inserendo dei banner sul proprio blog/sito, magari tramite servizi quali Google AdSense, è possibile ottenere dei guadagni in base al numero di visitatori unici che sono arrivati sul proprio spazio Web. Come puoi capire, quindi, per ottenere guadagni significativi è necessario ottenere tante visite.
Un’altra importante fonte di guadagno deriva dai programmi di affiliazione, come quello di Amazon. In questo caso specifico, i guadagni si ottengono dall’inserimento di link sponsorizzati all’interno del proprio sito: se tramite questi link un utente acquista un prodotto e/o un servizio (di solito nell’arco di 24 ore), è possibile ricevere una percentuale sul guadagno finale che l’azienda ha ottenuto grazie al link presente sul tuo sito.
La monetizzazione di un sito Web è un argomento complesso e articolato e per questa ragione ti invito ad approfondirlo leggendo la mia guida su come guadagnare con un sito e, soprattutto, acquistando il libro “Il Metodo Aranzulla” (edito da Mondadori Electa), in cui ho illustrato nel dettaglio le tecniche e gli strumenti che hanno permesso al mio sito — aranzulla.it — di diventare uno dei primi 30 in Italia.
Il metodo Aranzulla. Imparare a creare un business online
Aprire un negozio online
Aprire un negozio online è un’altra attività che può portare a guadagni più o meno importanti. Nell’aprire un e-commerce è possibile optare per soluzioni diverse: partire da uno di quei servizi che offrono dei pacchetti preconfezionati (in genere costano poche decine di euro al mese e sono utilizzabili anche da chi non ha competenze specifiche), come il celebre Shopify o Wix; è possibile acquistare uno spazio Web da personalizzare con un CMS (es. WordPress) e a plugin ad hoc (come l’Hosting WooCommerce Gestito di Aruba) oppure aprire una vetrina virtuale su e-commerce già affermati, come Amazon ed eBay.
Se vuoi maggiori informazioni sulle soluzioni sopraccitate, dai pure un’occhiata alla guida in cui illustro con maggior dovizia di particolari come aprire un e-commerce.
Diventare uno youtuber
Se te la cavi con il videomaking e hai un talento innato come intrattenitore, potrebbe essere una buona idea aprire un canale YouTube e provare a monetizzare i contenuti video da pubblicare su quest’ultimo. Puoi riuscirci aderendo al Programma Partner di YouTube, accessibile ai canali che hanno almeno 1.000 iscritti e 4.000 ore di visualizzazione nell’ultimo anno e/o 10 milioni di visualizzazioni di Short pubblici negli ultimi 90 giorni, oppure con i network di affiliazione, i programmi di affiliazione e i contenuti sponsorizzati dalle aziende.
Dal momento che per quanto riguarda i guadagni pubblicitari bisogna totalizzare molte view e dal momento che le aziende sono interessate a collaborare solo con chi ha un canale molto seguito, se vuoi provare a intraprendere la tortuosa carriera da youtuber, sicuramente troverai utili le guide in cui spiego come fare tanti iscritti su YouTube, come funzionano le visualizzazioni su YouTube, come guadagnare su YouTube e come diventare youtuber.
Diventare un influencer
Un’altra carriera che potresti intraprendere è quella dell’influencer. In questo caso, dovrai curare molto la tua presenza online, comprese tutte le principali piattaforme social, in modo tale che i tuoi profili siano appetibili ad aziende interessate a inviarti prodotti da provare e recensire per il tuo pubblico.
Se decidi di intraprendere quest’attività, mi raccomando: non farti ingolosire da potenziali facili guadagni edulcorando le tue recensioni, testuali o video che siano, solo per ingraziarti le aziende. Si tratta di un approccio sbagliato, che non ti ripagherà nel lungo periodo e che non ti farà avere una buona Web reputation.
Dal momento che avere un buon seguito sul tuo canale YouTube, e sui tuoi profili Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest, LinkedIn, etc. può non essere facile, consulta le guide che ti ho appena linkato, così da migliorare il tuo appeal online.
Dopodiché puoi provare a collaborare con i brand che ti ispirano maggiormente e che sono in linea con i tuoi interessi e con quelli delle persone che ti seguono contattandoli e proponendo delle collaborazioni: se diventerai un influencer affermato potresti persino ricevere richieste da parte di questi ultimi e potrai accettare quelle che ritieni più interessanti per te e per la tua community.
Se vuoi avere ulteriori “dritte” su come diventare influencer, leggi il tutorial che ho dedicato a questa tematica.
Diventare uno streamer
Ami i videogiochi e il tuo sogno è diventare uno streamer? Ti piace intrattenere gli altri in diretta? In tal caso potresti sfruttare piattaforme come Twitch.
Tra le varie possibilità di guadagno c’è il programma partner di Twitch, accessibile a chi ha almeno 500 minuti di diretta spalmati su almeno 7 giorni e almeno 3 visualizzatori di media negli ultimi 30 giorni e un minimo di 50 follower.
Come nel caso di YouTube, di cui ti ho parlato poc’anzi, anche in questo caso i guadagni pubblicitari sono proporzionati all’audience che si riesce a ottenere ed è per questo che faresti bene a diversificarla puntando anche su programmi di affiliazione, collaborazioni con brand e aziende, etc. Maggiori info qui.
Sviluppare applicazioni
Un’altra strada che è possibile intraprendere per guadagnare online è sviluppare applicazioni. Se non hai alcuna competenza in materia di programmazione e vuoi provare a imparare, ti consiglio di dare un’occhiata agli approfondimenti in cui spiego come creare un programma, come sviluppare un’app, come sviluppare in C e come imparare Java. Queste letture saranno sicuramente un buon punto di partenza per la tua carriera da programmatore!
Vendere corsi online
Se sei particolarmente ferrato su un argomento (ad esempio la fotografia o la scrittura creativa), perché non sfrutti le tue conoscenze mettendole al servizio degli altri con dei corsi a pagamento? Vendendo corsi online, infatti, potresti generare entrate passive non indifferenti, specialmente se riuscirai a “piazzare bene” i tuoi corsi online promuovendoli sui social.
Per quanto riguarda la creazione del corso, puoi realizzare un tuo sito Web personale (se hai le competenze tecniche per farlo e/o se sei disposto a pagare un professionista che ti supporti nel lavoro) oppure rivolgerti a piattaforme ad hoc, come Domestika. Maggiori info qui.
Vendere libri
Se hai una propensione per la scrittura alquanto accentuata, scrivere e vendere libri potrebbe costituire una potenziale fonte di guadagno. Una volta che hai pronta la tua “opera”, potrai pubblicarla tramite sistemi di self publishing, come quello offerto da Lulu o da Amazon, di cui ti ho parlato nell’approfondimento su come pubblicare un libro.
Guadagnare con l’Intelligenza Artificiale
Concludo l’articolo in bellezza parlandoti di come guadagnare con l’Intelligenza Artificiale (AI). In questo caso, potresti optare (a mio modesto parere) per due strade differenti: utilizzare i sistemi di Intelligenza Artificiale come strumento di lavoro, ad esempio per velocizzare alcuni processi di scrittura e creazione di contenuti (cosa che ti farebbe guadagnare più soldi, dato che abbatteresti alcuni tempi morti) oppure potresti diventare un esperto di IA e farti pagare da aziende e privati per dare consulenza circa l’uso di strumenti quali ChatGPT, Midjourney e simili. Maggiori info qui.
In qualità di affiliati Amazon ed eBay, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.