Come attivare e disattivare il Parental Control per i Clienti PostePay
Viviamo in un’epoca in cui l’interazione con Internet rappresenta una parte fondamentale della nostra quotidianità, sia in mobilità da smartphone e tablet, sia a casa, da PC. Parallelamente ai benefici derivanti dalla crescente digitalizzazione, emerge però l’importanza di salvaguardare i più piccoli dai potenziali rischi connessi alla navigazione online e da contenuti o servizi che potrebbero essere inappropriati o dannosi.
Ecco perché oggi sei qui: hai attiva una SIM PosteMobile oppure un’offerta per navigare da casa di PostePay SpA (o stai per farlo) e sei alla ricerca di soluzioni in grado di bloccare siti con contenuti inappropriati o comunque non adatti ai minori su tutti i tuoi device. Le categorie di contenuti inappropriati a oggi individuate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sono le seguenti.
- Contenuti per adulti: siti Web riservati a un pubblico maggiorenne, siti che mostrano nudità totale o parziale in un contesto sessuale pornografico, accessori sessuali, attività orientate al sesso. Siti che supportano l’acquisto online di tali beni e servizi.
- Gioco d’azzardo/scommesse: siti che forniscono informazioni o promuovono il gioco d’azzardo o supportano il gioco d’azzardo online e/o scommesse.
- Armi: siti che forniscono informazioni, promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati.
- Violenza: siti che presentano o promuovono violenza o lesioni personali, comprese le lesioni autoinflitte, il suicidio, o che mostrano scene di violenza gratuita, insistita o efferata
- Odio e discriminazione: siti che promuovono o supportano l’odio o l’intolleranza verso qualsiasi individuo o gruppo.
- Promozione di pratiche che possono danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche: a titolo di esempio siti che promuovono o supportano l’anoressia e/o la bulimia, l’uso di sostanze stupefacenti illegali, di alcol o di tabacco.
- Anonymizer: siti che forniscono strumenti e modalità per rendere l’attività online irrintracciabile.
- Sette: siti che promuovono o che offrono metodi, mezzi di istruzione o altre risorse per influire su eventi reali attraverso l’uso di incantesimi, maledizioni, poteri magici o essere soprannaturali.
Se le cose stanno così, niente paura: oggi sono qui proprio per aiutarti. Devi sapere che ci sono diverse soluzioni che possono fare al caso tuo: tra queste troviamo strumenti di controllo parentale completi, i quali consentono di limitare/impedire l’accesso a specifiche risorse online, con anche la possibilità di monitorare le attività svolte dai minori sui propri device, e soluzioni più specifiche, come i server DNS e le estensioni per browser, che hanno meno funzioni ma sono progettate specificatamente per bloccare l’accesso ai siti inappropriati per i minori. Devi solo scegliere quello che fa più al caso tuo e seguire le istruzioni che sto per darti. Ti assicuro che è molto più facile di ciò che immagini!
Indice
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su PC
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Windows
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Mac
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati nel browser
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Google
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati usando server DNS sicuri
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati sul modem
- Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su smartphone e tablet
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su PC
Cominciamo vedendo come bloccare i siti con contenuti inappropriati sul PC. Se hai sottoscritto un’offerta di PostePay SpA per la connettività dati da postazione fissa, come PosteCasa Ultraveloce (Fibra fino a 2,5 Gigabit/s + chiavetta USB con Giga illimitati e modem in comodato d’uso gratuito) oppure PosteCasa Ultraveloce Start (Fibra fino a 2,5 Gigabit/s con modem in comodato d’uso gratuito) e vuoi sapere come navigare in sicurezza dal computer di casa, ecco alcune soluzioni alle quali puoi rivolgerti.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Windows
Bloccare i siti con contenuti inappropriati su Windows 11 o Windows 10 è davvero semplicissimo: basta avvalersi della funzione di parental control offerta gratuitamente da Microsoft.
Per usufruirne, fai clic destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso sullo schermo) e scegli impostazioni dal menu che si apre. Ora vai su Account > Famiglia e altri utenti e premi sul pulsante per aggiungere un account alla tua famiglia.
Per poter applicare le restrizioni parentali, l’account del minore deve essere associato a un account Microsoft: se ne ha già uno, immettilo nel campo che compare su schermo e scegli l’opzione Membro, seguita da Invita; se, invece, non ne possiede ancora uno, clicca sulla voce per creare un account per un bambino e segui le semplici istruzioni a schermo (potrebbe interessarti leggere il mio tutorial su come creare un account Microsoft, per saperne di più).
A questo punto, l’utente invitato dovrà aprire l’email ricevuta sulla sua casella di posta Live/Outlook e dare conferma cliccando sul pulsante per iscriversi al gruppo famiglia.
Fatto questo, torna nel menu impostazioni > Account > Famiglia e altri utenti di Windows usando l’account genitore, espandi il riquadro legato all’account del minore aggiunto poc’anzi e clicca su Consenti l’accesso e Consenti.
Da questo momento in poi potrai gestire le impostazioni relative ai siti da filtrare cliccando sulla voce Gestisci le impostazioni familiari online o rimuovi un account delle impostazioni di Windows o collegandoti direttamente al pannello di gestione online di Microsoft Family Safety. Seleziona, quindi, l’account del minore, clicca sulla voce relativa a Edge (in alto) e attiva la levetta Filtra siti Web e ricerche non appropriate.
In questo modo, usando il browser predefinito Edge sul PC (usando l’account utente del minore, che ovviamente non deve essere impostato come amministratore ma come utente standard), la navigazione verrà filtrata e i contenuti inappropriati verranno inibiti in automatico (gli altri browser verranno bloccati finché il filtro resterà attivo). Cliccando su Attiva rapporto attività, potrai monitorare e visualizzare quando lo vorrai le ricerche e le attività Web del minore.
Ti segnalo che dalla medesima pagina del pannello di gestione online di Microsoft Family Safety puoi anche impostare la funzione Usare unicamente siti Web consentiti, la quale permette di visualizzare solo una cerchia ristretta di siti consentiti, da specificare nel campo sottostante. C’è anche il campo per definire i siti da bloccare (se deciderai di attivare solo il Filtra siti Web e ricerche non appropriate).
Puoi monitorare e filtrare le attività dei minori anche mediante l’app di Microsoft Family Safety disponibile per Android e iOS/iPadOS. Per ulteriori dettagli leggi le linee guida ufficiali di Microsoft.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati su Windows
In caso di ripensamenti, puoi disattivare il parental control di Windows accedendo al pannello di gestione online di Microsoft Family Safety, selezionando l’account del minore, cliccando sulla voce relativa a Edge e disattivando la levetta Filtra siti Web e ricerche non appropriate (ed eventuali altre funzioni attivate).
Se vuoi eliminare completamente il minore dalla tua famiglia su Family Safety, clicca invece sui tre puntini in corrispondenza del suo nome e scegli la voce relativa alla rimozione dal menu che ti viene proposto.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Mac
Anche i Mac includono una funzione di parental control gratuita. Per attivarla, clicca sull’icona della mela morsicata, in alto a sinistra, e vai su Impostazioni di Sistema. Nella finestra che si apre, fai clic su Tempo di utilizzo nella barra laterale e, se utilizzi “In famiglia”, scegli il minore per cui configurare il parental control dal menu Membro della famiglia.
Se non hai ancora configurato la tua famiglia, puoi farlo selezionando Famiglia dalla barra laterale di sinistra (se non vedi alcuna voce, vai in Tempo di utilizzo nella barra laterale di sinistra e clicca sul pulsante Configura relativo a In famiglia), quindi premendo su Imposta famiglia o Aggiungi membro e seguendo le indicazioni su schermo, mediante le quali potrai creare un account per bambini o invitare persone che già hanno un ID Apple).
Adesso fai clic su Configura “Tempo di utilizzo” per il minore, poi su Attiva “Tempo di utilizzo” e segui le istruzioni sullo schermo. Potrai scegliere se attivare resoconti con dati dei siti Web visitati, se bloccare le impostazioni di “Tempo di utilizzo” con un codice (consigliato) e altro ancora.
A questo punto, se hai configurato una Famiglia, vai in Impostazioni di Sistema > Tempo di utilizzo, fai clic sul menu Membro della famiglia, scegli il minore per cui configurare il parental control e seleziona Contenuti e privacy. Se, invece, vuoi configurare il parental control per l’utente che sta usando attualmente il Mac, vai direttamente su Impostazioni di Sistema > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy. Adesso i passaggi sono in comune per entrambe le casistiche.
Attiva la levetta relativa a Contenuti e privacy, vai su Contenuti su Store, web, Siri e Game Center (oppure su Restrizioni dei contenuti, se utilizzi una versione più datata di macOS) e imposta Accesso e contenuti Web su Limita i siti Web per adulti. Cliccando sul pulsante Personalizza… che comparirà in basso potrai anche impostare dei siti personalizzati da bloccare o consentire. Per salvare le preferenze, clicca su Fine, in basso a destra.
Come alternativa, puoi anche scegliere l’opzione Solo siti Web consentiti e impostare una lista di soli siti Web consentiti, bloccando tutti gli altri. Le restrizioni riguarderanno tutti i browser.
Se vuoi, puoi anche sincronizzare le impostazioni di “Tempo di utilizzo” su altri device connessi al medesimo ID Apple. Per approfondimenti, consulta le linee guida ufficiali di Apple.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati su Mac
In caso di ripensamenti, puoi disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati su Mac andando in Impostazioni di sistema > Tempo di utilizzo > Contenuto e privacy e disattivando la levetta relativa a Contenuti e privacy.
Per disattivare la richiesta di password per il cambio delle impostazioni, spegni invece la levetta in corrispondenza della voce Blocca impostazioni di “Tempo di utilizzo”.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati nel browser
Se vuoi bloccare i siti con contenuti inappropriati in un singolo browser, ad esempio Chrome, Edge o Firefox, senza dover adottare un sistema di parental control completo come quelli visti prima per Windows e macOS, puoi rivolgerti ad apposite estensioni. Attenzione, però, queste ultime sono prodotte da terze parti e, per funzionare, richiedono l’accesso a determinati dati di navigazione: questo significa che bisogna fidarsi dei loro sviluppatori e accettare potenziali rischi di privacy derivanti dal loro uso. Fatta questa doverosa precisazione, lascia che ti indichi alcune estensioni che attualmente sembrano tra le più sicure e affidabili.
- Distract Me Not (Chrome/Edge/Firefox) — estensione gratuita e open source (quindi ragionevolmente sicura dal punto di vista della privacy, visto che il suo codice sorgente è ispezionabile pubblicamente) che permette di bloccare siti in base al loro indirizzo o ad alcune parole chiave. Purtroppo non include una lista pronta all’uso di siti con contenuti inappropriati da bloccare. Consente, invece, l’uso della modalità “whitelist”, in base alla quale i siti vengono bloccati tutti, eccetto quelli inclusi in una lista bianca definita dall’utente. Per usare l’estensione, installala visitando lo store del tuo browser (usando i link che ti ho appena fornito) e premendo sul tasto apposito. A procedura ultimata, richiamala dalla barra degli strumenti del browser (se non vedi la sua icona, clicca prima sull’icona del pezzo di puzzle) e attivala spostando su ON la levetta Status. Per regolare il blocco dei siti, premi sull’icona dell’ingranaggio nel riquadro di Distract Me Not, assicurati che la modalità di funzionamento (Mode) sia impostata su Combined, dunque vai nella scheda Blacklist e usa il campo in fondo alla pagina per inserire i siti da bloccare. Per impostare, invece, delle parole chiave da bloccare, vai nella scheda Keywords. Per applicare le modifiche, ricordati di cliccare sul pulsante Save in basso. Ti consiglio, inoltre, di impostare una password per evitare modifiche indesiderate alle impostazioni di Distract Me Not, andando nella scheda dedicata, attivando la levetta Enable password protection, digitando la password che preferisci nel campo sottostante e premendo su Save. Maggiori info qui.
- BlockSite (Chrome/Edge/Firefox) — si tratta di un’estensione che permette di bloccare i siti non adatti ai minori mediante una lista pronta all’uso, così come di bloccare siti personalizzati e parole chiave. Nella versione base consente di bloccare fino a 3 siti o categorie di siti e non consente di proteggere le modifiche alle impostazioni con una password: per rimuovere questi limiti e usufruire di tutte le funzioni, occorre passare alla versione completa con prezzi a partire da 3,99$/mese (per il piano annuale). Una volta installata, clicca sulla sua icona presente nella barra degli strumenti del browser, dunque accetta le condizioni d’uso, premi su Skip for Limited Plan e Skip per saltare il passaggio alla versione a pagamento, quindi segui il rapido tutorial introduttivo. A questo punto, il blocco dei siti per adulti dovrebbe essere già attivato: per assicurarti di ciò, seleziona la voce Blocca siti dal menu di sinistra e controlla che in Articoli bloccati ci sia la voce Adulto. In caso contrario, clicca sul pulsante per aggiungere all lista dei blocchi nuovi elementi, vai su Categorie e premi sul pulsante Adulto per poi dare conferma. Maggiori info qui.
Per quanto riguarda Safari, il browser predefinito dei Mac, puoi avvalerti tranquillamente della funzione di parental control di macOS suggerita nel capitolo dedicato di questa guida.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati nel browser
In caso di ripensamenti, per disattivare il blocco dei siti, ti basterà disinstallare le estensioni appena menzionate. Ad esempio, in Google Chrome ti basta premere sui tre puntini in alto a destra e selezionare le voci Estensioni > Gestisci estensioni.
Nella pagina che si apre, individua l’estensione da disinstallare, clicca sul pulsante Rimuovi e dai conferma. Per maggiori informazioni, potresti trovare utili i miei articoli su come disinstallare estensioni su Chrome e Firefox.
Se non vuoi disinstallare l’estensione, puoi semplicemente disattivare le restrizioni applicate tramite quest’ultima andando nelle sue impostazioni e disattivando le levette attivate prima (come visto nei paragrafi precedenti del tutorial).
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Google
Se temi che un minore possa incappare in siti o contenuti pericolosi mediante le ricerche su Google, puoi avvalerti di SafeSearh, un filtro che inibisce dai risultati delle ricerche online i contenuti ritenuti non adatti ai minori. È una buona soluzione, ma non perfetta, dunque ti consiglio di usarla in combinazione con altri sistemi visti in precedenza in questa guida, non da sola.
Fatta questa dovuta precisazione, puoi attivare SafeSearch collegandoti alla pagina Impostazioni di ricerca di Google, premendo su SafeSearch e spuntando la voce Filtra. Sottolineo che le modifiche avranno effetto solo sul browser in uso e solo fin quando non cancellerai i cookie (a tal proposito, non funziona se c’è un blocco dei cookie attivo nel browser). Maggiori info qui.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati su Google
In caso di ripensamenti, puoi disattivare SafeSearch tornando nella pagina Impostazioni di ricerca di Google, premendo su SafeSearch e spuntando la voce OFF.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati usando server DNS sicuri
Uno dei modi più semplici ed efficaci per bloccare l’accesso ai siti con contenuti inappropriati è utilizzare dei server DNS sicuri. Qualora non lo sapessi, i server DNS sono quelli che ci permettono di visitare un sito digitando un indirizzo facile da ricordare (es. google.com
) al posto di una lunga serie di numeri, i quali poi sarebbero il reale indirizzo di quel sito (il cosiddetto indirizzo IP). Per semplificare al massimo il concetto, possiamo dire che sono dei “traduttori” che dicono ai nostri dispositivi a quali “coordinate” di Internet andare quando digitiamo un determinato indirizzo.
È possibile, dunque, utilizzare server DNS studiati in modo specifico per inibire l’accesso agli indirizzi ritenuti poco adatti ai minori. Tra i migliori servizi di questo tipo, suggerisco OpenDNS FamilyShield (di Cisco Systems) che blocca in automatico i siti non adatti ai minori e non rallenta in alcun modo la connessione. Vediamo come usarli.
- Windows — cerca Pannello di controllo nel menu Start e seleziona il risultato pertinente. Quando si apre il Pannello di controllo classico di Windows, vai su Visualizza attività e stato della rete (sotto la voce Rete e Internet) e seleziona la voce relativa alla tua connessione (es. Wi-Fi) che trovi accanto alla dicitura Connessioni. Nella finestra con le proprietà della connessione, clicca sul pulsante Proprietà, fai doppio clic su Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4). Nella finestra successiva, spunta la casella Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, imposta 208.67.222.123 come server DNS preferito e 208.67.220.123 come server DNS alternativo, quindi clicca su OK. Adesso fai doppio clic su Protocollo Internet versione 6 (TCP/IPv6). Nella finestra successiva, spunta la casella Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, imposta ::ffff:d043:de7b come server DNS preferito e ::ffff:d043:dc7b come server DNS alternativo, quindi clicca su OK. Per verificare che le impostazioni siano attive, visita la pagina di test di OpenDNS.
- macOS — clicca sulla mela morsicata in alto a sinistra e seleziona Impostazioni di Sistema dal menu che si apre. Nella finestra successiva, vai su Rete > Wi-Fi (o il nome della tua connessione), clicca sul pulsante Dettagli, seleziona la voce DNS dal menu laterale, premi sul pulsante [+] nel riquadro relativo agli indirizzi IPv4 e IPv6 e aggiungi gli indirizzi 208.67.222.123, 208.67.220.123, ::ffff:d043:de7b e ::ffff:d043:dc7b. Clicca poi su OK per salvare le preferenze e visita la pagina di test di OpenDNS per verificare che sia andato tutto nel verso giusto (nota bene queste impostazioni non varranno in Safari se hai attivo il servizio Relay privato di iCloud).
Queste impostazioni varranno per tutti i browser e le applicazioni usate sul computer in uso. Ti segnalo, inoltre, che registrandoti gratuitamente sul sito di OpenDNS e accendendo al pannello di gestione potrai selezionare i contenuti da inibire sui vari device. Per rendere efficaci le impostazioni, dovrai installare anche l’utility gratuita IP Updater, che in automatico sincronizzerà OpenDNS con l’IP del tuo computer (Windows o Mac che sia). Per tutti i dettagli, puoi leggere le FAQ di OpenDNS.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati via DNS
In caso di ripensamenti, per disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati via DNS, ti basterà ripristinare le impostazioni precedenti per la connessione in uso.
Nel caso di Windows, devi quindi cercare Pannello di controllo nel menu Start, selezionarlo, andare su Visualizza attività e stato della rete (sotto la voce Rete e Internet nella finestra che si apre) e selezionare la voce relativa alla tua connessione (es. Wi-Fi) accanto alla dicitura Connessioni. Nella finestra con le proprietà della connessione, clicca sul pulsante Proprietà, metti la spunta su Ottieni indirizzo server DNS automaticamente e clicca su Applica e OK.
Nel caso di macOS, vai in Impostazioni di sistema > Rete, seleziona la tua connessione (es. Wi-Fi), premi il pulsante Dettagli in corrispondenza della connessione che usi, clicca su DNS nella barra laterale della finestra apertasi, seleziona i server DNS aggiunti in precedenza e cancellali mediante il tasto [-]. Clicca poi su OK per salvare le modifiche.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati sul modem
Molti modem, tra cui quelli forniti con le offerte per navigare da casa di PostePay, permettono di utilizzare delle funzioni per bloccare i siti pericolosi su tutti i device connessi alla loro rete: questo significa che, in pochi clic, potrai mettere in sicurezza la navigazione su tutti i dispositivi che useranno la tua connessione Wi-Fi. Facciamo qualche esempio pratico.
ZTE H3140 e H2640
Se hai un modem ZTE delle offerte in fibra di PostePay (ad es. H3140 o H2640), dopo esserti assicurato che il dispositivo sia acceso e collegato correttamente alla rete fibra/VDSL tramite l’apposito cavo, usa un PC, un tablet o uno smartphone per collegarti alla sua rete Wi-Fi (trovi nome e password della rete sull’etichetta posta sul modem stesso), dunque apri il browser e digita l’indirizzo 192.168.1.1. Quando richiesto, inserisci user (ZTE H3140) o admin (ZTE H2640) come nome utente e come password quella riportata sull’etichetta sul retro del modem, dunque clicca su Login.
Adesso, seleziona la scheda Internet in alto, scegli la voce Sicurezza dal menu laterale e sposta su ON l’opzione Filtro URL, dunque assicurati che nel menu a tendina sottostante ci sia selezionata la voce Block List. Clicca poi su Applica, in modo da attivare il filtraggio automatico degli URL che andrai a indicare nel modulo Filtro URL più in basso.
Per aggiungere un URL da bloccare, ti basterà dunque premere sulla voce per creare un nuovo elemento nel campo Filtro URL, specificare nome e URL da bloccare e dare conferma premendo su Applica. In caso di ripensamenti, potrai eliminare singoli elementi aggiunti alla lista cliccando sulla relativa icona del cestino o disattivare completamente il filtraggio dei contenuti impostando nuovamente su OFF la funzione.
Ti segnalo anche la possibilità di impostare il Parental Control sui device connessi alla rete, in modo da limitare la possibilità di connettersi a Internet in determinati giorni e ore e/o bloccare determinati URL (al netto delle regole generali imposte tramite il pannello “Sicurezza). Per farlo, seleziona la voce apposita dal menu laterale (sempre nella scheda Internet) e specifica Nome e MAC address del dispositivo a cui applicare il parental control (puoi selezionare il MAC address di un dispositivo connesso alla rete semplicemente cliccando sul link Selezionare tra i dispositivi associati), dunque usa le opzioni su schermo per specificare giorni/orari che preferisci.
A questo punto vai nel menu a tendina Azione e scegli il tipo di filtro da impostare: Divieto di accesso a Internet per bloccare del tutto l’accesso a Internet; URL Black List per creare una lista di indirizzi specifici da bloccare oppure URL White List per bloccare tutti i siti eccetto quelli che andrai a indicare. Se scegli di usare URL Black List o URL White List, compariranno dei campi in cui aggiungere singolarmente i siti da bloccare o consentire: per aggiungere altri URL dovrai cliccare sul pulsante (+) visualizzato alla fine del campo di testo; per rimuovere, invece, un URL aggiunto in precedenza, dovrai premere sul tasto (-). In ogni caso, ricordati di cliccare sul tasto Applica, per salvare i cambiamenti.
In caso di ripensamenti, per disattivare del tutto il parental control, ti basterà spostare su OFF funzioni indesiderate o cancellarle del tutto premendo sulla relativa icona del cestino.
Infine, ti segnalo anche la possibilità di impostare DNS personalizzati per la connessione: opzione di cui potresti voler usufruire per utilizzare i DNS sicuri di OpenDNS (di cui ti ho parlato ampiamente prima) a tutti i device connessi alla tua rete.
Per fare ciò, recati nella scheda Rete locale, seleziona LAN dal menu laterale, vai nella scheda IPv4, espandi il campo Server DHCP, dunque imposta ISP DNS su OFF e inserisci gli indirizzi dei server DNS che intendi usare (es. 208.67.222.123 e 208.67.220.123 per FamilyShield di OpenDNS) nei campi di DNS primario e DNS secondario. Per finire, clicca su Applica.
In caso di ripensamenti, puoi ripristinare i DNS predefiniti dell’operatore tornando nella pagina appena indicata e reimpostando ISP DNS su ON. Ricordati anche in questo caso di cliccare su Applica per salvare i cambiamenti. Per maggiori dettagli, puoi consultare il manuale di ZTE H2640 e ZTE H3140.
ZTE MF286R
Se sei un cliente PosteMobile Casa e hai il modem ZTE MF286R, puoi bloccare i siti che ritieni abbiano contenuti inappropriati dal pannello di amministrazione del dispositivo. Assicurati, dunque, che il modem sia acceso e usa un qualsiasi PC, smartphone o tablet per collegarti alla sua rete Wi-Fi (i cui dati sono indicati sull’etichetta presente sul modem stesso). Se per qualche motivo la connessione Wi-Fi non dovesse funzionare, puoi anche collegare il tuo computer al modem tramite cavo Ethernet.
A questo punto, apri il browser, collegati al sito 192.168.0.1 e accedi al pannello del modem usando la combinazione di username e password indicata sempre sull’etichetta del modem.
Ora, vai nella sezione Impostazioni avanzate, scegli URL Filtering e usa il campo di testo che vedi sullo schermo per inserire l’indirizzo del primo sito che vuoi bloccare. Fatto ciò, clicca sul pulsante Applica per salvare le impostazioni. Ripeti l’operazione per tutti i siti che vuoi bloccare (ovviamente, l’impostazione sarà attiva per tutti i device connessi alla rete del modem).
In caso di ripensamenti, per sboccare un sito, metti il segno di spunta accanto al suo indirizzo e clicca sul pulsante Cancella.
Come dici? Ti piacerebbe impedire del tutto l’accesso a Internet per un determinato device? Si può fare anche questo: recati nella sezione Dispositivi connessi del pannello di gestione del modem, individua il dispositivo da bloccare e clicca sul relativo pulsante Blocca.
In caso di ripensamenti, per sbloccare il device, ti basterà individuarlo nella lista dei dispositivi bloccati e premere sulla relativa opzione di sblocco.
D-Link DWR-960
Se hai una linea PosteMobile Casa e il modem D-Link DWR-960, puoi prevenire l’accesso ai siti con contenuti inappropriati in modo abbastanza semplice.
Dopo aver verificato che il modem sia acceso, collegati alla sua rete Wi-Fi (i cui dati sono indicati sull’etichetta presente sul modem stesso) usando uno dei tuoi dispositivi o, se per qualche motivo la connessione Wi-Fi non dovesse funzionare, collega il tuo computer al modem tramite cavo Ethernet.
A questo punto, apri il browser, collegati al sito 192.168.0.1 e accedi al pannello di amministrazione usando la combinazione di username e password indicata sull’etichetta del modem.
Adesso, clicca sul pulsante Applicazioni, seleziona Impostazioni firewall dal menu che compare e vai nella scheda Filtro URL, dunque attiva la levetta Filtro URL. A questo punto, cicca sul pulsante Aggiungi, indica l’indirizzo del sito da bloccare e premi su Applica. Ripeti l’operazione con tutti i siti che vuoi bloccare e il gioco è fatto.
In caso di ripensamenti, puoi sbloccare un sito tornando nella schermata del Filtro URL, mettendo la spunta accanto al sito da sbloccare e cliccando su Applica o, se vuoi disattivare del tutto il filtro URL, spostando su OFF la relativa levetta. Queste impostazioni saranno valide per tutti i device connessi alla rete del modem.
Se vuoi impostare il controllo genitori e bloccare l’accesso a Internet a determinati dispositivi in giorni/orari da te scelti, fai in quest’altro modo: clicca sul pulsante Sistema presente in alto, seleziona Controllo genitori dal riquadro che si apre e attiva la levetta Controllo genitori.
A questo punto, scegli se impostare la programmazione del parental control ogni giorno o nei giorni selezionati mettendo la spunta sulle opzioni apposite, scegli ora di inizio e fine del blocco tramite i campi Dalle ore e Alle ore e indica indirizzo MAC e Nome host del dispositivo su cui bloccare la navigazione nei rispettivi campi. Per trovare rapidamente l’indirizzo MAC del dispositivo di tuo interesse, puoi usare il menu a tendina dedicato. Per trovare, invece, il Nome host, vai nel menu Impostazioni Wi-Fi > Client Wi-Fi (che riporta i dettagli di tutti i device connessi attualmente al modem). Per concludere, clicca su Aggiungi.
In caso di ripensamenti, ti basta disattivare la levetta del controllo genitori per disattivare del tutto il parental control o, se vuoi cancellare solo una delle regole create, premere sulla relativa icona del cestino (nella parte bassa della pagina). Per maggiori dettagli e istruzioni relative alle impostazioni del modem, puoi consultare il manuale.
FRITZ!Box 7530
Se hai una connessione in fibra e un modem della famiglia AVM FRITZ!Box, ad esempio il FRITZ!Box 7530, sappi che puoi avvalerti di un ottimo sistema di parental control basato su dei profili personalizzati. Grazie a quest’ultimo potrai impostare dei limiti di utilizzo relativi a siti e applicazioni sui device usati dai più piccoli.
Tanto per iniziare, assicurati che il modem sia correttamente acceso e connesso alla rete, dunque usa il tuo PC (o anche smartphone o tablet) per collegarti alla sua rete Wi-Fi (i cui dati di accesso sono riportati sull’etichetta del modem stesso). Se per qualche motivo non puoi usare la rete Wi-Fi, puoi usare anche un cavo Ethernet e accedere al modem da PC tramite questo collegamento.
A questo punto, apri il browser e collegati all’indirizzo 192.168.178.1 oppure a quello http://fritz.box/, dunque effettua l’accesso al pannello di amministrazione digitando gli appositi dati (riportati sempre sull’etichetta del modem). Ora devi espandere la voce Internet del menu laterale e selezionare l’opzione Filtri da quest’ultima. Da qui, vai nella scheda dedicata ai Profili di accesso, dove troverai quattro profili predefiniti: Standard (che è assegnato di default a tutti i dispositivi connessi al modem e non ha limiti di accesso); Ospite (destinato ai dispositivi che si connettono tramite rete ospiti, con limiti nell’accesso ad altri dispositivi nella rete ma nessun limite nella navigazione online); Illimitato (come lo Standard, ma non modificabile) e infine Bloccato (che impedisce completamente l’accesso a Internet e non può essere modificato).
Ora, per creare un profilo personalizzato da assegnare ai device dei minori, clicca sul pulsante Nuovo profilo di accesso e definisci le opzioni che preferisci.
- Nel campo Nome devi inserire il nome da assegnare al profilo (es. Profilo minori).
- Tramite i pannelli Periodo e Budget di tempo puoi definire quando (periodo) e per quanto tempo (budget temporale) è ammesso l’uso di Internet per i dispositivi della rete che usano questo profilo di accesso. Attivando l’opzione budget comune puoi fare in modo che tutti i dispositivi a cui viene assegnato questo profilo di accesso condividano il tempo disponibile.
- Spunta la casella Uso dell’accesso ospite bloccato, se vuoi che i dispositivi che useranno questo profilo di accesso non possano usare Internet attraverso l’accesso ospite (che potrebbe essere un modo di aggirare il blocco).
- Spunta le caselle Filtra i siti Web e Blocca siti Web, per fare in modo che venga bloccato l’accesso ai siti Internet che ritieni non adatti ai minori. Puoi definire la lista dei siti da bloccare andando nel menu Internet > Filtri > Liste > Siti Web bloccati. In alternativa, puoi spuntare l’opzione Permetti siti Web per far sì che sia possibile accedere solo agli indirizzi Web contenuti nella tua lista (da definire sempre nel pannello Internet > Filtri > Liste > Siti Web ammessi.
- Se vuoi impedire l’uso di alcune applicazioni, selezionale dal menu a tendina Blocca applicazione di rete in basso a destra.
Una volta definito il tutto, clicca sul pulsante Applica per salvare le modifiche e creare il tuo profilo personalizzato.
Ora, per associare un dispositivo connesso alla rete al profilo appena creato e, dunque, bloccare l’accesso ai siti (ed eventualmente alle applicazioni) non idonei, torna nel menu Internet > Filtri > Parental control, clicca sul pulsante Modifica profili di accesso in basso a destra (sotto la lista dei device), dunque usa il menu a tendina Profili di accesso dei dispositivi di tuo interesse per associarli al profilo appena creato (nel nostro esempio Profilo minore). Clicca poi su Applica, per salvare le modifiche.
Da notare che gli utenti soggetti al profilo limitato potranno controllare il proprio limite giornaliero andando all’indirizzo fritz.box/surf.lua. Dalla medesima pagina è possibile richiedere anche una proroga di 45 minuti di utilizzo di Internet (che il genitore può approvare andando nel menu Internet > Filtri > Profili di accesso del FRITZ!Box.
In caso di ripensamenti, ti basterà dissociare un dispositivo dal profilo limitato tornando nel menu Internet > Filtri > Parental control, cliccando sul pulsante Modifica profili di accesso in basso a destra e usando il menu a tendina Profili di accesso dei dispositivi di tuo interesse per associarli al profilo Standard. Per rimuovere, invece, un sito dalla blacklist, ti basterà andare nel menu Internet > Filtri > Liste > Siti Web bloccati
Ti segnalo che i FRITZ!Box consentono anche di modificare i DNS usati per la connessione Internet. Per farlo, vai nel menu Internet > Dati di accesso, seleziona la scheda Server DNS, spunta la casella Usare altri server DNSv4 e indica nei rispettivi campi Server DNSv4 favorito e Server DNSv4 alternativo da usare (es. 208.67.222.123 e 208.67.220.123 per OpenDNS FamilyShield). Puoi fare la stessa cosa anche per i server DNSv6, spuntando la casella Usare altri server DNSv6 e indicando (sempre per OpenDNS FamilyShield) ::ffff:d043:de7b come server DNSv6 favorito e ::ffff:d043:dc7b come server DNSv6 alternativo. Clicca poi su Applica per salvare i cambiamenti.
In caso di ripensamenti, puoi ripristinare i server DNS predefiniti tornando nel menu Internet > Dati di accesso > Server DNS e spuntando le caselle Usare server DNSv4 assegnati dal provider di Internet (consigliato) e Usare server DNSv6 assegnati dal provider Internet (consigliato). Clicca sempre su Applica per salvare i cambiamenti. Per maggiori dettagli, puoi consultare il manuale del modem.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su smartphone e tablet
Se hai sottoscritto una delle offerte PosteMobile per smartphone e tablet, ad esempio CREAMI EXTRA WOW 200 (200GB di Internet 4G+, Credit illimitati per chiamate ed SMS) o Creami EXTRA WOW 150 (150GB di Internet 4G+ e Credit illimitati per chiamate ed SMS), di seguito puoi trovare varie soluzioni per bloccare i siti con contenuti inappropriati sia su rete dati che su Wi-Fi.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su Android
Se utilizzi uno smartphone o un tablet Android, di seguito trovi le soluzioni che hai dalla tua per bloccare i siti con contenuti inappropriati.
Usare server DNS sicuri
Usare dei server DNS sicuri, come i già citati OpenDNS FamilyShield permette di bloccare i siti con contenuti inappropriati in tutti i browser.
Se utilizzi un device con Android 9 o successivi, puoi usufruire della tecnologia DNS over HTTPS (DoH) per configurare i server DNS in modo che siano disponibili sia sulla rete dati 4G/5G, sia sul Wi-Fi. Per procedere in tal senso, vai nel menu Impostazioni > Rete e Internet > DNS privato (se non trovi questo percorso esatto, cerca DNS privato nell’app Impostazioni e seleziona il risultato pertinente), apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Nome host del provider DNS privato (o voci simili, ad esempio “Configura DNS privato), digita l’indirizzo doh.familyshield.opendns.com nell’apposito campo e tocca il pulsante Salva (o quello indietro). Se la connessione non funziona, ripeti i passaggi usando, però, l’indirizzo familyshield.opendns.com.
Se usi una versione datata di Android senza supporto alla tecnologia DNS over HTTPS (DoH), puoi impostare dei server DNS solo per la connessione Wi-Fi. In questo caso devi andare in Impostazioni > Wi-Fi (o simili), selezionare la rete a cui sei connesso e modificare le proprietà della rete come spiegato in questo mio tutorial (usando gli indirizzi 208.67.222.123 e 208.67.220.123 di OpenDNS FamilyShield come server DNS primario e secondario).
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati via DNS
In caso di ripensamenti, per usare nuovamente i DNS predefiniti, ti basterà tornare nel menu Impostazioni > Rete e Internet > DNS privato e impostare la funzione su Automatico o, per le edizioni più datate di Android, nel menu Impostazioni > Wi-Fi (o simili) > [rete a cui sei connesso] e rimettere la spunta sull’opzione per usare i DNS automatici.
Usare app per il parental control
Utilizzare un’app per il parental control è un altro ottimo modo per bloccare i siti con contenuti inappropriati e/o indesiderati.
L’app ufficiale di Google per il parental control è Family Link che, però, consente di bloccare i siti solo su Chrome. Se per te questa non è una limitazione troppo stringente, puoi configurare Family Link come spiegato nel mio tutorial dedicato e poi impostare il blocco dei contenuti non adatti ai minori andando nel menu [nome del minore] > Controlli > Limitazioni contenuti > Google Chrome e scegliere l’opzione Prova a bloccare i siti con contenuti espliciti. Per bloccare manualmente determinati siti vai invece su Gestisci siti > Bloccati. Maggiori info qui.
Come alternativa a Family Link ci sono diverse soluzioni che è possibile prendere in considerazione; tuttavia, trattandosi di prodotti realizzati da terze parti, bisogna fare molta attenzione per quanto concerne la privacy. Tra le app ritenute generalmente affidabili, ti segnalo StayFree, che è gratis nella sua versione base e funziona con tutti i browser. Puoi scaricarla dal Play Store in base alla solita procedura.
A download completato, avvia StayFree, premi sul pulsante Per iniziare, accettane i termini d’uso, inserisci il tuo anno di nascita, premi sul pulsante Concedi il permesso e conferisci i permessi richiesti. Fai quindi tap sulle tre linee in alto a sinistra, scegli Limiti di utilizzo giornaliero dal menu che si apre e pigia sul bottone Aggiungi un limite di utilizzo.
Nella schermata che si apre, scegli Limite di utilizzo del sito Web, inserisci l’indirizzo da bloccare nel campo dedicato, imposta 0 ore e 0 minuti come limite d’uso giornaliero e salva il tutto. Se ti viene richiesto di attivare altri permessi (es. visualizzazione su altre app), accetta, e il gioco è fatto. Per maggiori informazioni su come bloccare i siti su Android, leggi la mia guida sul tema.
Disattivare il parental control su Android
In caso di ripensamenti, puoi disattivare il parental control andando nelle impostazioni dell’app usata e cancellando le regole create in precedenza o disattivando del tutto il filtraggio dei contenuti.
Ad esempio, in Family Link ti basta premere sul nome del minore, andare sul menu Limitazioni dei contenuti e togliere la spunta da Prova a bloccare i siti con contenuti espliciti per metterla su Consenti l’accesso a tutti i siti.
Nel caso di StayFree, invece, premi le tre linee in alto a sinistra, scegli Limiti di utilizzo giornaliero, quindi le regole da cancellare e premi l’icona del cestino.
Usare SafeSearch
Come spiegato anche prima nella procedura per PC, anche su smartphone e tablet puoi attivare SafeSearch su Google per avere una protezione (seppur blanda e nel solo browser in uso) dai siti non adatti ai minori che potrebbero comparire nei risultati delle ricerche online.
Per procedere, collegati alla pagina google.com/preferences, premi su SafeSearch e spuntando la voce Filtra. Maggiori info qui.
Disattivare SafeSearch su Android
In caso di ripensamenti, per disattivare SafeSearch vai su google.com/preferences e spunta la voce OFF.
Come bloccare i siti con contenuti inappropriati su iPhone e iPad
Gli iPhone e gli iPad includono un sistema di filtraggio dei contenuti che permette di bloccare siti con contenuti inappropriati e indirizzi personalizzati in tutti i browser. Per avvalertene, apri l’app Impostazioni e vai su Tempo di utilizzo. A questo punto, per evitare modifiche indesiderate alle impostazioni che andrai a mettere, premi su Blocca impostazioni di “Tempo di utilizzo” e crea un PIN.
Ora fai tap sull’opzione Restrizione contenuti e privacy, attiva la levetta Restrizioni contenuti e privacy, vai su Restrizioni dei contenuti > Contenuti su Store, Web, Siri e Game Center > Contenuti Web (o Restrizioni dei contenuti > Contenuti Web, se usi una versione di iOS più datata), spunta la voce Limita i siti Web per adulti e bloccherai i siti per adulti in tutti i browser. Se vuoi aggiungere dei siti personalizzati al blocco, usa il campo Non consentire mai per inserire gli indirizzi di siti specifici da bloccare. Facile, vero? Inoltre, ti segnalo che sempre tramite il menu Impostazioni > Tempo di utilizzo puoi configurare il tempo di utilizzo per gli altri membri della tua famiglia (se utilizzi il servizio Apple In Famiglia come visto prima su Mac) e sincronizzare le impostazioni con altri device connessi allo stesso ID Apple.
Come soluzione alternativa, potresti pensare di usare dei DNS sicuri come OpenDNS FamilyShield per bloccare i siti non adatti ai minori in tutti i browser, ma questi ultimi varranno solo per la connessione Wi-Fi (tecnicamente sarebbe possibile averli anche per la connessione 4G/5G, mediante profili mobileconfig, ma nel momento in cui scrivo OpenDNS non ne offre ancora ufficialmente). Se sei interessato a questa possibilità, vai nel menu Impostazioni > Wi-Fi, premi sulla (i) relativa alla connessione Wi-Fi in uso, fai tap su Configura DNS, spunta l’opzione Manuale e inserisci 208.67.222.123 e 208.67.220.123 come server DNS (ricorda che le impostazioni non varranno in Safari se hai attivo il servizio Relay privato di iCloud).
Per maggiori informazioni su come bloccare un sito su iPhone e iPad, leggi la mia guida dedicata e le linee guida ufficiali di Apple.
Disattivare il blocco dei siti con contenuti inappropriati su iPhone e iPad
In caso di ripensamenti, potrai in ogni caso disattivare il parental control di iPhone e iPad tornando nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Restrizioni contenuti e privacy e disattivando la levetta di Restrizioni contenuti e privacy.
Per reimpostare i DNS, invece, vai in Impostazioni > Wi-Fi, premi sulla (i) relativa alla connessione Wi-Fi in uso, fai tap su Configura DNS, spunta l’opzione Automatico
Articolo realizzato in collaborazione con PostePay SpA.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.