Come attivare NFC su Android
Hai da poco acquistato un nuovo smartphone Android e, leggendo la sua scheda tecnica, hai notato la presenza della connettività NFC: una tecnologia di comunicazione senza fili particolarmente utile, che permette di effettuare un collegamento sicuro tra due dispositivi senza usare PIN, password o altri sistemi di autenticazione e che consente anche l'effettuazione di pagamenti.
Vorresti capire le dinamiche alla base del suo funzionamento e, soprattutto, come avvalertene sul tuo device. Le cose stanno in questo modo, dico bene? Allora questa è proprio la guida che fa per te! Di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come attivare NFC su Android e come sfruttare questa particolare tipologia di connettività senza fili per abbinare rapidamente due dispositivi tra loro, per pagare direttamente attraverso lo smartphone e per scambiare file tra due device compatibili.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di usare la connettività NFC sul tuo device. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura.
Indice
- Informazioni preliminari: a cosa serve NFC
- Come attivare la funzione NFC su Android: smartphone e tablet
- Come attivare NFC su orologio Android
Informazioni preliminari: a cosa serve NFC
Hai deciso di informarti riguardo l'utilità della tecnologia NFC e di valutare se questa è compatibile con le tue esigenze? In questo caso, lascia che ti dia qualche informazione in più sull'argomento.
NFC è l'abbreviazione di Near Field Communication (frase che, in italiano, può essere tradotta con "comunicazione in prossimità) e definisce una tecnologia che consente lo scambio dei dati tra due dispositivi posti a breve distanza, in modalità senza fili e senza richiedere l'inserimento di PIN o password per l'associazione.
Ciò, tuttavia, non rappresenta un problema di sicurezza: le informazioni transitano infatti in maniera cifrata e il ricevitore e il trasmettitore vengono attivati praticamente nello stesso istante; oltretutto, una comunicazione di tipo NFC richiede che i dispositivi coinvolti si trovino a brevissima distanza (in alcuni casi, devono essere addirittura in contatto fisico), il che aggiunge un livello di sicurezza aggiuntivo.
Quanto agli impieghi pratici, NFC trova molteplici impieghi: questo tipo di connettività può essere usata per effettuare pagamenti contactless, tramite lo smartphone o lo smartwatch, negli esercizi commerciali abilitati, per abbinare tra loro dispositivi Bluetooth o di domotica in modo veloce, per la lettura di smart card compatibili (ad es. la Carta d'Identità Elettronica), per la lettura di tag NFC contenenti informazioni miste e per la scrittura degli stessi.
Chiaramente, affinché le varie operazioni possano essere completate, è indispensabile che lo smartphone, il tablet o l'indossabile Android sia munito di chip NFC, e che i servizi di base nel sistema operativo siano compatibili con l'azione che si vuole eseguire.
Come attivare la funzione NFC su Android: smartphone e tablet
Se il tuo dispositivo Android è compatibile con la tecnologia NFC, attivare questo tipo di connettività è davvero un gioco da ragazzi! Per farlo, richiama l'area di notifica o il Centro di controllo di Android, individua l'icona di NFC al suo interno e fai tap su di essa, per “illuminarla” e attivare NFC.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato agendo dalle Impostazioni di Android, accessibili facendo tap sull'icona dell'ingranaggio residente nella schermata Home: una volta lì, apri la sezione Connessioni, Connessione dispositivo oppure Altre impostazioni > Connessioni, individua l'opzione dedicata a NFC e sposta la levetta situata in cima alla schermata successiva da OFF a ON.
A seconda della versione di Android a bordo del tuo device, le voci di menu potrebbero essere differenti: sui dispositivi Xiaomi, per esempio, bisogna raggiungere il menu Impostazioni > Connessione e condivisione > NFC; sui terminali Huawei il percorso da seguire è Impostazioni > Connessione dispositivo > NFC, mentre sui device Samsung bisogna recarsi nel menu Connessioni > NFC.
Se non trovi l'opzione relativa a NFC all'interno del menu delle impostazioni del dispositivo, è molto probabile che tale tecnologia non sia supportata; per accertartene, puoi utilizzare l'app NFC Check, disponibile gratuitamente sia sul Play Store che sui market alternativi dedicati ai device senza servizi Google.
Dopo aver scaricato e installato l'applicazione in oggetto, avviala e fai tap sul pulsante NFC Check, per effettuare il controllo: se il dispositivo è compatibile con suddetta tecnologia, visualizzerai un segno di spunta su sfondo verde, unitamente a un messaggio indicante il fatto che NFC è supportato; in caso contrario, ti ritroverai al cospetto con una X su sfondo rosso.
Ancora, se NFC è disponibile sul tuo dispositivo, puoi scoprire quali sono i sistemi di pagamento contactless configurabili, semplicemente facendo tap sul pulsante denominato Contactless payments.
Dopo aver attivato il chip NFC presente sul tuo dispositivo, puoi usarlo come meglio credi, attenendoti alle indicazioni che mi appresto a fornirti nei passaggi successivi di questa guida.
Come attivare l'NFC su Android: pagamenti
Il primo scenario di cui voglio parlarti riguarda i pagamenti contactless effettuabili attraverso le app di pagamento che prevedono questa possibilità. In altre parole, è possibile configurare la propria carta di credito all'interno dell'app dedicata, per effettuare un pagamento contactless in un esercizio commerciale dotato di POS compatibile con il circuito scelto: in linea di massima, è sufficiente sbloccare il telefono e avvicinarlo al terminale, per concludere la transazione.
Per capirci meglio, lascia che ti illustri come funziona il sistema di pagamento NFC disponibile con il servizio Google Wallet: per iniziare, verifica che la tua carta di pagamento sia stata rilasciata da un istituto bancario aderente al servizio (qui la lista completa) e che faccia parte dei circuiti Visa, Mastercard oppure American Express, quelli al momento supportati.
Qualora non avessi una carta di pagamento che risponde ai requisiti di cui sopra, puoi valutare l'attivazione di una carta HYPE, perfettamente compatibile con il servizio, oppure di un conto online a prezzo agevolato, come quelli promossi da Revolut o Banca Mediolanum, che forniscono carte di pagamento compatibili. Maggiori informazioni su HYPE Maggiori informazioni su HYPE Next Maggiori informazioni su HYPE Premium Maggiori informazioni su Revolut Maggiori informazioni su Banca Mediolanum
Ancora, assicurati di ricordare la password dell'account Google configurato nel dispositivo (perché potresti averne bisogno) ma, soprattutto, verifica di avere a disposizione il sistema di autenticazione sicura previsto dall'istituto di credito che ti ha rilasciato la carta (ad es. l'app ufficiale), in quanto risulta indispensabile per completare l'abbinamento del sistema di pagamento.
Ultimate le dovute verifiche, prendi il tuo dispositivo Android, apri le Impostazioni e fai tap sulla voce Google, residente nel pannello che va ad aprirsi; ora, fai tap sul pulsante Tutti i servizi situato nella parte alta della schermata che va ad aprirsi e tocca il riquadro dedicato a Wallet, in modo da raggiungere rapidamente l'area preposta alla configurazione delle carte. In alternativa, apri l'app Google Wallet disponibile nel drawer.
Ora, fai tap sul pulsante Aggiungi carta di pagamento situata in alto (se non la vedi, fai tap sul tuo avatar situato in alto a destra e, in seguito, sulle voci Metodi di pagamento e Carta di pagamento) e inserisci i dati della carta negli appositi campi: per la precisione, dovrai specificare il numero della carta, la data di scadenza e il codice CVC stampato sul retro della carta stessa.
Completata la compilazione del modulo, verifica che il nome del titolare della carta e che le informazioni su indirizzo e fatturazione siano corrette (altrimenti fai tap sul simbolo della matita, per modificarle) e tocca il i pulsanti Espandi e Salva e continua, per avviare la fase di associazione tra la carta e Google Wallet.
Ultimata anche la verifica di idoneità, tocca i pulsanti Espandi e Accetta e segui le indicazioni che vedi sullo schermo, per eseguire la verifica della titolarità della carta: se il tuo istituto di credito prevede l'autenticazione tramite SMS, fai tap sul pulsante Invia SMS situato in basso a destra, digita il codice di verifica ricevuto nell'apposito campo e premi sul pulsante Invia, per passare allo step successivo.
Laddove fosse invece necessaria l'autenticazione in-app, apri il messaggio di notifica generato dall'app proprietaria dell'istituto di credito e indica di voler confermare l'operazione, rispondendo in maniera affermativa all'avviso che compare sullo schermo. Se tutto è filato liscio, entro qualche istante, dovresti vedere un messaggio indicante il fatto che la carta è pronta per il pagamento contactless.
Quando ciò avviene, tocca il simbolo X situato in alto a sinistra per chiudere la schermata e, se vuoi aggiungere una nuova carta di pagamento, fai tap sull'apposita voce e ripeti nuovamente i passaggi visti finora, anche per la nuova carta.
Adesso, non ti resta che impostare Google Pay come sistema di pagamento predefinito: per riuscirci, apri l'area di notifica oppure il Centro di controllo di Android, effettua un tap prolungato sull'icona di NFC (in modo da accedere velocemente alla schermata delle Impostazioni) e fai tap sulla voce Pagamenti contactless. Infine, seleziona la voce App predefinita per i pagamenti e apponi il segno di spunta accanto all'opzione Google Pay.
Una volta completata la configurazione di Google Wallet, per effettuare pagamenti tramite negli esercizi commerciali che supportano il sistema di pagamento di “Big G”, devi semplicemente sbloccare il telefono e avvicinarlo al POS abilitato, anche senza aprire l'app: il pagamento si concluderà in modo automatico, nel giro di un paio di secondi, e sul display del telefono verrà mostrato un messaggio di notifica indicante l'avvenuta transazione.
Se hai bisogno di approfondimenti in merito a Google Wallet, puoi dare un'occhiata al tutorial specifico che ho dedicato al tema; tieni conto, inoltre, che puoi configurare sistemi di pagamento contactless alternativi a quello di Google (ad es. Samsung Pay o HUAWEI Pay), se compatibili con la tua edizione di Android, seguendo una procedura abbastanza simile a quella vista poc'anzi: per maggiori informazioni, leggi le guide in cui ti spiego come funziona HUAWEI Pay, come funziona Samsung Pay e come funziona SwatchPAY!.
Nota: se, durante la verifica di idoneità, dovessi visualizzare un messaggio relativo all'indisponibilità dei pagamenti in negozio, potresti aver inserito una carta non supportata, oppure il dispositivo da te usato potrebbe non essere sicuro per i pagamenti tramite NFC (cosa vera, per esempio, a seguito dello sblocco dei permessi di root).
Come attivare NFC sul cellulare Android: abbinamento dispositivi
Se possiedi un paio di cuffie Bluetooth, uno speaker Bluetooth, un apparecchio domotica compatibile con la configurazione rapida contactless o, in generale, qualsiasi altro dispositivo senza fili Smart compatibile con tecnologia NFC, puoi abbinarlo con facilità a uno smartphone Android, semplicemente mettendo in contatto fisico gli apparecchi coinvolti.
Per procedere, assicurati di aver attivato il Bluetooth e/o il Wi-Fi sullo smartphone oppure sul tablet Android, dopodiché prendi il dispositivo NFC da abbinare allo smartphone e, dopo averlo acceso, impostalo in modalità di associazione, seguendo le indicazioni fornite sul manuale d'uso.
Se si tratta di un dispositivo nuovo, quest'ultimo passaggio non dovrebbe essere necessario, in quanto la prima accensione avviene “di serie” in modalità di abbinamento.
Fatto ciò, apri l'app ufficiale fornita dal produttore del dispositivo Smart o, se si tratta di un auricolare/cuffia Bluetooth, posiziona semplicemente quest'ultimo il dispositivo Bluetooth in corrispondenza del chip NFC del telefono Android, il cui schermo deve essere sbloccato (solitamente bisogna sovrapporre le parti posteriori dei device coinvolti).
Per finire, attieniti alle indicazioni che ricevi su schermo, per finalizzare l'associazione tra i due apparecchi: generalmente, tutto si riconduce a seguire la procedura guidata suggerita dall'app, se si tratta di un dispositivo Smart, oppure di premere sui pulsanti Sì e Associa, se si tratta invece di un dispositivo Bluetooth.
Come attivare NFC su Android per leggere carta d'identità
Se possiedi la CIE — Carta d'IdentitàElettronica, il codice PIN (o PUK) associato e un dispositivo Android con NFC abilitato, puoi configurare il documento direttamente sullo smartphone, usando l'app gratuita CieID, e usarlo come sistema di login per le piattaforme che la supportano (ad es. INPS, Agenzia delle Entrate e molti altri servizi della PA).
Per farlo, scarica l'applicazione in oggetto dal Play Store, avviala e premi alcune volte sul pulsante Avanti, per visualizzare rapidamente i messaggi di presentazione; giunto all'ultima pagina, scorri verso il basso la Privacy Policy e tocca il pulsante Accetta, per visualizzare la schermata iniziale dell'app.
Ora, fai tap sulla scheda Accedi con lettura Carta, digita il PIN a 8 cifre della carta all'interno del campo che compare sullo schermo ed effettua alcuni swipe verso sinistra, in modo da visualizzare i suggerimenti per una corretta lettura della carta. Giunto alla fine degli stessi, premi sul pulsante Inizia, tocca la voce Vai ai permessi (se necessario) e sposta su ON la levetta relativa al controllo NFC.
A questo punto, poggia la carta d'identità su una superficie piana e appoggia lo smartphone su di essa, in modo tale che la parte alta della scocca posteriore del telefono sia in diretto contatto con il documento, avendo cura di tenere gli elementi fermi in posizione, finché l'app non ti notifica che la Carta di Identità Elettronica è stata registrata correttamente (potrebbero volerci 5 secondi).
Come step conclusivo, puoi attivare il riconoscimento personale con la biometria configurata sul dispositivo, così da non dover necessariamente fornire gli ultimi quattro caratteri del codice PIN della scheda, ogni volta che sceglierai di usarla come sistema di login: per farlo, premi sul pulsante Configura e autenticati tramite riconoscimento del volto o dell'impronta, per archiviare l'ultima parte del PIN sul dispositivo.
A partire da questo momento, ogni volta che sceglierai di accedere con CIE tramite l'app CieID, quest'ultima si aprirà in automatico, chiedendoti di fornire la traccia biometrica configurata sul dispositivo oppure le ultime quattro cifre del PIN della Carta d'Identità e, a riconoscimento avvenuto, di avvicinare la carta al lettore, per completare la fase di login. Per maggiori informazioni, ti invito a prendere visione della mia guida su come leggere la CIE con lo smartphone e del tutorial in cui ti spiego come usare la CIE come sistema d'accesso.
Come attivare NFC su smartphone Android: lettura e scrittura di tag
In ultima, soltanto in ordine di elenco, mi sento di menzionarti la possibilità di usare il chip NFC di Android per leggere e scrivere da e su tag NFC: se non ne avessi mai sentito parlare, un tag NFC è una sorta di “etichetta digitale” programmabile, che viene istruita per fare qualcosa (ad es. mostrare un messaggio pubblicitario, eseguire un'operazione stabilita, avviare una procedura d'accesso e così via) quando uno smartphone, un tablet o qualsiasi altro dispositivo munito di chip NFC viene avvicinato ad esso.
Per quanto riguarda la lettura del tag, è sufficiente avvicinare il dispositivo Android all'area che contiene il tag NFC, affinché venga svolta l'operazione codificata al suo interno; talvolta, potrebbe essere segnalata la necessità di scaricare un'app, utile a portare a termine il compito preposto: mi raccomando, effettua quest'ultima operazione soltanto se sei assolutamente certo della società, della persona, dell'ente o dell'attività commerciale che promuove il tag, mi raccomando.
Se, invece, sei interessato a realizzare un tag NFC da usare per le tue necessità (ad es. per impostare il telefono in modalità silenzioso quando lo posizioni sul tag), devi innanzitutto acquistare l'etichetta elettronica da usare per lo scopo: i tag NFC possono avere forme e colori diversi e si presentano spesso sotto forma di schede plastificate, di portachiavi oppure di adesivi. A seconda del modello scelto, essi possono memorizzare un quantitativo di spazio differente, che va commisurato al tipo di azione da “codificare”.

60 Pezzi Tag NFC Programmabili NFC Tag Adesivi Riscrivibili Ntag 215 N...

30pcs NFC Tag NFC Programmabili NTAG215 NFC Card Chip NFC 504 Byte di ...

Timeskey NFC Tag NFC Ntag215 NFC Card Programmabili Tag NFC Adesivi NF...
Una volta acquistati i tag NFC, bisogna scaricare un'app dedicata, come NFC Tools, per programmare le istruzioni da codificare nel tag e scriverle su quest'ultimo. Chiaramente, gli step esatti da compiere dipendono dall'applicazione che sceglierai di usare e dal tipo di operazione da codificare.
Come attivare NFC su orologio Android
Come dici? Possiedi uno smartwatch dotato di chip NFC ed equipaggiato con Wear OS di Google, o con altro sistema operativo simile? In tal caso, ti farà piacere sapere che puoi sfruttare questo tipo di connettività per pagare nei negozi fisici in modalità contactless, mediante un sistema di pagamento compatibile, semplicemente sbloccando l'orologio e avvicinandolo a un POS compatibile.
Per abilitare NFC su Wear, attiva innanzitutto lo schermo dell'orologio, quindi effettua uno swipe dall'alto verso il basso nei pressi dell'area superiore dello schermo e fai tap sull'icona raffigurante un ingranaggio, in modo da accedere alle impostazioni del sistema operativo.
Ora, scorri la schermata successiva fino a individuare la voce Connettività, fai tap su di essa, seleziona la voce NFC e sposta l'interruttore corrispondente alla dicitura omonima da OFF a ON.
Per abilitare i pagamenti contactless, assicurati di aver configurato un sistema di pagamento valido sullo smartphone al quale è associato, dopodiché fai tap sull'opzione Tocca e paga visualizzata sul display dell'orologio e tocca il nome della piattaforma di pagamento da usare (ad es. Google Wallet, HUAWEI Pay, Samsung Pay e SwatchPAY!).
In ultimo, segui le indicazioni che vedi sullo schermo, in modo da acquisire il token di sicurezza fisico dallo smartphone e renderlo utilizzabile anche sull'orologio. Maggiori info qui.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.