Come attivare P2P
Ormai da qualche tempo utilizzi con soddisfazione una carta di pagamento prepagata (es. la Postepay di Poste Italiane) e pian piano stai scoprendo tutti i servizi che offre. Dato che non sei un grande esperto in ambito informatico, cerchi di andarci sempre con i piedi di piombo, soprattutto quando si parla di servizi bancari, dato che hai paura di fare qualche guaio e perdere i soldi presenti sul conto.
Proprio per questo motivo, vorresti saperne qualcosa in più sul servizio di trasferimento di denaro P2P (person-to-person) offerto da Poste Italiane e altri provider sulle loro carte, per poterne poi usufruire al meglio. Nessun problema: sei capitato nel posto giusto al momento giusto!
Nel corso di questo tutorial, infatti ti darò tutte le informazioni di cui necessiti per capire come attivare P2P e come avvalertene. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
Come attivare P2P su app Postepay
Se non vedi l'ora di scoprire come attivare P2P su app Postepay, sia su carte Postepay standard che su Postepay Evolution. Devi sapere che tramite questo servizio potrai inviare fino a 25 euro al giorno senza costi. A superamento di tale soglia, potrai comunque continuare a inviare denaro, ma a ogni transazione verranno applicate delle commissioni.
Per procedere, dunque, devi scaricare e installare l'app Postepay disponibile al download su dispositivi Android e su iPhone e iPad. Una volta scaricata e installata l'app, aprila ed esegui l'accesso con le tue credenziali inserendo il nome utente e la password negli appositi campi di testo e pigiando poi sul pulsante Accedi. In alternativa, puoi eseguire l'accesso utilizzando lo SPID. Come dici? Non hai ancora attivato la tua carta Postepay in app? Nessun problema, in questo caso ti basta dare n'occhiata ai miei tutorial su come attivare la Postepay e come accedere alla Postepay.
Giunto nella schermata principale dell'app, in alto troverai il saldo della tua carta, seguìto dall'immagine stilizzata della tua Postepay Evolution (o Postepay standard) e, sùbito sotto, un pulsante con la dicitura Invia P2P. Qualora fosse nascosto, ti basterà effettuare uno swipe verso il basso, oppure fare tap sul riquadro con la voce Invia denaro.
Nella schermata che si apre, seleziona dunque la carta che desideri utilizzare (qualora avessi più Postepay collegate al tuo conto) e successivamente, seleziona il contatto a cui inviare il denaro selezionandolo dall'elenco Contatti P2P. Una volta selezionato, digita l'importo che desideri trasferire tramite il tastierino numerico che compare, poi pigia sul pulsante Conferma e infine su Invia. Qualora volessi, potrai anche aggiungere un commento facendo tap sull'apposito pulsante.
Per confermare l'operazione di invio del denaro digita il tuo codice Poste ID e il gioco è fatto! Ovviamente, oltre a poter inviare il denaro, potrai anche riceverlo in qualsiasi momento. Maggiori informazioni qui.
Come attivare P2P BancoPosta
Invece della Postepay utilizzi un conto BancoPosta con annessa carta di debito, per cui volevi capire come attivare P2P BancoPosta.
Nessun problema, in questo caso la procedura da seguire è la medesima che ti ho illustrato nel paragrafo dedicato all'app Postepay. Tuttavia, nel tuo caso, dovrai utilizzare l'app BancoPosta, disponibile al download su dispositivi Android e su iPhone e iPad. In questo caso, però, puoi utilizzare questa funzione solo se sei titolare di un conto corrente postale, mentre non funziona nel caso tu utilizzassi l'app per gestire buoni e libretti postali.
Qualora ti trovassi in questa situazione, devi sapere che esistono anche altri metodi per inviare denaro facilmente e te ne ho parlato nel dettaglio nel mio tutorial su come inviare denaro con PayPal e come farsi pagare online.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
