Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo

Ogni volta che accendi il display del tuo computer o del tuo smartphone, non hai mai abbastanza tempo per distrarti un attimo dall'attività che lo schermo si spegne. Vorrei in qualche modo evitare di dover accenderlo ogni volta, in quanto l'attuale timer di inattività non è per nulla sufficiente alle tue esigenze.

Se le cose stanno in questo modo, allora sarai felice di sapere che, nella guida di oggi, ti illustrerò nel dettaglio come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo sul dispositivo che utilizzi, che sia esso uno smartphone, un tablet o un computer. Nei prossimi capitoli, dunque, ti spiegherò come agire sui più diffusi sistemi operativi (Windows, macOS, Android e iOS/iPadOS), affinché tu possa raggiungere, senza alcun problema, il tuo obiettivo.

Se non vedi dunque l'ora di iniziare la lettura di questo mio tutorial, non perdiamo altro tempo prezioso! Tutto quello che devi fare è sederti bello comodo e leggere con attenzione le indicazioni che ti fornirò nei prossimi capitoli. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

• Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo PC
• Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo Mac
• Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo Android
• Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo iPhone/iPad

Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo PC

Se possiedi un PC con sistema operativo Windows 11, modificare il tempo di spegnimento dello schermo è un'operazione abbastanza semplice e non richiede passaggi complicati.

Pertanto, fai clic sul menu Start e apri l'app Impostazioni. Puoi avviare il pannello delle impostazioni di Windows 11 anche facendo clic destro sull'icona della bandierina di Windows, presente sulla barra delle applicazioni e scegliendo la corrispondente voce dal menu che compare.

A questo punto, nella schermata che ti viene mostrata, seleziona la scheda Sistema, che trovi sulla barra laterale, e poi fai clic sulla voce Alimentazione e batteria (o Arresta). A questo punto, espandi il menu Schermo e sospensione e modifica l'intervallo di tempo di standby dello schermo alla voce Se collegato alla rete elettrica disattiva schermo dopo.

Hai la possibilità di scegliere diverse opzioni (dovrai ovviamente selezionarne una maggiore rispetto a quella precedentemente impostata, se vuoi aumentare il tempo di spegnimento): puoi optare tra 5 minuti, 10 minuti, 15 minuti, 20 minuti, 25 minuti, 30 minuti, 45 minuti, 1 ora, 2 ore, 3 ore, 4 ore oppure 5 ore. Nel caso non volessi che il monitor si spenga, scegli l'opzione Mai.

Se hai un notebook, è disponibile anche la voce Con alimentazione a batteria, spegni lo schermo dopo, in modo da controllare il tempo di inattività dello schermo anche quando il tuo PC non è collegato alla rete elettrica.

Se utilizzi un'edizione precedente di Windows (o vuoi procedere in modo differente su Windows 11), puoi modificare il valore di inattività del PC dal Pannello di controllo classico. Apri, dunque, il menu Start di Windows (l'icona con il logo di Windows sulla barra delle applicazioni in basso) e fai clic sulla voce Pannello di controllo (se non la trovi, usa la funzionalità di ricerca annessa al menu Start).

Dopo aver aperto il Pannello di controllo, seleziona le voci Sistema e sicurezza > Opzioni risparmio energia e, nell'opzione attualmente attiva (ad esempio Bilanciato), fai clic sulla voce Modifica impostazioni combinazione che trovi a fianco. Alla voce Disattivazione schermo, imposta un valore a tua scelta tramite il menu a tendina annesso e fai clic sul tasto Salva cambiamenti.

Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo Mac

Se possiedi un Mac, puoi modificare il tempo di spegnimento dello schermo direttamente dalle impostazioni di questo sistema operativo. Per effettuare quest'operazione, avvia l'app Impostazioni di sistema, la cui icona è disponibile sulla barra Dock o nel Launchpad.

Fatto ciò, tramite la barra laterale, seleziona la voce Schermata di blocco. Se non la trovi, scorri le diverse schede oppure utilizza la barra di ricerca in alto (Cerca) per digitare i termini “schermata di blocco”. Dopo aver individuato tale scheda, fai clic su di essa.

Adesso, nell'area di sinistra, puoi individuare le voci che riguardano lo spegnimento dello schermo. Per la precisione, modificata l'intervallo di tempo prima che lo schermo venga disattivato, utilizzando l'apposito menu a tendina a fianco della voce Disattiva lo schermo quando il computer non è attivo. Puoi scegliere tra 1 minuto (tempo minimo) oppure 2 minuti, 3 minuti, 5 minuti, 10 minuti, 20 minuti, 30 minuti, 1 ora, 1 ora e 30 minuti, 2 ore, 2 ore e 30 minuti oppure 3 ore. Se non vuoi che lo schermo venga disattivato, allora fai clic sull'opzione Mai.

Nella stessa schermata puoi anche abilitare altre opzioni relative allo standby dello schermo, come l'avvio del salvaschermo, cioè la schermata che si sovrappone alla Scrivania di macOS e che, solitamente, richiede lo sblocco per l'accesso a macOS, oltre agli altri elementi da visualizzare sul salvaschermo.

Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo Android

Possiedi un dispositivo Android? In questo caso, puoi aumentare il tempo di spegnimento dello schermo del tuo dispositivo in un baleno! Innanzitutto, apri l'app Impostazioni, la cui icona dell'ingranaggio è disponibile in home screen o nel drawer.

Adesso, nella schermata delle impostazioni di Android, seleziona le voci Schermo e luminosità > Spegnimento automatico dello schermo (oppure Sospensione o simili, le voci di menu possono cambiare a seconda dei casi) e assicurati di scegliere un valore più alto tra le opzioni relative al tempo di standby del display.

I valori possono variare in base al modello di dispositivo. Puoi avere da 15 secondi fino a un massimo di 30 minuti. Per aumentare il tempo di spegnimento dello schermo Samsung, ad esempio, alle voci Schermo > Spegnimento schermo dell'app Impostazioni, puoi scegliere da un valore di 15 secondi fino a 10 minuti.

Se il tuo smartphone è munito di Always on display, potresti voler regolare anche le impostazioni di questa funzionalità. Per farlo, consulta la mia guida su come tenere lo schermo sempre acceso Android.

Sui dispositivi Samsung, inoltre, è disponibile la voce Schermo attivo mentre in uso, che puoi abilitare spostando su ON la levetta a fianco. Questa funzionalità consente di mantenere lo schermo acceso quando lo sguardo dell'utente è sul display (viene usata la fotocamera per rilevare il volto e può consumare più batteria).

Come aumentare il tempo di spegnimento dello schermo iPhone/iPad

Se sei munito di un dispositivo Apple, come iPhone o iPad, aumentare la durate del tempo di spegnimento dello schermo è un gioco da ragazzi. La prima cosa che devi fare, è avviare l'app Impostazioni, che trovi in home screen o nella Libreria app.

Fatto ciò, scorri le diverse voci e premi su quella denominata Schermo e luminosità. Adesso, fai tap sulla dicitura Blocco automatico e, nella nuova schermata che ti viene mostrata, seleziona una delle opzioni che ti vengono proposte. Hai a disposizione da un minimo di 30 secondi fino a 5 minuti. Ovviamente, per aumentare il tempo di spegnimento devi scegliere un valore superiore a quello già impostato. Se non vuoi che lo schermo si spenga, fai tap semplicemente sull'opzione Mai.

Puoi raggiungere questa sezione anche tramite i comandi vocali di Siri, pronunciando le parole “apri Schermo e luminosità” e scegliendo poi la voce Blocco automatico dalla schermata che ti viene mostrata.

A partire dai modelli di iPhone 14 Pro/Pro Max ed equivalenti modelli successivi, è disponibile la funzionalità Schermo sempre attivo, per consentirti di mantenere lo schermo sempre acceso, diminuendone però la luminosità. Trovi questa funzionalità nella sezione Schermo e luminosità dell'app Impostazioni del dispositivo.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.