Come aumentare il volume del PC dalla tastiera
Hai da poco comprato il tuo primo computer e hai ancora tanto da imparare, incluse alcune operazioni che gli utenti più “ferrati” di te giudicano banali. Il fatto che però tu abbia poca esperienza al riguardo non è assolutamente motivo di vergogna: proprio per questo, se oggi stai leggendo questa mia guida per cercare di capire come aumentare il volume del PC dalla tastiera (come hai visto fare proprio a uno dei tuoi amici “smanettoni), non devi assolutamente preoccuparti di nascondere la cosa. Se mi dedichi qualche minuto, posso spiegarti io come fare.
Come dici? Non era questo il motivo per cui sei qui, bensì stai cercando aiuto perché i tasti per regolare il volume presenti sulla tastiera del tuo PC hanno smesso di funzionare? Niente panico, ho pensato anche a questo. Segui le indicazioni che sto per darti e, in men che non si dica, riuscirai a scoprire come risolvere.
Che tu abbia un computer equipaggiato con Windows o un Mac, ti assicuro che in quattro e quattr’otto scoprirai tutto quello che c’è da sapere sul tema. A questo punto, dunque, non mi resta che augurarti una buona lettura e, soprattutto, buona fortuna con il tuo volume!
Indice
- Come aumentare il volume del PC della tastiera: tasti multimediali
- Come aumentare il volume del PC con la tastiera: programmi di terze parti
Come aumentare il volume del PC della tastiera: tasti multimediali
Il sistema più semplice per intervenire sul livello audio di sistema, tramite la tastiera, consiste nell’individuare i tasti multimediali situati sulla periferica stessa e, semplicemente, premerli: quasi tutte le tastiere a bordo dei portatili, così come numerose tastiere USB/wireless indipendenti, prevedono la presenza di alcuni bottoni preposti, appunto, al controllo multimediale.
Windows
Per iniziare, vediamo dove trovare i bottoni di cui sopra sulle tastiere caratteristiche dei PC Windows portatili, e di quelle progettate per i computer desktop. Se si tratta di un notebook, solitamente i bottoni di controllo del volume si trovano sulla riga superiore di tasti della tastiera e “convivono” con i tasti funzione (quelli che vanno da F1 a F12).
Sulle tastiere indipendenti, i tasti di controllo del volume potrebbero trovarsi nella medesima posizione analizzata poc’anzi, risiedere in un blocco “indipendente” che si trova solitamente in alto a destra o, ancora, coincidere con alcuni pulsanti del tastierino numerico.
Ciò significa, all’atto pratico, che è possibile far sì che lo stesso tasto compia due operazioni diverse a seconda che, mentre lo si usa, venga premuto oppure no il tasto Fn sulla tastiera, oppure che risulti abilitata la funzionalità FnLock (cioè la pressione “virtuale” perenne del tasto Fn, un po’ come succede con il tasto CAPS LOCK, per il blocco delle lettere maiuscole). Ma andiamo per gradi.
In primo luogo, individua i tasti di modifica del volume sulla tastiera in tua dotazione: solitamente, essi sono contraddistinti dal simbolo di un altoparlante accompagnato dal tasto + (per incrementare il livello audio), dal tasto – (per decrementarlo) e, talvolta, anche dal simbolo di un divieto d’accesso oppure barrato (per impostare il muto oppure toglierlo). Su alcuni notebook, potresti non trovare i simboli “+” e “-”, bensì imbatterti nelle icone delle onde sonore.
Ad ogni modo, una volta individuati i tasti volume sulla tastiera, osservali attentamente: se i rispettivi simboli hanno dimensioni maggiori rispetto al nome del tasto funzione al quale appartengono (ad es. F1, F2, F3 e così via) e/o presentano la stessa colorazione degli altri tasti sulla tastiera, possono essere usati senza premere il tasto Fn o usare la funzione FnLock; se, invece, i simboli hanno dimensione minore rispetto alle sigle dei tasti funzione, oppure se presentano colorazione diversa, essi vanno usati previa pressione del tasto Fn oppure uso della funzionalità FnLock, in quanto assumono funzione “secondaria”.
Individuati i tasti funzione dedicati, ciò che devi fare è semplicemente premerli in qualsiasi momento per aumentare, diminuire oppure annullare il livello del volume; a seguito della pressione di ciascun tasto, dovresti veder comparire sullo schermo i controlli OSD, che forniscono feedback grafico sull’operazione eseguita.
Come già detto, se quella del controllo volume è una funzione secondaria assegnata ai tasti superiori, devi premere quelli adibiti al controllo volume tenendo premuto, contemporaneamente, anche il tasto Fn. Quest’ultimo si trova solitamente in basso, subito accanto al tasto Ctrl di sinistra ma, su alcune tastiere caratteristiche di PC non recentissimi, potrebbe altresì risiedere a destra, oppure in alto.
In alcuni casi, puoi altresì “bloccare” la pressione del tasto Fn attivando la funzionalità FnLock, così da poter ottenere la funzione secondaria dai tasti superiori della tastiera senza dover, per l’appunto, accompagnarli con il tasto Fn. La funzionalità FnLock si attiva solitamente premendo insieme due tasti e presenta un LED di stato, che si illumina quando essa è abilitata; sulle tastiere a bordo di alcuni notebook Lenovo recenti, la funzionalità FnLock si attiva/disattiva premendo, contemporaneamente, il tasto Fn e il tasto Esc sulla tastiera.
Se hai individuato i tasti di controllo sulla tua tastiera ma, dopo averli premuti, non è successo assolutamente nulla, ti consiglio di verificare che i driver della tastiera (soprattutto sui notebook) risultino correttamente installati e, in caso contrario, di eseguirne l’installazione o la reinstallazione; per saperne di più al riguardo, leggi la guida in cui ti ho spiegato come individuare e scaricare i driver mancanti.
Laddove la tua tastiera non prevedesse alcun driver dedicato, assicurati invece che il servizio HID (cioè quello che gestisce l’uso dei pulsanti “speciali” per le periferiche di input/output) sia attivo: per farlo, premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera, digita il comando services.msc
nel campo di testo che compare sullo schermo e dai Invio.
Giungo nella nuova finestra, individua la voce Servizio Human Interface Device dalla lista che compare al centro, fai doppio clic sulla stessa e apri la scheda Generale, disponibile nell’ulteriore schermata che ti viene proposta. A questo punto, se lo stato del servizio è arrestato, clicca sul pulsante Avvia, per avviarlo.
Infine, controlla il menu a tendina Tipo di avvio e assicurati che esso si trovi sull’opzione Automatico; in caso contrario, impostalo tu sulla voce preposta e clicca sui pulsanti Applica e OK, per rendere effettive le modifiche. Se tutto è filato liscio, i tasti speciali dovrebbero ora funzionare in maniera corretta.
macOS
Le tastiere destinate ai Mac desktop, così come quelle presenti sui MacBook, sono invece abbastanza standard e presentano tutte dei tasti multimediali ben definiti: di fatto, per aumentare il volume, devi premere il tasto F12 (contraddistinto dal simbolo dell’altoparlante con più “tacchette”), che si trova nell’angolo superiore destro della tastiera.
Allo stesso modo, puoi diminuire il volume schiacciando il tasto F11 (avente il simbolo dell’altoparlante con una sola “tacchetta”) oppure azzerarlo, schiacciando il tasto F10 (recante unicamente il simbolo dell’altoparlante); in concomitanza della pressione dei suddetti tasti, dovresti veder comparire sullo schermo un indicatore OSD, che rappresenta graficamente l’operazione svolta.
Se possiedi poi un MacBook dotato di Touchbar, devi usare quest’ultima per poter accedere ai tasti funzione per il volume. Ti basta, a tal proposito, schiacciare il tasto fisico Fn collocato in baso a sinistra e il gioco è fatto: i pulsanti virtuali compariranno sulla barra luminosa e potrai usarli senza alcun problema, esattamente come se si trattasse di tasti fisici.
Ancora, se hai collegato al Mac una tastiera esterna non pensata nativamente per i prodotti Apple (ad es. una qualsiasi tastiera recante il logo di Windows), puoi sfruttare i tasti multimediali disponibili su di essa, attenendoti alle stesse indicazioni viste in precedenza.
Nota: laddove i tasti funzione della tastiera del Mac/MacBook non dovessero funzionare correttamente, e il tuo computer è dotato di chip Intel, prova a resettare PRAM ed SMC, al fine di risolvere il problema. Se non ci riesci, mettiti in contatto diretto con l’assistenza Apple, per avere ulteriori indicazioni sul da farsi.
Come aumentare il volume del PC con la tastiera: programmi di terze parti
La tua tastiera non è dotata di funzionalità per il controllo del volume o, ancora, i tasti preimpostati risultano per te particolarmente scomodi da raggiungere? Nessun problema: devi sapere che esistono alcuni programmi di terze parti che consentono di associare determinate funzioni di sistema (tra le quali figura la gestione del volume) a una o più combinazioni di tasti arbitrarie. Di seguito te ne elenco alcuni.
Volume² (Windows)
Il primo software del quale voglio parlarti si chiama Volume²; compatibile praticamente con tutti i sistemi operativi Windows esistenti (Windows 7 incluso), questo programma consente di modificare il volume usando la tastiera, il mouse o una combinazione di entrambi i dispositivi.
Di base, il programma è gratuito, open source e portable, pertanto non necessita di installazione alcuna; tuttavia, ne esiste una versione a pagamento (costa 7,99 euro), scaricabile dal Microsoft Store, che permette di supportarne lo sviluppo.
Per scaricare gratuitamente Volume², collegati al suo sito Web ufficiale, premi sul logo del sistema operativo da te in uso e clicca sul link Download version [x.y.z] Release(portable), visibile nella nuova pagina che va ad aprirsi; se necessario, avvia il download cliccando sul pulsante Scarica, oppure sul simbolo della freccia verso il basso.
A scaricamento completato, scompatta l’archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere, esegui il file Volume2.exe presente al suo interno e verifica che l’indicatore del programma, raffigurante una serie di tacchette colorate con la percentuale del volume, compaia nell’apposita area di Windows, posta nei pressi dell’orologio. Se non lo vedi subito, clicca prima sul simbolo della freccetta angolare situata verso l’alto, per mostrarlo.
Una volta individuata l’icona di cui sopra, fai clic destro su di essa, seleziona la voce Volume² dal menu che va ad aprirsi e clicca sulla dicitura Tastiera, posta nella barra laterale della nuova finestra che ti viene proposta.
A questo punto, dovresti visualizzare tutte le scorciatoie da tastiera configurate dal programma, tra le quali figurano Volume Su e Volume Giù: dunque, individua quella di tuo interesse (ad es. Volume Su), clicca sul simbolo della matita situato in basso a destra e clicca sulla casella denominata Combinazione tasti.
A questo punto, premi contemporaneamente i tasti da associare all’azione scelta, assicurati che i rispettivi nomi compaiano nella casella di cui sopra e clicca sul segno di spunta visibile a destra, per confermarli; se lo desideri, ripeti gli stessi passaggi per configurare le azioni Volume Giù e Muto on/off.
Ora, se noti che le azioni di tuo interesse sono “duplicate”, clicca sui doppioni che non vuoi mantenere e premi sul bottone Elimina, situato in basso a destra; ripeti poi la stessa operazione anche per tutte le altre scorciatoie che non intendi usare. Ancora, se vuoi che le combinazioni di tasti da te configurate non funzionino quando esegui un’applicazione a schermo intero (ad es. mentre giochi), apponi il segno di spunta accanto alla voce Disabilita nelle applicazioni a schermo intero.
Infine, se desideri che Volume² si avvii insieme a Windows anche in futuro, clicca sulla voce Sistema posta a sinistra e apponi il segno di spunta accanto alla voce Esegui programma all’avvio di Windows.
Ad ogni modo, completata la configurazione del programma, clicca sul pulsante Applica posto in basso a destra e il gioco è fatto: a partire da questo momento, dovresti essere in grado di usare le combinazioni di tasti scelte in precedenza per alzare, abbassare, attivare o disattivare l’audio di sistema.
BetterTouchTool (macOS)
Se il tuo è un Mac, puoi ottenere lo stesso risultato usando un’applicazione denominata BetterTouchTool, la quale consente di rimappare i tasti della tastiera (accompagnandoli, se necessario, anche con lo scrolling del mouse/trackpad) per assegnarle svariate azioni, tra cui quelle adibite al controllo del volume.
BetterTouchTool è un programma a pagamento, la cui licenza commerciale presenta prezzi a partire da 12,20 euro, ma può essere provato a costo zero per un periodo pari a 45 giorni. In alternativa, il software si può scaricare gratuitamente previa sottoscrizione di un abbonamento a Setapp: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un servizio che consente di accedere a numerose applicazioni per macOS (ma anche per iPhone e iPad, se lo si desidera) in cambio di un piccolo canone in abbonamento mensile, oppure annuale.
Il servizio si può provare gratuitamente per 7 giorni e non ha vincoli di durata, né di permanenza; chiaramente, una volta interrotto l’abbonamento a Setapp, le applicazioni scaricate tramite la piattaforma smettono di funzionare. Ad ogni modo, se sei interessato a saperne di più circa il funzionamento di Setapp, leggi l’approfondimento dedicato, disponibile sul mio sito.
Chiarito ciò, se sei interessato a provare gratuitamente BetterTouchTool, collegati alla sua home page, clicca sul pulsante Download Trial e attendi che il file contenente l’applicazione venga scaricato sul Mac; a download completato, copia o trascina il file ottenuto nella cartella Applicazioni del computer, eseguilo e, se necessario, fai clic sul pulsante Apri, in modo da bypassare le restrizioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non ufficialmente certificati.
Ora, passa all’impostazione dei permessi: clicca più volte sul pulsante Consenti, premi poi i bottoni Continue e Open System Preferences > Security & Privacy e attieniti ai passaggi che ti vengono suggeriti, per accordare al programma le autorizzazioni necessarie al suo corretto funzionamento. Quando necessario, fai clic sul pulsante Esci e riapri, così da riavviare il software con i permessi necessari.
Se hai invece scelto di abbonarti a Setapp, puoi scaricare BetterTouchTool tramite il client della piattaforma: dopo aver aperto quest’ultimo, digita il termine bettertouchtool nella barra di ricerca situata in alto, fai clic sul riquadro di anteprima relativo all’applicazione e poi sul pulsante Installa, residente nella schermata successiva. A installazione completata, esegui BetterTouchTool cliccando sul pulsante Apri (oppure usando l’icona aggiunta al Launchpad) e procedi con la configurazione iniziale, seguendo i medesimi passaggi visti poco fa.
Quando vedi la schermata iniziale del programma, imposta il menu a tendina situato in alto a destra sulla voce Keyboard Shortcuts, assicurati che al centro della finestra compaia la dicitura Add first Keyboard Shortcut for All Apps e, in caso affermativo, clicca sul pulsante [+] che compare subito sotto.
Adesso, apponi il segno di spunta accanto alla voce Shortcut is enabled situata nella parte destra della finestra (se non c’è già), clicca sul campo di testo sottostante la dicitura Click here to record a shortcut e “registra” la combinazione di tasti che vuoi usare per aumentare il volume, premendo questi ultimi tutti insieme. Se vuoi che, quando usi la combinazione di tasti, ti venga mostrato un feedback grafico su schermo, apponi il segno di spunta accanto alla voce Show when shortcut is triggered, sottostante la dicitura HUD Overlay.
Ora, premi sul pulsante [+] sottostante la dicitura Assign First Action to Selected Trigger (al centro), digita la parola volume nel campo di ricerca posto in cima al pannello apertosi e seleziona la voce Volume Up (Small Step), in modo da associare la combinazione di tasti dichiarata in precedenza all’incremento graduale del volume.
A questo punto, clicca sul pulsante [+] residente nell’area Groups & Top Level Triggers (a sinistra) e ripeti gli stessi passaggi di cui sopra, per configurare l’azione di decremento graduale del volume e quella di attivazione/disattivazione del muto; per la precisione, le azioni da selezionare sono, rispettivamente, Volume Down (Small Step) e Mute.
Altre soluzioni utili
Oltre alle soluzioni che ti ho indicato finora, sappi che esistono altri programmi, parimenti validi, che consentono di associare delle azioni personalizzate a specifiche combinazioni di tasti. Di seguito te ne elenco alcuni.
- Microsoft PowerToys (Windows): si tratta di un’applicazione gratuita che permette di associare determinate azioni di sistema, incluse quelle per il controllo del volume, a specifiche combinazioni di tasti. È gratuita, open source e compatibile con Windows 10 e Windows 11.
- AutoHotkey (Windows): altro interessante programma che, se configurato in maniera opportuna, consente di aumentare, diminuire e azzerare il volume di Windows, previa pressione di una combinazione di tasti definita dall’utente. È gratuito.
- Karabiner-Elements (macOS): è un’applicazione che consente di rimappare i tasti funzione della tastiera, o di definire delle combinazioni di tasti personalizzate, al fine di eseguire specifiche funzioni di sistema, applicazioni o script. È gratuita.
- Keyboard Maestro (macOS): si tratta di un potente software, molto simile ad AutoHotKey, che consente di automatizzare e personalizzare flussi e operazioni di sistema previa creazione di macro e script personalizzati. Costa 43,92 dollari (con possibilità di prova gratuita per un periodo di tempo limitato) e può essere usato su un massimo di 5 Mac diversi.
Se vuoi saperne di più circa il funzionamento dei programmi appena menzionato, o ti interessa conoscere altre soluzioni per cambiare funzione dei tasti della tastiera, consulta senza esitare la guida di approfondimento disponibile sul mio sito.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.